Wanderer Posted September 7, 2019 Report Share Posted September 7, 2019 A me da mesi a questa parte mi pare che il release radar funzioni molto peggio. Mi consiglia pochissima roba Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 7, 2019 Report Share Posted September 7, 2019 3 hours ago, echoes said: Comunque tu sei @kid_max sotto mentite spoglie. ? Anche kid max ha il mal di vivere addosso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted September 9, 2019 Author Report Share Posted September 9, 2019 On 9/7/2019 at 1:27 PM, echoes said: Tutti queste robe da nerd 4.0. uccidono l'assimilare le cose, il gustarsele e il meritarsele. Comunque tu sei @kid_max sotto mentite spoglie. infatti. Per me vale anche per il Kindle. Comodo e tutto ma io nn riesco a ricordarmi nemmeno i titoli dei libri che ho letto non avendo sempre sotto il naso la copertina... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 9, 2019 Report Share Posted September 9, 2019 On 9/7/2019 at 4:29 PM, modifiedbear said: ? Anche kid max ha il mal di vivere addosso? Non saprei ma quando usciamo a bere 9 volte su 10 smadonna insieme a me contro il progresso tecnologico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 14, 2019 Report Share Posted September 14, 2019 Anche Iosonouncane usa Apple Music, vedo da quel che posta su ig. Buongustaio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 14, 2019 Report Share Posted September 14, 2019 39 minutes ago, modifiedbear said: Anche Iosonouncane usa Apple Music, vedo da quel che posta su ig. Buongustaio "Comunisti con l'Iphone" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 14, 2019 Report Share Posted September 14, 2019 51 minutes ago, Lacatus said: "Comunisti con l'Iphone" se neppure Incani, chi si salva più? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 25, 2019 Report Share Posted September 25, 2019 Mi sono fatto un account per poterlo blastare con consapevolezza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted September 25, 2019 Report Share Posted September 25, 2019 13 minutes ago, echoes said: Mi sono fatto un account per poterlo blastare con consapevolezza. aaaaah ma allora sei un quaquaraqua! Invece il mio account-family-a scrocco è a rischio... hanno cambiato da poco termini e condizioni, e debbo riconfermare con google maps dove vivo (vaglielo a spiegare che vivo un po' ovunque). Spero proprio di riuscire ad aggirarli perché ormai mi hanno viziato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted September 25, 2019 Report Share Posted September 25, 2019 3 hours ago, echoes said: Mi sono fatto un account per poterlo blastare con consapevolezza. Io non capisco come si possa blastare, da utente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 25, 2019 Report Share Posted September 25, 2019 3 hours ago, echoes said: Mi sono fatto un account per poterlo blastare con consapevolezza. Cosa significa blastare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted November 1, 2019 Report Share Posted November 1, 2019 Piccola digressione. Spotify ha appena pubblicato il mio album. Per pubblicarlo, li e su altri siti streaming, mi sono appoggiato ad uno di quei siti american-turkmeno-ecuadoregni che te le pubblicano ad un costo fisso annuale. Bene; dovete sapere che tutto il disco è nato con l'idea di registrare solo con microfoni portatili e che a volte tale "lo-fisimo" è addirittura esaltato, come in una traccia dove poi l'audio è stato filtrato ancor più pesantemente, in modo da ottenere questo effetto da "cassetta anni 90 rotolata giù per le scale dal 32esimo piano". Ovviamente, pur accettando - e anzi, ricercando - i limiti sonori di tali modalità di registrazione, ho cercato di arrivare ad un risultato equilibrato su tutti gli impianti. Non è stato facile. Ora: Spotify, quando pubblica la musica, comprime ancora di più gli audio che gli mandi, in modo che il volume sembri più alto. Il brano di cui parlavo prima è stato duro da mixare perchè era al