echoes Posted June 18, 2017 Report Share Posted June 18, 2017 Ragazzi il mini tour headline del 2016 è già leggenda, come quello iberico del 2002 o il no logo 99/2000. Un domani potremo dire: "io c'ero". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beat Posted June 18, 2017 Report Share Posted June 18, 2017 On 17/6/2017 at 6:05 PM, frasky said: Per fortuna che ho assistito all'unico live in cui hanno suonato 10/11 di AMSP felice di esserci stata anch'io Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandra Posted June 18, 2017 Report Share Posted June 18, 2017 38 minutes ago, Beat said: felice di esserci stata anch'io C'ero anche io e mio marito disse" che è questa serie di schifezze (la parola non era quella), voglio Creep!" E gliela suonarono... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 18, 2017 Report Share Posted June 18, 2017 5 minutes ago, alessandra said: C'ero anche io e mio marito disse" che è questa serie di schifezze (la parola non era quella), voglio Creep!" E gliela suonarono... ma dopo gliele suonasti tu mi auguro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandra Posted June 18, 2017 Report Share Posted June 18, 2017 4 minutes ago, Wanderer said: ma dopo gliele suonasti tu mi auguro... Non ne valeva la pena, difronte a tanta ignoranza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 20, 2017 Author Report Share Posted June 20, 2017 Ieri sera un bellissimo ascolto di A Moon Shaped Pool mentre raggiungevo Buggerru... Decks Dark sui tornanti che portano a Monte Mordegu, in mezzo ai guglie calcaree quasi dolomitiche Desert Island Disk nella discesa verso Acquaresi in mezzo al verde e al profumo della macchia mediterranea e dei pini Present Tense attraversando Pranu Sartu col Sole rosso come un anguria che scompariva lentamente nel mare illuminando la tanca con le pecore AMSP si conferma disco da tramonto estivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frasky Posted June 20, 2017 Report Share Posted June 20, 2017 12 minutes ago, Lacatus said: Ieri sera un bellissimo ascolto di A Moon Shaped Pool mentre raggiungevo Buggerru... Decks Dark sui tornanti che portano a Monte Mordegu, in mezzo ai guglie calcaree quasi dolomitiche Desert Island Disk nella discesa verso Acquaresi in mezzo al verde e al profumo della macchia mediterranea e dei pini Present Tense attraversando Pranu Sartu col Sole rosso come un anguria che scompariva lentamente nel mare illuminando la tanca con le pecore AMSP si conferma disco da tramonto estivo Mi fai venire voglia di partire (il 14 luglio abbandono il "continente") ... non vedo l'ora di un ascolto spirituale immerso nel tramonto ogliastrino. P.s. con la maturità alle spalle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 20, 2017 Author Report Share Posted June 20, 2017 2 minutes ago, frasky said: Mi fai venire voglia di partire (il 14 luglio abbandono il "continente") ... non vedo l'ora di un ascolto spirituale immerso nel tramonto ogliastrino. P.s. con la maturità alle spalle Totally alive, totally released Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyIronAlien Posted June 20, 2017 Report Share Posted June 20, 2017 Alla fine posso dire di aver sentito anch'io delle chicche ai concerti dei Radiohead, visto come sono state trattate Decks Dark e Present Tense nel 2017 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 21, 2017 Report Share Posted June 21, 2017 Penso che per i temi trattati, la raffinatezza e la maturità, è un album che capirò in tutta la sua portata comunicativa (forse) solo quando arriverò all'età che hanno ora i Radiohead. Credo che una persona non dico coetanea ma di età simile possa capire più di me l'aura del disco.. Tanto TKOL mi aveva entusiasmato per il suo connettersi con la mia età (e fu strano considerando l'età dei nostri all'epoca) nel senso di disco comunque di "movimento", voglia, energia, tanto questo mi rimane oscuro. Per me questo disco è come una porta apertà a metà, che mi fa intravedere qualcosa di bellissimo dietro (e dentro) di sè, ma che non riesco ancora ad attraversare..intravedo (e in quei rari momenti mi stende), ma non colgo appieno. E' una sensazione furstrante ma molto intensa, e la provo molto ascoltando le varie Daydreaming, Decks Dark, Did, Present Tense. E' un album da persone navigate e io ancora non lo sono.. A differenza di Lacatus credo che AMSP sia proprio il disco che rappresenta i Radiohead del momento, e l'hanno fatto utilizzando uno sguardo al passato. Credo sia interessante il risultato, usare il passato per risultare attuali. Quasi un ossimoro.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
