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Del perche' Spotify "fa male"


@li

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1 hour ago, Wanderer said:

e io ho appena pagato per entrarci!

Ho visto che l'altro giorno hai postato il link al tuo profilo di Spotify e volevo appunto chiedertelo ma mi sono dimenticato! :D

Quindi ti sei appoggiato a un distributore esterno, uno di quelli online?

 

 

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On 10/9/2018 at 5:40 PM, frasky said:

Ho visto che l'altro giorno hai postato il link al tuo profilo di Spotify e volevo appunto chiedertelo ma mi sono dimenticato! :D

Quindi ti sei appoggiato a un distributore esterno, uno di quelli online?

 

 

cazz frasky scusa non avevo visto che mi avevi quotato

si, mi sono appoggiato a queste "società" che ti permettono la distribuzione sui maggiori siti streaming pagando una somma annua (se vedi infatti il mio disco sotto come publisher ha un numero di matrice e la dicitura dk, che è chi me lo ha "distribuito")

se smetti di pagare ritirano la roba dagli store online e siti di stream

al momento dovrei essere su spotify, deezer, google play ( qui a prezzo fisso purtroppo), amazon. Ed in effetti se scrivi il mio nome e il titolo del disco sulle ricerche google viene fuori il riquadro con tracklist e brani direttamente da li 

Io comunque dico sempre a tutti di ascoltarsi l'album da bandcamp, che preferisco, poi ammetto che avere la dicitura artista su spotify è una piccola soddisfazione - ma non ho fatto nulla di particolare per averla, disco a parte. 

 

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On 10/12/2018 at 6:20 PM, Wanderer said:

cazz frasky scusa non avevo visto che mi avevi quotato

si, mi sono appoggiato a queste "società" che ti permettono la distribuzione sui maggiori siti streaming pagando una somma annua (se vedi infatti il mio disco sotto come publisher ha un numero di matrice e la dicitura dk, che è chi me lo ha "distribuito")

se smetti di pagare ritirano la roba dagli store online e siti di stream

al momento dovrei essere su spotify, deezer, google play ( qui a prezzo fisso purtroppo), amazon. Ed in effetti se scrivi il mio nome e il titolo del disco sulle ricerche google viene fuori il riquadro con tracklist e brani direttamente da li 

Io comunque dico sempre a tutti di ascoltarsi l'album da bandcamp, che preferisco, poi ammetto che avere la dicitura artista su spotify è una piccola soddisfazione - ma non ho fatto nulla di particolare per averla, disco a parte. 

 

Ah ecco ecco

Quando Spotify aprirà al grande pubblico sarà una brutta gatta da pelare per queste società, immagino.

P.s.

Mettila una piccola bio sulla tua pagina Spotify però :D

Magari sono strano io, ma soprattutto quando mi sto approcciando a un nuovo artista "indie" vado sempre a leggermela :)

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On 10/13/2018 at 8:12 PM, frasky said:

Ah ecco ecco

Quando Spotify aprirà al grande pubblico sarà una brutta gatta da pelare per queste società, immagino.

P.s.

Mettila una piccola bio sulla tua pagina Spotify però :D

Magari sono strano io, ma soprattutto quando mi sto approcciando a un nuovo artista "indie" vado sempre a leggermela :)

Non credo in realtà, perchè spotify si permette a tutti di uplodare, ma potrebbero nascere nuove società che ti gestiscono solo l'iscrizione...non so, vedremo. 

eh la bio la vorrei fare se spotify non avesse un bug in merito e non mi lasciasse scrivere. 

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  • 3 weeks later...

Da utente:

PRO:

È indiscutibilmente comodo

amo ascoltare la mia playlist (rigorosamente random) super variegata per genere e super calibrata a livello di contenuti. È in lista come cosa che potrebbe non stancarmi in lungo termine (se così fosse è un miracolo, mi stufo di tutto)

CONTRO:

Faccio veramente molta fatica ad ascoltare un album intero, a differenza di prima che consumavo i cd in macchina. Ecco forse non avere Spotify in macchina è un limite, visto che è il luogo per eccellenza dove assimilo meglio la musica

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  • 2 weeks later...

Probabilmente sono l'unico a disertare quasi completamente le playlist offerte dalla piattaforma o le modalità shuffle "intelligenti" 

On 11/5/2018 at 6:43 PM, clak said:

Faccio veramente molta fatica ad ascoltare un album intero, a differenza di prima che consumavo i cd in macchina. Ecco forse non avere Spotify in macchina è un limite, visto che è il luogo per eccellenza dove assimilo meglio la musica

Un piccolo investimento tecnologico potrebbe risolvere la questione, anche secondo me è irrinunciabile in macchina :)

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1 hour ago, frasky said:

Te ne mancano ancora 6 prima di essere considerato mainstream e sopravvalutato su Scaruffi.com :laugh:

aspetta dai che quando è uscito l'album ne avevo 100 circa :D ahah

con i mandela potremmo arrivare a numeri meno ridicoli, e io ADOREREI farmi recensire dal pierone nazionale :D 

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  • 7 months later...
3 hours ago, @li said:

Questo è il motivo per cui mi fa schifo e ribrezzo e mi rifiuto categoricamente di usarlo. Non alimento 'ste merdate, si fottano.

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2 hours ago, echoes said:

Questo è il motivo per cui mi fa schifo e ribrezzo e mi rifiuto categoricamente di usarlo. Non alimento 'ste merdate, si fottano.

sei sempre super-estremo.
io mi rifiuto di fare l'abbonamento. Ma per le nuove uscite (a scrocco) è supercomodo per un primo ascolto senza impegno :)

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Ma sì, alla fine non è mai il mezzo il colpevole, ma l'uso che se ne fa. Non è la pistola a uccidere e bla bla. Anzi per Spotify e colleghi, penso l'esempio migliore sia: se uno esce e va nel locale e conosce tipe o tipi a caso offrendo una birra, la cosa in sè va benissimo. Il problema è se si ferma a quello e non va oltre perché non interessato. C'è di molto più interessante da scoprire/fare dopo quella birra, prima di voltarsi e offrirne un'altra ad un'altra persona.

