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Giorno 2: l'euforia da fanboy scomposto ed esagerato comincia a scemare, dopo 24 ore di ascolti in loop, per lasciar posto ai primi spiragli di lucidità – e finalmente: posso rimettermi un poco al lavoro.

Primo pensiero: non ho una buona esperienza con i dischi-"sberla", vale a dire gli album godibili sin dai primissimi ascolti. The Eraser e TMB mi hanno entrambi domandato un certo percorso nel tempo per essere ascoltati con amore. Questione di salite. Spero che ANIMA, così immediato e luccicante, non mi si riveli un disco da discesa.

@Wanderer mi ha dato del filo da torcere, definendolo un disco esteticamente "laccato". In effetti, ANIMA suona da Grammy, o come un album di Timberlake. Ed i dischi che suonano troppo bene ogni tanto puzzano di fuffa.

 

1 hour ago, myxo said:

continua sempre con le stesse soluzioni, stesse sonorità

Questo, a prescindere dal giudizio sul disco, è molto strano da dire.
I tre dischi solisti di Yorke sono del tutto diversi tra di loro, sia come "soluzioni" (a cosa?) che come sonorità.
Ma completamente. Estetiche agli antipodi.
Stavo cominciando a scriverne il solito trattato, ma me/ve lo risparmio.

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21 minutes ago, modifiedbear said:

Giorno 2: l'euforia da fanboy scomposto ed esagerato comincia a scemare, dopo 24 ore di ascolti in loop, per lasciar posto ai primi spiragli di lucidità – e finalmente: posso rimettermi un poco al lavoro.

Primo pensiero: non ho una buona esperienza con i dischi-"sberla", vale a dire gli album godibili sin dai primissimi ascolti. The Eraser e TMB mi hanno entrambi domandato un certo percorso nel tempo per essere ascoltati con amore. Questione di salite. Spero che ANIMA, così immediato e luccicante, non mi si riveli un disco da discesa.

@Wanderer mi ha dato del filo da torcere, definendolo un disco esteticamente "laccato". In effetti, ANIMA suona da Grammy, o come un album di Timberlake. Ed i dischi che suonano troppo bene ogni tanto puzzano di fuffa.

 

Questo, a prescindere dal giudizio sul disco, è molto strano da dire.
I tre dischi solisti di Yorke sono del tutto diversi tra di loro, sia come "soluzioni" (a cosa?) che come sonorità.
Ma completamente. Estetiche agli antipodi.
Stavo cominciando a scriverne il solito trattato, ma me/ve lo risparmio.

Io credo, mod, che si parli piu di soluzioni e accostamenti sonori cosi come appaiono all' orecchio piu che di soluzioni ingegneristiche  che tu noti piu di tutti - a tuo merito.

(E non scordare poi l aspetto musicale, ritmico e melodico. Twist per farti n esempio è bella ma se escludi dal discorso come ci si è arrivati a certi suoni...e te lo ascolti ad orecchie vergini..riesci a dirmi che non è un frullato di ingredienti epidermicamente già sentiti?

 

Comunque mi piacerebbe fare una discussione tutta tecnica con te su sto disco, quando vuoi ;) - e se vuole aggiungersi pure il sardo...

Credo sarebbe interessante.

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 Dopo 2 ascolti per ora sono 4 le tracce che mi hanno colpita e affondata:

The Axe

Last I Heard

Twist

Traffic (solo colpita)

 

20 hours ago, TylerDurden said:

 

PS,ho fatto casino,TylerDurden scusa se appari ma non riesco a toglierti:martel:

Ah,aggiungo che la voce di Thom mette i brividi.

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33 minutes ago, modifiedbear said:

Proprio non concepisco questa ricezione di ANIMA per la quale sarebbe un disco di "solite cose".
È tutta roba nuova! Rompe completamente con The Eraser, TMB e pure Suspiria, in qualsiasi settore..!
Dove diavolo ci leggete il "solito Thom"? :wacko:

Che poi, quale "solito" Thom? Non c'è un disco uguale a un altro, né musicalmente, né concettualmente.

Parentesi: in questi giorni di afa e di scirocco, in città pare quasi di vivere in una distopia coi palazzi e i dispositivi tecnologici che emanano calore come corpi umani. Quale condizione migliore per ascoltare un disco come ANIMA? 

