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2017: L'anno del riscatto


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52 minutes ago, Wanderer said:

Ah, thundercat pare bello. Forse, come sempre nelle produzioni di quel genere lotusiane, troppo morbidoso e attento a piacere. Però è un bell'ascolto. Approfondirò. Fa di tutto per farsi amare, certo. E' tipo la gnocca che si mette in tiro..

Sì, promosso Tuonocattofiordiloto :afro:

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On 28/2/2017 at 2:29 PM, Wanderer said:

ps Ma Orso non ti pare che flying lotus quando produce tende un po' a personalizzare un po' troppo i dischi? Voglio dire, oramai tra i dischi di Thundercut, Terrece Martin, Lamar ecc e con i suoi solisti, s'è creato un sound omogeneo, con tutti sti suoni che si rincorrono e quest'aria molto lucida...

non ti pare stia diventando un po' patinato, troppo leccato? (lascia stare i giri schizoidi tra una traccia e l'altra, intendo proprio a livello di suoni)

Non ti lascia un po' perplesso?

Il contrario di perplesso, sono contento che il fratello abbia ancora voglia di lasciare la propria firma in maniera chiara e non si sia "appiattito" con l'evolversi delle sue produzioni maggiori. Sono sicuro che non si tratti di autoreferenza. Condivido il sentimento di "patina" sonora di cui parli, ma al momento non riesco che a deliziarmene :music: Zucchero filato per orecchie. Cosa ti perplime esattamente?

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1 hour ago, modifiedbear said:

Il contrario di perplesso, sono contento che il fratello abbia ancora voglia di lasciare la propria firma in maniera chiara e non si sia "appiattito" con l'evolversi delle sue produzioni maggiori. Sono sicuro che non si tratti di autoreferenza. Condivido il sentimento di "patina" sonora di cui parli, ma al momento non riesco che a deliziarmene :music: Zucchero filato per orecchie. Cosa ti perplime esattamente?

Non posso che sottoscrivere ogni santa virgola :music: e immagino che questo disco crescerà ulteriormente negli ascolti, soprattutto più in là, quando comincerà a fare AFA.

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9 hours ago, punchdrunkmonkey said:

leak 

In attesa di lunedì (uscita del singolo) si può continuare ad ascoltare qui: https://www.reddit.com/r/AltJ/comments/5xf3pf/altj_3ww/

Ho sentito e letto commenti esageratamente positivi a riguardo, devo dire. Per me è un pezzo "ok", musica qualsiasi per risvegli mattutini qualsiasi e nulla di più: troppo facile. Alt-J che rimangono uguali a sé stessi, nessuna crescita, musica un po' senza palle. Boh. Poca grinta come pezzo di apertura di un album.

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On 4/3/2017 at 11:28 AM, modifiedbear said:

Il contrario di perplesso, sono contento che il fratello abbia ancora voglia di lasciare la propria firma in maniera chiara e non si sia "appiattito" con l'evolversi delle sue produzioni maggiori. Sono sicuro che non si tratti di autoreferenza. Condivido il sentimento di "patina" sonora di cui parli, ma al momento non riesco che a deliziarmene :music: Zucchero filato per orecchie. Cosa ti perplime esattamente?

argomenterò bene poi, perchè+ sono sempre nella via di mezzo con le cose del panorma lotusiano. Comunque oggi l'ho ascoltato bene ed è un bel disco, promosso. Ripeto che un po' questo "laccatismo" lo trovo un po' manierista, ma su Thundercut ci sta bene. 

Comunque lui è 98% soul 2% jazz.

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Riprendo su Thundercat, Lotus ecc. 

Io trovo che Lotus sia uno degli artisti che, volente o nolente, hanno segnato questi anni musicali e magari per la qualità dei suoi dischi, ma anche per essere riuscito a creare un ambiente molto fecondo intorno a lui. Una sorta di "comune" artistica a LA. Se ci pensate questa cosa delle "scene" musicali si nota e si vive sempre meno. Quindi non sono neanche contrario al fatto che riconduca un certo ventaglio di artisti - pur ciascuno con la sua personalità -  al suo stile. Lo trovo molto stimolante questo. 

Il discorso è che in certi suoi progetti - più quelli da produttore direi - non so mai dove finisca la forma e inizi la sostanza. E secondo me questo nasce dal fatto che il suo sound è oramai quasi "istituzionale". Mi pare che a volte certi lavori dell'area si concentrino più sulla forma sonora che non sulla sostanza musicale. C'è un SOUND, questo è innegabile - ed è molto bello che ci sia - però è anche un sound che è stato molto "spinto" e a volte pare anche "troppo" perfettino, troppo pulitino. A me piacerebbe che si sporcasse le mani. Nei suoi lavori soliti è una questione diversa, ma quando interviene nei lavori di altri trovo sempre tutto molto patinato. E quindi piace, piace perchè il suono è oggettivamente piacevolissimo - e sono belle anche le continue giravolte di stile nei suoi dischi solistici, sono un marchio di fabbrica - ma è tutto molto morbido, poco graffiante, smooth.

Che poi voglio dire, va anche a caso. Per me questa cosa su Thundercat ci sta molto bene, perchè per me Tuonogatto è nuova musica soul e questo sound molto "cool", californiano, (GOOOOOD VIBEZZZZZZZZZZZ) ci sta. Sul disco di Lamar - che non ha prodotto solo lui ma vabbè - anche, però devo dire che io di hip hop non so un cazzo quindi non sono una fonte attendibile. Sul disco di Kamasi Washington per me fa un po' schifo.  

