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Iosonouncane


TomThom

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Io trovo la sua iniziativa una grandissima genialata. È un modo per dare un valore importante alla fruizione dell’intera opera. 
Invece di farti il primo ascolto in cuffia, ti ascolti l’Intera esecuzione dal vivo.
Considerando che non sarà neanche qualcosa di facile ascolto, si potrebbe uscire da lì senza aver capito nulla...e questa cosa lo rende ancora più affascinante. 
Chapeau!

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9 hours ago, On a Friday said:

Ha scritto: "IRA nascerà sul palco e queste saranno sette prime, in cui il pubblico sarà invitato a immergersi nel flusso dell'album, scardinando le modalità di fruizione consolidate dalla discografia nella nostra era post-discografica"

Cioè, mi pare sia un tantino diverso da quello che hai colto te. Il pubblico, nell'atto di fruire per la prima volta di un album nemmeno in forma fisica cd-lp (che è già qualcosa di piuttosto rivoluzionario ai giorni d'oggi) ne usufruisce in forma fisica in senso letterale, e con quell'atto sta scardinando (per se stesso e per l'artista, limitatamente all'album e al contesto in se) la modalità di fruzione dell'ascolto della musica odierna.

E' qualcosa di molto romantico, e penso che la direzione sia quella giusta.

Semplicemente l'ho vista come l'esatto opposto del fruitore moderno che ascolta singoli e playlist da spotify direttamente dalle casse del cellulare mentre cammina, solo.

Vuoi ascoltare IRA in anteprima? Niente password, niente carte di credito convenzionate, niente stronzate post-moderne: prendi il culo e vieni a teatro con gli animali tuoi simili. E' una roba bellissima, e che l'abbiano fatto altri prima di lui non capisco sinceramente cosa c'entri.

 

Esaaaatto.

e la scelta dell’ambientazione, della cornice, non è a cazzo di (in)Cani.

ripeto, col rischio di sembrare pedante: un teatro. Luogo del qui ed ora per antonomasia. Altrimenti avrebbe scelto:

piccole location,

unplugged,

librerie,

tour classico,

etc.

Ma il ruolo del teatro ha una chiave centrale. 

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9 hours ago, Lacatus said:

Ricordiamo quando i Radiohead portarono in tour Kid A nel giugno/luglio 2000, 4 mesi prima della sua uscita fisica nei negozi (2 ottobre 2000). Il concetto è simile: monetizzare al massimo il successo di Ok Computer e l'attesa del disco successivo. 
Ho letto anche polemiche sul prezzo eccessivo: io dico che non c'è nulla di strano nel chiedere di spendere 23-28 euro per sentire musica a scatola chiusa, visto che un musicista oggigiorno guadagna dai CONCERTI, non dalle vendite dei ciddì, tantomeno dagli streaming. 

Sono prezzi medi del teatro Bellini, io con sconti e convenzioni pago di meno, per varie cose...ma sono un caso a parte.

a me non è parso affatto esagerato per la location.  

 

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Una delle curiosità maggiori su Ira sarà la sua durata: poco meno di 40 minuti come Die, o sarà un disco lungo, anche di un'ora? 
Sarà un'opera pubblicata in traccia unica come la suite di Laszlo Immensità, oppure sarà diviso in più tracce?
Sarà accompagnato da materiale video, oppure come per Die sarà accompagnato unicamente dal materiale fotografico di Silvia Cesari?

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6 hours ago, OKPC_82 said:

Die primo posto trai i dischi del decennio italiani:

https://www.rockit.it/articolo/50-dischi-italiani-piu-belli-ultimi-anni/5

Beh sacrosanto

Per me un vuoto separa il primo dal secondo, ma pure il secondo dagli altri 

Insomma sulla top2 sono d'accordissimo

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  • 3 weeks later...

Finalmente tutto il vostro parlare mi ha convinto di ascoltare DIE e mi è piaciuto parecchio. Non ascolto molto musica Italiana moderna, ma sono contento di averci fatto in questo caso.

Ho preso subito un biglietto per IRA a Foligno visto che costa relativamente poco ed è comodo come luogo per me. Speriamo che Incani non è tornato per niente verso lo stile del suo primo lavoro, perché quello non mi è piaciuto per niente. DIE invece per me ha dentro il meglio della musica sia nuova che vecchia.

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  • 2 weeks later...
On 2/15/2020 at 9:57 AM, On a Friday said:

Ommerda. Iscritto subito, senza timore alcuno.:D

Cos'è?

Non capisco...

Soprattutto sono stupito dal fatto che, a poche settimane dall'uscita di Ira, ancora non ci sia un immaginario fotografico, grafico se non quell'immagine nera con le scritte che dovrebbe essere la copertina del disco. Perché sono stupito? Perché io SO che ESISTE un immaginario di Ira. Sarà forse comunicato tramite questa mailing list?

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