molonovo Posted June 21, 2017 Report Share Posted June 21, 2017 1 hour ago, Wanderer said: Credo sia interessante il risultato, usare il passato per risultare attuali. Quasi un ossimoro.. Forse l'ho già espresso in precedenti post e forse l'ho pure letto in altri vostri o addirittura in qualche loro intervista: sono pressoché certo che il discorso di ricerca musicale in quanto tale lo abbiano percorso - e abbia rappresentato il loro principale obiettivo - fino ad Hail to the Thief dopodiché il focus si è spostato sul processo creativo. Quindi, a partire da In Rainbows, l'obiettivo principale non è stato più quello di sperimentare con stili e linguaggi ma piuttosto ragionare sulle modalità di creazione e di interazione tra loro e la tecnologia a loro disposizione per esprimere al meglio un'idea. Sono due aspetti della stessa medaglia ma il dare la priorità ad uno piuttosto che all'altro cambia molto l'approccio e il risultato. Nel primo caso si antepone una ricerca di stile tracciando una traiettoria chiara sulle proprie scelte di suono, nel secondo il linguaggio musicale, invece, diventa un "di cui" di un approccio teso a rendere al meglio un'idea o un messaggio attraverso un lavoro di analisi sui propri mezzi e sui propri processi di creazione artistica. In sintesi: da Pablo Honey a HTTT i Radiohead sono stati una band con una traiettoria musicale e sonora chiara e con un'evoluzione di stile "tracciabile", da In Rainbows in poi avrebbero pouto fare un album stile Hyperdub così come "Spirit of Eden" dei Talk Talk (e più o meno lo hanno fatto...) poichè il punto del loro lavoro si è spostato altrove. E, tra l'altro, la metamorfosi dei loro testi va in parallelo a questo cambio di paradigma secondo me... Ergo, se ci sarà un disco in futuro, possiamo aspettarci un album a la Neil Young come un LP stile Oneohtrix Point Never...non fa differenza...quello che adesso li spinge a produrre ancora dischi assieme è la sperimentazione sui processi creativi a prescindere dal fatto che usino drum machines, piuttosto che orchestre, piuttosto che chitarre, etc... That's what i think Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 22, 2017 Report Share Posted June 22, 2017 18 hours ago, molonovo said: That's what i think sono d'accordo con te. Credo che a riprova di questo ci siano molte interviste a riguardo...il modus operandi dei radiohead si è focalizzato ora più sullo "studio" come strumento in sè e su come sfruttarlo e di conseguenza vedere il sound che ne esce. In questo senso si, probabilmente In Rainbows è l'inizio di questa nuova traiettoria, anche se in quel disco si nota meno. TKOL forse è quello che ha avuto risultati più estremi, cioè il metodo ha influenzato pesantemente anche il sound complessivo del disco, rendendolo più omogeneo. Shampoo iinvece probabilmente nasce dalle famose limitazioni (di tempo in primis e tecniche in secundis) delle modalità di registrazioni"minime" di Nigel...e sai già che quando usi un 8 piste puoi fare solo determinate cose. L'idea probabilmente era vedere QUANTE cose cose sarebbero riusciti a fare con queste limitazioni. Hanno colto la palla al balzo, del tempo e della modalità di registrazioni per rispolverare delle unreleased storiche - più che in passato - e vedere cosa si poteva fare con queste, come arrangiatori. Credo ache alla fine AMSP sia il loro album della maturità: quel periodo artistico della tua vita in cui non hai più interesse a dimostrare qualcosa, ma solo a lavorare di fino, come un buon artigiano. Per me è questo AMSP, un bellissimo artigianato Radiohead. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