Sulla questione mezzo/utilizzo ad esempio, son caduto in questo tranello per anni, quando insultavo kindle e soci con le solite storie snob "ah, l'odore della carta, ah le emozioni del libro fisico". Ora ho un e-reader da un paio di anni e l'uso che ne faccio è completamente diverso da quello del libro fisico: prima scrematura, prima lettura (magari anche un poco disattenta) e poi quello che mi attira si compra e si rilegge su libro. Tanta carta risparmiata, tanti libri inutili risparmiati, tante cose interessanti in più selezionate... Ah, poi dopo continuo ad adorare l'odore del libro. :laugh:

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  • 1 month later...
On 7/12/2019 at 8:13 PM, jeppoloman said:

Tanta carta risparmiata, tanti libri inutili risparmiati, tante cose interessanti in più selezionate...

Il Kindle è un concetto di gran lunga meno planet-friendly di mille libri in carta stampata.

Oltre a questa castroneria, non mi sarebbe chiaro come uno store a 0.99€ a pezzo permetterebbe di essere più selettivi rispetto al sistema delle carta stampata dove per lo stesso titolo si è costretti a sborsare 10 o 20 volte tanto.

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1 minute ago, modifiedbear said:

Maledetti algoritmi. Ci stanno rubando il piacere di vivere.
Mai più il piacere dello scoprire nuova musica parlandone con il discaro e mettendogli sottosopra la bottega, per passaparola, per una catena di coincidenze: un click. Un like / dislike. E via il click successivo.
Mai più il piacere di scoparsi una persona perché la si è conosciuta e conquistata, ora il match lo fanno le app: un catalogo di peni e vagine gratuiti dal quale attingere con un touch di dito durante un tragitto in metropolitana, lasciando il proprio cervello in standby.
Mai più il piacere di trovare risposte ad una domanda andandole a cercare in sedi appropriate: ci sono google e il nuovo standard della verità wikipedia. Click.
Mai più il piacere di perdersi, chiedere informazioni, leggere una cartina, tracciarsi i percorsi a mente ed aprire gli occhi per orientarsi e guardarsi intorno: ci sono le maps sul telefono.
Si direbbe fantascienza.

Ah su questo sono d'accordo con te.

Dicevo solo che mentre su Spotify i consigli dell'algoritmo sono sempre banali (esempio: se ascolto i Creation, mi consigliano gli Who, quindi da una band di nicchia a una più famosa), su YouTube in poche mosse finisco per saltare tra il garage indonesiano, il rai algerino e la dark wave macedone, scoprendo roba sempre più misconosciuta: altro motivo per cestinare Spotify.

 

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7 minutes ago, Lacatus said:

Ah su questo sono d'accordo con te.

Dicevo solo che mentre su Spotify i consigli dell'algoritmo sono sempre banali (esempio: se ascolto i Creation, mi consigliano gli Who, quindi da una band di nicchia a una più famosa), su YouTube in poche mosse finisco per saltare tra il garage indonesiano, il rai algerino e la dark wave macedone, scoprendo roba sempre più misconosciuta: altro motivo per cestinare Spotify.

Apple Music batte tutti 10 a 0.
UNA sola playlist ad-hoc per utente, aggiornata ogni venerdì, poco dispersiva perché composta solo da 25 brani, e l'algoritmo è affiancato da un grosso team di curatori in carne ed ossa. La selezione è spesso incredibile.

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On 9/5/2019 at 1:34 AM, modifiedbear said:

Il Kindle è un concetto di gran lunga meno planet-friendly di mille libri in carta stampata.

Oltre a questa castroneria, non mi sarebbe chiaro come uno store a 0.99€ a pezzo permetterebbe di essere più selettivi rispetto al sistema delle carta stampata dove per lo stesso titolo si è costretti a sborsare 10 o 20 volte tanto.

 

Sul fatto che Kindle non sia planet friendly non ho nulla da eccepire, poi che lo sia piu` meno, uguale o diviso di 1/100/1000 libri, con copertina in plastica, carta o vetroresina, non lo so e non era l'intento del mio discorso. 

Il mio concetto di carta sprecata e` solo che fino a due anni fa finivo col riempirmi casa di libri che poi a lettura si rivelavano terribili (per lo meno per i miei gusti). Ora scremo con kindle ( a 0 euri visto che il 95% dei libri che leggo sono a copyright scaduto ) e poi compro selettivamente solo i libri che mi hanno trasmesso qualcosa. Uno puo` essere selettivo quanto vuole, ma finche` non ha letto il criterio di scelta e` solo basato su "sentito dire", giudizi di altri, etc etc.

Poi per me Bezos e amazon possono anche morire domani che sono solo contento, il discorso qui era solo che si partiva dalla domanda "Spotify uccide la musica?" e io ci ho visto un parallelo con la domanda "Kindle uccide la lettura?". Per entrambi la risposta e` "non in se`, ma se lo uso senza testa si`".

 

 

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51 minutes ago, modifiedbear said:

Io sto avendo un vero problema con questo troiaio di decine di nuovi dischi da ascoltare alla settimana. Eccessivo.

Tutti queste robe da nerd 4.0. uccidono l'assimilare le cose, il gustarsele e il meritarsele.

Comunque tu sei @kid_max sotto mentite spoglie.

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