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Ambient/Modern Classical/Drone/Experimental e chi più ne ha, più ne metta...


Wanderer

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Boh, io non sono obiettivo, ma a me piace tantissimo. Tant'è che oggi studiando l'ho ascoltato tre volte. 

Scuro, lunare. Certo a chi non piace la musica generativa farà schifo comunque, ma mi pare più intenso di altre composizioni generative. Una via di mezzo tra Shutov Assembly e Apollo. 

I suoni che ha messo dentro sembrano un po' paddoni, un po' chimes, un po' quasi un vibrafono registrato sott'acqua.

 

Sembra bobby hutcherson in narcolessia sulla luna. 

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  • 1 month later...
  • 2 weeks later...

nuovo deupree. Non mi ha impressionato molto quello che ho sentito. Solito microcosmo elettroacustico, molto curato si, ma abbastanza ripetuto. Il meglio l'ha dato forse con Sakamoto e forse a sto punto era il Saka a dargli quel tocco in più. Non che sia malvagio, ma meditabondo nei suoi soliti luoghi sonori. Vedremo col tempo. 

 

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  • 5 weeks later...

Mamma mia mi sa che Sakamoto ha cacciato fuori il capolavoro... Si sente che ha avuto il cancro ed è stato vicino alla morte, ora è molto più "pesante" ed addensato, lontano dal solito Sakamoto sound che lo contraddistingueva, pur bello nel suo essere armoniosamente leggero. Un pezzo come ZURE spazza via tutta l'ambient di oggi, da cui comunque il maestro prende anche qualcosa.

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On 2/4/2017 at 11:54 PM, notlivingjustkillingtime said:

Mamma mia mi sa che Sakamoto ha cacciato fuori il capolavoro... Si sente che ha avuto il cancro ed è stato vicino alla morte, ora è molto più "pesante" ed addensato, lontano dal solito Sakamoto sound che lo contraddistingueva, pur bello nel suo essere armoniosamente leggero. Un pezzo come ZURE spazza via tutta l'ambient di oggi, da cui comunque il maestro prende anche qualcosa.

visto solo ora. Eh a me ha fatto l'impressione di un lavoro profondissimo, ma anche proprio per questo di non semplice ascolto.

Profondo emotivamente, proprio.

Lo ascolterò sicuramente. 

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L'hai sentito com'è denso? Hai ragione comunque, non è affatto facile da ascoltare, anche oggi l'ho messo ma ho dovuto interrompere ad un certo punto.

Vabbè poi c'è quella traccia con Sylvian (fullmoon) che è proprio un memento mori esplicito.

Tra le altre cose: uno. È ispirato vagamente anche a Tarkovskij (infatti molti titoli lo richiamano); due. la copertina è un capolavoro, non mi sorprendevo per un artwork da molto tempo.

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  • 3 weeks later...

Il cd di Sakamoto è spaziale. Ho sempre preferito il suo lato ambientale/elettronico che quello elettropop che quello compositore. Qui è una sublimazione del suo primo stile. 

Un lavoro di puro amore. 

Tra l'altro in una traccia cita palesemente pederejonny (penderecki/greenwood):laugh:

 

questa è per ora la mia preferita. Per la melodia e la scelta di synth. E quella sensazione di amarezza. 

 

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  • 2 weeks later...
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