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Desert Island Disk


CutToShreds

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non so se avete notato il synth (credo) dietro la chitarra di tommaso, fa un armonia strambissima...dall'inizio del brano fino all'entrata della batteria

molto bello il contrasto di questo strumento sempre in movimento e la chitarra ripetitiva

 

Poi quel synthazzo butta gi un accordo glorioso sotto you know what i mean...

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  • 2 months later...
1 hour ago, frasky said:

Poi con quell'effetto sulla voce di Thom diventa mistica. 

Già è molto bella di suo, ma live guadagna tantissimo.

Sicuramente quando Thom l'ha presentata dal vivo a Parigi, nel dicembre 2015, era appena stata scritta (infatti alcuni punti sono leggermente diversi), dunque dovrebbe essere stata registrata nei primi mesi del 2016, proprio alla fine dei lavori per il disco, per cui non c'è stato tempo per provarla a sufficienza, anche perché le soluzioni che hanno attuato dal vivo (tempo più lento, maracas tibetane, basso in primo piano, voce riverberata, ecc) erano tutte a portata di mano. 

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  • 2 months later...
  • 1 month later...
  • 6 months later...

Io l'avrei registrata più lenta e con le percussioni (come la fanno live) e con un sitar a doppiare il riff di chitarra, un tanpura a doppiare i synth e un dirluba a doppiare la chitarra di Ed.
Potevano avvalersi della Rajastan Express, sia in questo pezzo ma anche in altri brani, tipo The Numbers per esempio...
Vabbe' ormai è andata... niente kebabbari: l'India è comunque richiamata dal modo in cui vengono suonati gli strumenti occidentali :kebab:

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  • 1 year later...

A distanza di tre anni uno dei migliori pezzi di Shaped Pool e mi spiace molto che non abbiano basato tutto il disco sulle intuizioni di questo pezzo e di Present Tense.

Come al solito hanno incollato canzoni diverse tra loro senza un grande filo conduttore, attualmente trovo che questo sia il loro più grande limite.

 

Ballad al piano: Daydreaming, Glass Eyes, True Love Waits

Pezzi folkeggianti: DID, Present Tense, The Numbers

Scorie TKOLlione: Ful Stop, Identikit

Sperimentalismo amnesiaco: Tinker Tailor

Robe senza senso e mal riuscite: Burn The Witch

Figaggini ok-computeriane: Decks Dark

 

Shaped Pool è un disco di una disomogeneità spaventosa, una raccolta di robe buttate lì messe insieme da una produzione superlativa. In pratica è una raccolta più che un album.

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16 hours ago, echoes said:

A distanza di tre anni uno dei migliori pezzi di Shaped Pool e mi spiace molto che non abbiano basato tutto il disco sulle intuizioni di questo pezzo e di Present Tense.

Come al solito hanno incollato canzoni diverse tra loro senza un grande filo conduttore, attualmente trovo che questo sia il loro più grande limite.

 

Ballad al piano: Daydreaming, Glass Eyes, True Love Waits

Pezzi folkeggianti: DID, Present Tense, The Numbers

Scorie TKOLlione: Ful Stop, Identikit

Sperimentalismo amnesiaco: Tinker Tailor

Robe senza senso e mal riuscite: Burn The Witch

Figaggini ok-computeriane: Decks Dark

 

Shaped Pool è un disco di una disomogeneità spaventosa, una raccolta di robe buttate lì messe insieme da una produzione superlativa. In pratica è una raccolta più che un album.

A cessa ‘e soreta. Ogni tanto siamo molto d’accordo. 

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