E qui arriviamo all'altra parte del problema. La gente che segue, produce, a parte Tuonogatto e Lamar - ma ricordo la mia ignoranza - è a volte mediocre. Io ho sentito il disco di Terece Martin è non m'ha detto nulla - poi bravo è bravo se se lo porta in giro Herbie Hancock - ma anche li siamo al tutto troppo pulito, sembra quasi una soulizzazione del jazz e a me sta roba non gusta tanto. Ma non perchè amo il jazz, è proprio il sound in quel tipo di progetto a non piacermi. 

Idem The epic. Per me il disco di Washington è inutilmente prolisso, ridondante, citazionistico. E' tutta roba anni 60 ripompata per il 2015. Il problema è che i solisti, Washington compreso, sono mediocri. E nel jazz non ci scappi, se improvvisi in maniera blanda, il disco puoi farci quello che vuoi, puoi metterci i suoni fighi, le due batterie, i cori gli archi, le arpe di zia alice, ma sempre blando sarà. In questo il jazz non fa prigionieri. 

Sinceramente questa ondata soul nel jazz simil robert glasper non mi dispiace perchè rende il jazz più attrattivo, ma sinceramente mi pare sempre onesta musica rnb con qualche accordino jazz messo li dire "è jazz". Cioè trovo molto più jazz "Cosmogramma" o Youre Dead che la roba di Glasper e sto neo soul jazz o il "jazz reboot" di Kamasi Washington.

(Thundercat è diverso perchè per me soul già in partenza)

Poi per fortuna che ci sono questi eh. Perchè veicolano gli ascolti verso generi un bel po' dimenticati negli ultimi tempi (The Epic è un disco mediocre ma sono contento sia stato fatto)

Non so. Quindi il dubbio mi è venuto. Lotus secondo me ha la testa piena di idee, ma se si continua a spostare da un area all'altra della black music mettendoci smpre il suo marchio - e il suo marchio è anche un certo tipo di suono curato, pulito, west coast - sta rendendo tutto un po' omogeneo. E il fatto che la stampa lo adori, fa in modo che molti altri artisti vogliano prendere quel sound. 

Ma mi sembra, non da solista, come un grande "ripulitore" che mette a tiro tutto ciò che gli capita sotto tiro. E' come avere un paese dove ci sono solo donne truccate benissimo. Figo quando esci la sera, ma poi la sostanza?

Chiaro che lui è un produttore e il sound per un produttore sopratutto lui che fa elettronica è importante...ma STO SONGWRITING DE QUALITA' lo vogliamo ricercare?

Detto questo per me il disaco di Thundercut per quanto appunto piacione, mi piace e molto. 

Ed è innegabile che questa scena abbia portato nuova linfa nella black music. 

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stamane è stato rilasciato ufficialmente il singolo degli alt-J :laugh: 
per chi vuole ascoltarlo ancora da youtube, link.

 

nuova chicca da Giorgio Poi: la cover di Aurora, dall'omonimo album de I Cani
(l'avevo già ascoltata da alcuni video dei primi live del tour, anche se c'era una tipa che strillava come un'ossessa :laugh:)

 

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On 2/24/2017 at 9:41 AM, TomThom said:

Il disco solista del cantante dei The Antlers, Peter Silberman: Impermanence è un album (bellissimo) per aggrapparsi alle ultime appendici dell'inverno. Da assaporare con estrema calma e contemplazione; Jeff Buckley approved.

Peter_Silberman-Impermanence.jpg

 

Ho provato ad ascoltarlo ieri. Diciamo che non mi ha toccato nessuna corda particolare pur essendomi sembrato un lavoro valido (di un artista che comunque non conoscevo).
Ammetto pero' di averlo ascoltato in un momento non appropriato. MI sembra un lavoro che meriti un certa atmosfera per l'ascolto.
Quindi ci riprovo :) (sperando di riuscirci prima che finisca l'inverno)

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On 3/3/2017 at 11:23 PM, Lacatus said:

Sì, promosso Tuonocattofiordiloto :afro:


promosso promosso iosonoungatto

il suono di cassa in "Bus ecc ecc" (non ricordo il nome, quarta traccia) mi fa schizzareB)

la terza sono i weather report al frullatore.

Tra l'altro oggi in ufficio un cliente è arrivato con flying lotus sparato in cuffia.

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13 minutes ago, Wanderer said:

promosso promosso iosonoungatto

il suono di cassa in "Bus ecc ecc" (non ricordo il nome, quarta traccia) mi fa schizzareB)

la terza sono i weather report al frullatore.

Tra l'altro oggi in ufficio un cliente è arrivato con flying lotus sparato in cuffia.

Ma in Italia qualcuno che faccia roba così puzzona non c'è? Dobbiamo metterci io, te e @modifiedbear ? 

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11 hours ago, Valderrama said:

Ma il nuovo singolo dei Black Angels? Nessuno l'ha segnalato o sbaglio?

Non male davvero! :prego:

@principles i Black Angels piacevano a te o ricordo male? :uhm:

 

Mi piacciono ..e molto. L'ultimo album non mi piaceva, con questa sembra che vogliano ritornare a fare roba un po' più heavy. Spero che l'album ( Death Songs - gioco di parole con l'omonima canzone dei VU ) In questo momento se proprio devo ascoltarmi roba così drogata e malsana metto l'ultimo dei Brian Jonestown Massacre, che come ho detto, è un trip. Quelli veri però. 

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2 hours ago, principles said:

Mi piacciono ..e molto. L'ultimo album non mi piaceva, con questa sembra che vogliano ritornare a fare roba un po' più heavy. Spero che l'album ( Death Songs - gioco di parole con l'omonima canzone dei VU ) In questo momento se proprio devo ascoltarmi roba così drogata e malsana metto l'ultimo dei Brian Jonestown Massacre, che come ho detto, è un trip. Quelli veri però. 

In attesissima del disco anche qui, grande ascoltatore del Directions to See a Ghost. Primavera e psichedelia.

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