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33 minutes ago, TomThom said:

La cosa più imbarazzante del disco è quel ripescaggio dall'hard disk 2006-2007 dell'urletto dei bimbi della scuola materna di 15 Step, piazzato su Twist :bud_ohno:

Era presente fin dalla prima versione. Non comprendo davvero questo atteggiamento ipercritico e inacidito. Non ve l'ha ordinato il medico di ascoltarlo...

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1 hour ago, jimy84 said:

 

Traffic 4

Last I Heard 6.5

Twist 4.5

Dawn Chorus 10

Rude Person 4

Not the News 3

The Axe 6

Impossible Knots 6

Runwayaway 4

Ma sei un romanticone :D 

1 hour ago, jimy84 said:

mi sa tutto (o quasi) di giá sentito

Beh questo discorso vale anche per A Moon Shaped Pool. 
Ormai non mi aspetto più grosse sterzate a livello di sonorità, o di metodo compositivo: mi aspetto che Thom sappia interpretare il presente come è sempre stato capace di fare e come fa, anche stavolta in maniera estremamente lucida, con ANIMA.

Anzi, ti dirò, il fatto che ci siano sonorità ricorrenti e temi ricorrenti per me è un punto di forza di ANIMA: un disco sui sogni, dove le auto-citazioni sono da leggersi come incubi ricorrenti o, peggio ancora, avverati :alieno:

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5 hours ago, Lacatus said:

Anzi, ti dirò, il fatto che ci siano sonorità ricorrenti e temi ricorrenti per me è un punto di forza di ANIMA: un disco sui sogni, dove le auto-citazioni sono da leggersi come incubi ricorrenti o, peggio ancora, avverati :alieno:

D'accordissimo. Le citazioni sono troppe per non essere intenzionali: da 15 steps a interference, da amok a brain in a bottle. Non ci vedo una mancanza di idee, piuttosto la chiara intenzione di remixare il proprio passato (d'altronde cos'è un sogno se non un remix del proprio vissuto?)

Discorso a parte per AMSP, che se anche lavorava sulla memoria era comunque riuscito a scavarsi una sua propria sonorità caratteristica.

E poi anche questo essere un po' a metà, "né questo né quello", secondo me rende ANIMA così affascinante. Il trovare la propria nicchia in un genere ben riconoscibile per me non rappresenta alcun valore aggiunto, anzi: l'essere inclassificabile è proprio dei fuoriclasse.

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22 hours ago, Thomyorke said:

Secondo me è proprio il genere che non ti garba. Io che apprezzo l'elettronica vado in estasi ad ogni ascolto...

guarda, in realtá l´elettronica mi piace un sacco, peró evidentemente non questo tipo, pure te hai ragione. raramente ascolto un disco di elettronica dall´inizio alla fine, mi piace quando (raramente ormai :old: ) vado a ballare.

 

21 hours ago, Lacatus said:

Ma sei un romanticone :D 

Beh questo discorso vale anche per A Moon Shaped Pool. 
Ormai non mi aspetto più grosse sterzate a livello di sonorità, o di metodo compositivo: mi aspetto che Thom sappia interpretare il presente come è sempre stato capace di fare e come fa, anche stavolta in maniera estremamente lucida, con ANIMA.

Anzi, ti dirò, il fatto che ci siano sonorità ricorrenti e temi ricorrenti per me è un punto di forza di ANIMA: un disco sui sogni, dove le auto-citazioni sono da leggersi come incubi ricorrenti o, peggio ancora, avverati :alieno:

sono l´ultimo dei romantici :wub:

no ma infatti, il problema é che per me AMSP alla fine é stato una grossa delusione, fondamentalmente per gli stessi motivi - ripetizione di vecchie idee e debolezza delle canzoni. mi piace la tua interpretazione sulla ricorrenza degli incubi. peró mi piace di piú in linea teoria, in pratica - cioé all´ascolto delle canzoni - mi stufa abbastanza.

 

15 hours ago, Gasba said:

D'accordissimo. Le citazioni sono troppe per non essere intenzionali: da 15 steps a interference, da amok a brain in a bottle. Non ci vedo una mancanza di idee, piuttosto la chiara intenzione di remixare il proprio passato (d'altronde cos'è un sogno se non un remix del proprio vissuto?)

Discorso a parte per AMSP, che se anche lavorava sulla memoria era comunque riuscito a scavarsi una sua propria sonorità caratteristica.

E poi anche questo essere un po' a metà, "né questo né quello", secondo me rende ANIMA così affascinante. Il trovare la propria nicchia in un genere ben riconoscibile per me non rappresenta alcun valore aggiunto, anzi: l'essere inclassificabile è proprio dei fuoriclasse.

no boh, la vediamo diversamente sull´ultimo punto. per me invece essere inclassificabile é segno di mancanza di focus / confusione. nel senso, ovvio che le contaminazioni sono fondamentali - nella musica come nell´arte in toto - ma per me il mix finale in questo disco non é soddisfacente.

