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Visarno Arena, Firenze 14.06.2017


max [idioteque.it]

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Qualche punto per riportare l'ordine, con modestia divina

1 - Setlist assolutamente ottima per questo tour. INUTILE fare paragoni con tour di 5-10 anni fa. Ma proprio, non ha senso.

2 - Pezzi da 50mila persone vs pezzi da 5mila persone. Sono pur sempre i Radiohead, annus domini 2017. Che vi aspettavate, solo Pablo Honey e The Bends perché c'era la marea di gente?

3 - Baciate per terra che cominciano con due pezzi lentissimi, che nel 2003 l'opener era spesso 2+2=5 e al "because" c'era da fare testamento...

4 - Ad ogni tour, i pezzi di quell'album vengono suonati al meglio. Magari non subito, ma alla fine sì. Forse solo la roba di The Bends l'hanno fatta meglio nel tour di OKC. In generale, comunque, hanno preso delle scelte riguardo certe sonorità e le distorsionazze da The Bends, Just, My Iron Lung etc ormai non ci sono più o comunque non sono più così ordinati nell'esecuzione di certi pezzi. Ricordo delle Just pantomimesche già nel 2003 (un qualche festival in Germania). Ipso facto, Bodysnatcher ora fa cagare, Airbag pure una mezza sola (risentitevi Berlino 2000). In un certo modo, Let Down è facile farla suonare bene perché è tutta pulita. Idem Street Spirit.

5 - Salamanca 7 agosto 2002. Concerto assolutamente unico, forse irripetibile. Parliamo di una band praticamente in vacanza, ispiratissima dai pezzi nuovi e da ciò che HTTT sarebbe stato. Periodo d'oro anche per loro a livello personale, credo che matrimoni e pargoli cominciassero a fioccare. Il pubblico era uno zoccolo durissimo in buona parte dalla vecchia board ufficiale, praticamente gente che conoscevano per nome. In molte delle date Thom aveva i testi stampati su un leggio per i pezzi nuovi, a fine canzone appallottolava e buttava al pubblico gigioneggiando o addirittura avvicinava uno della security e faceva cenno di darlo a una persona piuttosto che un'altra. In Spagna sempre posti numerati, niente file, niente scleri, ti beccavi la band in città senza problemi. Improponibile qualunque paragone con qualunque altro concerto, è l'ultima volta che sono stati così "piccoli", da HTTT in poi sono diventati una band grossa in maniera irreversibile. Thom che prese richieste dal pubblico, non serve dire altro.

6 - Il problema di Ful Stop non è che la fanno male. È che fa cagare e basta.:ph34r:

7 - Che questo AMSP sarebbe stato ostico da eseguire e "far suonare" dal vivo lo si era capito subito, non ha molto senso dispiacersene ora al secondo tour.

8 - La nostra percezione dei Radiohead e del loro repertorio è assolutamente minoritaria, credo che il pubblico medio si aspetti un paio dei singoli di OKC, qualcosa di The Bends, magari EIIRP o IMBW perché c'erano in Vanilla Sky, eh.

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Divina.

 

 

 

la doppietta iniziale me la porterò nel cuore per tanto tempo, cosi come il silenzio quasi trascendente durante la loro esecuzione. Grazie ragazzi. Anche solo per avermi fatto sentire la sensazione di "sentire" il silenzio di 50.000 persone.

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Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post, vorrei con grande modestia riportare la mia esperienza, perché forse in questo thread c'è bisogno di qualche parere positivo al di là di giustificatissime ma sterili lamentazioni.

Ho 19 anni, quello di mercoledì è stato il mio primo concerto. Seguo e ascolto i Radiohead da circa tre anni, quindi non son certo un fan di lunga data come molti qui. Ciò che mi appassiona di questa band è la grande creatività che li caratterizza, e la capacità di cambiare molto da un album all'altro, ricercando sonorità raffinate e mai scontate, come invece accade alla maggioranza dell'enorme produzione rock e presunta "alternative" rock degli ultimi 10 anni.

Ho passato l'estate 2016 a lavorare in un'officina meccanica per potermi permettere un concerto dei Radiohead. Non so se e quando avrò l'opportunità di rivederli ancora, e sono felice che abbiano suonato alcuni dei miei pezzi preferiti (su tutti 15 step e Pyramid song). Non posso biasimarli per aver scelto una scaletta "mainstream" considerata l'enormità della location e la varietà del pubblico (sia come conoscenze che come età): molte persone come me hanno avuto l'opportunità di sentire i loro pezzi più famosi dal vivo, e forse se avessero suonato solo brani secondari ci sarebbe rimasta la curiosità di ascoltare i "pezzi forti".