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2 minutes ago, Lacatus said:

Parentesi: in questi giorni di afa e di scirocco, in città pare quasi di vivere in una distopia coi palazzi e i dispositivi tecnologici che emanano calore come corpi umani. Quale condizione migliore per ascoltare un disco come ANIMA? 

ma poi, ne parlavo ieri con la compare @LiveAirSpace, al di la' delle definizioni di Thom stesso e della stampa non lo sentite "leggero e cupo" allo stesso tempo?
A me a tratti sembra, oserei dire, quasi "allegro"....

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1 minute ago, Lacatus said:

Che poi, quale "solito" Thom? Non c'è un disco uguale a un altro, né musicalmente, né concettualmente.

Parentesi: in questi giorni di afa e di scirocco, in città pare quasi di vivere in una distopia coi palazzi e i dispositivi tecnologici che emanano calore come corpi umani. Quale condizione migliore per ascoltare un disco come ANIMA? 

Qualcosa di Suspiria secondo me c'è,davvero.

Quotone sulla parentesi:ho.pensato la stessa cosa!:D

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3 minutes ago, @li said:

ma poi, ne parlavo ieri con la compare @LiveAirSpace, al di la' delle definizioni di Thom stesso e della stampa non lo sentite "leggero e cupo" allo stesso tempo?
A me a tratti sembra, oserei dire, quasi "allegro"....

Distopico,appunto.

Edit,mi spiego...la sua a me sembra un'allegria forzata, amara.

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@Wanderer mi interesserebbe molto farne una discussione con te e Nico, a breve.

Comunque, facendo astrazione di tutto l’aspetto “tecnico” e dei retroscena, non riesco a non sentirci una pittura e dei colori del tutto nuovi, e certo non ci vuole un grande orecchio per percepire l’album canzone-pop cantato, digitale, lineare, glitchissimo (l’amore per Aphex Twin) e freddo (sonoricamente) di The Eraser; il calore, la morbidezza inedita di TMB più club-oriented e dalle fattezze estremamente più rarefatte; la composizione frammentatissima, complessa, stratificata di ANIMA, il passaggio dalla voce secca e strutturata all’utilizzo del vocale come strumento ultra-prodotto, i cori, l’aspetto cinematico, le ritmiche Nigel-oriented e ITB, il ri-abbandono delle drum machines MA il ritorno alla Machinedrum, i layer densissimi di sintetizzatori in movimento continuo, una spazializzazione fuori dai modi. The Eraser è chiaramente un disco suonato, una matrice classica. Questa roba nuova è puro delirio chirurgico, è il Thom cubista!

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Vero @Lacatus, è il momento giusto per ascoltare. Mi aspettavo qualcosa di freddo ed invernale dopo Suspiria e la roba alla filarmonica, ed invece.. il contrario. È un viaggio nel presente-presentissimo.

@@li Oli sì, è quello che mi dico anche io da tempo: è un thom che ha trovato la pace. Lo sfondo di cupidigia è pura inerzia.

@Ania c’è del Suspiria e c’è dell’AMOK, ma ci sono in quanti propulsori, non in quanto risultato. Non si può dire che Thom non sia artisticamente onesto, francamente.

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20 minutes ago, @li said:

ma poi, ne parlavo ieri con la compare @LiveAirSpace, al di la' delle definizioni di Thom stesso e della stampa non lo sentite "leggero e cupo" allo stesso tempo?
A me a tratti sembra, oserei dire, quasi "allegro"....

ah quel mio commento terra-terra me lo chiami discussione ? :D

sempre scherzi a parte, io dalla definizione distopico, e le cose che aveva detto Thom sull'anxiety etc, mi aspettavo un impatto molto piu' cupo, e mi consola non essere l'unica a non trovarlo cosi'.

sulla questione del "Thom gia' sentito", e' anche vero che per sua stessa ammissione questa e' roba a cui lavora da almeno 3 anni, e che noi che lo seguiamo in un modo o nell'altro avevamo gia' sentito. certo tutto il lavoro di produzione e affinamento gioca un ruolo fondamentale sul disco finito, ma la sostanza di The Axe & C gia' l'avevamo sentita.
Era piu' una sorpresa ed un Thom nuovo quello di Suspiria che si e' cimentato con qualcosa di nuovo per lui.

Una bella discussione tecnica tra modifiedbear, wanderer e lacatus la leggerei volentieri anch'io, perche' di tecnica ne so zero e leggervi potrebbe farmi apprezzare cose che al momento mi sfuggono.
su ragazzuoli, illuminateci!

per esempio credo che siano i "troppi" suoni di Last I herad che non me la fanno piacere cosi' tanto come al resto del forum. io l'avrei preferita un po' piu' minimal.

