Jump to content

Tour 2016


Lacatus

Recommended Posts

1 hour ago, Wanderer said:

è tutto questo insieme laca che per te non va, mi sembrano motivazioni sufficienti, sopratutto quelle compositive:P

Esattamente. E' un insieme di difetti, che presi singolarmente non sarebbero gravi, ma presentatisi contemporaneamente mi rendono quasi impossibile ascoltare le canzoni di questo disco. Trovo genuinità in Desert Island Disk e Glassy Eyes perché descrivono il nuovo corso romantico di Thom con la tizia italiana, Present Tense è stata salvata dall'arrangiamento che le ha dato nuove sfumature, Decks Dark è un pezzo della madonna che non sfigurerebbe dentro Ok Computer. Tutto il resto le prende di santa ragione dal loro materiale precedente, compresa la tanto osannata Daydreaming che non vale un fico secco di fronte a Videotape, How To Disappear Completely e Codex: una lagna impostata, senza spontaneità dove Thom per impietosire cerca di imitare la voce da vecchio di Wyatt.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.9k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

41 minutes ago, Lacatus said:

Esattamente. E' un insieme di difetti, che presi singolarmente non sarebbero gravi, ma presentatisi contemporaneamente mi rendono quasi impossibile ascoltare le canzoni di questo disco. Trovo genuinità in Desert Island Disk e Glassy Eyes perché descrivono il nuovo corso romantico di Thom con la tizia italiana, Present Tense è stata salvata dall'arrangiamento che le ha dato nuove sfumature, Decks Dark è un pezzo della madonna che non sfigurerebbe dentro Ok Computer. Tutto il resto le prende di santa ragione dal loro materiale precedente, compresa la tanto osannata Daydreaming che non vale un fico secco di fronte a Videotape, How To Disappear Completely e Codex: una lagna impostata, senza spontaneità dove Thom per impietosire cerca di imitare la voce da vecchio di Wyatt.

Ma io non capisco perchè se non fanno un disco uguale a quello che ti aspetti allora sono vecchi.

Mi sembra un pò presuntuosa come opinione...dovresti invece apprezzarli perchè sono riusciti a stupirti di nuovo...hanno tirato fuori qualcosa che non avevi messo in conto.

Io non credo che sia un disco senza evoluzione, l'utilizzo così deciso di arrangiamente orchestrali rappresenta un ulteriore evoluzione del loro sound.

Non è u disco concettualmente coeso, quello è vero, ma nel sound io lo trovo monolitico invece.

Live i pezzi nuovi non mi entusiasmo, lo ammetto, i pezzi di TKOL hanno avuto una veste live nuova ma perchè erano pezzi con un groove diverso, che in sede live acquistano il triplo. Questo tour comunque ha avuto le sue chicce tutte ripescate dal periodo OK Computer, questo perchè secondo me è il disco più affine a AMSP a livello di sound,così come nel Tour precedente ripescarono The Amazing Sounds Of Orgy perfettamente affine al mood di TKOL.

Che la strategia di marketing sia stata frettolosa misembra un'altra cazzata perdonatemi...ricordiamo che il lancio di IN Rainbows fu deciso nel giro di una settimana, quindi niente di eccessivamente programmato.

 

Link to comment
Share on other sites

21 minutes ago, OKPC_82 said:

Ma io non capisco perchè se non fanno un disco uguale a quello che ti aspetti allora sono vecchi.

E' un disco nato vecchio, sì, ma non perché non han fatto quello che mi aspettavo io, sia chiaro. Avrebbero potuto fare "Sirocco", avrebbero potuto fare quello che volevano, l'importante è che raccontassero i Radiohead del 2016. Invece si sono guardati indietro, cosa che non avevano mai fatto prima d'ora, e hanno voluto raccontare cosa sono stati i Radiohead in questi 20 anni.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Lacatus said:

E' un disco nato vecchio, sì, ma non perché non han fatto quello che mi aspettavo io, sia chiaro. Avrebbero potuto fare "Sirocco", avrebbero potuto fare quello che volevano, l'importante è che raccontassero i Radiohead del 2016. Invece si sono guardati indietro, cosa che non avevano mai fatto prima d'ora, e hanno voluto raccontare cosa sono stati i Radiohead in questi 20 anni.

