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Sferisterio - il concerto e il semiraduno


Franz the Stampede

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Sono rincasato poche ore fa, al termine di un'altra giornata alla merce' di trenitalia, con gente che teme la doccia come avrebbe dovuto temerla Janet Leigh in Psycho.

Volevo salutare tutti gli Scatter conosciuti e/o rivisti: Max, il Vecchio, Alessandra, Maura, StreetSpirit, Beat, Sam, Devis ettanti tanti altri. Macerata davvero bello, ho rivissuto tantissimi ricordi dei miei primi concerti del 2002: citta' piccole e storiche, posti numerati, niente code, cazzeggio in bella compagnia. E' forse mancato un raduno ufficiale dopo il concerto, ormai invocare "ci vediamo a Piazza Mazzini" era diventato il nuovo "ti raggiungo piu' tardi/ti faccio sapere"... :D

Concerto... Ho cercato di tenermi le sorprese e ho sentito solo la fase finale del sound check... Il fan navigato che e' in me sognava una carrellata di rarita' e di pezzi riarrangiati, ma i tempi della band che dava del tu ai fan a livello di catalogo e che poteva permettersi qualcosa come il famoso "Secret Gig" della WASTE all'Astoria di Londra (1997) sono passati e non torneranno piu'.
L'inizio con Daydreaming ha confermato l'ipotesi di uno show vicino a quello degli altri del 2017, ma il "va bene" con cui Thom ha segnalato che il loop era pronto e il pezzo poteva cominciare ha messo in chiaro le cose a livello di interazione col pubblico: lui e Jonny sono ormai di casa in Italia.
Se Daydreaming e' stata una leggera delusione, l'esecuzione di Bloom ha fatto contenti tutti offrendo uno dei capolavori recenti della band con un arrangiamento che "non e' facile" e una performance vocale di Thom DAVVERO straordinaria.
Segue uno dei pezzi meno convincenti della serata, ovvero una sgangherata Faust Arp, pallida copia di quella ben rodata e fluida del tour di In Rainbows.

Forse non e' il caso di continuare con una "recensione" del concerto canzone per canzone, rischierei di diventare la persona che odio.

Diciamo che per me i promossi sono stati la gia citata Bloom, una Nude davvero sensazionale a livello di voce per Thom (che si e' pure dato da fare con una chitarra acustica "percussiva"), I Might Be Wrong con drum machine davvero rievocative della spettale versione su disco (peccato per Thom visibilmente frustrato da un non meglio definito problema con la chitarra), Follow Me Around (se non altro per la rarita') e, last but not least, una Wolf at the Door assolutamente clamorosa, con un Thom trascinante che ha dominato uno dei pezzi che, a sua detta, e' sempre stato uno dei piu' impegnativi a livello vocale (e sta volta ha fatto anche le parti per chitarra).

Boccerei (duro Franz sed Franz) la gia' citata Faust Arp ed Exit Music. Quest'ultima perche' io l'ho sempre vista come uno dei pezzi piu' organici, un arrangiamento geniale in cui ognuno e' assolutamente necessario senza essere invadente. E quando normalmente il pezzo comincerebbe ad ascendere al cielo sul "and you can laugh"... non e' successo nulla... Thom da solo, per quanto in forma, non puo' tener testa al sapientissimo ingresso dei tre assenti... Per me un pezzo da evitare in queste situazioni.

L'unica altra "critica" e' stata per me la timidezza del pubblico. Nonostante qualche interazione divertente e ben accetta da Thom (davvero in formissima, per me ha eclissato Jonny di tanto e normalmente sono un gran fan del secondogenito Greenwood), diversi pezzi servivano dei cori da lasciare al pubblico su un piatto d'argento. Con qualche incoraggiamento o accenno di Thom, pezzi come Weird Fishes e Street Spirit sarebbero stati meno orfani dei controcanti di Ed, e altri come IMBW e EIIRP avrebbero potuto essere ulteriormente arricchiti da una ritmica di applausi non metronomici.
Forse esagero, ma dopo aver vinto la band cosi' tante volte sono davvero convinto in una natura non transazionale del concerto (i.e. noi paghiamo, voi suonate) e punterei sempre ad aumentare l'interazione col gruppo e soprattutto con la musica.

Un grazie di cuore all'uomo che ha urlato LSP e a Thom che ci ha regalato il "si'... ma dopo". Come setlist siamo rimasti sullo standard 2017 tranne un paio di chicche. Ho TEMUTO Bodisnaccia quando hanno portato la SG a Thom e Jonny stava accordando, ma invece era Weird Fishes. Certo che una Sail to the Moon, una Punch Up o una Last Flowers con piano e chitarra sarebbero state spettacolari. Per me specie la prima, uno dei pezzi piu' raffinati dei nostri, perfetto per uno Sferisterio... Idem per A Reminder, praticamente un pezzo senza ritmica e a mio dire ideale per un set del genere... E invece nada... Ma teniamoci stretta una serata comunque fantastica e in grande compagnia.

Ancora saluti a tutti, gradirei sentire altri pareri "ad canzonem".

