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Golpe in Turchia


Lacatus

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Ora in atto golpe (o falso golpe) in Turchia, alleato NATO: l'esercito avrebbe preso il potere deponendo il presidente Erdogan (accusato di commercio di petrolio con l'ISIS prima e di simpatizzare per Putin poi).

Situazione sempre più calda in Europa e nel Mediterraneo (Obama brinda).

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3 minutes ago, pandroid said:

Erdogan e la Russia si odiano. Da un paio d'anni la tensione tra i due è altissima, anche per via della questiome siriana. Ancora non si è capito se è un golpe contro Erdogan o inscenato da Erdogan.

Vero, ma a quanto pare negli ultimi tempi avrebbe teso mano al leader russo, destando scalpore e questo gesto può essere stato la miccia di questo tentativo di golpe. Oppure potrebbe essere un falso golpe, come hai fatto notare, per permettere a Erdogan un pugno ancora più duro contro gli oppositori.
Lo scopriremo tra poco, perché Erdogan dovrebbe parlare ai media turchi.

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Just now, Lacatus said:

Vero, ma a quanto pare negli ultimi tempi avrebbe teso mano al leader russo, destando scalpore e questo gesto può essere stato la miccia di questo tentativo di golpe. Oppure potrebbe essere un falso golpe, come hai fatto notare, per permettere a Erdogan un pugno ancora più duro contro gli oppositori.
Lo scopriremo tra poco, perché Erdogan dovrebbe parlare ai media turchi.

A quanto leggo in giro pare l'abbiano arrestato, anche se è a Bodrum in vacanza. Boh, non sono esperto di Turchia, non ho proprio idea di cosa possa esserci dietro.

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18 minutes ago, pandroid said:

A quanto leggo in giro pare l'abbiano arrestato, anche se è a Bodrum in vacanza. Boh, non sono esperto di Turchia, non ho proprio idea di cosa possa esserci dietro.

La Turchia è fondamentale per la lotta contro il Califfato Islamico, ma anche nel braccio di ferro Obama-Putin, che si snoda in quella linea che va dalle repubbliche Baltiche, fino al Medio Oriente, passando per Ucraina ed appunto Turchia (e in questo momento Kerry è proprio a Mosca per stringere accordi in chiave anti ISIS): vedremo se questa situazione porterà ad un avvicinamento tra USA e Russia o ad un inasprimento dei rapporti.

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Sembra uno dei tipici golpe militari istituiti dal padre della Turchia moderna, ovvero Mustafa Atatürk:

"Al fine di garantire la stabilità e la sicurezza dello Stato, istituì tuttavia un sistema autoritario, fondato sul partito unico, che sarebbe rimasto in vigore fino a dopo la sua morte. Inoltre, secondo la costituzione kemalista, a guardia della laicità contro i possibili tentativi dei movimenti islamici, venne posto l'esercito stesso, autorizzato a colpi di stato per difendere la secolarizzazione. Nonostante la Turchia fosse rimasta intrinsecamente conservatrice, soprattutto a livello popolare, le riforme di Mustafa Kemal la avvicinarono sensibilmente all'Europa. Egli espresse la sua aperta disapprovazione verso l'Islam"

https://it.wikipedia.org/wiki/Mustafa_Kemal_Atatürk

La Turchia non è del tutto nuova a colpi di stato di questo genere, anzi...

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6 hours ago, Valderrama said:

Sembra uno dei tipici golpe militari istituiti dal padre della Turchia moderna, ovvero Mustafa Atatürk:

"Al fine di garantire la stabilità e la sicurezza dello Stato, istituì tuttavia un sistema autoritario, fondato sul partito unico, che sarebbe rimasto in vigore fino a dopo la sua morte. Inoltre, secondo la costituzione kemalista, a guardia della laicità contro i possibili tentativi dei movimenti islamici, venne posto l'esercito stesso, autorizzato a colpi di stato per difendere la secolarizzazione. Nonostante la Turchia fosse rimasta intrinsecamente conservatrice, soprattutto a livello popolare, le riforme di Mustafa Kemal la avvicinarono sensibilmente all'Europa. Egli espresse la sua aperta disapprovazione verso l'Islam"

https://it.wikipedia.org/wiki/Mustafa_Kemal_Atatürk

La Turchia non è del tutto nuova a colpi di stato di questo genere, anzi...

Già finito tutto...

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8 hours ago, Valderrama said:

Sembra uno dei tipici golpe militari istituiti dal padre della Turchia moderna, ovvero Mustafa Atatürk:

"Al fine di garantire la stabilità e la sicurezza dello Stato, istituì tuttavia un sistema autoritario, fondato sul partito unico, che sarebbe rimasto in vigore fino a dopo la sua morte. Inoltre, secondo la costituzione kemalista, a guardia della laicità contro i possibili tentativi dei movimenti islamici, venne posto l'esercito stesso, autorizzato a colpi di stato per difendere la secolarizzazione. Nonostante la Turchia fosse rimasta intrinsecamente conservatrice, soprattutto a livello popolare, le riforme di Mustafa Kemal la avvicinarono sensibilmente all'Europa. Egli espresse la sua aperta disapprovazione verso l'Islam"

https://it.wikipedia.org/wiki/Mustafa_Kemal_Atatürk

La Turchia non è del tutto nuova a colpi di stato di questo genere, anzi...