myxo Posted June 24, 2017 Report Share Posted June 24, 2017 Ma in che periodi e per quanto tempo sono stati in studio per registrare l'album?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 24, 2017 Author Report Share Posted June 24, 2017 On 24/6/2017 at 7:03 PM, myxo said: Ma in che periodi e per quanto tempo sono stati in studio per registrare l'album?? Autunno 2014, Oxford Primavera 2015, St Remy De Provence Autunno 2015, St Remy De Provence Inverno 2016, Londra (mix) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted June 24, 2017 Report Share Posted June 24, 2017 On 21/6/2017 at 1:29 PM, Wanderer said: Penso che per i temi trattati, la raffinatezza e la maturità, è un album che capirò in tutta la sua portata comunicativa (forse) solo quando arriverò all'età che hanno ora i Radiohead interessante la porta aperta a metà che fa intravedere qualcosa "there are doors that let you in and out but never open but there are trapdoors / that you can't come back from" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted July 7, 2017 Report Share Posted July 7, 2017 oramai credo di avere inquadrato il disco, nella sua disomogeneità nel singolo episodio ma unito dal trait d union produttivo lo vedo similare ad amnesiac la sostanza varia, la cornice resta.. l'unica che ancora non inquadro bene è identikit..secondo me è un buon pezzo, ma lo vedo un po' fuori dal contesto generale shaped pool (che è un disco più sui tempi medi e lo spleen, a parte la torrenziale ful stop). che ne pensate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted July 9, 2017 Report Share Posted July 9, 2017 Archi e cori sono stati registrati a La Fabrique? comunque questa è carina http://www.the-tls.co.uk/articles/public/just-playing-in-a-room-with-friends/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 10, 2017 Author Report Share Posted July 10, 2017 On 9/7/2017 at 0:47 PM, Wanderer said: Archi e cori sono stati registrati a La Fabrique? comunque questa è carina http://www.the-tls.co.uk/articles/public/just-playing-in-a-room-with-friends/ "There’s one with a straight chord sequence, so that can go next to the cold spy one. The fluffy puppy next to the warthog!" A che canzoni si riferisce Colin? A me pare parli di Glass Eyes ("straight chord sequence", "fluffy puppy") messa dopo Ful Stop ("cold spy", "warthog")... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 18, 2017 Author Report Share Posted July 18, 2017 @Wanderer a proposito di stagione... quante canzoni estive ci sono in A Moon Shaped Pool Sono rientrato dal mare ascoltando nell'ordine Decks Dark, Desert Island Disk, The Numbers...ma se la strada fosse stata più lunga avrei proseguito con Present Tense e Identikit sicuramente: 5 pezzi estivi su 11 è una media altissima per i Radiohead: solo The King Of Limbs lo batte. Più che A Moon Shaped Pool, avrebbero dovuto intitolarlo A Sun Shaped Shore (e l'acronimo ASSS sarebbe stato simpatico ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
matteclarence Posted July 19, 2017 Report Share Posted July 19, 2017 Present Tense per me è l'immagine fatta a musica di una spiaggia con falò, chitarre ed amici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted July 19, 2017 Report Share Posted July 19, 2017 Decks Dark estiva? Ma dove, su Urano il 19 luglio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted July 19, 2017 Report Share Posted July 19, 2017 9 minutes ago, TomThom said: Decks Dark estiva? Ma dove, su Urano il 19 luglio? anche per me distese innevate infatti e nebbia, una canzone padana. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyIronAlien Posted July 19, 2017 Report Share Posted July 19, 2017 Decks Dark = alba vista da un treno nelle desolate campagne padane a gennaio\febbraio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 19, 2017 Author Report Share Posted July 19, 2017 Per me Decks Dark è da spiaggia deserta, col sole arancione delle 20:00, le ombre delle piccole onde del mare violaceo, la sabbia tiepida, i gabbiani che planano. Quell'ora malinconica dell'estate. E' un pezzo saudade quasi quanto Present Tense (pur non avendo caratteristiche della musica brasiliana). Altri pezzi che trovo adatti a quest'atmosfera sono Reckoner e House Of Cards. In generale non associo A Moon Shaped Pool, a neve, freddo e pioggia...ma sarà anche per il fatto che da queste parti non fa l'inverno che fa da molti di voi al nord. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted July 19, 2017 Report Share Posted July 19, 2017 present tense si è caldo spiaggia e thom che suona in canotta (si mi sto facendo influenzare dal video di PTA) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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