Per ogni disco, c'è un suono che lo descrive

[Lacatus]

On 18/11/2016 at 11:52 AM, Wanderer said:

Sarebbe bello pensare per ogni disco un suono che descriva, per chi ascolta, tutto l album (o meglio...le sensazioni che l album vi suggerisce)..

Sarebbe un buon topic!

Ecco fatto!

Per esempio, da poco, Thom ha spiegato che il suono di A Moon Shaped Pool, per lui, è quello dei violoncelli nella sezione finale di Daydreaming...
Date sfogo alla fantasia

[MyIronAlien]

Ma un suono legato alle canzoni o anche un suono tipo, esempio stupido, un martello che mette un chiodo?

[alessandra]

Bello questo topic, aspetto con curiosità le vostre riflessioni...

[Wanderer]

54 minutes ago, MyIronAlien said:

Ma un suono legato alle canzoni o anche un suono tipo, esempio stupido, un martello che mette un chiodo?

quando l'ho scritto, pensavo più ad un suono contenuto nel disco. 

Cioè fate una reductio ad ununm, forza!

[MyIronAlien]

1 minute ago, Wanderer said:

quando l'ho scritto, pensavo più ad un suono contenuto nel disco. 

Cioè fate una reductio ad ununm, forza!

Allora provo in quel modo ma in modo totalmente ignorante, solo per sensazioni ahah

 

Comunque è una bella idea, ci son sempre topic carini qui sopra

[Gasba]

A moon shaped pool è il piano iniziale di glass eyes

Kid A le prime note di EIIRP

Amnesiac le chitarre rugginose di I might wrong

Ok Computer i tre "bip" sul finale di Airbag

In Rainbows gli archi(?) di house of cards

The king of limbs è il finale di Magpie e il basso di Bloom

Hail to the thief è il beat scheletrico all'inizio di Sit down stand up

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The eraser è l'outro della prima traccia omonima

TMB i campanellini sul finale di Truth ray

AMOK i synth di Amok canzone

[@li]

Pablo è la schitarrata storta di Creep

The Bends è l'attacco al fulmicotone di The Bends (brano)

Ok Computer il "bip bip bip" tra Airbag e le prime note di Paranoid Android

Kid A i primi 10 secondi di Disappear e l'intro di EIIRP

Amnesiac è "Thom che vomita il pesce crudo" (cit) all'inizio di Spinning Plates

Hail to the thief sono le voci in studio e il rumore dell'amplificatore all'inizio di 2+2

In Rainbows è l"ehhhhhh" di Weird Fishes
 

The King of Limbs sono gli uccellini all'inizio di Give Up The Ghost
 

A Moon Shaped Pool è il rumorino di transizione tra la fine di Tinker Tailor e le prime note di TLW

[On a Friday]

30 minutes ago, @li said:

 

Hail to the thief sono le voci in studio e il rumore dell'amplificatore all'inizio di 2+2

 

Questa te la quoto, concordo al 100%. Gli altri mi riescono più difficili, devo riascoltarmeli.

Sicuramente per kid A i primi secondi di Kid A, prima dell'ingresso della drum machine. Oltre ogni altra cosa all'interno dell'album

[CutToShreds]

Bel topic. Ci devo pensare!

[Purenoise]

vi dirò, le scalette di ogni disco sono talmente ben fatte che i primi 5 secondi di ogni album potrebbero rappresentare benissimo il contenuto dello stesso o comunque sono perfetti per entrare nel mood del lavoro  .

pensateci:
-arpeggio di you
-accordi vibrati di planet telex
-schitarrata di airbag
-accordi acquosi di eiirp
-"sdeng" di packt like sardines
-jack inserito di 2+2=5
-clap storto di 15 step
-piano e loop di bloom
-archi pesanti di btw

[Acca]

Pablo Honey è il lagnoso e disperato urlo a metà di You

The Bends i primissimi accordi echeggianti di piano di Planet Telex / le chitarre a cascata nei primi secondi di Bullet Proof

OK Computer è il loop dei rumori della strada alla fine di Exit Music

Kid A è il synth celestiale di Kid A / i versi disumanizzati alla fine di In Limbo

Amnesiac i rumori che concludono Pyramid/introducono (e riemergono nel corso di) Pulk Pull / il vortice spettrale dei primi secondi di Like Spinning Plates

HTTT è la eco allucinata di Thom interrotta bruscamente in Scatterbrain

In Rainbows gli archi di Reckoner

TKOL è il ritmato "scampanellio" di Little by Little

AMSP è il vagabondare del piano acquatico di The Numbers

 

[Wanderer]

Ci devo pensare...

[Wanderer]

Ci provo, scusate il post da nerdissimo, ma provo anche a motivare..

The Bends: probabilmente è banale, ma scelgo i primissimi secondi di Planet Telex, quelli prima dell'entrata della batteria. Quell'effetto sulle chitarre - che poi ritorna nel disco sembra dire: ehi siamo i Radiohead, il centro di questo disco è il suono di chitarra. Ma un po' diverso da quello che vi immaginate (nel 1995)

Ok Computer: Più che un suono è un momento. Il passaggio tra Climbing Up The Walls/No Surprises. Li c'è un po' la filosofia del disco: dalle scorie finali di un noise aggressivo si passa alla malinconia dello xylo in un macromillesimo di secondo e questa ambivalenza tra "rumorismo" e maliconia la trovo un po' in tutto il disco. 

Kid A: Qui vado sul sicuro, è Everything In It's Right Place. Ma non le 5 note iniziali - anche se meriterebbero la menzione - ma quel suono di synth che si alza e viene quasi spremuto fuori a 4.00 circa. Li ci vedo un po di Kid A: certo l'elettronica, certo lo sdoganamento della froza canzone, ma sopratutto spingersi al massimo, un po' come quel suono che vola in alto e poi si spreme.

Amnesiac: Per un disco che vive sulle giustapposizioni, ho scelto l'apertura del primo ritornello di In A Life Glasshouse, quando Lyttelton apre il suono con la sua tromba stile dixieland. La batteria sghemba e claudicante storia e quel suono di trromba mi ricordano un po' Amnesiac. Più naturale nei sduoni di Kid A, ma appunto spezzato e frammentato, una collisione di stili. E unica risposta possibile a Kid A: dopo la scelta elettronica, dovevo scegliere un momento con pezzi acustici. 

Hail To The Thief: Anche qui sarò banale, ma per me niente descrive meglio il sound del disco dei primi secondi di 2+2=5. Perchè? Dai è facile

In Rainbows: per me è il suono del ride di phil e delle percussioni su Reckoner prima dell riff di chitarra: caldo, organico, acustico. Come In Rainbows. 

The King Of Limbs: devo metterne due. La stratificazione delle percussioni di Little By Little un po' su tutto il brano, che svelano l'anima ritmica del disco. Ma poi, essendo Limbs un album abbastanza particolare, ci metto anche il suono del piano di Codex. Nessun altro suono sintetizza meglio il più o meno leggibile concept naturalistico del disco. 

A Moon Shaped Pool: per me la sintesi sonora di A Moon Shaped Pool sono gli archi di Tinker Tailor che doppiano la voce di Thom a 2.30. E' un disco scuro, notturno e molto elegante. Per me quel suono mi ricorda il disco. Se mi è permesso un bonus metto anche i cori di Decks Dark, angelici ma anche un po' melanonici, argentati come il disco.