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Attivismo politico e ambientalista di Thom


Lacatus

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Nel giro di 48 ore, tra tweet e retweet Thom è intervenuto ben 10, DIECI volte su fatti di attualità politica: dalla Brexit, all'insediamento di Trump, fino alla marcia delle donne col cappellino rosa, passando per il cambiamento climatico, i diritti LGBT, 

A questo punto è il caso di aprire un topic appositamente dedicato a questo argomento: discuteremo dunque in questa sede le passate, presenti e future esternazioni politiche del nostro Thommaso.

Check it out ---> https://twitter.com/thomyorke

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Secondo me, le idee politiche di Thom meritano un topic visto che lui è attivo in questo senso da moltissimi anni, a prescindere dalla valanga di tweet delle ultime 48 ore. Per favore non sabotate il topic così.

 :givepeaceachance:

Tra l'altro l'argomento politica ha caratterizzato tantissimo dischi come Hail To The Thief, The Eraser, nonché l'ultimo A Moon Shaped Pool, quindi quei tweet, in un certo senso, come per magia, si trasformano in canzoni. Insomma c'è tanta carne al fuoco, che dite?

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Io sono d'accordo con te, penso che l'attivismo politico e sociale di Thom (e quindi dei Radiohead di riflesso) siano un argomento tra i più importanti dei suoi testi (o almeno  è quello che io ricerco con più attenzione).

Diciamocelo, Thom è un gran cagacazzi:clapclap:: ne ha per tutti politicamente (e non si preoccupa nemmeno di nasconderlo), è vegano da tempo immemore, è sensibile ai problemi degli altri. Io lo adoro per questo, per il suo continuare a esporsi anche a 50 anni. Secondo me non ha perso la verve in questo senso.

 

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4 minutes ago, Mr. Wolf said:

Qualcuno sa dirmi più o meno nello specifico QUALI sono le idee del Nostro? 

Sinistra ecologista borghese: se fosse in Italia voterebbe SEL.
Il momento in cui si è più schierato a livello politico con un partito è quando ha raccolto i fondi per la campagna elettorale dei Verdi in Gran Bretagna nel 2010, col bellissimo concerto a Cambridge. 

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sempre visto come uno di sinistra, o meglio un Verde. 

Per il resto, quello che pensa mi interessa pochino, ma trovo sia intelligente il suo non esporsi troppo se non su 2-3 questioni che gli stanno particolarmente a cuore e senza esagerare. 

In generale su quelle 2/3 cose a cui tiene sono anche d'accordo, almeno sui principi di base. 

Per il resto comunque non mi interesso di politica per le celebrità, a parte casi patologici che vanno magari ad influenzare l'aspetto musicale di un artista.

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un momento svolta - almeno per me - è stato questo.

 

 

 

all'epoca mi fece molto riflettere: per quale motivo Thom Yorke, uno che raramente si era esposto così in prima persona, aveva deciso di andare alla COP di Copenhagen a rompere le scatole ai delegati?  per dare un po' di contesto, la COP 15 è riconosciuta da tutti come uno dei più clamorosi fallimenti nella storia dei trattati ambientali. Si arrivò alla conferenza con tante aspettative, e l'accordo che fu firmato fu un mezzo disastro. Thom andò a Copenhagen proprio quando era ormai evidente che non si sarebbe cavato un ragno dal buco.

so che in molti (vedi ad esempio il nuovo presidente degli USA) prendono in giro le "celebrità" che fanno attivismo politico.  Io invece penso che, se fatto con cervello - come è a mio modesto parere il caso di Thom - le celebrità hanno il potere di accendere i riflettori su certi argomenti e mettere pressione ai politici. 

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3 hours ago, jimy84 said:

so che in molti (vedi ad esempio il nuovo presidente degli USA) prendono in giro le "celebrità" che fanno attivismo politico.  Io invece penso che, se fatto con cervello - come è a mio modesto parere il caso di Thom - le celebrità hanno il potere di accendere i riflettori su certi argomenti e mettere pressione ai politici. 

quoto. Per me il "momento rivelatorio" invece è stato il Trianon a Parigi.

Perche' io ci sono andata per il concerto dico la verita', e di tutta la "menata" ambientalista me ne fregava il giusto, anzi, decisamente troppo poco.

Pero', al di la' del poco che ha detto Thom, l'entusiasmo e la convinzione e le ragioni di tutti gli altri partecipanti, artisti o attivisti che fossero, è stata convincente, coinvolgente e trascinante e mi ha messo voglia di approfondire il tema e di appassionarmi piu' di quanto avessi fatto fino ad allora.

Non fosse stato per lui nn sarei ovviamente mai andata, non avrei ovviamente ascoltato certe cose, e sarei una persona molto meno sensibile a quel tema di quanto sono ora.

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nel mio caso non direi che l'attivismo di Thom sui temi politici e sociali mi abbia influenzato, però di base abbiamo idee simili e questo sicuramente influisce in positivo su ciò che penso di lui. Mi piace il fatto che si esponga con consapevolezza, insomma si vede che non è uno che lo fa in cerca di pubblicità e approvazione ma proprio perché ci crede. Ok, nell'ultimo periodo si è fatto un po' prendere la mano con la Brexit e Trump, ma effettivamente sono stati due eventi di portata storica mica facili da digerire

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  • 3 weeks later...
On 24 gennaio 2017 at 8:38 PM, Lacatus said:

Per me il "momento rivelatorio" è stato all'epoca di Kid A e Amnesiac: scoprire di pari passo il movimento No Global* sposorizzato da Thom nelle sue interviste dell'epoca.

*e poi non meravigliatevi che mi sta simpatico Trump

ahahah

il movimento no-global, con il cappuccio nero calato sulla testa, lo avrebbe asfaltato a Genova 2001 uno come Trump:lol::DB)

 

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10 hours ago, Lacatus said:

Macché, sono tutti fascisti.

Quindi fammi capire, Trump è no global e il blocco nero è fascista. Ti do un'informazione: negli Usa pensano TUTTI il contrario. Ci sarà un motivo? Potresti parlarci, magari li convinci che hanno vissuto Truman Show B)

2 hours ago, pandroid said:

Infatti, il movimento no-global originale non ha nulla a che spartire con quei picchiatori.

Io a Genova c'ero e di picchiatori ho visto solo quelli che hanno ammazzato un ragazzo. Il resto è noia e anche pesante. E detto per inciso, a me non frega niente di difendere chi vestiva di nero in quel periodo, ed ho una mia opinione critica a riguardo, ma mi piace scrivere cose che conosco. 

(Poi mi spiegherai cosa sarebbe il movimento no-global "originale"...:rolleyes: )

Per quanto riguarda le opinioni politiche di Thom, c'è un'intervista piuttosto demenziale che ha rilasciato a Londra insieme a Del Naja nel periodo di Occupy London, ricordo vagamente che mi avevano fatto entrambi abbastanza pena ma non ho il tempo adesso di ritrovarla, e anzi, meglio dimenticarla per quanto mi riguarda :D:lol::P

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  • 2 months later...

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