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medaglia di merda


Lacatus

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Ma cosa avete contro Calcutta? Credere che Calcutta sia solo Mainstream è credere che i Radiohead siano solo Creep. Secondo me il ragazzo ha talento, se non altro perché ha passato l'adolescenza ascoltando Caetano Veloso. Nel primo disco, intitolato Forse, che nessuno ha considerato ci sono dei pezzacci tipo questo.

E anche in Mainstream dimostra che il talento c'è:

 

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And now here's my medals of merda :cess:

James Blake: dopo lo scioglimento dei Take That è l'unico del gruppo che ha fatto musica deprimente: colpa del micropene che non gli ha garantito lo stesso successo con le donne di Robbie Williams, Gary Barlow e soci...

Nick Cave: posso capire chi lo ascoltava prima del 1994, perché non c'era ancora Cristiano Godano, ma dopo? Che senso ha, se c'è la versione in italiano?

Damon Albarn: il Liam Gallagher dei Blur (dove il Noel era Graham Coxon, ovviamente).

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Lac, il discorso sai qual'è? Io credo che molti di questi cantautori abbiano davvero talento. Quello che non sopporto è la stampa che esalta questi ragazzini che hanno fatto si e no due dischi rischiando così anche di bruciarli, come molto spesso capita.
Poi, non lo so per me i testi sono mosci e le produzioni fanno cagare, Le Barche sembra registrata davanti al pc di casa sua.
Non ho capito poi perché non riusciamo a staccarci dai mostri sacri come (in questo caso) Venditti o De Gregori che qui si sente, e anche troppo.
Ma il discorso è sempre quello; se non diamo tempo a questi ragazzi di fare le cose con calma, si bruciano e qui la stampa non aiuta, secondo me.

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3 minutes ago, Mr. Wolf said:

Lac, il discorso sai qual'è? Io credo che molti di questi cantautori abbiano davvero talento. Quello che non sopporto è la stampa che esalta questi ragazzini che hanno fatto si e no due dischi rischiando così anche di bruciarli, come molto spesso capita.
Poi, non lo so per me i testi sono mosci e le produzioni fanno cagare, Le Barche sembra registrata davanti al pc di casa sua.
Non ho capito poi perché non riusciamo a staccarci dai mostri sacri come (in questo caso) Venditti o De Gregori che qui si sente, e anche troppo.
Ma il discorso è sempre quello; se non diamo tempo a questi ragazzi di fare le cose con calma, si bruciano e qui la stampa non aiuta, secondo me.

Su questo sono d'accordissimo, anzi, superdaccordissimo! ;)

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Poi vedi quanto sono sterili questi cantautori: scrivono canzoni coi nomi di personaggi famosi.
Kurt Cobain
Baudelaire 
Amanda Lear
Ho sparato a Vinicio Capossela 
Mare Balotelli
Biagio Antonacci (per quanto Cristicchi è uno dei pochi contemporanei che mi piace)

Zero originalità, solo riferimenti a un mondo passato, andato, che tanto fa figo.

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1 minute ago, Mr. Wolf said:

Zero originalità, solo riferimenti a un mondo passato, andato, che tanto fa figo.

Il riferimento al passato è d'obbligo di questi tempi di merda: si pensa con nostalgia a quando in Italia si stava meglio e non a caso si guarda quindi agli anni 80' (anche nelle sonorità, vedi Thegionalisti, Bugo e ultimi i Baustelle), quando eravamo belli ricchi.

Se la contemporaneità è il rap, benvenga la retroguardia.

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5 minutes ago, Lacatus said:

Il riferimento al passato è d'obbligo di questi tempi di merda: si pensa con nostalgia a quando in Italia si stava meglio e non a caso si guarda quindi agli anni 80' (anche nelle sonorità, vedi Thegionalisti, Bugo e ultimi i Baustelle), quando eravamo belli ricchi.

Se la contemporaneità è il rap, benvenga la retroguardia.