L'emozione è stata fortissima, specialmente in Fake Plastic Trees ed Exit Music mi ha commosso notare una folla oceanica quasi completamente in silenzio, tesa ad ascoltare anche i silenzi e le sfumature di una musica che muove qualcosa dentro. Ho amato alla follia i suoni e la voce, i sofisticati effetti visivi, la modestia quasi schiva di questi grandi artisti che dimostrano enorme bravura priva di divismo immotivato. Mi è parso di sentire un legame d'amore per la musica tra la band e il pubblico, e anche un rispetto reciproco (hanno parlato, per quanto possibile, in italiano).

Non tutti conoscono a memoria ogni nota dei loro 9 album, non tutti hanno partecipato a sei concerti prima di questo, non tutti hanno avuto la possibilità di richiedere dei brani in location da 1000 posti a sedere. Nonostante ciò, è possibile amare la loro musica e provare delle emozioni ad un concerto che è stato comunque straordinario, in cui gli applausi sono stati più delle grida, e ci siamo emozionati, anche se in piedi e un po' scomodi.

Apprezzo chi sa analizzare criticamente, ma forse perdere l'emozione ai concerti significa perdere il senso dell'esperienza. Ci si può stancare di una band, si può decidere di non andare più ai loro concerti, nessuno morirà per questo, ma ci saranno ancora persone come me, un po' naif, che ameranno ogni secondo del concerto, senza frigidezza intellettuale, perché l'amore per la buona musica non può essere confinato e condizionato. Sono grato di aver avuto questa opportunità, se potessi lo rifarei subito.

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10 minutes ago, PhilT said:

Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post, vorrei con grande modestia riportare la mia esperienza, perché forse in questo thread c'è bisogno di qualche parere positivo al di là di giustificatissime ma sterili lamentazioni.

Ho 19 anni, quello di mercoledì è stato il mio primo concerto. Seguo e ascolto i Radiohead da circa tre anni, quindi non son certo un fan di lunga data come molti qui. Ciò che mi appassiona di questa band è la grande creatività che li caratterizza, e la capacità di cambiare molto da un album all'altro, ricercando sonorità raffinate e mai scontate, come invece accade alla maggioranza dell'enorme produzione rock e presunta "alternative" rock degli ultimi 10 anni.

Ho passato l'estate 2016 a lavorare in un'officina meccanica per potermi permettere un concerto dei Radiohead. Non so se e quando avrò l'opportunità di rivederli ancora, e sono felice che abbiano suonato alcuni dei miei pezzi preferiti (su tutti 15 step e Pyramid song). Non posso biasimarli per aver scelto una scaletta "mainstream" considerata l'enormità della location e la varietà del pubblico (sia come conoscenze che come età): molte persone come me hanno avuto l'opportunità di sentire i loro pezzi più famosi dal vivo, e forse se avessero suonato solo brani secondari ci sarebbe rimasta la curiosità di ascoltare i "pezzi forti".

L'emozione è stata fortissima, specialmente in Fake Plastic Trees ed Exit Music mi ha commosso notare una folla oceanica quasi completamente in silenzio, tesa ad ascoltare anche i silenzi e le sfumature di una musica che muove qualcosa dentro. Ho amato alla follia i suoni e la voce, i sofisticati effetti visivi, la modestia quasi schiva di questi grandi artisti che dimostrano enorme bravura priva di divismo immotivato. Mi è parso di sentire un legame d'amore per la musica tra la band e il pubblico, e anche un rispetto reciproco (hanno parlato, per quanto possibile, in italiano).

Non tutti conoscono a memoria ogni nota dei loro 9 album, non tutti hanno partecipato a sei concerti prima di questo, non tutti hanno avuto la possibilità di richiedere dei brani in location da 1000 posti a sedere. Nonostante ciò, è possibile amare la loro musica e provare delle emozioni ad un concerto che è stato comunque straordinario, in cui gli applausi sono stati più delle grida, e ci siamo emozionati, anche se in piedi e un po' scomodi.