 

19 hours ago, @li said:

E’ un disco che divide (cit) :P

in realtá direi di no, a parte me e gli altri mohicani (wandy e forse tommasino) mi sembra un tripudio, sia qui che per la critica. che non vuol dire niente eh, perché come ha detto il piú grande pensatore del 900 " Radiohead would get good reviews if they 'shit in a light bulb and played it like an empty beer bottle" :laugh:

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26 minutes ago, Sexbeatles said:

Totalmente abbandonato. :(

Anch'io ma solo per via della pausa ferragostana. Tanto è perfetto nell'afa cittadina, quando è inadeguato nella frescura marittima. In ogni caso qualche ascoltino a Not The News (Extendo Mix) e Runwayaway sono riuscito a darlo.

Dispiacere enorme non averlo potuto vedere live in Italia, anche perché le location meritavano davvero.

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29 minutes ago, Wanderer said:

Io quel post di echoes l'ho letto miliardi di volte dai fans degli U2, solo con i rispettivi titoli.

Poi che a echoes e tanti altri piaccia ci sta abbondantemente: anima non è una pila di sterco, anzi.

Il discorso è più vasto...

 

Ricordiamoci che stiamo parlando di un album solista di Bono e non degli U2 full band. 

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1 hour ago, Wanderer said:

Io quel post di echoes l'ho letto miliardi di volte dai fans degli U2, solo con i rispettivi titoli.

Poi che a echoes e tanti altri piaccia ci sta abbondantemente: anima non è una pila di sterco, anzi.

Il discorso è più vasto...

 

L’ho sentito dire anche io dai fans degli U2: li ho letti difendere a spada tratta dischi stroncati senza pietà dal pubblico e dalla critica con un plebiscito.

Non vedo invece perché dover stare qui a “difendere” un lavoro apprezzato ovunque tranne che wanderer e Jimi (con tutto il rispetto) :P

 

 

 

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43 minutes ago, @li said:

L’ho sentito dire anche io dai fans degli U2: li ho letti difendere a spada tratta dischi stroncati senza pietà dal pubblico e dalla critica con un plebiscito.

Non vedo il paragone se ci piace un disco che è stato apprezzato ovunque tranne che wanderer e Jimi (con tutto il rispetto) :P

 

 

 

:bye:

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Voleva essere una provocazione, ma ho detto SEMBRIAMO. :Danche io che mi lamento, sembro un fan degli U2.

Semplicemente vedo, nel modo di porsi, un modo simile - idem dalla stampa. Sarà che la band ormai è piu popolare di una volta.

Mi ha fatto sorridere vedere il post di echoes non per il contenuto in se ma perché è uguale a quelli u2ici, dandomi uno spunto su una cosa che penso da un po'. Dinamiche UGUALI :D

Non ne dò un giudizio, osservo e basta

Anche sull' acclamazione della stampa per i radiohead ci sarebbe da discutere, eh ;) Ma, again...dinamiche che son cambiate col tempo.

Vedremo come si evolve la cosa nei prossimi lavori. Indipendentemente se mi piacciono o meno.

Ps. Non nascondo anche che in questi ultimi mesi noto un livello di hating in questo forum che non c'era fino a poco fa. Ma questo è forse un altro discorso. E che ovviamente non c'entra con @li, echoes o chi è qui da un po'.

Torno nell' angolino :D

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Hating? Ma chi? 

Io dico che se ognuno si tenesse la sua opinione, esprimendola certo, visto che siamo su un forum, ma nn cercando di convincere gli altri della bontà della stessa sarebbe meglio. 

Anche sta telecronaca dell’ascolto (lo ascolto ancora,ho smesso, sono in pausa) a me fa sorridere. Non ascoltavo TMB intero da una vita ma nn ho mai sentito il bisogno di rimarcarlo ogni volta che qualcuno ne parlava bene. Poi va beh siamo in democrazia.

 

ps. Dinamiche uguali ai fans degli U2 ne parleremo wandy: da frequentatrice di entrambe le community lo trovo abbastanza ingiusto e offensivo per gli utenti di questo forum ;)

Trattamento simile da parte della stampa invece PROPRIO NO dai! Gli u2 sono massacrati (giustamente) da annI! E non è che i critici si son svegliati col mestruo contemporaneo. È che dopo 20 anni di schifezze è normale che ci sia un pregiudizio negativo.

Come gia detto invece per i Radiohead accade l’esatto contrario e il “trattamento di favore” da parte della stampa (che peraltro c’e anche per molti altri nomi compreso l’amico “buon Inverno” ) se lo sono meritati, abbondantemente sul campo, almeno fino a prova contraria. E questo fa un’ENORME differenza. E non è affatto una colpa, anzi :)

 

ultima cosa: che i dischi solisti (di Thom, di Jonny o di chiunque) nn abbiano la stessa “magnitudo” di quelli della band nn l’ha scoperto @echoes oggi direi. 

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