Sì, ma finché si pensa ai nostri tempi di merda non si andrà mai avanti: a me fa specie vedere dei ragazzi, che si mettono a fare i cantautori, convinti che il meglio sia già venuto.
Rischiamo di ripetere sempre gli stessi cliché, sempre gli stessi autori ripetuti ad libidum. 
Io voglio vedere il presente con cinismo, ironia, rabbia, passione, poesia, maledizione, voglio riderci su e incazzarmi a piacimento.
Abbiamo avuto i Bluvertigo, Nada, Bugo, Giorgio Canali, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Lucio Dalla, Battisti: tutti autori capaci di scrivere del proprio tempo e di farlo con ironia, semplicità, eleganza. Alcuni di loro non hanno la rilevanza mediatica di un Calcutta o dei Baustelle tanto per dire. Cazzo, Nada l'abbiamo riscoperta adesso grazie a Sorrentino, ma sono decenni che fa dischi bellissimi, disperati, arrabbiati, dolci.
Dei Bluvertigo non ne parla più nessuno, eppure hanno scritto alcuni tra i testi più intelligenti che abbia mai letto. 
Oggi invece vedo solo "fenomeni" che mi parlano di un passato che già conosco e che vogliono dirmi dove guardare. Ma anche no.

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Cosa ho contro Calcutta? Tutto.

Non sa cantare, non sa suonare e il suo tentativo di fare il musicista impegnato è patetico, quasi demenziale.

Tra lui, il rap mainstream italiano e Rovazzi non so chi è peggio.

Ah giusto, mi ero dimenticato dei Baustelle, i peggiori di tutti.

Stupidi intellettualoidi che si credono artisti. Ridicoli.

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Calcutta ha avuto successo perchè, volente o nolente, il suo disco fa venire voglia di cantare: spegni il cervello e canti più forte che puoi, senza nemmeno pensare troppo al testo.

E' ovvio che non possa piacere a tutti, sono il primo ad essere rimasto sorpreso quando mi sono detto "però, mi piace questo disperato"...sono lontanissimo dal pop italiano ma Calcutta l'ho trovato quel giusto compromesso musicale tra l'indipendente italiano ed il cantautorale che funziona da un paio d'anni a questa parte.

Non c'entra nulla con De Gregori, Battisti ecc che erano di altra caratura e livello, non c'entra nulla nemmeno con i vari Tiziano Ferro, Antonacci e merde varie: è qualcos'altro ed è così che mi spiego perchè funziona.

E' ovvio che se non si è predisposti all'ascolto dei gruppi indie/alternativi italiani sia ancora più impossibile concepire i vari Calcutta/I Cani/ TheGiornalisti/ Cosmo ecc : personalmente sono contento che questi nomi stiano funzionando ed esistano oggi in Italia.

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17 minutes ago, matteclarence said:

Non c'entra nulla con De Gregori, Battisti ecc che erano di altra caratura e livello

Allora c'é qualcuno che sa riconoscerlo. Che bello.

Io personalmente son predisposto all'ascolto dei gruppi indie/alternativi italiani, ma quelli di qualità.

Oggi ce ne sono? Probabilmente si, ma non sono Calcutta e simili. Probabilmente suonano le cover degli artisti di un tempo nei locali perché i gestori cosí vogliono, quando invece avrebbero inediti da proporre ma che nessuno vuole ascoltare. L'underground, il sottobosco esiste ancora, ma non ha nulla a che vedere con i vari cani che passano per geni quando cantano "Ti prego andiamo a Peschiera del Garda per fare un bagno, non voglio allagare la tua mansarda per fare un bagno"

Ma che davvero? :lol::lol::lol:

Una volta avevamo i Subsonica (quelli dei primi cd), oggi abbiamo i Thegiornalisti. Farei volentieri a cambio.

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9 minutes ago, Lacatus said:

Non ci credo che siete tutti d'accordo con me su Blake, Cave e Albarn :laugh:

Io faccio finta di non aver letto le cose orribili che hai scritto:bacio:. Mi sono già espresso troppo su Blake. Citando un utente del forum: "c'è chi può, e chi non può":laugh::laugh:

 

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13 minutes ago, On a Friday said:

Io faccio finta di non aver letto le cose orribili che hai scritto:bacio:. Mi sono già espresso troppo su Blake. Citando un utente del forum: "c'è chi può, e chi non può":laugh::laugh:

 

@Lacatus idem come sopra... io ed @On a Friday a Monza dobbiamo beccarci per unire le forze contro tutti i miscredenti :horse:

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53 minutes ago, Valderrama said:

Io personalmente son predisposto all'ascolto dei gruppi indie/alternativi italiani, ma quelli di qualità.

Oggi ce ne sono? Probabilmente si, ma non sono Calcutta e simili. Probabilmente suonano le cover degli artisti di un tempo nei locali perché i gestori cosí vogliono, quando invece avrebbero inediti da proporre ma che nessuno vuole ascoltare. L'underground, il sottobosco esiste ancora, ma non ha nulla a che vedere con i vari cani che passano per geni quando cantano "Ti prego andiamo a Peschiera del Garda per fare un bagno, non voglio allagare la tua mansarda per fare un bagno"

Ma che davvero? :lol::lol::lol:

Una volta avevamo i Subsonica (quelli dei primi cd), oggi abbiamo i Thegiornalisti. Farei volentieri a cambio.