Apprezzo chi sa analizzare criticamente, ma forse perdere l'emozione ai concerti significa perdere il senso dell'esperienza. Ci si può stancare di una band, si può decidere di non andare più ai loro concerti, nessuno morirà per questo, ma ci saranno ancora persone come me, un po' naif, che ameranno ogni secondo del concerto, senza frigidezza intellettuale, perché l'amore per la buona musica non può essere confinato e condizionato. Sono grato di aver avuto questa opportunità, se potessi lo rifarei subito.

Da parte di uno che ha 44 anni, li ha visti dal vivo per la sesta (e ultima?) volta e ha consumato ogni microsolco di ogni singolo loro cd...GRAZIE per le tue parole!!!!

Hai descritto in maniera perfetta cosa deve rappresentare la musica.

A volte secondo me ce lo scordiamo.

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14 minutes ago, PhilT said:

Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post, vorrei con grande modestia riportare la mia esperienza, perché forse in questo thread c'è bisogno di qualche parere positivo al di là di giustificatissime ma sterili lamentazioni.

Ho 19 anni, quello di mercoledì è stato il mio primo concerto. Seguo e ascolto i Radiohead da circa tre anni, quindi non son certo un fan di lunga data come molti qui. Ciò che mi appassiona di questa band è la grande creatività che li caratterizza, e la capacità di cambiare molto da un album all'altro, ricercando sonorità raffinate e mai scontate, come invece accade alla maggioranza dell'enorme produzione rock e presunta "alternative" rock degli ultimi 10 anni.

Ho passato l'estate 2016 a lavorare in un'officina meccanica per potermi permettere un concerto dei Radiohead. Non so se e quando avrò l'opportunità di rivederli ancora, e sono felice che abbiano suonato alcuni dei miei pezzi preferiti (su tutti 15 step e Pyramid song). Non posso biasimarli per aver scelto una scaletta "mainstream" considerata l'enormità della location e la varietà del pubblico (sia come conoscenze che come età): molte persone come me hanno avuto l'opportunità di sentire i loro pezzi più famosi dal vivo, e forse se avessero suonato solo brani secondari ci sarebbe rimasta la curiosità di ascoltare i "pezzi forti".

L'emozione è stata fortissima, specialmente in Fake Plastic Trees ed Exit Music mi ha commosso notare una folla oceanica quasi completamente in silenzio, tesa ad ascoltare anche i silenzi e le sfumature di una musica che muove qualcosa dentro. Ho amato alla follia i suoni e la voce, i sofisticati effetti visivi, la modestia quasi schiva di questi grandi artisti che dimostrano enorme bravura priva di divismo immotivato. Mi è parso di sentire un legame d'amore per la musica tra la band e il pubblico, e anche un rispetto reciproco (hanno parlato, per quanto possibile, in italiano).

Non tutti conoscono a memoria ogni nota dei loro 9 album, non tutti hanno partecipato a sei concerti prima di questo, non tutti hanno avuto la possibilità di richiedere dei brani in location da 1000 posti a sedere. Nonostante ciò, è possibile amare la loro musica e provare delle emozioni ad un concerto che è stato comunque straordinario, in cui gli applausi sono stati più delle grida, e ci siamo emozionati, anche se in piedi e un po' scomodi.

Apprezzo chi sa analizzare criticamente, ma forse perdere l'emozione ai concerti significa perdere il senso dell'esperienza. Ci si può stancare di una band, si può decidere di non andare più ai loro concerti, nessuno morirà per questo, ma ci saranno ancora persone come me, un po' naif, che ameranno ogni secondo del concerto, senza frigidezza intellettuale, perché l'amore per la buona musica non può essere confinato e condizionato. Sono grato di aver avuto questa opportunità, se potessi lo rifarei subito.

Bè, se però alla fine vai a leggere, i commenti di chi è stato al concerto (primo o trentesimo che fosse), qui dentro, sono tutti positivi.

Comunque, è da un post come il tuo che si capisce il perchè i Radiohead, in date del genere, non possono fare altrimenti. E perchè, in definitiva, fanno benissimo a farlo.

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Commento con enorme ritardo: me lo sono goduto molto più di Capannelle 5 anni fa, grazie a 1. platea tutto sommato tranquilla che MANTENEVA il silenzio dove serviva, una cosa che non reputavo possibile in grandi arene; 2. let down; 3. la compagnia di @Wanderer che ha reso meno noiose le attese e più divertente il live. Certo, essendo arrivato alle 18.15 ed essendomi messo affianco al mixer non ho visto una SEGA ma si sentiva da DIO.

