Jump to content

2017: L'anno del riscatto


principles

Recommended Posts

10 minutes ago, kid a said:

Tra i fondatori dei Massimo Volume e in seguito in proprio coi Santo Niente, il cui ultimo album fa talmente cagare che Poi al confronto sembra Tchaikovsky. Ciononostante si sente in diritto di sparare a zero su tutti con arroganza e livore inauditi, sapessi quante ne dice su Baustelle e Bianconi 

Sì me lo ricordo Umberto Palazzo: c'era Wir Sind Die Partizanen nella compilation Materiale Resistente. Poi il buio.
I musicisti che che sparano a zero su altri musicisti sostanzialmente sono dei falliti invidiosi... Provo pena per loro.

L'unico Palazzo da oggi in poi sarà Diego B)

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.3k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

11 minutes ago, Lacatus said:

Sì me lo ricordo Umberto Palazzo: c'era Wir Sind Die Partizanen nella compilation Materiale Resistente. Poi il buio.
I musicisti che che sparano a zero su altri musicisti sostanzialmente sono dei falliti invidiosi... Provo pena per loro.

L'unico Palazzo da oggi in poi sarà Diego B)

Un grande, Egokid a parte non so se hai mai sentito il suo album uscito lo scorso anno. 

 

Link to comment
Share on other sites

Sono appena tornato a casa dal live di Giorgio Poi.
Dopo una bella scarpinata sotto una pioggia incessante, raggiungo il locale per quello che è il mio primo live da solo (eh, non sono riuscito a indottrinare nessuno irl <_<).
Apre la serata Liede, seguito dai Canova. Poi (eheh), arriva lui, parte lentamente Paracadute, e inizia la parte più interessante della serata.

Whoaaaaaa, fantastico. Alcuni fra i brani sono stati allungati e distorti (Paracadute e L'abbronzatura su tutti), che goduria :prego:
Ho anche scambiato due chiacchiere con lui, gli ho fatto i complimenti sia per il progetto da solista che per i Cairobi, e poi mi sono fatto firmare il disco :P lui molto simpatico e disponibile.
Fra i brani in scaletta presenti anche Aurora, cover de I Cani, e Il mare d'inverno.

 

Voglio il bis.

Link to comment
Share on other sites

7 hours ago, punchdrunkmonkey said:

Sono appena tornato a casa dal live di Giorgio Poi.
Dopo una bella scarpinata sotto una pioggia incessante, raggiungo il locale per quello che è il mio primo live da solo (eh, non sono riuscito a indottrinare nessuno irl <_<).
Apre la serata Liede, seguito dai Canova. Poi (eheh), arriva lui, parte lentamente Paracadute, e inizia la parte più interessante della serata.

Whoaaaaaa, fantastico. Alcuni fra i brani sono stati allungati e distorti (Paracadute e L'abbronzatura su tutti), che goduria :prego:
Ho anche scambiato due chiacchiere con lui, gli ho fatto i complimenti sia per il progetto da solista che per i Cairobi, e poi mi sono fatto firmare il disco :P lui molto simpatico e disponibile.
Fra i brani in scaletta presenti anche Aurora, cover de I Cani, e Il mare d'inverno.

 

Voglio il bis.

Fantastico! Ci sarei voluto essere!

Link to comment
Share on other sites

Giornata di acquisti italiani:

- Umberto Maria Giardini / Futuro Proximo
- Umberto Maria Giardini / Protestantesima
- Motta / La fine dei vent'anni
- Giorgio Poi / Fa niente
- Colombre / Pulviscolo

Sono sinceramente allibito dalla difficoltà che ho avuto in quanto cliente off-Facebook nel trovare online le edizioni fisiche dei dischi della Bomba Dischi (Poi / Colombre), uno ordinato dal pessimo Amaz(z)on, l'altro dal loro scarnissimo store BigCartel trovato casualmente alla terza pagina di risultati google. Fra l'altro, nessun download FLAC disponibile per le edizioni digitali (altrettanto difficili da trovare al di fuori del pessimo iTunes).
Sconcerto :mellow:
Forse vendere dischi non conta più nulla?

Edit. Riflessione da italiano installato all'estero per altri italiani installati all'estero: come la vivete da "fuori" questa bella scena italiana? Non avete anche voi l'impressione che il resto dei Paesi d'Europa non abbia nulla di altrettanto valido da proporre? Non avete anche voi l'impressione che musicalmente siamo davvero parecchio avanti?

Link to comment
Share on other sites

Sono stata anch'io a sentire Giorgio Poi giovedì scorso, suonava proprio a due passi da casa mia quindi anche se non sono la sua più grande fan non potevo non andare. Devo dire che è stato molto piacevole, tra l'altro la voce - che per me è il suo punto debole - mi è sembrata meglio dal vivo che su disco

Link to comment
Share on other sites

Piccola parentesi, poi vi lascio alle vostre disquisizioni.

Mount Eerie - A Crow Looked at me

un disco che a volte sa di vagamente musicale, ma è un manifesto così potente di dolore personale che non può essere ignorato. Ascoltatelo ora, giorgio poi.