Concordo assolutamente su tutto, i Subsonica mi hanno fatto crescere e non c'entrano nulla con gruppi come TheGiornalisti, I Cani ecc ecc

Il mio era soltanto un metro di riferimento per individuare una prima scrematura: chi non ascolta nemmeno i gruppi indipendenti sopracitati, lo trovo improbabile che ascolti Calcutta ad esempio...

Poi suvvia, la musica è bella anche per questo, i gusti son gusti...tutti abbiamo ascolti che non avremmo mai pensato di poter fare fino a che non ci sono capitati, ne sono sicuro :uhm:

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Lac, su Nick Cave non so cosa dirti, sono troppo di parte, sta di fatto che post-94 è riuscito a reinventarsi, collaborando con PJ Harvey, Kylie Minogue, Johnny Cash.
Con il disco del 2001 No More Shall We Part ha avuto una vera e propria "svolta mistica" celebrata anche dalla stampa ecclesiastica.
Musicalmente si è sempre evoluto (Skeleton Tree per dire ha influenze quasi hip-hop ed elettroniche) e i TESTI sono sempre stati meravigliosi, immaginifici.
Godano, poveretto, dopo cinque dischi ha provato a cambiare registro floppando alla grande, ora è rientrato all'ovile, ma è ovvio che lui ha un capolavoro: Il Vile. Nick Cave ne ha così tanti che non basta un post qui sul forum
D'accordissimo su James Blake e Albarn.

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1 hour ago, Valderrama said:

 

Una volta avevamo i Subsonica (quelli dei primi cd), oggi abbiamo i Thegiornalisti. Farei volentieri a cambio.

Ma magari solo loro: dagli anni Novanta in poi abbiamo avuto un fottio di band, una più interessante dell'altra, che in molti casi sono stati snobbati dalla stampa e che hanno avuto scarsa fortuna.
Penso ai Casino Royale (CRX è un capolavoro), ai CSI, agli OfflagaDiscoPax, oltre a un cantautorato brillante e impegnato (penso all'ultimo di Fabi, una penna sensibile e brillante ancora oggi). 
Il guaio è che quando la stampa si interessa a certi "cantautori" nove volte su dieci fanno una fine indegna (pensate a Grignani, esaltatissimo all'esordio, bocciato con La Fabbrica di Plastica e poi gettato nel dimenticatoio).

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  • 5 months later...
13 minutes ago, Gecko said:

Anche se non vado pazzo per i TheGiornalisti questo pezzo mi piace un sacco...

Che ne pensate?

Penso che i TheGiornalisti erano un gruppo interessante (e il pezzo che hai postato lo conferma) poi non ho capito che cazzo è successo e han fatto sto ultimo disco è veramente vomitevole :cess:
Grazie per aver riportato in top questo topic... Mi metto d'impegno per sfornare delle nuove medaglie di merda calde calde :cavmerda:

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15 hours ago, Lacatus said:

Penso che i TheGiornalisti erano un gruppo interessante (e il pezzo che hai postato lo conferma) poi non ho capito che cazzo è successo e han fatto sto ultimo disco è veramente vomitevole :cess:

Sono d'accordo. L'album del 2014 aveva dei pezzi interessanti (Miyazaki o Insonnia per esempio). Niente di trascendentale, ma a loro modo comunicativi. L'ultimo è una ciofeca nauseabonda, e ora non riesco più nemmeno ad ascoltare il resto della discografia.

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16 hours ago, Lacatus said:

Grazie per aver riportato in top questo topic... Mi metto d'impegno per sfornare delle nuove medaglie di merda calde calde :cavmerda:

Attento, ti avverto... evita di aprire lo spoiler se sei un debole di cuore... qua la medaglia di merda è d'obbligo ahah

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Just now, Gecko said:

Attento, ti avverto... evita di aprire lo spoiler se sei un debole di cuore... qua la medaglia di merda è d'obbligo ahah

 

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Ma i Pop X sono i punk di oggi, assieme a Miss Keta e Bello Figo, ci stanno, ci stanno :clapclap:
Piuttosto, tornando in topic, facciamo cadere un pochino di mostri sacri, via! ;)

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