Nel frattempo sembra che il golpe sia fallito. 

Dunque si dovrebbe aprire la strada a un inasprimento delle politiche filo islam di Erdogan, che allontaneranno ancora di più la Turchia dall'Europa.

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Succederà che gran parte dei golpisti sarà fatta sparire senza problemi

altri staranno in carcere a vita per dare un "segnale"

Erdogan è ancora più forte di prima e, ora che ha fatto venir meno quel pizzico di laicità turca, continuerà nella sua politica di islamizzazione turca, con una democrazia ancora più svuotata di contenuti. Il che potrebbe portare alla rottura totale della Turchia con l'Occidente e consequenziale isolazionismo turco. Ci sarà insomma quella svolta radicale che Erdogan ha sempre provato a mettere in atto.

A questo bisognerà vedere se al popolo tutto ciò va bene nel lungo periodo - non credo. Quindi guerra civile con conseguente instabilità dell'area e problemi, ancora maggiori, se possibile, per l'europa che si troverebbe un vicino di casa ingestibile. 

Purtroppo io uno scontro totale prima o poi lo vedo inevitabile. E non so come andrà, ma questo è il mondo che viviamo, oramai non ci si può più nascondere. 

Poi se vince Trump ragazzi, chiudiamo tutto dal punto di vista geopolitico che è meglio. 

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On 16/7/2016 at 0:57 PM, Wanderer said:

Succederà che gran parte dei golpisti sarà fatta sparire senza problemi

altri staranno in carcere a vita per dare un "segnale"

Erdogan è ancora più forte di prima e, ora che ha fatto venir meno quel pizzico di laicità turca, continuerà nella sua politica di islamizzazione turca, con una democrazia ancora più svuotata di contenuti. Il che potrebbe portare alla rottura totale della Turchia con l'Occidente e consequenziale isolazionismo turco. Ci sarà insomma quella svolta radicale che Erdogan ha sempre provato a mettere in atto.

A questo bisognerà vedere se al popolo tutto ciò va bene nel lungo periodo - non credo. Quindi guerra civile con conseguente instabilità dell'area e problemi, ancora maggiori, se possibile, per l'europa che si troverebbe un vicino di casa ingestibile. 

Sì, lo scenario dovrebbe essere questo.

Uno scenario pericolosissimo perché un isolazionismo della Turchia porterebbe a un rafforzamento dell'asse con il Califfato. Erdogan sta giocando col fuoco. 

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Dietro il golpe fallito ci sarebbe il laico Gulen protetto dagli americani. Lo sapevo che anche questa volta c'era lo zampino degli USA: volevano far saltare Erdogan, come hanno fatto saltare Ben Ali, Gheddafi, Mubarak e Assad.

Secondo me questo è solo l'inizio...

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47 minutes ago, Lacatus said:

Dietro il golpe fallito ci sarebbe il laico Gulen protetto dagli americani. Lo sapevo che anche questa volta c'era lo zampino degli USA: volevano far saltare Erdogan, come hanno fatto saltare Ben Ali, Gheddafi, Mubarak e Assad.

Secondo me questo è solo l'inizio...

Secondo Erdogan, ovviamente. :lol: 

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Gli Usa negli ultimi anni hanno avuto così poco interesse a far saltare dittatori da opporsi al colpo di stato di Al-Sisi nei confronti di Morsi, e adesso fanno i salti mortali per giustificare le montagne di soldi che prima giravano a Mubarak. Gheddafi l'ha fatto fuori la Francia. Ben Ali i tunisini stessi. La Siria è un casino geopolitico con cinque o sei protagonisti. Negli ultimi 8 anni gli Usa si sono fondamentalmente disinteressati del resto del mondo (ok, è una iperbole), tanto che la politica estera fiacca è la prima cosa che i Repubblicani rimproverano a Obama (anche perché è l'unica), e non a caso è successo un casino.

 

(Con tutto che Erdogan è un maiale che sta distruggendo l'unico stato islamico secolarizzato della storia, a due passi si dall'Europa)

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In tutto questo marasma i primi che verranno falciati saranno i Curdi, speriamo che i movimenti di resistenza riescano a respingere eventuali attacchi di quel figlio di puttana nazista di Erdogan. Quello che è certo, dopo qualche giorno, è che ormai l'occidente ha del tutto perso la dignità, sembra un bambino che non riesce più a controllare le sue marachelle: in nome di non si sa quali equilibri tolleriamo un personaggio che distrugge popoli, a tal fine favorisce l'avanzata dell'Isis e in questo momento non oso pensare cosa stanno facendo alle migliaia di persone arrestate..

Poi penso: ah già, ma i nostri leader non sono diversi da Erdogan, anche loro uccidono, zittiscono, mentono. In conclusione, bello schifo...proprio un bello schifo.

 

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Mi pare di aver capito che questo golpe in Turchia altro non è che il primo effetto della Brexit fuori dal Regno Unito. 