P.S. per me l'unico vero neo è stata Bodysnatchers, che per me è stata proprio ESEGUITA male. Un paciugo proprio. Maronne. 

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12 minutes ago, Franz the Stampede said:

"non possano fare altrimenti"

Ma da certe accuse sembra che Thom sia uscito con la maglia della Fiorentina di Batistuta e abbia detto "la mia Hagna ha fatto i Hagnolini tutti quanti senza Hoda"...

Che volevate, il concerto segreto del 1997, quello in cui fecero tipo solo b-sides?

Ahahaha!

Bè, dal mio punto di vista, accetterei di buon grado.

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1 hour ago, demos said:

Commento con enorme ritardo: me lo sono goduto molto più di Capannelle 5 anni fa, grazie a 1. platea tutto sommato tranquilla che MANTENEVA il silenzio dove serviva, una cosa che non reputavo possibile in grandi arene; 2. let down; 3. la compagnia di @Wanderer che ha reso meno noiose le attese e più divertente il live. Certo, essendo arrivato alle 18.15 ed essendomi messo affianco al mixer non ho visto una SEGA ma si sentiva da DIO.

P.S. per me l'unico vero neo è stata Bodysnatchers, che per me è stata proprio ESEGUITA male. Un paciugo proprio. Maronne. 

 Da che parte?

Anch'io ero alla stessa altezza, sulla destra del mixer :)

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55 minutes ago, Franz the Stampede said:

Che volevate, il concerto segreto del 1997, quello in cui fecero tipo solo b-sides?

Magari...ma mi accontento dei concerti di Firenze e Bologna 2012, dove si esibì una band che aveva ancora qualcosa da dire, che non fosse la mera riproposizione del proprio passato. Mi accontento di Magpie, Feral, Staircase, Bloom, Lotus Flower, Give Up The Ghost, The Daily Mail, Separator... e poi Kid A, Reckoner, Nude, eccetera...

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Ritorno a casa stamattina dopo tre giorni molto intensi,esco dal mio silenzio per commentare il concerto di Firenze e ritornare nel silenzio fino ai prossimi concerti.Inizio con dire grazie ai RH e grazie a Waste che in questi mesi ne ho lette di tutti i colori..."chissà come faremo ad entrare i rossi contro i gialli e le solite ansie da pre pre concerto" ho letto tutti i post e scusate se non quoto tutti,sono d'accordo che l'organizzazione era scadente e si poteva trovare un location più adatta ma devo dire Grazie anche allo staff Medico per il modo tempestivo con cui hanno aiutato tutti,anche perchè con quel caldo tantissima gente è stata male.La setlist del concerto per 50.000 persone a me e piaciuta tantissimo e non sono nuovo ai concerti dei RH ho 38 anni e li seguo dal 93 ma ogni concerto purtroppo o per fortuna e sempre soggettivo.In questi anni ho letto tante cose tante opinioni vi conosco,c'è chi come me è un musicista e quindi parla del lato tecnico accordi tonalità ecc ecc,c'è chi li segue in tutto il mondo (cosa che Ammiro molto) ci sono anche persone che parlano col cuore,ci sta chi parla solo con il cervello dimenticando il lato emozionale e poi ci sono i Lamentoni...senza offendere nessuno secondo me sono i peggiori,sono quelli che non si accontentano nemmeno se i Nostri vanno a casa loro a suonare nel loro salotto di Casa.Secondo me ragazzi visto che vi seguo da anni siete diventati troppo Viziati e Snob non vi accontentate mai,e la colpa non ne dei RH che negli anni sono cambiati ma come ha scritto qualcuno vivete troppo nel passato e le cose cambiano difficile che ritornino in modalità Lazzaretto 2003.A Firenze a parte la terra e non prato si respirava un'aria Magica i Nostri erano in forma e solo FPT vale davvero il prezzo del biglietto ed il mio viaggio dalla Sicilia a Firenze...spero per voi che apprezziate di più le scelte dei Nostri anche perchè sono artisti professionisti e non devono dare conto a Nessuno inclusi Noi e un certo Waters!!!