Link to comment
Share on other sites

On 26/3/2017 at 2:46 PM, modifiedbear said:

Edit. Riflessione da italiano installato all'estero per altri italiani installati all'estero: come la vivete da "fuori" questa bella scena italiana? Non avete anche voi l'impressione che il resto dei Paesi d'Europa non abbia nulla di altrettanto valido da proporre? Non avete anche voi l'impressione che musicalmente siamo davvero parecchio avanti?

Una cosa è certa: bravissimi i Motta i Giorgio Poi, i Colombre, ma l'unico che ha fatto sfoggio una tavolozza sonora realmente avanti in Italia è Jacopo Incani.

Link to comment
Share on other sites

L'album di Colombre, Pulviscolo, è un ottimo lavoro. Ha solo un difetto e lo sparo subito: dura troppo poco. Doveva avere almeno altre 2 canzoni. 25 minuti sono troppo pochi. 

Per il resto, è un lavoro fresco, onesto, sentito, vero. I testi sono costruiti bene e mi sembra davvero che a tratti parlino di me, di cose che mi sono successe, di pensieri miei. Mi piace molto com'è registrato, la salsa da cui Giovanni Imparato fa la scarpetta è eccellente. La musica italiana sta rinascendo, mai in vita mia c'è stato un periodo così, secondo me. 

Link to comment
Share on other sites

22 minutes ago, principles said:

L'album di Colombre, Pulviscolo, è un ottimo lavoro. Ha solo un difetto e lo sparo subito: dura troppo poco. Doveva avere almeno altre 2 canzoni. 25 minuti sono troppo pochi. 

Io sono sostenitore dei dischi sotto i 35 minuti (da Revolver in giù...) però questo di Colombre è eccessivamente breve, concordo.

23 minutes ago, principles said:

Per il resto, è un lavoro fresco, onesto, sentito, vero. I testi sono costruiti bene e mi sembra davvero che a tratti parlino di me, di cose che mi sono successe, di pensieri miei. Mi piace molto com'è registrato, la salsa da cui Giovanni Imparato fa la scarpetta è eccellente. La musica italiana sta rinascendo, mai in vita mia c'è stato un periodo così, secondo me. 

100% d'accordo... quanto meno è arrivata una ventata di fresco, di leggerezza dopo anni in cui la musica indie italiana si era impantanata nelle paranoie... non se ne poteva più!
Perfino Die, che è di fatto un macigno, è sferzato da questa brezza e non parlo solo di Stormi.

Link to comment
Share on other sites

25 minutes ago, Lacatus said:

Io sono sostenitore dei dischi sotto i 35 minuti (da Revolver in giù...) però questo di Colombre è eccessivamente breve, concordo.

100% d'accordo... quanto meno è arrivata una ventata di fresco, di leggerezza dopo anni in cui la musica indie italiana si era impantanata nelle paranoie... non se ne poteva più!
Perfino Die, che è di fatto un macigno, è sferzato da questa brezza e non parlo solo di Stormi.

DIE è un magnifico macigno, Laca. 
Giovanni Imparato, si vede è un ragazzo semplice, capace e perfezionista, nonché un bravo paroliere, i testi a tratti sembrano banali, post-adolescenziali, ma quanto sono diretti e quanto funzionano!  Mi aspetto molto dal trittico Colombre/Poi/Motta, in futuro, spero in bene per loro. 

 

Link to comment
Share on other sites

Just now, principles said:

DIE è un magnifico macigno, Laca. 
Giovanni Imparato, si vede è un ragazzo semplice, capace e perfezionista, nonché un bravo paroliere, i testi a tratti sembrano banali, post-adolescenziali, ma quanto sono diretti e quanto funzionano!  Mi aspetto molto dal trittico Colombre/Poi/Motta, in futuro, spero in bene per loro. 

Sì, anchio! Forse non ci siamo capiti: ho tirato in ballo Die per sottolinare il fatto che, nonostante a livello di testi sia un macigno rispetto ai personaggi citati, rimane comunque un disco godibile con momenti di leggerezza musicale... insomma non comunica la paranoia che la musica italiana ha comunicato a partire dagli anni  80 e soprattutto anni 90: si è capito finalmente che si può fare musica alternativa, senza per forza di cose fomentare suicidii.

Link to comment
Share on other sites

Just now, Lacatus said:

Sì, anchio! Forse non ci siamo capiti: ho tirato in ballo Die per sottolinare il fatto che, nonostante a livello di testi sia un macigno rispetto ai personaggi citati, rimane comunque un disco godibile con momenti di leggerezza musicale... insomma non comunica la paranoia che la musica italiana ha comunicato a partire dagli anni  80 e soprattutto anni 90: si è capito finalmente che si può fare musica alternativa, senza per forza di cose fomentare suicidii.

Si, si. Avevo capito. 

Su questa cosa, anche i Verdena ( che a me piacciono molto, l'ho spiegato il rapporto strano che ho con loro ) sono colpevoli. Prima di Wow davvero sembrava Ferrari fosse sempre la la per la crisi mistica/psicolabile/da suicidio :D

Link to comment
Share on other sites

Just now, principles said:

Si, si. Avevo capito. 

