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OKNOTOK 1997-2017


Lacatus

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1 hour ago, Lacatus said:

Mah...io sto ancora aspettando di sentire da @Gasba o da chi vuole dirlo, quali sarebbero gli altri album paragonabili a Ok Computer sotto il profilo del contenuto.

Ti dico i Clash e non parlo di un loro cd in particolare, ma sono temi che Joe Strummer ha sempre trattato nei suoi testi in tutti i loro cd. Come funziona la società moderna, i meccanismi con cui viene sfruttata la solitudine e la debolezza per fare soldi, l'invenzione di mode che ci rendono ciechi, mentre qualcuno si arricchisce approfittandosi della nostra stupida cecità, l'alienazione e la spersonalizzazione conseguenti a queste cose. La denuncia alla televisione che ci lobotomizza, il razzismo che cresce causa paura, son stati dei pionieri su questi temi. E hanno sempre parlato di poveri, di disperati, dei sobborghi. C'erano anche altri gruppi punk successivi che hanno ripreso questi temi (anche se i Clash hanno sempre affrontato vari generi, dire che erano punk se non per attitudine è super limitativo) ma loro sono stati tra i primissimi.

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Mmmh secondo me stiamo facendo un po' di confusione, voglio dire alla fine tutto il rock parla di alienazione, la sua essenza è ribelle, adolescenziale.

Anche Strawberry Fields Forever, insomma il sogno, l'immaginazione al potere etc. Non dimentichiamoci che la musica pop è esplosa proprio negli anni '60.

Poi se vogliamo parlare di transports motorways and tramlines, altri dischi prima degli anni '90 boh mi viene da pensare agli Einsturzende Neubauten, ai Kraftwerk (questi ultimi in realtà moooolto ambigui rispetto alla tecnologia), 21st Century Schizoid Man, poi sono sicuro se andiamo più nell'underground ci saranno anche altri nomi.

Ma in realtà, veramente, il discorso è che gli Slint, i GY!BE etc. per stare al rock e agli anni '90 parlavano della frammentazione dell'io attraverso una forma di decostruzione chitarristica in modo più significativo rispetto a Ok Computer. Nel senso erano suoni che smascherando il processo erano di per sé progressisti rispetto ad un Ok Computer che nel bene e nel male è pienamente dentro all'industria culturale senza la minima voglia di "resistenza" rispetto ad essa.

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Li avete già detti praticamente tutti voi, io pensavo a sonic youth, tutta la new wave, einsturzende neubauten e metà della scena industrial, pink floyd, velvet underground. Fitter Happier è praticamente una canzone dei kraftwerk senza il piglio ironico. Ma più che altro volevo ridimensionare le loro doti "profetiche", perché se una profezia c'è stata di sicuro è precedente ai radiohead di parecchio (da bacon a metropolis a pasolini a 1984 ecc.), i RH hanno reinterpretato il tema traducendolo alle orecchie degli ascoltatori degli anni '90, in questo senso hanno parlato a una generazione. Così come nella musica anche nei contenuti mi sembra che abbiano fatto più una rilettura che una vera e propria nuova scrittura. Il loro merito ancora una volta è quello di aver reinterpretato questi temi sotto forma di musica meravigliosa, la cui "ascoltabilità" è stata (ed è) in grado di parlare al cuore di milioni di persone, per questo oggi festeggiamo i 20 anni di ok computer e invece dei 30 anni di Sister dei sonic youth non frega un cazzo a nessuno :laugh:

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Beh alla fine però chi ha venduto milioni di dischi fra questi che abbiamo nominato? A me vengono in mente solo Ok Computer e Dark Side Of The Moon.

Ok Computer è un colosso, perché ha coniugato popolarità, innovazione musicale (discontinuità col brit-pop) e contenuti belli pesi (testi sì, ma anche artwork). Sinceramente non mi viene in mente nessun altro album nella storia che abbia eguagliato questa impresa titanica....forse i Pink Floyd...forse...

 

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1 hour ago, Lacatus said:

Beh alla fine però chi ha venduto milioni di dischi fra questi che abbiamo nominato? A me vengono in mente solo Ok Computer e Dark Side Of The Moon.

London Calling de The Clash, per l'appunto (ha venduto piú di 5 milioni di copie nel mondo, non sono poche) ;)

1 hour ago, Lacatus said:

Ok Computer è un colosso, perché ha coniugato popolarità, innovazione musicale (discontinuità col brit-pop) e contenuti belli pesi (testi sì, ma anche artwork). Sinceramente non mi viene in mente nessun altro album nella storia che abbia eguagliato questa impresa titanica....forse i Pink Floyd...forse...