Erdogan ha capito che negoziare con Bruxelles per un ingresso di Ankara nell'UE non gli conviene più (tanto ha capito che, a meno che non ci saranno riforme radicali che laicizzino la società, la Turchia in UE non entrerà mai), per cui ha deciso di smettere di giocare al "wannabe" occidentale, aspirante europeo, e di affermare la Turchia in quanto Turchia punto e basta (come qualche settimana fa la Gran Bretagna ha affermato di essere Gran Bretagna e basta). Come ho scritto prima, questo è solo l'inizio. Nei prossimi mesi a livello geopolitico accadrà di tutto, specialmente se in USA vincerà Trump.

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On 16/7/2016 at 11:20 PM, pandroid said:

Gli Usa negli ultimi anni hanno avuto così poco interesse a far saltare dittatori da opporsi al colpo di stato di Al-Sisi nei confronti di Morsi, e adesso fanno i salti mortali per giustificare le montagne di soldi che prima giravano a Mubarak. Gheddafi l'ha fatto fuori la Francia. Ben Ali i tunisini stessi. La Siria è un casino geopolitico con cinque o sei protagonisti. Negli ultimi 8 anni gli Usa si sono fondamentalmente disinteressati del resto del mondo (ok, è una iperbole), tanto che la politica estera fiacca è la prima cosa che i Repubblicani rimproverano a Obama (anche perché è l'unica), e non a caso è successo un casino.

 

(Con tutto che Erdogan è un maiale che sta distruggendo l'unico stato islamico secolarizzato della storia, a due passi si dall'Europa)

Perfettamente d'accordo. Trovo poi abbastanza stucchevoli le polimiche anti Obama sul suo poco interventismo, quando per anni e anni si è parlato - direi abbastanza giustamente - di politica interventistica USA "folle"

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33 minutes ago, Wanderer said:

Vedremo se lo aiuterà questo isolazionismo europeo...

ma immagino che l'amico Vladimir lo accoglierà a braccia aperte

Beh il modello della nuova Turchia è chiaro: la Russia di Putin (anche se secondo me è da escludere un'avvicinamento di Erdogan a Mosca, anche perché prima dovrebbe slegarsi dalla NATO). Comunque è giusto che ognuno reciti la sua parte: la Turchia non sarebbe mai potuta diventare parte dell'Europa, come il Regno Unito non sarebbe mai potuto diventare parte dell'Europa. L'unica Europa possibile è quella continentale di Carlo Magno, di Napoleone, di Hitler e non include Gran Bretagna, né Turchia, né Russia.

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On 16/7/2016 at 0:57 PM, Wanderer said:

Succederà che gran parte dei golpisti sarà fatta sparire senza problemi

altri staranno in carcere a vita per dare un "segnale"

Erdogan è ancora più forte di prima e, ora che ha fatto venir meno quel pizzico di laicità turca, continuerà nella sua politica di islamizzazione turca, con una democrazia ancora più svuotata di contenuti. Il che potrebbe portare alla rottura totale della Turchia con l'Occidente e consequenziale isolazionismo turco. Ci sarà insomma quella svolta radicale che Erdogan ha sempre provato a mettere in atto.

A questo bisognerà vedere se al popolo tutto ciò va bene nel lungo periodo - non credo. Quindi guerra civile con conseguente instabilità dell'area e problemi, ancora maggiori, se possibile, per l'europa che si troverebbe un vicino di casa ingestibile. 

Purtroppo io uno scontro totale prima o poi lo vedo inevitabile. E non so come andrà, ma questo è il mondo che viviamo, oramai non ci si può più nascondere. 

Poi se vince Trump ragazzi, chiudiamo tutto dal punto di vista geopolitico che è meglio. 

beh, non che la guerrafondaia Hillary sia meglio, anzi

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Dopo i provvedimenti contro militari, forze dell'ordine e giudici, e il divieto di espatrio, le purghe proseguono: 15.000 insegnati pubblici sospesi e 21.000 docenti privati sospesi. 
E domani il consiglio di sicurezza turco si riunirà per prendere "un' importante decisione"... 
In due parole la Turchia da paese di islam moderato, sta trasformandosi in un paese di islam estremo.
Mamma li turchi!

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Eh vedremo se con l'amico Trump sarà tanto meglio..

o se, come al solito, appena entrato in ufficio si accorgerà che le cose sono un cicinin diverse da come se le immaginava in campagna elettorale. 

Obama- che non è un santo - ha però affrontato efficacemente una crisi economica molto grave, ha fatto Obamacare, spinto sulle energie rinnovabili, legalizzato i matrimoni gay (mi rendo conto che questo è un punto controverso, ma almeno ha portato avanti il discorso!), accordo sul nucleare con l'Iran, nuove relazioni con Cuba. 

Poi se vogliamo che passi tutto in cavalleria perchè non è "intervenuto" in medio oriente (e mi chiedo, dopo Bush, come avrebbe potuto farlo se non in modo diverso da ora), passa tutto in cavalleria...

Poi che, come ttutti i presidenti usa abbia fatto pure stronzate, d'accordo.

 

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