Su questa cosa, anche i Verdena ( che a me piacciono molto, l'ho spiegato il rapporto strano che ho con loro ) sono colpevoli. Prima di Wow davvero sembrava Ferrari fosse sempre la la per la crisi mistica/psicolabile/da suicidio :D

In parte sì, ma siccome erano i più piccoli di quella generazione li assolviamo :) (Tra l'altro i Verdena determinarono la mia fuoriuscita dal gruppo con Jacopo e altri e la nascita degli Adharma, con il nuovo bassista al posto mio... questo perché io volevo proseguire sul solco pop anni '60 e rifiutavo i Verdena -stiamo parlando dei Verdena di Valvonauta e Solo Un Grande Sasso- come la peste).

Link to comment
Share on other sites

26 minutes ago, Lacatus said:

In parte sì, ma siccome erano i più piccoli di quella generazione li assolviamo :) (Tra l'altro i Verdena determinarono la mia fuoriuscita dal gruppo con Jacopo e altri e la nascita degli Adharma, con il nuovo bassista al posto mio... questo perché io volevo proseguire sul solco pop anni '60 e rifiutavo i Verdena -stiamo parlando dei Verdena di Valvonauta e Solo Un Grande Sasso- come la peste).

Oggi avremmo potuto parlare di Iosonolacatus

Link to comment
Share on other sites

16 hours ago, Lacatus said:

Una cosa è certa: bravissimi i Motta i Giorgio Poi, i Colombre, ma l'unico che ha fatto sfoggio una tavolozza sonora realmente avanti in Italia è Jacopo Incani.

Io in realtà dicevo ciò spinto dall'ascolto particolare di Del tempo che passa la felicità di Motta, che reputo già una delle cose più belle che mi siano capitate quest'anno - si, chiaramente arrivo sempre in ritardo.

Jacopo è sicuramente andato oltre, nulla da togliere al suo genio.

Sarà anche che sono molto legato per ricordi di gioventù a tutto ciò che abbia un sapore di Tempesta, ma Motta ha in ogni caso la capacità di riportare in vita qualcosa dal retrogusto post-punk (vedi scena pordenonese anni 80), sa ancora come usare la voce in barba agli insegnamenti del movimento gay-pop dell'ultimo decennio, sa come usare una chitarra, sa come e quando pestare le pelli di una batteria. È qualcosa che esiste solo qui, anche se lo diamo per scontato, questa è musica che può essere suonata solo qui, e me ne commuovo parecchio.

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, modifiedbear said:

Io in realtà dicevo ciò spinto dall'ascolto particolare di Del tempo che passa la felicità di Motta, che reputo già una delle cose più belle che mi siano capitate quest'anno - si, chiaramente arrivo sempre in ritardo.

Jacopo è sicuramente andato oltre, nulla da togliere al suo genio.

Sarà anche che sono molto legato per ricordi di gioventù a tutto ciò che abbia un sapore di Tempesta, ma Motta ha in ogni caso la capacità di riportare in vita qualcosa dal retrogusto post-punk (vedi scena pordenonese anni 80), sa ancora come usare la voce in barba agli insegnamenti del movimento gay-pop dell'ultimo decennio, sa come usare una chitarra, sa come e quando pestare le pelli di una batteria. È qualcosa che esiste solo qui, anche se lo diamo per scontato, questa è musica che può essere suonata solo qui, e me ne commuovo parecchio.

Motta ha stilizzato perfettamente i sentimenti di un'intera generazione. Ha fatto un disco folgorante. Sì.

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, kid a said:

Cantautrice pugliese, molto carina tra l'altro.

La musica è molto, ma MOLTO radioheadiana/thomyorkiana.
Ma la musica è troppo poco italiana per cantare in italiano: effetto Elisa Toffoli (infatti funziona la parte in inglese).

E comunque una voce che non comunica emozioni. Dove sono le donne che si emozionano? Quelle "sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"

Link to comment
Share on other sites

Just now, Lacatus said:

La musica è molto, ma MOLTO radioheadiana/thomyorkiana.
Ma la musica è troppo poco italiana per cantare in italiano: effetto Elisa Toffoli (infatti funziona la parte in inglese).

E comunque una voce che non comunica emozioni. Dove sono le donne che si emozionano? Quelle "sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"

ma per la verità non mi aspettavo neppure un singolo del genere, perché quando la vidi dal vivo era molto più jazzy. Sulla voce, ahimé, concordo. Brava è brava, ma un po' algida

Link to comment
Share on other sites

44 minutes ago, kid a said:

ma per la verità non mi aspettavo neppure un singolo del genere, perché quando la vidi dal vivo era molto più jazzy. Sulla voce, ahimé, concordo. Brava è brava, ma un po' algida

Magari fosse algida. Per me la voce è anonima. Una con questa voce, carina quanto vuoi, ma a letto dev'essere una sogliola lessa :laugh: 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...