limite. Ora, grazie alla compressione ulteriore e non voluta di spotify, se ascolti quella traccia senza cuffie e direttamente da cell (e senza attaccarlo allo stereo), va in picco. Ri-ora: a me dell'audio che esce da un cellulare nudo e crudo frega poco - non si capisce un cazzo lo stesso - ma mi chiedo: ma se uno fa un lavoro, perchè non glielo pubblichi cosi com'è? Io capisco che devi cercare di uniformare gli audio della tua immensa banca dati, ma cazz. Io non l'ho fatto cosi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted November 1, 2019 Report Share Posted November 1, 2019 1 hour ago, Wanderer said: Piccola digressione. Spotify ha appena pubblicato il mio album. Per pubblicarlo, li e su altri siti streaming, mi sono appoggiato ad uno di quei siti american-turkmeno-ecuadoregni che te le pubblicano ad un costo fisso annuale. Bene; dovete sapere che tutto il disco è nato con l'idea di registrare solo con microfoni portatili e che a volte tale "lo-fisimo" è addirittura esaltato, come in una traccia dove poi l'audio è stato filtrato ancor più pesantemente, in modo da ottenere questo effetto da "cassetta anni 90 rotolata giù per le scale dal 32esimo piano". Ovviamente, pur accettando - e anzi, ricercando - i limiti sonori di tali modalità di registrazione, ho cercato di arrivare ad un risultato equilibrato su tutti gli impianti. Non è stato facile. Ora: Spotify, quando pubblica la musica, comprime ancora di più gli audio che gli mandi, in modo che il volume sembri più alto. Il brano di cui parlavo prima è stato duro da mixare perchè era al limite. Ora, grazie alla compressione ulteriore e non voluta di spotify, se ascolti quella traccia senza cuffie e direttamente da cell (e senza attaccarlo allo stereo), va in picco. Ri-ora: a me dell'audio che esce da un cellulare nudo e crudo frega poco - non si capisce un cazzo lo stesso - ma mi chiedo: ma se uno fa un lavoro, perchè non glielo pubblichi cosi com'è? Io capisco che devi cercare di uniformare gli audio della tua immensa banca dati, ma cazz. Io non l'ho fatto cosi! E Bandcamp, invece? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted November 1, 2019 Report Share Posted November 1, 2019 Strano. Spotify non fa altro che normalizzare il suono, non c’è nessuna compressione applicata nel senso di compressione di dinamica (e ci mancherebbe pure altro!), è semplicemente un modo per assicurarsi che i picchi stiano tutti esattamente a 0db. Se clippa, c’è qualcosa che non va nei file d’origine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted November 1, 2019 Report Share Posted November 1, 2019 2 hours ago, Lacatus said: E Bandcamp, invece? Meglio da un punto di vista di download, ma lo streaming è a 128 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted January 18, 2020 Report Share Posted January 18, 2020 Sembra, e ripeto SEMBRA, che sti paladini della musica per tutti abbiano pagato 69000€ di tasse a fronte di un fatturato di circa 9 milioni di euro in Italia (non riporto il periodo di riferimento perchè non ne sono per nulla sicuro). Nulla di nuovo, per carità, il mondo si basa sulla crociata al piccolo evasore e la carta bianca alle multinazionali, ma mi stava sulle palle prima (per la modalità di fruizione, alla pari di Netflix e in generale di tutti i servizi in streaming), a maggior ragione mi sta sulle palle ora. "Eh, ma è comodo però..." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted January 20, 2020 Report Share Posted January 20, 2020 On 1/18/2020 at 2:35 PM, On a Friday said: Sembra, e ripeto SEMBRA, che sti paladini della musica per tutti abbiano pagato 69000€ di tasse a fronte di un fatturato di circa 9 milioni di euro in Italia (non riporto il periodo di riferimento perchè non ne sono per nulla sicuro). Nulla di nuovo, per carità, il mondo si basa sulla crociata al piccolo evasore e la carta bianca alle multinazionali, ma mi stava sulle palle prima (per la modalità di fruizione, alla pari di Netflix e in generale di tutti