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2016: musica da autodifesa


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2 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

void beats/invocation trex - Cavern of Anti-Matter 

Da una costola dei Stereolab, una krautata acidissima che vi farà dimenticare l'Lp9 per un po'.

https://open.spotify.com/album/7vDuLO8bzESr0BF7wWgaPX

Buon ascolto

Hi-Hats Bring the Hiss :prego:

In ascolto :music: Ricorda il kraut quello più mistico e a tratti, non saprei dirti perché, perfino Sulle Corde di Aries di Battiato!

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Primo bimestre veramente scialbo. Non è uscito nulla di interessante, di stimolante, a parte pochissime cose: il pezzo di Mark Pritchard con Thom e l'EP dei Joy Of Living illustrato da Stanley Donwood. Il disco di Bowie merita un discorso a parte, in quanto proiettato verso il passato più che verso il futuro.

C'è qualcuno è nello zeitgeist

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1 minute ago, notlivingjustkillingtime said:

Questo trimestre la regina sono / è Daughter con il suo secondo album Not to Disappear. (Dream) pop struggente e raffinato, tra l'altro bellissimo quando passa questo pezzo in radio e fuori piove:

 

Gran bel pezzo. Grazie!

Quando queste cose pop le fanno i nostri Thegiornalisti, per esempio, (mi riferisco all'album Fuoricampo del 2014) fioccano gli insulti.  

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Post-Pop-Depression-crop.jpg

Iggy Pop torna con un disco sorprendente, molto sorprendente, egregiamente suonato e prodotto. Se all'inizio della sua carriera si affidava a Bowie per muovere i primi passi, ora, quasi quarant'anni dopo, si affida a Joshua Homme per chiudere il cerchio. Una vera e propria sorpresa. La voce dell'Iguana suona stanca, ma il disco è un piccolo gioiello, paragonabile ai primi due.

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kendrick-lamar-untitled-unmastered.jpg

Lo inserisco tra i dischi perché sono curioso; lui è pompatissimo dalla critica e dal pubblico (To Pimp A Butterfly è stato inserito in parecchie classifiche come il miglior disco dello scorso anno). 
Voglio ascoltarmelo un po' e capire, intanto a sorpresa negli scorsi giorni è uscita questa raccolta di outtakes del precedente disco; risultato: ennesimo trionfo di critica.
Bluff o talento vero?

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Quello di Iggy Pop devo procurarmelo assolutamente. Ho ascoltato due canzoni e mi avevano sorpreso in positivo. 

 

Intanto ragazzi, l'album dei Coral va nel filone delle uscite positive. Sono tornati e non sembrano più loro, molto più dark, tosti e con una buona dose di fuzz nella chitarra. Davvero tutt'altra musica! 

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22 minutes ago, Mr. Wolf said:

kendrick-lamar-untitled-unmastered.jpg

Lo inserisco tra i dischi perché sono curioso; lui è pompatissimo dalla critica e dal pubblico (To Pimp A Butterfly è stato inserito in parecchie classifiche come il miglior disco dello scorso anno). 
Voglio ascoltarmelo un po' e capire, intanto a sorpresa negli scorsi giorni è uscita questa raccolta di outtakes del precedente disco; risultato: ennesimo trionfo di critica.
Bluff o talento vero?

 

to pimp a butterfly l'ho ascoltato un paio di volte, su questo nemmeno ci spreco tempo. boh, sarò limitato io.

mi sfugge completamente il motivo per cui la critica di rock alternativo/indie negli ultimi 4-5 anni continui a incensare roba(ccia) del genere - ogni tre parole c'è un ni**er, motherfucka, etc etc. mah. 

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4 minutes ago, principles said:

effettivamente Laca, anche i miei preferiti Bowie, Suede e Coral, sono tutti ritorni dalle tenebre. 
E che ci vuoi fare! Di nuovo non c'è niente di interessante, a quanto pare. 
Forse stiamo invecchiando noi! 