Questo sicuramente, ma si stava discutendo di chi avesse anticipato i RH nel trattare certe tematiche nella musica del passato, non di quanto fosse un colosso Ok Computer nella storia della musica rock. Quello è evidente ;)

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Ma che alienazione, rapporto uomo macchina ecc. non siano argomenti nuovi è certo e chi lo sostiene ha perfettamente ragione: se ne parla e scrive, come ha scritto qualcuno, se ne parla dalla Rivoluzione industriale. Però un disco che ha inquadrato l'epoca in cui usci e quella immediatamente successiva come okc, non me ne vengono in mente. Gli argomenti sono triti, ma nel 1997 erano li a doversi far sentire..e all'epoca, ma magari sbaglio, i testi e i concetti dietro ai dischi "di massa" non erano quelli. 

Quanto all'ok computer e il fenomeno brit pop: per me è il disco che c'ha messo i proverbiali chiodi sopra la bara. Ok computer sembrava un genere a sè, a quanto mi dicono ad esempio i miei fratelli che all'epoca ricordano meglio di me - io ricordo solo il video di paranoid android:D - e anzi direi che i Radiohead per un certo periodo sembravano UN GENERE a sè. E anzi forse lo erano.

Tra l'altro sull'argomento preferisco il loro approccio volutamente più suggestivo che non quello che io trovo eccessivamente verboso come quello dei Pink Floyd - mai stato un grande fan..

 

ps. Ma poi nel 97 non uscì Breathe di Midge Ure che scassò la minkia in radio per secoli?:D

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Il discorso - secondo me - è che London Calling che adoro è un disco che è passato alla storia perché ha aperto le porte del punk ad altri generi e stili. Penso al jazz, alla disco, persino al funk. I Clash sono sempre stati scrittori di testi impegnati, intelligenti, non lo metto in dubbio. Ma io credo che i Clash oggi siano ricordati per le prese di posizioni e per il discorso musicale, non per l'alienazione o il disagio, ecco.
L'alienazione e il disagio io li trovo in Ok Computer e in Dark Side Of The Moon (per motivi simili e differenti).
I Clash facevano più un discorso generale (contro il mercato, contro le mode, contro la televisione).
Ecco, i Clash erano CONTRO, provavano a ribellarsi dando fiducia al genere umano. I Radiohead e i Pink Floyd invece ci dicono che abbiamo già perso, non c'è nulla contro cui lottare. 

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1 hour ago, Valderrama said:

Questo sicuramente, ma si stava discutendo di chi avesse anticipato i RH nel trattare certe tematiche nella musica del passato, non di quanto fosse un colosso Ok Computer nella storia della musica rock. Quello è evidente ;)

Sul chi avesse anticipato, direi sicuramente Dylan prima di tutti. Non so se c'è qualcun'altro prima di Dylan che ha trattato tematiche politiche nella musica, risultando popolarissimo e seminale.

1 hour ago, Wanderer said:

Ma che alienazione, rapporto uomo macchina ecc. non siano argomenti nuovi è certo e chi lo sostiene ha perfettamente ragione: se ne parla e scrive, come ha scritto qualcuno, se ne parla dalla Rivoluzione industriale. Però un disco che ha inquadrato l'epoca in cui usci e quella immediatamente successiva come okc, non me ne vengono in mente. Gli argomenti sono triti, ma nel 1997 erano li a doversi far sentire..e all'epoca, ma magari sbaglio, i testi e i concetti dietro ai dischi "di massa" non erano quelli. 

Quanto all'ok computer e il fenomeno brit pop: per me è il disco che c'ha messo i proverbiali chiodi sopra la bara. Ok computer sembrava un genere a sè, a quanto mi dicono ad esempio i miei fratelli che all'epoca ricordano meglio di me - io ricordo solo il video di paranoid android:D - e anzi direi che i Radiohead per un certo periodo sembravano UN GENERE a sè. E anzi forse lo erano.

Tra l'altro sull'argomento preferisco il loro approccio volutamente più suggestivo che non quello che io trovo eccessivamente verboso come quello dei Pink Floyd - mai stato un grande fan..