i servizi in streaming), a maggior ragione mi sta sulle palle ora. "Eh, ma è comodo però..." L'on line è la rovina delle economie mondiali. La colpa è certamente dell'utenza (io infatti a queste merde non do una lira, amazon compreso) ma in primis della politica totalmente incapace di legiferare in merito. Il risultato? Spotify ingrassa, lo Stato si impoverisce perché diminuiscono gettito fiscale e aumenta la disoccupazione. Questo è l'on line. Che bello il progresso tecnologico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted January 20, 2020 Report Share Posted January 20, 2020 18 minutes ago, echoes said: L'on line è la rovina delle economie mondiali. La colpa è certamente dell'utenza (io infatti a queste merde non do una lira, amazon compreso) ma in primis della politica totalmente incapace di legiferare in merito. Il risultato? Spotify ingrassa, lo Stato si impoverisce perché diminuiscono gettito fiscale e aumenta la disoccupazione. Questo è l'on line. Che bello il progresso tecnologico. Sono totalmente d'accordo, è un mix di colpe tra noi utenza (i colpevoli maggiori, perchè la comodità non è una giustificazione), l'azienda che deve fatturare all'infinito nel mondo del neoliberismo, e lo stato che non muove foglia. Il bello è che poi, alla fine della fiera, ci rimetterà la musica, se non ci ha già rimesso. Le serie tv, piccolo esempio di arte pop, hanno già subito profondi cambiamenti per adeguarsi alla cultura della quantità, del "binge watching" etc etc, perciò siamo passati dai Soprano a The Witcher, da The Wire a Stranger Things, ovvero da serie che erano giganteschi film che richiedevano attenzione, impegno, che ti portavano ad amare la storia (complessa) ed i personaggi (reali e multidimensionali) nel corso del tempo a serie (e ho citato quelle di successo, perchè ce ne saranno centinaia ridicole) che ti danno tutto subito. Peccato quel che tutto in pratica sia il nulla trasposto su schermo, se non divertimento, rimandi alla cultura anni 80, azione, figa. Succederà anche alla musica? E' già successo? Non lo so, sicuramente ci sono altri buoni motivi per ora per schifare sta roba Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted March 6, 2020 Report Share Posted March 6, 2020 Oh. Mi fa male dirlo, ma Apple Music mi ha rivoluzionato la vita almeno quanto il primo iPod ormai quasi 20 anni fa. Mai più senza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted March 6, 2020 Report Share Posted March 6, 2020 Io invece non ascolto più musica nuova da quando si è passati all'on demand. E' un tipo di fruizione distratta che non mi lascia nulla, quindi mi è totalmente passata la voglia di ascoltare musica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted March 6, 2020 Report Share Posted March 6, 2020 1 hour ago, echoes said: Io invece non ascolto più musica nuova da quando si è passati all'on demand. E' un tipo di fruizione distratta che non mi lascia nulla, quindi mi è totalmente passata la voglia di ascoltare musica. Io lo uso come una versione "cloud" di tutti i dischi che ascolto, semplicemente. Ho una libreria di musica in vinile, ne ho una in cd, e ne ho una terza digitale che raggruppa le due precedenti + qualche disco che amo e che non possiedo in versione fisica. Il grosso vantaggio rispetto alla musica "scaricata" è che ho una libreria unica che: – rimane ordinatissima in modo automatico (e contiene per ogni disco in automatico copertina in alta risoluzione + artworks eventuali + informazioni su anno di uscita + credits + addirittura i testi) – non pesa nulla in termini di bytes. Comodissima per avere tutta la mia musica sempre con me sia sul portatile che uso per spostarmi e lavorare, sia sul telefono, che uso quotidianamente come iPod, senza dovermi preoccupare dello spazio che occupa sulla memoria di ciascun dispositivo. Se all'occorrenza voglio ascoltare qualche disco senza connessione (es. in aereo), premo un pulsante e in 30 secondi il disco è scaricato per riproduzione