Sento che qualcosa ci sta sfuggendo...bisogna aspettare che escano le pagelle del primo quadrimestre, finito aprile. Vedrai che Pitchfork & compagnia ci faranno sognare B)

1 minute ago, Wanderer said:

Nuovo dei Beak ad aprile (colonna sonora)

Ma non si erano sciolti?

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1 minute ago, Wanderer said:

Il tastierista se ne è andato, ma la colonna sonora era già stata registrata.

Ah, proprio il tastierista? Li inoltro subitissimo un curriculum :arpa:

1 minute ago, Wanderer said:

Al momento Barrow non ha detto nulla sul progetto, ma pare possano andare avanti.

Barrow pensi ai Portishead adesso...

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54 minutes ago, jimy84 said:

 

to pimp a butterfly l'ho ascoltato un paio di volte, su questo nemmeno ci spreco tempo. boh, sarò limitato io.

mi sfugge completamente il motivo per cui la critica di rock alternativo/indie negli ultimi 4-5 anni continui a incensare roba(ccia) del genere - ogni tre parole c'è un ni**er, motherfucka, etc etc. mah. 

La stampa ne parla come un rivoluzionario, come di uno che ha messo strumenti jazzati nell'hip-hop.

In realtà basta studiarselo un po' l'hip-hop (e io sono super-ignorante in materia) per scoprire che altri gruppi avevano già usato strumenti fisici nei dischi hip-hop.
Tre dischi su tutti:
The Roots - Things Fall Apart :prego:
A Tribe Called Quest - Midnight Marauders
e se vogliamo...Bestie Boys - Check Your Head

Gli do' comunque un paio di ascolti, vedremo cosa ne esce fuori.

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pur non avendolo ascoltato, quindi parlando solo per sentito dire...forse per Lamar si può fare lo stesso discorso di Kamasi Washington? dischi che sono usciti sotto le ali di flying lotus che è tanto bravo quanto ha un ottima agenzia stampa.

Parlo solo per The Epic adesso ma sentire dare del rivoluzionario ad un disco che rifà (bene) le cose di Pharoah Sanders effettivamente fa rimanere un po' interdetti (ma d'altronde come sempre pitchfork si accorge del jazz quando c'è qualcosa che gravita intorno ad artisti che loro sponsorizzano e ancora meglio se fanno free jazz [pare esista solo quello]. O se ne accorgono quando devono scrivere l'ennesimo articolo "is the jazz dying?").

Ad ogni modo se The Epic (che ha delle belle cose) farà avvicinare più gente al jazz sono solo che felice e, visto in quest'ottica, ben venga veramente. Chissà che più dell'attuale 3% degli americani cominci a riascoltare un genere che non morirà finchè ci sarà qualcuno a suonarlo ma che indubbiamente è diventato di nicchia tanto quanto il tango.

  

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14 minutes ago, Wanderer said:

The Epic

Ma dura 2 ore e 53 minuti! Che pretenzioso. Non lo ascolterò mai. Basta con il narcisismo: vogliamo artisti della porta accanto, come Calcutta e Mac DeMarco!

2 hours ago, Mr. Wolf said:

Lo inserisco tra i dischi perché sono curioso; lui è pompatissimo dalla critica e dal pubblico (To Pimp A Butterfly è stato inserito in parecchie classifiche come il miglior disco dello scorso anno). 
Voglio ascoltarmelo un po' e capire, intanto a sorpresa negli scorsi giorni è uscita questa raccolta di outtakes del precedente disco; risultato: ennesimo trionfo di critica.
Bluff o talento vero?

E' un ottimo produttore (e anche qui lo dimostra), di un genere, il rap, che non frequento. Comunque Lamar e Flying Lotus dovrebbero cominciare a prestarsi a produrre artisti pop, altrimenti i loro colori rimarranno nella tavolozza e non toccheranno mai pennello e tela.

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