 

Laca mi sembri troppo severo con Daydreaming definendola "lagna impostata". E' un pezzo molto profondo che ti avvolge e ti conduce in un'altra dimensione. Personalmente adoro quella progressione al pianoforte

Cosa siano o cosa non siano i radiohead nel 2016 è una discussione che non ci porta lontano perché non avremo mai la controprova che siano qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo sentito in questo disco:)

Anche a distanza di mesi rimango molto sorpreso in positivo su AMSP e ribadisco quello che è l'unico punto debole a mio modo di vedere: l'aver giocato su un terreno in cui erano già sicuri di vincere anzitempo, cosa che non hanno fatto con The King of Limbs dove osano con la poliritmia. Se la metti in questi termini un po' più soft posso essere d'accordo con te.

Infine, come Valderrama, confido anch'io in un tuo mutamento di pelle al primo cader di foglie autunnali. Vedrai come AMSP si adatterà bene ai prossimi mesi!

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Valderrama said:

Per @Lacatus ad oggi, 25 Agosto, Daydreaming è "una lagna impostata, senza spontaneità"

Entro e non oltre il 25 Novembre Daydreaming, per lui, sarà: "Un Capolavoro senza tempo, la nuova Motion Picture Soundtrack"

Tranquilli, manca poco :laugh:

Ma se c'è Glassy Eyes, di Daydreaming faccio volentieri a meno per tutto l'autunno e oltre ;)

58 minutes ago, paranoidguitar said:

Cosa siano o cosa non siano i radiohead nel 2016 è una discussione che non ci porta lontano perché non avremo mai la controprova che siano qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo sentito in questo disco:)

Ma in questo disco cosa abbiamo sentito? 11 brani che vanno in 11 direzioni diverse, ciascuna a soddisfare uno fra 11 cliché radioheadiani. 
Chi sono allora i Radiohead del 2016? Io non l'ho ancora capito.
In questo disco ci sono i Radiohead di Hail To The Thief, i Radiohead di In Rainbows, e un pizzico di Radiohead di The King Of Limbs... Hanno fatto un disco guardandosi indietro, un disco già vecchio, deja vu. E' questo che non mi piace. Dopo The King Of Limbs non mi puoi tornare esordendo con "stay in the shadows", a meno che non hai deciso di calare l'uomo Thomas Edward Yorke nel personaggio Thom Yorke. Per questo dico che non è un disco del tutto sincero, perché credo che se l'artista Thom dovesse esprimere l'uomo Thom, canterebbe Desert Island Disk, non Burn The Witch (che infatti dal vivo canta malissimo).

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...
On 25/8/2016 at 6:24 PM, Lacatus said:

Ma se c'è Glassy Eyes, di Daydreaming faccio volentieri a meno per tutto l'autunno e oltre ;)

Ma in questo disco cosa abbiamo sentito? 11 brani che vanno in 11 direzioni diverse, ciascuna a soddisfare uno fra 11 cliché radioheadiani. 
Chi sono allora i Radiohead del 2016? Io non l'ho ancora capito.
In questo disco ci sono i Radiohead di Hail To The Thief, i Radiohead di In Rainbows, e un pizzico di Radiohead di The King Of Limbs... Hanno fatto un disco guardandosi indietro, un disco già vecchio, deja vu. E' questo che non mi piace. Dopo The King Of Limbs non mi puoi tornare esordendo con "stay in the shadows", a meno che non hai deciso di calare l'uomo Thomas Edward Yorke nel personaggio Thom Yorke. Per questo dico che non è un disco del tutto sincero, perché credo che se l'artista Thom dovesse esprimere l'uomo Thom, canterebbe Desert Island Disk, non Burn The Witch (che infatti dal vivo canta malissimo).

No ma ti capisco Laca...sicuramente la nostalgia si fa sentire parecchio in questo disco. Tuttavia ho trovato ricchi di spunti l'arrangiamento di archi di Tinker e la ritmica di Present Tense, Decks Dark, Glass Eyes. Non vedo pertanto tutto o bianco o nero, o innovativo o stantìo, ma un caleidoscopio con molte sfumature. 

Burn the witch dal vivo la canta in modo molto approssimativo in effetti...

Link to comment
Share on other sites

30 minutes ago, paranoidguitar said:

No ma ti capisco Laca...sicuramente la nostalgia si fa sentire parecchio in questo disco. Tuttavia ho trovato ricchi di spunti l'arrangiamento di archi di Tinker e la ritmica di Present Tense, Decks Dark, Glass Eyes. Non vedo pertanto tutto o bianco o nero, o innovativo o stantìo, ma un caleidoscopio con molte sfumature. 

E' vero quello che dici: infatti se leggi i topic di Present Tense, Decks Dark e Glassy Eyes, ti accorgerai che ho speso solo elogi per quelle canzoni :) 

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Ecco quello che emerge dal raffronto tra il tour di The King Of Limbs e il tour di A Moon Shaped Pool...