offline. – è sincronizzata tra tutti i dispositivi. Se una sera qualcuno mi parla di un disco che devo "assolutamente" ascoltare, lo aggiungo al volo alla mia libreria Apple Music dal telefono e l'indomani quando mi metto al lavoro sul computer è già lì pronto da ascoltare. Se mentre sto lavorando con cuffia ascolto un nuovo disco e sento un pezzo che mi fa morire, lo aggiungo alla mia playlist "doccia" con un click e quando passo in salle de bain è lì pronto ad essere diffuso. Niente più bisogno di scaricare musica. Niente più bisogno di smadonnare se un disco non si trova. Niente più bisogno di organizzare files e hard-disk – e niente più bisogno di un backup. Niente più librerie mal organizzate. Con il plus di poter ascoltare, quando ne ho voglia, selezioni di musica curate da musicisti che amo. Mica male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted March 6, 2020 Report Share Posted March 6, 2020 4 hours ago, modifiedbear said: Io lo uso come una versione "cloud" di tutti i dischi che ascolto, semplicemente. Ho una libreria di musica in vinile, ne ho una in cd, e ne ho una terza digitale che raggruppa le due precedenti + qualche disco che amo e che non possiedo in versione fisica. Il grosso vantaggio rispetto alla musica "scaricata" è che ho una libreria unica che: – rimane ordinatissima in modo automatico (e contiene per ogni disco in automatico copertina in alta risoluzione + artworks eventuali + informazioni su anno di uscita + credits + addirittura i testi) – non pesa nulla in termini di bytes. Comodissima per avere tutta la mia musica sempre con me sia sul portatile che uso per spostarmi e lavorare, sia sul telefono, che uso quotidianamente come iPod, senza dovermi preoccupare dello spazio che occupa sulla memoria di ciascun dispositivo. Se all'occorrenza voglio ascoltare qualche disco senza connessione (es. in aereo), premo un pulsante e in 30 secondi il disco è scaricato per riproduzione offline. – è sincronizzata tra tutti i dispositivi. Se una sera qualcuno mi parla di un disco che devo "assolutamente" ascoltare, lo aggiungo al volo alla mia libreria Apple Music dal telefono e l'indomani quando mi metto al lavoro sul computer è già lì pronto da ascoltare. Se mentre sto lavorando con cuffia ascolto un nuovo disco e sento un pezzo che mi fa morire, lo aggiungo alla mia playlist "doccia" con un click e quando passo in salle de bain è lì pronto ad essere diffuso. Niente più bisogno di scaricare musica. Niente più bisogno di smadonnare se un disco non si trova. Niente più bisogno di organizzare files e hard-disk – e niente più bisogno di un backup. Niente più librerie mal organizzate. Con il plus di poter ascoltare, quando ne ho voglia, selezioni di musica curate da musicisti che amo. Mica male. Ci sei dentro ormai, sei diventato un "tecnologista" pure tu. Comunque capisco che è molto comodo, però proprio è un modo di fruire che non riesco ad adottare. Ho anche provato eh, ma nulla, non mi lascia niente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted March 6, 2020 Report Share Posted March 6, 2020 1 hour ago, echoes said: Ci sei dentro ormai, sei diventato un "tecnologista" pure tu. Sono colpevole: ho seguito l'esempio di @jacopo @incani e ci ho dato dentro pur'io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted February 23, 2021 Report Share Posted February 23, 2021 Streaming Spotify, un patto col diavolo https://www.youtube.com/watch?v=xaz5LLyFz2s Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 23, 2021 Report Share Posted February 23, 2021 2 hours ago, Lacatus said: Streaming Spotify, un patto col diavolo https://www.youtube.com/watch?v=xaz5LLyFz2s "Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo e dobbiamo creare delle isole felici" Concordo. Bel video, grazie @Lacatus Lo integro con la prima parte del suddetto video: https://www.youtube.com/watch?v=p4FvM8H9EEQ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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