[OFF TOPIC - once and for all ... sono femmina! "compare" e' maschile]

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2 hours ago, Wanderer said:

No, però io posso pensare differentemente di un disco rispetto ai recensori. E senza che questo mi porti a fsrmi grosse domande. Certo..a meno che anima non diventi un monolite della cultura occidentale. Cosa che dubito.

Aldila delle battute che faccio solo perché detesto l'acriticitá totale, quando esce il disco resetto e ascolto. Se mi piace bene sennò amen.

Che poi piaccia a tutti e non a me mi fa fare al massimo qualche domanda- se mi è sfuggito qualcosa, ad esempio, o se le recensioni ai radiohead e affini siano veramente tarate.. - ma poi vivo lo stesso.

 

Cosa che ti consiglio di fare ;)

Io invece ti consiglio di immergerti nel disco, prima di giudicarlo. Il giudizio non può essere il filtro principale del nostro ascolto, in fondo siamo appassionati e cultori della buona musica, lo facciamo anche per piacere, per avere un rapporto esperienziale con una forma artistica. A causa della smania di voler dare voti, criticare, attribuire una misura di valore, si è perso tanto entusiasmo qui dentro e con esso, paradossalmente, si è dissolta pure molta oggettività, intesa come distanza "critica" che consente di vedere lucidamente le cose per come sono: come dice modified non si può non scorgere un'evoluzione stilistica importante in questo disco, a partire da come è stato costruito, dalla tecnica di assemblaggio delle tracce (sì, cubismo, bel parallelo)...

 

 

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Si, @Thomyorke, ma rimane anche il fatto che ci troviamo nel campo delle arti, la ricezione di un’opera e del “bello” è quanto di più soggettivo possa esistere. Lo sguardo analitico non ha nulla a che vedere con la percezione del disco in sé. Di “oggettivo”, allahu akbar, non esiste nulla.

PS. Puoi stare certo che Wanderer sa come si ascolta un disco..

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19 minutes ago, modifiedbear said:

Si, @Thomyorke, ma rimane anche il fatto che ci troviamo nel campo delle arti, la ricezione di un’opera e del “bello” è quanto di più soggettivo possa esistere. Lo sguardo analitico non ha nulla a che vedere con la percezione del disco in sé. Di “oggettivo”, allahu akbar, non esiste nulla.

Sottoscrivissimo, il forum è infatti un posto dove la sigla IMO è sottintesa, sempre. 

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1 hour ago, Ania said:

 Dopo 2 ascolti per ora sono 4 le tracce che mi hanno colpita e affondata:

The Axe

Last I Heard

Twist

Traffic (solo colpita)

 

PS,ho fatto casino,TylerDurden scusa se appari ma non riesco a toglierti:martel:

Ah,aggiungo che la voce di Thom mette i brividi.

non peroccuparti Ania...anzi, senza volerlo hai messo proprio le prime 3 che adoro. Su Traffic ho qualche dubbio in più ma già al primo ascolto The Axe, Last I Heard e Twist mi hanno affondato come a te :-)

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7 minutes ago, modifiedbear said:

Si, @Thomyorke, ma rimane anche il fatto che ci troviamo nel campo delle arti, la ricezione di un’opera e del “bello” è quanto di più soggettivo possa esistere. Lo sguardo analitico non ha nulla a che vedere con la percezione del disco in sé. Di “oggettivo”, allahu akbar, non esiste nulla.

PS. Puoi stare certo che Wanderer sa come si ascolta un disco..

 Da navigato filosofo analitico realista vedo oggettività ovunque, non ci posso fare nulla :lol:: prendiamo i vini, è o non è oggettivo che un barolo di annata è migliore di un cartone di Tavernello preso alla bottega del paese? Negarlo significherebbe scivolare in un relativismo che mette fine ad ogni discussione costruttiva. Certo, i parametri con cui facciamo le nostre valutazioni nelle pratiche enologiche e anche in campo artistico sono stati fissati dall'uomo ma non si tratta di pura e semplice convenzione: c'è una storia dietro, una tradizione, la reiterata esperienza di profumi e odori e forme che può certamente mutare a favore di nuovi paradigmi interpretativi...ma anche in questo caso di evoluzione di parla, rispetto alla quale si può tracciare una genealogia.

Anche il tavolo che ho di fronte di per sé non è lungo 1.50 m per un selvaggio che non è mai stato addestrato all'uso del metro. Per lui l'affermazione non ha senso. Eppure saremmo disposti a dire che prima dell'avvento dell'uomo l'acqua non era H2O? O che non valevano le leggi della fisica scoperte da Newton, prima che lui le formulasse?

 

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