Nel 2012, gli album più rappresentati furono:

1) The King Of Limbs
2) In Rainbows
3) Kid A

nel 2016, invece

1) A Moon Shaped Pool
2) Ok Computer
3) In Rainbows

Impostazione completamente diversa, frutto non del caso, ma di una scelta ben precisa, in linea con la strategia commerciale di AMSP.

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, @li said:

o, e secondo me è soprattutto questo il motivo, una scelta di "coerenza" sonora...

3 hours ago, alessandra said:

Penso anch'io alla coerenza sonora. Perché pensare solo al commercio? Non conta la musica?

Certo, che conta il suono, conta la musica prima di tutto, ma quello che volevo sottolineare è che si tratta di una musica più commerciale (Ok Computer, In Rainbows) in linea con un disco più commerciale (A Moon Shaped Pool).
Tra l'altro, e questo è un fatto notevolissimo, è la prima volta da quando è uscito Kid A che Kid A non è fra i 3 album più suonati nel tour, addirittura quinto (e Amnesiac perfino settimo dietro The Bends...)

http://www.setlist.fm/stats/albums/radiohead-bd6bd12.html?year=2016

La direzione di A Moon Shaped Pool e del tour annesso è molto chiara: "the experiment is over".

Link to comment
Share on other sites

20 minutes ago, Lacatus said:

Certo, che conta il suono, conta la musica prima di tutto, ma quello che volevo sottolineare è che si tratta di una musica più commerciale (Ok Computer, In Rainbows) in linea con un disco più commerciale (A Moon Shaped Pool).
Tra l'altro, e questo è un fatto notevolissimo, è la prima volta da quando è uscito Kid A che Kid A non è fra i 3 album più suonati nel tour, addirittura quinto (e Amnesiac perfino settimo dietro The Bends...)

http://www.setlist.fm/stats/albums/radiohead-bd6bd12.html?year=2016

La direzione di A Moon Shaped Pool e del tour annesso è molto chiara: "the experiment is over".

Per la stessa logica il tour (e il disco) di TKOL avrebbero suggerito invece "the experient is ongoing" e invece è successo il contrario.... Tutti questi anni e ancora cercate di fare previsioni? ;) 

Link to comment
Share on other sites

9 minutes ago, Lacatus said:

Certo, che conta il suono, conta la musica prima di tutto, ma si tratta di una musica più commerciale (Ok Computer, In Rainbows) in linea con un disco più commerciale (A Moon Shaped Pool).
Tra l'altro, e questo è un fatto notevolissimo, è la prima volta da quando è uscito Kid A che Kid A non è fra i 3 album più suonati nel tour, addirittura quinto (e Amnesiac perfino settimo dietro The Bends...)

http://www.setlist.fm/stats/albums/radiohead-bd6bd12.html?year=2016

La direzione di A Moon Shaped Pool e del tour annesso è molto chiara: "the experiment is over".

Pensi davvero che l'intento dei Radiohead con AMSP sia banalmente, quello di fare cassa? Non credo sia così. 

Poi, come dice @li, il "contorno" di AMSP scelto per i live segue per "coerenza sonora" l'orientamento del nuovo album esattamente come,nel tour precedente, le scelte seguivano le necessità musicali di TKOL...

Ma "the experment is over " non si riferiva alla distribuzione?

Link to comment
Share on other sites

28 minutes ago, @li said:

Per la stessa logica il tour (e il disco) di TKOL avrebbero suggerito invece "the experient is ongoing" e invece è successo il contrario.... Tutti questi anni e ancora cercate di fare previsioni? ;) 

Come è successo il contrario? Il tour di TKOL mi sembrava improntato a maggior sperimentazione...hanno suonato perfino roba tipo Meeting In The Aisle e Treefingers...
Non sto prevedendo niente, sto solo dicendo che le statistiche confermano che il tour 2016 è molto meno sperimentale rispetto a quello del 2012 e che, fatto notevole, non era mai accaduto che suonassero così poco Kid A e Amnesiac.
Non ci vedo nulla di male a dire che, in questo momento, i Radiohead si stanno proponendo a una fetta di pubblico più larga possibile, senza per questo cantare roba tipo "andiamo a comandare" (così' ho risposto anche a @alessandra )

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, Lacatus said:

Come è successo il contrario? Il tour di TKOL mi sembrava improntato a maggior sperimentazione...hanno suonato perfino roba tipo Meeting In The Aisle e Treefingers...
Non sto prevedendo niente, sto solo dicendo che le statistiche confermano che il tour 2016 è molto meno sperimentale rispetto a quello del 2012 e che, fatto notevole, non era mai accaduto che suonassero così poco Kid A e Amnesiac.
Non ci vedo nulla di male a dire che, in questo momento, i Radiohead si stanno proponendo a una fetta di pubblico più larga possibile, senza per questo cantare roba tipo "andiamo a comandare" (così' ho risposto anche a @alessandra )

E no, scusa ma scrivere "strategia commerciale " allude a un discorso di calcolo economico e non ad una scelta artistica. 