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comunque robe mica da tutti :P ahaha

https://twitter.com/KatanSharona/status/899346246737027073

ad canzonem al volo che sono in coma per me le perle Cymbal, Nude, No Surprises (versione dolcissima), ovviamente Wolf, Spinning Plates, e Disappear.
Avrei fatto a meno di Faust Arp e di qualcuna di quelle dell'encore per fare spazio ad altre chicche al livello di Follow Me Around (che nessuno mi toglie dalla testa non sia stata riarrangiata ad hoc per lo Sferisterio ma per un potenziale posto in tracklist di AMSP).

Era un contesto in cui ogni sbavatura vocale o strumentistica sarebbe risaltata in maniera imbarazzante: qualche errore c'e' stato ma l'hanno gestito da professionisti e generalmente se la sono cavata alla stragrande in una situazione sicuramente un po' piu ostica del normale.

Sulla questione "interazione col pubblico" da una parte ho notato anche io un po' troppo timore reverenziale, dall'altra temo che incoraggiare cori o similia avrebbe innescato un processo capace di rovinare la magia irreale della serata quindi per me bene cosi.

Jonny suona la qualunque e ha fatto un gran lavoro di riarrangiamento e Thom ha la musica in testa: questo è quello che piu mi rimane di questa serata oltre a tutte le belle emozioni che comprendono anche il prima e il dopo.

 

ah dimenticavo: peccatone per Electric Counterpoint che sarebbe stato un inserimento clamoroso.

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premetto che sto camminando ancora a mezzo metro da terra per la contentezza di esserci stata e quindi il mio giudizio potrebbe non essere del tutto razionale :P

Nella top 3 metterei sicuramente Like spinning plates, How to disappear e A wolf at the door. I primi due sono probabilmente i miei pezzi preferiti in assoluto quindi vincono a mani basse, la terza è stata la vera sorpresa della serata sia perché inaspettata, sia perché l'ha cantata davvero divinamente. Menzioni d'onore anche per Bloom, Arpeggi, I might be wrong, Follow me around, Cymbal rush e Street spirit.

Su Exit music la penso come Franz, ma è una canzone che mi piace così tanto che non riesco a bocciarla anche se in versione acustica perde molto. Faust arp non è stata impeccabile ma l'ho comunque ascoltata volentieri visto che era la mia prima volta. Le uniche due di cui avrei fatto a meno sono quelle che trovo più inflazionate al momento: The numbers (che non ho mai amato particolarmente) e Karma police. Bene invece che non abbiano fatto Idioteque pur avendola provata ripetutamente nel pomeriggio perché non c'entrava niente con il resto della scaletta.

Per quanto riguarda il pubblico, secondo me ci siamo comportati complessivamente molto bene. Il silenzio durante l'esecuzione delle canzoni non l'ho interpretato come freddezza (e infatti tra una canzone e l'altra ci siamo fatti sentire eccome) ma come consapevolezza della fortuna che avevamo ad assistere a quello spettacolo e quindi come desiderio di godersi fino all'ultima nota. Mi ha fatto molta tenerezza quando su Karma police tutti hanno iniziato a cantare, ma sottovoce. Poi nei concerti classici full band piace anche a me che ci sia più partecipazione, ma visto il contesto particolare penso che il comportamento del pubblico abbia contribuito a creare quell'atmosfera speciale che tutti abbiamo percepito.

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D'accordo con te beat, secondo me eravamo 2800 nel paese dei balocchi, troppo immersi nel momento per fare altro che rimanere a bocca aperta. Io mi sentivo, mi sento, così. 

Un abbraccio a tutti quelli che ho conosciuto a manchester (sam e little piggy non vi ho visti!): silvio, alessandra, maura, è stato un piacere rivedervi^_^

Per quelli che ho visto di sfuggita prima di scappare, e sopratutto i tanti, troppi, che avrei voluto conoscere ( beat avremo fatto 10 concerti insieme e non ci becchiamo mai:lol:)..spero in un futuro ci siano altre occasioni. Chiudo con un po di magone, la sensazione di aver assistito a qualcosa che rimarrà nella storia dei radiohead, e della fine di un anno e mezzo straordinario. 

Menzione per greenglasseyes, una persona deliziosa che ho scoperto a posteriori essere stata la mia compagna di posto. È stato un piacere vedere il concerto accanto a te, anche la mia ragazza ha detto: ci è andata benissimo con i compagni di posto, a parte il tipo maledetto che non si è mai fermato, immancabile

Ps spero di non averti disturbato, su alcuni pezzi sono letteralmente impazzito:lol:

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Dico la mia, cosi a braccio perchè stanotte ho un po' di..insonnia..(sono arrivato da poco)

Cerco di seprarare il fattore emotivo da quello musicale che, come saprete, per me è difficile non tenerne da conto (perchè l'orecchio mi porta li, ma solo perchè suono un po')

Intato lo Sferisterio è una location fantastica, e su questo anche se non avevo dubbi è stata una nota lietissima. L'acustica mi è sembrata ottima, eccetto due particolari a cui tornerò dopo. 