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7 minutes ago, Thock79 said:

Ritorno a casa stamattina dopo tre giorni molto intensi,esco dal mio silenzio per commentare il concerto di Firenze e ritornare nel silenzio fino ai prossimi concerti.Inizio con dire grazie ai RH e grazie a Waste che in questi mesi ne ho lette di tutti i colori..."chissà come faremo ad entrare i rossi contro i gialli e le solite ansie da pre pre concerto" ho letto tutti i post e scusate se non quoto tutti,sono d'accordo che l'organizzazione era scadente e si poteva trovare un location più adatta ma devo dire Grazie anche allo staff Medico per il modo tempestivo con cui hanno aiutato tutti,anche perchè con quel caldo tantissima gente è stata male.La setlist del concerto per 50.000 persone a me e piaciuta tantissimo e non sono nuovo ai concerti dei RH ho 38 anni e li seguo dal 93 ma ogni concerto purtroppo o per fortuna e sempre soggettivo.In questi anni ho letto tante cose tante opinioni vi conosco,c'è chi come me è un musicista e quindi parla del lato tecnico accordi tonalità ecc ecc,c'è chi li segue in tutto il mondo (cosa che Ammiro molto) ci sono anche persone che parlano col cuore,ci sta chi parla solo con il cervello dimenticando il lato emozionale e poi ci sono i Lamentoni...senza offendere nessuno secondo me sono i peggiori,sono quelli che non si accontentano nemmeno se i Nostri vanno a casa loro a suonare nel loro salotto di Casa.Secondo me ragazzi visto che vi seguo da anni siete diventati troppo Viziati e Snob non vi accontentate mai,e la colpa non ne dei RH che negli anni sono cambiati ma come ha scritto qualcuno vivete troppo nel passato e le cose cambiano difficile che ritornino in modalità Lazzaretto 2003.A Firenze a parte la terra e non prato si respirava un'aria Magica i Nostri erano in forma e solo FPT vale davvero il prezzo del biglietto ed il mio viaggio dalla Sicilia a Firenze...spero per voi che apprezziate di più le scelte dei Nostri anche perchè sono artisti professionisti e non devono dare conto a Nessuno inclusi Noi e un certo Waters!!!

Quoto ogni cosa anche se non c'ero ma avevo amici intimi presenti. Che poi permettetemi tutti, terra prato e sudore fa tutto schifo, mo vabbè che vabbè, ma una volta non era musica ROCK?

Peace.

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33 minutes ago, Thock79 said:

 l'organizzazione era scadente e si poteva trovare un location più adatta ma devo dire Grazie anche allo staff Medico per il modo tempestivo con cui hanno aiutato tutti,anche perchè con quel caldo tantissima gente è stata male.

l'ho scritto anche io e hai fatto bene a risottolinearlo. hanno dovuto svolgere un lavoro difficilissimo ma l'hanno fatto bene e per fortuna davvero che c'erano.

Per il resto: a me pare che però a conti fatti tutti quelli che c'erano siano usciti chi più o meno - come è normale che sia - soddisfatti dal concerto. Non confondente un analisi critica con una critica senza motivo.;)

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1 hour ago, Lacatus said:

Magari...ma mi accontento dei concerti di Firenze e Bologna 2012, dove si esibì una band che aveva ancora qualcosa da dire, che non fosse la mera riproposizione del proprio passato. Mi accontento di Magpie, Feral, Staircase, Bloom, Lotus Flower, Give Up The Ghost, The Daily Mail, Separator... e poi Kid A, Reckoner, Nude, eccetera...

King of Limbs? Dio ce ne scampi e liberi. Separator in assoluto il pezzo più insignificante dei 3 concerti a cui sono stato quest'anno.

Il secret gig (si vede quasi nulla)
 

 

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1 hour ago, Lacatus said:

Magari...ma mi accontento dei concerti di Firenze e Bologna 2012, dove si esibì una band che aveva ancora qualcosa da dire, che non fosse la mera riproposizione del proprio passato. Mi accontento di Magpie, Feral, Staircase, Bloom, Lotus Flower, Give Up The Ghost, The Daily Mail, Separator... e poi Kid A, Reckoner, Nude, eccetera...

Cioè il tour di un album appena pubblicato. Ma che paragone è?

Al netto del fatto che io, ai tempi, mi feci Firenze e Roma e ho preferito di gran lunga la data dell'altra sera. Come concerto in toto.