Link to comment
Share on other sites

2 minutes ago, alessandra said:

E no, scusa ma scrivere "strategia commerciale " allude a un discorso di calcolo economico e non ad una scelta artistica. 

Mh...anche Tomorrow's Modern Boxes aveva la sua strategia commerciale (suicida, ma ce l'aveva). La strategia di A Moon Shaped Pool (compreso il tour) è quella di avere una fetta di pubblico più ampia possibile, mantenendo però musicalmente lo standard Radiohead. Non ci vedo niente di male. Non penso si siano sputtanati, ecco...anche se li preferivo quando erano più di nicchia.

Link to comment
Share on other sites

9 hours ago, Lacatus said:

Mh...anche Tomorrow's Modern Boxes aveva la sua strategia commerciale (suicida, ma ce l'aveva). La strategia di A Moon Shaped Pool (compreso il tour) è quella di avere una fetta di pubblico più ampia possibile, mantenendo però musicalmente lo standard Radiohead. Non ci vedo niente di male. Non penso si siano sputtanati, ecco...anche se li preferivo quando erano più di nicchia.

si nn mi hai capito credo... intendevo dire che "the experiment is over" (musicalmente parlando) è adesso... 

poi nn si sa... cosi come In Rainbows poteva far pensare a un ritorno alle sonorita' classiche e poi usci' King of Limbs e, dopo King of Limbs forse "qualcuno" :P si aspettava una sperimentazione ancora piu spinta e invece è uscito AMSP. Il prossimo tour e disco potrebbero essere "tutto", esattamente come al solito. Ma per ora e per oggi hanno pubblicato un disco come AMSP e hanno recuperato dal repertorio brani che dal vivo si sposano bene coi nuovi. Nel tour di TKOL i pezzi di Kid A erano invece forse quelli piu' vicini musicalmente al nuovo lavoro.

Sul discorso della "nicchia" ci sarebbe da scrivere un trattato. Perche' i Radiohead di nicchia, come ripeto sempre, non lo sono piu' dal '95 e, sebbene nell'ambito mainstream non si siano mai (neanche adesso come hai giustamente detto) sputtanati, sono e restano una delle piu' grandi band del pianeta.

Nel contempo mantengono il loro pubblico di affezionati che tutt'oggi nn è e non sara' mai vasto e omnicomprensivo come quello che puo' avere uno Springsteen, o degli U2 di turno: la massa di ascoltatori "casuali" secondo me è ancora "spaventata" dai Radiohead, anche da quelli di AMSP (che probabilmente neanche hanno ascoltato perche' temono preventivamente sia troppo complesso-triste-depressivo-difficile and so on).

Link to comment
Share on other sites

Le scalette recuperano molto da Ok Computer perché gli gira così, perché questo disco è un loro classico e quindi hanno pensato bene di recuperare composizioni con un sound più classico, non a caso anche da TKOL hanno ripescato Separator/Give Up The Ghosts suonando molto di meno Feral, Magpie e per nulla Little by Little/Staircase.

Il motivo è semplicemente questo, non ci vedrei nessuna scelta commerciale e menate varie sopratutto perché se volevano massimizzare i profitti da questo tour di certo non sceglievano di farlo in location microscopiche e nei festival. Non è un caso che invece nel tour di TKOL abbiano dato molto più spazio a Kid A e recuperato chicche come Orgy, Meeting In The Aisle e compagnia in accordo con l'anima più electro e sperimentale del disco portato in tour.

Link to comment
Share on other sites

A me piacerebbe un concerto in un posto minuscolo ma suggestivo, o anche all'Arena di Verona, in cui suonano tutte canzoni tipo How To Disappear Completely, Pyramid Song, Motion Picture Soundtrack, Life in a glasshouse, Like spinning plates, True Love Waits, Videotape, No Surprises, Subtirannean homesick alien, Exit Music, Glass Eyes, Daydreaming, secondo me queste canzoni davanti a 3000 persone tutte in silenzio in un posto tipo la venue di Lione sarebbero un'esperienza mistica, fantastica

 

 

 

(e poi encore finale a sorpresa con My Iron Lung e Just :guitar:)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...