 

ps. Ma poi nel 97 non uscì Breathe di Midge Ure che scassò la minkia in radio per secoli?:D

Ecco bravo. Ricordiamo i dischi usciti quell'anno, per dare una panoramica della situazione: mi vengono in mente Pop, Ultra, Be Here Now, Urban Hymns, Blur... tutti dischi grandiosi se ci pensate. Ma Ok Computer svettava su tutto questo ben d'iddio, in fatto di musica, testi, artwork e video (non dimentichiamo i video che ebbero un impatto pazzesco). Certo bisognava esserci... io c'ero avevo 15 anni, guardavo Tmc2, Red Ronnie (che li sponsorizzava a manetta), ed effettivamente era qualcosa si ASSURDO. Ci siamo rimasti sotto tutti (e io non ero un loro fan all'epoca, lo diventai con Kid A), la cassetta di Ok Computer (un TDK da 90) me la passò un certo Jacopo Incani ... io ero restio ad ascoltarli, perché all'epoca ascoltavo solo roba degli anni '60-'70... ma mi fu impossibile ignorarli. 

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1 hour ago, Mr. Wolf said:

Il discorso - secondo me - è che London Calling che adoro è un disco che è passato alla storia perché ha aperto le porte del punk ad altri generi e stili. Penso al jazz, alla disco, persino al funk. I Clash sono sempre stati scrittori di testi impegnati, intelligenti, non lo metto in dubbio. Ma io credo che i Clash oggi siano ricordati per le prese di posizioni e per il discorso musicale, non per l'alienazione o il disagio, ecco.
L'alienazione e il disagio io li trovo in Ok Computer e in Dark Side Of The Moon (per motivi simili e differenti).
I Clash facevano più un discorso generale (contro il mercato, contro le mode, contro la televisione).
Ecco, i Clash erano CONTRO, provavano a ribellarsi dando fiducia al genere umano. I Radiohead e i Pink Floyd invece ci dicono che abbiamo già perso, non c'è nulla contro cui lottare. 

Sì anche io direi che Radiohead e Pink Floyd vanno a braccetto:

Ok Computer ---> Dark Side Of The Moon (società/civiltà)
Kid A/Amnesiac ---> Wish You Were Here (interiorità)
Hail To The Thief ---> Animals (politica)

In Rainbows che tratta amore/coppia/famiglia invece non trova un corrispettivo nella discografia floydiana.

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Ok computer ha recuperato tematiche vecchie come l'uomo (vabbè no ma ci siamo capiti) [n musica già ne parlavano i Kraftwerk, ma i Radio aggiunsero al concetto anche la sfera politica], ma le ha proposte in un momento storico decisivo, quella in cui la rivoluzione "digitale" si stava formando. O meglio era in arrivo più o meno "a misura d'uomo". Ok computer in questo senso fu abbastanza centrale e, come poi sappiamo fu anche anticipatore. 

Diciamo che venne incontro ad una corrente che cominciava a scorrere. 

Non so quanto fossero consapevoli i Radiohead di questo, ma cosi accadde poi e, con l'avvento poi "effettivo" dell'era digitale, ok computer è sembrato quasdi profetico - nel mondo della musica popolare ovviamente. 

Musicalmente invece fu un vero scossone tellurico, anche sentendo racconti di chi all'epoca c'era. perchè era accessibile si, ma era veramente diverso. Era un oggetto strano, sembrava - questo me lo disse mio fratello - musica proveniente da un futuro non troppo lontano. 

Sembrava che il rock si potesse e dovesse fare così d'ora in poi. 

Poi divenne popolare e quindi acquistò ancora più importanza. Perchè oltre ch profetico era pure bello, il che non guasta. 

Sempre mio fratello - l'altro stavolta :D  - ha sempre detto che, fino al..2007.. c'erano vari generi e poi i Radiohead. Erano veramente degli alieni. 

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25 minutes ago, Wanderer said:

Era un oggetto strano, sembrava - questo me lo disse mio fratello - musica proveniente da un futuro non troppo lontano. 

Esattamente così. E questo accadde in un decennio (i '90s) prettamente rivolto al passato (gli anni 60 e 70); un decennio di restaurazione di tutto ciò che era stato spazzato via con i futuristici anni '80. Ok Computer invece era calato nel "qui e ora" e anzi, come ha detto tuo fratello, era proiettato nel futuro prossimo. 