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20 minutes ago, Franz the Stampede said:

King of Limbs? Dio ce ne scampi e liberi. Separator in assoluto il pezzo più insignificante dei 3 concerti a cui sono stato quest'anno.

Ma viva il Re dei Rami e viva Separator! Basta con la paranoia, la depressione, il panico e il vomito! :)

Just now, lift said:

Cioè il tour di un album appena pubblicato. Ma che paragone è?

Al netto del fatto che io, ai tempi, mi feci Firenze e Roma e ho preferito di gran lunga la data dell'altra sera. Come concerto in toto.

Come si sarà capito, a me A Moon Shaped Pool è piaciuto molto meno rispetto a The King Of Limbs*, però sarei andato a sentirli se avessero presentato anche in Italia uno spettacolo coerente al disco, come han fatto per esempio l'anno scorso con le date "headliner" in posti piccoli. Ma, come hai detto tu, quest'anno non stanno più portando in tour l'album appena pubblicato...questo è un tour diverso, dunque sono rimasto a casa...

*non ho accettato fin dal primo istante l'interruzione del percorso artistico e commerciale avviato con In Rainbows. E' stato un duro colpo, perché per me The King Of Limbs aveva liberato i Radiohead dai fantasmi e li aveva portati su un livello superiore, zen (un po' come Ok Computer aveva liberato i Radiohead dal fantasma di Creep).

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26 minutes ago, lift said:

Cioè il tour di un album appena pubblicato. Ma che paragone è?

Al netto del fatto che io, ai tempi, mi feci Firenze e Roma e ho preferito di gran lunga la data dell'altra sera. Come concerto in toto.

Idem.

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47 minutes ago, Franz the Stampede said:

Separator in assoluto il pezzo più insignificante dei 3 concerti a cui sono stato quest'anno.

Io sono riuscito a non beccare MAI la ciofeca maxima in tre live di questo tour. :bacio:

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Io mi ricordo che quando mi avvicinai ai Radiohead notai il fatto che suonavano soprattutto pezzi dagli ultimi album e pochissime hit da quelli vecchi, addirittura no surprises era tipo una chicca, devo dire che la cosa mi scoraggiava, poi ho avuto la fortuna di sentire a Berlino praticamente tutte le hit e ora quello che viene viene, purtroppo quando misero in vendita i biglietti per le date europee dell'anno scorso non ero ancora nell'ottica di vederli live all'estero, e forse non ero neppure tanto fan come lo sono ora

 

In effetti, pensandoci, prima del mese di agosto 2016 non è che fossi troppo fan, cioè lo ero ma avevo dei buchi mostruosi, se vi dicessi quali canzoni faticavo a riconoscere mi bannereste lol, sicuramente la data di Berlino è stata il mio "matrimonio" con i Radiohead, è per quello che la terrò sempre nel cuore anche dovessi vederli al teatro di Taormina sentendo Motion Picture Soundtrack e Life In A Glasshouse

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1 minute ago, MyIronAlien said:

Io mi ricordo che quando mi avvicinai ai Radiohead notai il fatto che suonavano soprattutto pezzi dagli ultimi album e pochissime hit da quelli vecchi, addirittura no surprises era tipo una chicca, devo dire che la cosa mi scoraggiava, poi ho avuto la fortuna di sentire a Berlino praticamente tutte le hit e ora quello che viene viene, purtroppo quando misero in vendita i biglietti per le date europee dell'anno scorso non ero ancora nell'ottica di vederli live all'estero, e forse non ero neppure tanto fan come lo sono ora

 

In effetti, pensandoci, prima del mese di agosto 2016 non è che fossi troppo fan, cioè lo ero ma avevo dei buchi mostruosi, se vi dicessi quali canzoni faticavo a riconoscere mi bannereste lol, sicuramente la data di Berlino è stata il mio "matrimonio" con i Radiohead, è per quello che la terrò sempre nel cuore anche dovessi vederli al teatro di Taormina sentendo Motion Picture Soundtrack e Life In A Glasshouse

Hai centrato il punto: è una questione di colpi di fulmine... io ho avuto un colpo di fulmine coi Radiohead di Kid A e poi un nuovo innamoramento fortissimo con The King Of Limbs: è chiaro che i Radiohead del 2016/17 che fanno le hit e guardano al passato, non toccano le mie corde.

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