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Identikit


CutToShreds

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18 hours ago, Wanderer said:

Eh minchia addirittura stracciacazzo allucinante:). Capisco di essere un noioso analitico con le sue idee ma non mi pare di pormi sempre sopra gli altri.

Vorra' dire che ripensero' bene a quello che scrivo (senza polemica).

Identikit per me ha un problemino di sostanza, credo sia un bel pezzo ma, saro' io, dai radiohead mi aspetto di piu. Ma e' gusto mio.;)

Era una battuta, ero sarcastico. Era per dire che sono d'accordo con te. 

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  • 1 month later...

Identikit su AMSP sfiora il capolavoro, non capisco come si possa snobbare un pezzo del genere. L'unico al quale è stato trovato un arrangiamento live (che non sia praticamente identico a quello del disco) che funziona alla grande.

Non capisco

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3 minutes ago, @li said:

e live è meravigliosa. Da 100 piste a quella del 2012.

Concordo in pieno. A Firenze pensavo avesse raggiunto il top della bellezza live, poi c'è stata Manchester. 

In definitiva una bomba dal vivo, stupenda in studio

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6 minutes ago, On a Friday said:

Identikit su AMSP sfiora il capolavoro, non capisco come si possa snobbare un pezzo del genere. L'unico al quale è stato trovato un arrangiamento live (che non sia praticamente identico a quello del disco) che funziona alla grande.

Non capisco

Ma non c'é niente da capire, ti ricordo che qui su Scatter riescono a parlar male pure dei Genesis (periodo Peter Gabriel) :laugh:

Comunque a Manchester una Identikit eccezionale, davvero.

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3 hours ago, Valderrama said:

Ma non c'é niente da capire, ti ricordo che qui su Scatter riescono a parlar male pure dei Genesis (periodo Peter Gabriel) :laugh:

Comunque a Manchester una Identikit eccezionale, davvero.

qui riescono persino a dire che Murakami haruki è uno scrittore sopravvalutato, chissà quali sono gli autori preferiti di questi bibliofili? ( e chissà se hanno mai letto una sua pagina...):mellow:

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Di Murakami ho letto Norwegian Wood, After Dark, 1Q84 e 中国行きのスロウボート, una raccolta di racconti della giovinezza che non so se è stata tradotta in italiano. Continuo a pensare che sia sopravvalutato ma comprendo perché possa piacere così tanto, il suo è un giusto mix di esotismo e realismo magico mischiato a sensibilità drammaturgica occidentale nonché intrisa di cultura pop. Chiaramente a ognuno la sua Weltanschauung eh, può darsi che sia io quello che non ci capisce di letteratura, dopotutto ultimamente leggo pure pochi romanzi preferendo ad essi la saggistica. Tra gli ultimi il mio preferito è Kent Haruf, un americano che ha uno stile che fa piangere per malinconia ed essenzialità! Consiglio vivamente! 

PS. 1Q84 l'ho trovato veramente noioso, ma After Dark e Norwegian Wood mi sono abbastanza piaciuti, se ho tempo li vorrei riprendere! 

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  • 1 month later...

Una delle due canzoni registrate negli studi di Jack White nel 2012 era Identikit. Sapevatelo! :leggi:

Spoiler

 

We was at AJck Jack Whites places... we now have two unfinished tracks, one of which is identikit. Its nice there, red and black and white nshit.

err, we work slower than him (umderstatement)\

hi everyone

 

Fonte: Thom e Nigel su reddit https://www.reddit.com/r/IAmA/comments/18rblj/iama_atoms_for_peace_thom_yorke_nigel_godrich_ama/

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  • 1 month later...

Bella la cura dei suoni e i dettagli (le linee di synth finali sono bellissime..), bello il bridge, bello il ritmo, ma di base mi sembra sempre un brano un po' sottostandard per i Radiohead. Gli manca un guizzo vincente, forse qui Thom si è un po' accontentato a livello melodico e anche il volerla tenere cosi asciutta e con il solo di jonny unica cosa a sparigliare le carte non è abbastanza...(è tanto vuota, praticamente il brano è thom che canta sopra una "base" dub hip hop, armonie poche almeno prima del cambio..)

alla fine mi aspettavo forse più sofisticatezza che un assolo (per quanto per nulla male) di Jonny come unico elemento di cambio. Alla fine non mi ha mai convinto del tutto, neanche nel 2012, mi sembrava appunto un carino pezzo da live, ma poco più.

In studio è stata ottimamente rifinita, ma credo che il materiale un po' di seconda scelta - per me - sia comunque rimasto come impronta del brano..

Poi, anche qui, come the numbers, lo ascolti volentieri e ci sono delle cose molto toghe...ma alla fine rimane una buona canzone come tante. 

Dai radio mi aspetto di più..

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  • 2 weeks later...

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