Anche il sito era un'opera d'arte.

http://archive.radiohead.com/Site1/

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4 minutes ago, Lacatus said:

Esattamente così. E questo accadde in un decennio (i '90s) prettamente rivolto al passato (gli anni 60 e 70); un decennio di restaurazione di tutto ciò che era stato spazzato via con i futuristici anni '80.

strano poi che chi ha vissuto gli anni 70 pienamente ha sempre disprezzato gli anni 80:D

tipo mio padre me ne parla sempre malissimo e chiosa dicendo: "manco male che nel decennio sono nati i miei tre figli":D

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per chi vuole divertirsi: la chart del 1997

http://www.uk-charts.top-source.info/top-100-1997.shtml

cazzo, ne ricordo un bel po':D

il cd (!) dei chumbawamba ce l'avevo a casa:D

I believe i can fly sempre messa nella festicciola con i compagni delle elementari:D

Invece pensavo che MAMBO NUMBER 5 di lou bega fosse di quell'anno, ma è del 1999..lou bega:prego::prego::prego:

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alla fine è meno "pesante" di quel che sembrava all'inizio... è un modo di dire... in pratica una specie di "vola basso/chi ti credi di essere?" italiano
meglio cosi... allora sono loro ^_^
 
“Who died and made you king/ God/ boss/ president?”

"Who died and made you (this high position)” is a common put-down of a person who usually doesn’t have that high position, but who aspires to it. Popular versions are: 

. “Who died and made you boss?” 
. “Who died and made you God?” 
. “Who died and made you king?” 
. “Who died and made you queen?” 
. “Who died and made you president/CEO?” 
. “Who died and made you Darth Vader?” 
. “Who died and made you Elvis (the King)?” 
. “Who died and made you David Lee Roth?” 
. “Who died and made you king of the zombies?” 

“Who died and made you boss?” appears to have been the first and is cited in print since at least 1940. Most of the other variations have been since the 1980s. 

 

http://www.barrypopik.com/index.php/new_york_city/entry/who_died_and_made_you_king_god_boss

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2 hours ago, Lacatus said:

Ok Computer invece era calato nel "qui e ora" e anzi, come ha detto tuo fratello, era proiettato nel futuro prossimo. 

Anche il sito era un'opera d'arte.

http://archive.radiohead.com/Site1/

Ecco sì, è quello il vero capolavoro, ciò che ha reso Ok Computer una vera innovazione, non il disco in sé ma l'immaginario che lo circondava, quello sì che era qualcosa di rivoluzionario. Una vera opera di digital art, che funziona benissimo anche oggi. Assolutamente sconfinante dallo status quo, ma che allo stesso tempo parlava alle persone, che a loro volta si affacciavano in quel mondo per la prima volta dalla finestra di Windows 95 e il modem 50k. Il genio di Stanley Donwood. Ma si potrebbe fare lo stesso discorso con Meeting People is Easy (che anticipa molte soluzioni del cinema degli anni '00), anche se in questo senso di rilevanza minore rispetto al sito.

Nessuno aveva fatto una cosa del genere, parlare CON internet: né i Pink Floyd (vabbè non c'era la tecnologia), né i gruppi brit-pop coevi, né le istanze più underground (tipo l'elettronica Warp che però ti parlava direttamente attraverso i dischi).

PS Il vero capolavoro del 1997 MMMBOP degli Hanson.

Poi vabbè Natalie Imbruglia tipo la donna più bella del pianeta. :wub:

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16 minutes ago, @li said:
alla fine è meno "pesante" di quel che sembrava all'inizio... è un modo di dire... in pratica una specie di "vola basso/chi ti credi di essere?" italiano
meglio cosi... allora sono loro ^_^
 
“Who died and made you king/ God/ boss/ president?”

"Who died and made you (this high position)” is a common put-down of a person who usually doesn’t have that high position, but who aspires to it. Popular versions are: 

. “Who died and made you boss?” 
. “Who died and made you God?” 
. “Who died and made you king?” 
. “Who died and made you queen?” 
. “Who died and made you president/CEO?” 
. “Who died and made you Darth Vader?” 
. “Who died and made you Elvis (the King)?” 
. “Who died and made you David Lee Roth?” 
. “Who died and made you king of the zombies?” 

“Who died and made you boss?” appears to have been the first and is cited in print since at least 1940. Most of the other variations have been since the 1980s. 

 

http://www.barrypopik.com/index.php/new_york_city/entry/who_died_and_made_you_king_god_boss

Grazie @li!;)

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