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LP10


Signor Taldeitali

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2 minutes ago, myxo said:

mi sono spesso domandato per quale motivo non abbiano mai scritto un pezzo di 10 min strumentale

per me perchè sarebbe banale, pieno il mondo di band che scrivono pezzi lunghi, secondo voi perchè?

 

Perché l'80% della fanbase, trovandosi di fronte a un pezzo strumentale di 10 minuti in un qualsivoglia album, lo skipperebbe, temo :uhm:

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5 hours ago, Valderrama said:

Perché l'80% della fanbase, trovandosi di fronte a un pezzo strumentale di 10 minuti in un qualsivoglia album, lo skipperebbe, temo :uhm:

Non credo proprio sia questo il motivo, semplicemente a loro non interessa uscire dalla forma canzone canonica. Ricordo anche delle dichiarazioni in merito ai tempi di In Rainbows.

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1 hour ago, echoes said:

Non credo proprio sia questo il motivo, semplicemente a loro non interessa uscire dalla forma canzone canonica. Ricordo anche delle dichiarazioni in merito ai tempi di In Rainbows.

Boh, a me pare abbiano fatto uscire "Treefingers" su Kid A che dura 3 minuti e 42, poi "Hunting Bears" su Amnesiac che dura 2 minuti.

Credo che queste due funzionino nel contesto dei loro album anche perché non durano 10 minuti a testa.

Ma meno male poi, altrimenti sarebbero i Dream Theater e non i RH :laugh:

 

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smemorati che siete...

i radiohead fino a ok computer sono dei wannabe u2 e a tommasino non è che piacessero... li adorava proprio! basta vedere l'intervista durante il tibetan freedom concert, dove molla jonny e vola a vedere gli u2.

per non parlare della parabola artistica, davvero simile almeno nei primi vent'anni di carriera. joshua tree è l'ok computer degli u2 e achtung baby/zooropa la loro fase kid a/amnesiac. 

si parla tanto del coraggio avuto dai radiohead a mollare le chitarre dopo ok computer, ma fu lo stesso quando gli u2 passarono da un album reazionario come rattle and hum ad achtung baby. e sto lasciando fuori l'album a nome passanger, che se l'avessero fatto i radiohead su pitchfork avrebbe 10.

dopo la fase sperimentale sono tornati al loro sound classico con all that you can't leave behind, che è per loro quello che è amsp per i radiohead, un guardarsi dietro dopo più di vent'anni.

e qui si ferma il parallelo. la megalomania di bono e la voglia degli u2 di restare rilevanti li ha portati a sbracare in maniera vergognosa, i radiohead sono molto più umili (e british) e non penso riusciranno mai a macchiare così la loro 'legacy'.

la cosa più floydiana nei radiohead per me resta la chitarra di jonny in lucky, per il resto zero proprio.

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Si ma intendiamoci, parliamo a livello musicale o di impatto, come ho scritto e intendevo ieri?

Perchè la somiglianza con i floyd non è musicale, ma secondo me di impatto generazionale sulla scena: una band che mette d'accordo tutti, nicchie e popolo e a cui tutti guardano. Se invece  devo trovare band che somigliano musicalmente ai Radiohead penso alle band che li hanno ispirati che, tendenzialmente, sono abbastanza di nicchia, come i CAN, ad esempio - questi proprio li senti nel suono Radiohead. 

Paragoni con gli U2 poi mi sembrano del tutto fuori fuoco: band diversissime musicalmente e come approccio compositivo ed influenze. Poi che gli piacessero, sicuro, che abbiano lasciato un impronta sul sound radiohead, per me no, neanche in The Bends. 

E anche come carriere li vedo abbastanza diversi - e la svolta di Achtung Baby è molto meno marcata di quella di Kid A per dire. E non è che gli u2 siano gli unici al mondo ad aver avuto svolte di carriera.

Mi sembrerebbe più sensato un paragone sonoro con i Rem, se mettiamo a confronto band di questo tipo.

