Jump to content

Burn the Witch (+ video diretto da Chris Hopewell)


Lacatus

Recommended Posts

  • Replies 1.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

8 minutes ago, Wanderer said:

è arrangiata in maniera interessante, ma in sè il pezzo è deboluccio per me, sufficiente per qualsiasi band, abbastanza sotto il par per i radiohead

Sì ma wand, in qualità di musicofilo competente pretendo qualche indicazione musicale in più da te!
Dai, questi commenti lasciamoli a chi non capisce nulla di musica (tipo me), alziamo gli standard del forum!

Perché deboluccio? (musicalmente parlando)

Link to comment
Share on other sites

Ma guarda io capisco solo di ritmo purtroppo (e già li...):baguette:

per le questioni melodiche armoniche mi lascio guidare dall'orecchio come tutti:D 

(purtroppo non so suonare nessun altro strumento, solo quella minchia di batteria:D)

 

Ritmicamente è un funk saltellante come ce ne sono tanti (devo dire però che nei riadiohead quel tipo di ritmo non lo ricordo spesso..). Mi piace l'idea di fare fare tutta la ritmica alla batteria elettronica e mi piace che il brano, come ha detto jonny, sia praticamente costruito partendo dalla base orchestrale e poi facendoci sopra il pezzo (insomma, il contrario di quello che capita di solito, con l'orchestra che dà il pepe). 

Mi piace quindi il fatto che il brano sia in se scarnissimo ma che l'arrangiamento lo riempa in modo tale da essere il centro del pezzo 

 

Melodicamente boh sinceramente mi piace molto l'apertura nel ritornello, nelle strofe a gusto mio si "accontenta" troppo di appoggiarsi sul ritmo, senza creare alcun tipo di "salto", la voce accompagna abbastanza. 

In generale non mi sembra che, orchestra a parte, ci sia un grande genio dietro questo brano, ma appunto sono impressioni ad orecchio...

Cioè secondo me se lo spogli e gli togli l'orchestra il brano non è un granchè, a parte qualcosina. Però è anche vero che come detto l'orchestra è il vero cuore del pezzo, quindi se l'idea era quella che jonny ha spiegato, il risultato non è malissimo, visto in quest'ottica. 

Boh! :D

Mi sembra un pezzo veramente canonicissimo, la cosa interessante è come c'han messo dentro l'orchestra...

Link to comment
Share on other sites

4 minutes ago, Wanderer said:

mi piace che il brano, come ha detto jonny, sia praticamente costruito partendo dalla base orchestrale e poi facendoci sopra il pezzo (insomma, il contrario di quello che capita di solito, con l'orchestra che dà il pepe).

Aspetta però di questo non sono sicuro. Mi pare che invece fosse proprio il contrario, cioè che la canzone per anni fosse costituita solo di un beat scarno e della voce di Yorke, e soltanto in seguito è stata aggiunta la sostanza orchestrale. Motivo per cui gli archi sembrano un po' ricalcare la ritmica di partenza.

Comunque io pian piano mi sono molto affezionato a questo pezzo: un vivacissimo con fuoco :diav:
D'accordissimo però sul fatto che sulle strofe si poteva fare qualcosina di più

Link to comment
Share on other sites

no intendevo che si c'era sta linea melodica e sto beat (minchia, tutti sti anni abbiamo aspettato per ste do robe?:D) poi al momento di "farla su" hanno deciso di lasciare un ampissimo spazio all'orchestra (infatti se noti nel brano oltre alla voce di thom e la drum machine non c'è molto: il basso mi pare entri tardissimo nel brano) che riempe completamente lo spazio, dalle frequenze più alte alle più basse. 

In un certo senso mi ricorda il "difetto" di tinker tailor...(che poi in realtà è una scelta), l'orchestra riempe un sacco di buchi che thom, credo volutamente e non perchè non fosse in grado (:D)  ha lasciato li per loro. 

Ad esempio a me Tinker piace moltissimo - più di btw - ma credo che anche li la melodia sia un po'...poco lavorata...insomma ci sono due strofette e un beat di batteria..

Però è anche vero che non dev'essere proprio semplice lasciare spazio ad un orchestra: appunto o componi il brano e poi lasci che l'orchestra ci metta la glassa sopra oppure fai come in btw (e forse a sto punto anche Tinker) e fai in modo che l'orchestra prenda il proscenio (:D sarebbe naturale) e tu ti "scansi" (come vedte termini tecnicissimi)

L'orchestra è un insieme di cose e - non so, ipotizzo - se la vuoi usare come strumento in mezzo agli altri strumenti (e non solo come panna montata da mettere nel gelato) ha bisogno di tanto spazio, non dev'essere proprio come aggiungere una percussione o un fiato e basta:D

Come vedi io di giudizi definitivi non riesco a darne, mi faccio delle idee e basta

Link to comment
Share on other sites

On 25/11/2016 at 1:34 PM, @li said:

invece per me piu' passa il tempo piu' esce fuori come una delle punte dell'album (insieme a Identikit, PT, Daydreaming e Decks Dark)

 

Non una delle punte dell'album, non ancora almeno, ma in gran parte concordo con te @li. E' salita tantissimo, e adoro ascoltarla. 

Link to comment
Share on other sites

Aggiungo: il giro di basso che inizia a 2:03 subito dopo il passaggio di "batteria" fino a quella splendida nota prolungata sul Shoot the messengers (2:12-2:13 circa) mi mette i brividi ogni volta. Si, si era già detto che era molto Airbagiano (quindi un capolavoro a prescindere:smoke:), ma quella nota prolungata mi sta facendo impazzire. E' un contrasto particolare con la tonalità del pezzo, c'è qualcosa sotto di strano oppure mi piace senza un motivo complicato alla Radiohead sotto?

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, On a Friday said:

Aggiungo: il giro di basso che inizia a 2:03 subito dopo il passaggio di "batteria" fino a quella splendida nota prolungata sul Shoot the messengers (2:12-2:13 circa) mi mette i brividi ogni volta. Si, si era già detto che era molto Airbagiano (quindi un capolavoro a prescindere:smoke:), ma quella nota prolungata mi sta facendo impazzire. E' un contrasto particolare con la tonalità del pezzo, c'è qualcosa sotto di strano oppure mi piace senza un motivo complicato alla Radiohead sotto?

Dal vivo non si capisce perché Colin non suona questa parte. anzi, si capisce: l'hanno arrangiata di merda.

Link to comment
Share on other sites

  • 3 months later...

 

Brexit-Is-Iccumen-In: The Wicker Man And Britain Today 
Adam Scovell , March 10th, 2017 13:22

With Brexit looming on the horizon like a, well, a massive wicker man, writer Adam Scovell, author of the forthcoming book Folk Horror: Hours Dreadful And Things Strange, looks back at Robin Hardy's 1973 cult classic and finds surprising parallels between it and our current political predicament

http://thequietus.com/articles/21954-wicker-man-article

Link to comment
Share on other sites

18 minutes ago, @li said:

 

Brexit-Is-Iccumen-In: The Wicker Man And Britain Today 
Adam Scovell , March 10th, 2017 13:22

With Brexit looming on the horizon like a, well, a massive wicker man, writer Adam Scovell, author of the forthcoming book Folk Horror: Hours Dreadful And Things Strange, looks back at Robin Hardy's 1973 cult classic and finds surprising parallels between it and our current political predicament

http://thequietus.com/articles/21954-wicker-man-article

wicker-man_1488981176_crop_550x371.jpg

Devo decidermi a guardare il film -_-

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...