Ma il punto è proprio che i Radiohead sono la terza via Zingarettiana alla popolarità, che prima non si era manifestata, se non, appunto, forse, nei Pink Floyd 

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1 hour ago, neula said:

smemorati che siete...

o smemorati o ignoranti (nel senso di "chi ignora"). 
Anche secondo me ci sono parecchi punti in comune nelle due carriere di U2 e Radiohead, almeno fino appunto fino agli anni 90/2000 (degli U2). Mi permetto di dirlo anche perche' sono le due band che meglio conosco e ho piu' amato. E secondo me le influenze ci sono eccome, anche se solo fino a The Bends/Ok Computer. Ma brani come Street Spirit non credo che esisterebbero se non fossero esistiti gli irlandesi....

Certo poi, nella parabola degli U2, come sottolinea anche Ed nell'intervista, sono a un certo punto intervenuti interessi economici troppo grandi, l'ego smisurato di Bono, Live Nation etc etc.

E la cattiva reputazione che hanno oggi fa sparare certe sentenze abbastanza "naif" ai piu' giovini... ma se la sono voluta, purtroppo.

Per citare ancora Ed, questo Thom non l'avrebbe mai permesso (ne' credo lo permettera' mai).

I loved U2. They were a very important band for me growing up, and they set the template for that arena thing, the way for people to follow. A lot of bands followed. But Thom was never gonna be that kind of frontman.

L'altra band con un percorso simile ai Radiohead per me sono i Beatles (ho detto niente!), facendo la tara delle diverse epoche.

I Pink Floyd in un certo senso hanno invece fatto il "percorso inverso" se proprio vogliamo (da supersperimentali a "quasi mainstream"): vale la pena ricordare che i nostri "partono" da Pablo Honey, molto piu' simile a Please Please Me che a A Saurceful of Secrets.

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1 hour ago, Wanderer said:

Si ma intendiamoci, parliamo a livello musicale o di impatto, come ho scritto e intendevo ieri?

Perchè la somiglianza con i floyd non è musicale, ma secondo me di impatto generazionale sulla scena: una band che mette d'accordo tutti, nicchie e popolo e a cui tutti guardano. Se invece  devo trovare band che somigliano musicalmente ai Radiohead penso alle band che li hanno ispirati che, tendenzialmente, sono abbastanza di nicchia, come i CAN, ad esempio - questi proprio li senti nel suono Radiohead. 

Paragoni con gli U2 poi mi sembrano del tutto fuori fuoco: band diversissime musicalmente e come approccio compositivo ed influenze. Poi che gli piacessero, sicuro, che abbiano lasciato un impronta sul sound radiohead, per me no, neanche in The Bends. 

E anche come carriere li vedo abbastanza diversi - e la svolta di Achtung Baby è molto meno marcata di quella di Kid A per dire. E non è che gli u2 siano gli unici al mondo ad aver avuto svolte di carriera.

Mi sembrerebbe più sensato un paragone sonoro con i Rem, se mettiamo a confronto band di questo tipo.

Ma il punto è proprio che i Radiohead sono la terza via Zingarettiana alla popolarità, che prima non si era manifestata, se non, appunto, forse, nei Pink Floyd 

Esattamente. Sottoscrivo proprio tutto tutto. 

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55 minutes ago, echoes said:

Esattamente. Sottoscrivo proprio tutto tutto. 

tresor io ti voglio bene ma per sottoscrivere pero' gli U2 li dovresti almeno conoscere (come wandy, col quale nn sono d'accordo ma si tratta semplicemente di avere posizioni, e soprattutto, leggendolo, punti di vista diversi), mentre per tua stessa ammissione nn è cosi.

comunque, che io ricordi, a memoria ogni volta che hanno riproposto il paragone coi PF in qualche intervista, i RH si son sempre fatti 'na sonora risata. :)

ps. OT ma mi dimentico sempre di dirtelo. Ho visto recentemente un filmato amatoriale di amici fatto fuori da Capannelle nel 2012 e ti ho "scorto" tra quelli che chiedevano il numero per la fila :D;)
 

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5 hours ago, @li said:

tresor io ti voglio bene ma per sottoscrivere pero' gli U2 li dovresti almeno conoscere (come wandy, col quale nn sono d'accordo ma si tratta semplicemente di avere posizioni, e soprattutto, leggendolo, punti di vista diversi), mentre per tua stessa ammissione nn è cosi.

comunque, che io ricordi, a memoria ogni volta che hanno riproposto il paragone coi PF in qualche intervista, i RH si son sempre fatti 'na sonora risata. :)

ps. OT ma mi dimentico sempre di dirtelo. Ho visto recentemente un filmato amatoriale di amici fatto fuori da Capannelle nel 2012 e ti ho "scorto" tra quelli che chiedevano il numero per la fila :D;)
 

Zooropa l'ho ascoltato e non ha nulla da spartire con Kid A. Il paragone con i Floyd ci sta tutto: a partire dalle contaminazioni con la musica colta, continuando con l'essere una delle pochissime band della storia ad essere una leggenda sia dell'underground che della music for the masses.

:ph34r: Ero certamente più giovane ed una persona migliore. Attendo screenshot probatorio.

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Mi piacerebbe un LP10 giocato sulle sonorità simil folk nickdrakeiane, magari con accenni lievissimi di world music - più immaginata che reale - un po' come Desert Island Disk. Un disco di 8/9 pezzi e di max 40 minuti e  volutamente a profilo basso, intimo e apparentemente semplice. Apparentemente, però: come spesso accade con loro, ho voglia di scoprire di nuovo quella sensazione di guardare una fotografia in cui dietro l'immagine principale si nascondo molti dettagli. 

Un disco con Thom al centro della scena creativa, in cui alterna chitarra e piano - ma meglio più chitarra; magari usando meno il falsetto e concentrandosi di più sul suo registro basso - che è molto bello e poco sfruttato - possibilmente un disco senza rispeconi e in cui porta lui le canzoni, come ai vecchi tempi. 

Jonny dietro in regia ad arrangiare come solo lui sa fare, possibilmente a lavoro su intarsi fini, niente grandeur orchestrali debitrice delle sue colonne sonore, che mandi a fare in culo la LCO e ritorni a spippolare su sampling, drum machines, e sopratutto che ci metta tutta la sua sapienza e cultura musicale; tiratelo fuori da quel buco di avanguardia 900esca. Elettronica jonnesca velata e non invadente, a corredo come un bel piatto di patate con la cotoletta - dove la cotoletta è thom. 

Nigel a dirigere tutto come sempre. Ed, Colin e Filippo a fare ciò che sanno fare molto bene. 

 

Il tutto con una tranquillità e serenità di fondo che riverberi come sono loro in questo momento. 

Un saluto sincero, niente di eclatante e che non sconvolga nessuno all'infuori che noi poveri cristi. 

 

ps. Ovviamente accadrà il contrario :D 

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On 2/7/2020 at 2:12 PM, echoes said:

Esattamente. Sottoscrivo proprio tutto tutto. 

Idem, con un grosso distinguo, ovvio ma necessario.

Anche per contingenze temporali, il successo "di massa" dei Floyd, i Radiohead se lo sognano.

Dark Side of the Moon e The Wall hanno raggiunto dei livelli di popolarità che Ok Computer non ha mai nemmeno avvicinato

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  • 2 months later...

visto che @li è latitante

 

ollowing 2017’s acclaimed 20th anniversary reissue of the seminal ‘OK Computer‘, we also asked O’Brien if there were similar plans afoot to mark two decades of 2000’s ‘Kid A’ and 2001’s ‘Amnesiac’ in the coming years.

 

“Due to the nature of it, I can’t fully reveal anything – but there have been talks about ways of doing something,” he replied. “Everything gets thrown up in the air with coronavirus, so a lot of ideas are being mooted. It would be nice to honour it, but then there’s the struggle – how can you get that excited about an album that came out 20 years ago? I can’t. I’m thankful it was a moment and know that it means a lot to people, but it was a long time ago.”

 

O’Brien added: “Personally speaking, looking back is not something I ever do. The past feels like a long time ago and isn’t something that feels important. Obviously I’m thankful that there’s an appetite for it. I’m not a fan of Radiohead, I’m in Radiohead. It’s a very different experience for me.”

 

He said that while the bandmembers were all currently “doing their own thing”, there had been discussions about the future. Their last album was 2016’s acclaimed ‘A Moon Shaped Pool‘ .

“We’re an ongoing band and have online meetings – there was a Zoom call recently,” O’Brien told NME. “We’re talking about stuff, but for the foreseeable future everyone is doing their own thing. When it feels right to plug back into Radiohead, then we will.”

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  • 2 weeks later...

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