Capitolo emotivo: è stata una serata anche per me speciale, inutile negarlo: credo che l'intimità del luogo abbia davvero spostato tutto il baricentro del concerto, e sono contento che anche noi fan dei Radiohead abbiamo potuto provare un tipo di ascolto di un concerto dei nostri in maniera molto diversa dal normale. In èarticolare sentire i loro strumenti (voce ovviamente compresa) in modo cosi netto e nitido è stato un plus notevole. Bella anche l'atmosfera, rilassata ma comunque professionale. Il pubblico per me è stato rispettoso anche se forse avevamo tutti qualche problema con gli applausi :D a fare cori per fortuna non c'ha pensato nessuno, perchè sarebbero stati senza senso. Io invece ho trovato carine le "richieste" del pubblico - io stesso ho suggerito una Sail To The Moon - rendevano un po' informale l'aria che si respirava. Quello che ha urlato "Jonny uno di noi" idolo assoluto.

 

Capitolo performance: la cosa secondo me va vista su due lati. Dal punto di vista puramente tecnico personale Thom ha cantanto estremamente, ma estremamente bene. E in uno show in duo questo fa tutta la differenza del mondo. Sono rimasto molto impressionato dalla sua voce, ma proprio dal controllo e dal timbro e più che negli acuti, proprio nella precisione tra testa e cantato. C' stato un momento in vui ha cantanto una nota a voce piena ma non alta in cui ho pensato "Ma questo è Thom?"

Jonny alterna vere genialate a momenti un po' meno precisi, però va anche detto che appunto da solo tira fuori molti suoni. A volte però mi sembra, pur con umilità che lo contraddistingue, che cerchi di fare troppo e di non riuscire a controllare tutto. Comunque è sempre un grande e appunto era in una situazione un po' estrema. Ho apprezzato moltissimo la sua parte noise quasi inedita in Like Spinning Plates. 

In generale per essere in due e per essere in una situazione in teatro - dove l'atmosfera e non solo cambia notevolmente anche per il musicista - dove il minimo errore è subito notabile, e in duo (ancora più minimali quindi) se la sono cavata bene. Anche se rimango sempre stupito di come passino in pochi secondi a fare cose con una precisione assoluta ad altri in cui sembrano un po'..boh...sono strani comunque, niente da dire. 

Ovviamente non è il loro tipo di spettacolo il duo e in certi piccoli frangenti io questo l'ho notato, perchè tenere su due ore di spettacolo in duo (praticamente senza soli) non è semplice. Comunque se volessero rifarlo sarebbe cosa ben gradita perchè hanno una bella chimica. 

A livello personale ho amato cymbal rush alla follia quasi, ma in generale tutto il concerto mi è piaciuto in maniera davvero speciale. Si qualcuno potrebbe parlare di encore pieno di classici, ma  è stato un bel sentire (e poi sono comunque grandi pezzi): bellissime chcche LSP, cymbal rush, Follow me around (!), Faust Arp, Wolf e Bloom ambientale ecc. Ci penso mentalemtne e dico che i momenti belli sono stati davvero tanti (ora mi passa per la mente è ora exit Music, per dire, ma è difficile dirne solo una è stato un blocco unico..)

Come performance tout court devo dire che nude mi ha impressionato tantissimo, ma proprio perchè Thom ha avuto un momento di lucidità pazzesco. 

Qualche piccola scelta non mi è piaciuta: per me il cr78 è carino, ma è un beat abbastanza scarno e sarebbe carino curarlo di più (compatibilmente con il tempo che hanno): cosi sembra molto alla buona la prima. 

A livello audio come ho scritto più su direi molto bene a parte una distorsione delle ondes in certi brani e  - ma qui l'audio centra il giusto - una strana vibrazione che ha creato di fatto una specie di effetto delay involontario nell'ala sinistra dello sferisterio su I Might Be Wrong. 

Comunque ripeto, questi sono dettagli: sapete che io purtroppo/per fortuna ho questo approccio ai concerti, mi piace e non riesco a fare a meno di guardare le cose con occhio "clinico". Ma il concerto è stato davvero speciale, profondo, bello e intenso. E sono felice di esserci stato, davvero molto, molto felice. 

Capitolo scatters: mi scuserete, spero se non ho risposto a chi mi ha gentilmente invitato nel gruppo whatsapp - che ho visto ora a casa perchè prima non potevo - ma non avevo internet a disposizione in questi giorni nelle marche. Mi farebbe sempre piacerei incontrare alcuni di voi e spero sia alla prossima. 

Spero comunque che tutti vi siate goduti il concerto. Ovviamente in particolare i marchigiani!

ps. Stupendo lo Shostakovic in apertura. Meno Schubert e purtroppo non mi è piaciuto Di Bonaventura (anche se il bandeon rimane eccezionale)

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8 hours ago, On a Friday said:

 

Un abbraccio a tutti quelli che ho conosciuto a manchester (sam e little piggy non vi ho visti!): silvio, alessandra, maura, è stato un piacere rivedervi^_^

Per quelli che ho visto di sfuggita prima di scappare, e sopratutto i tanti, troppi, che avrei voluto conoscere ( beat avremo fatto 10 concerti insieme e non ci becchiamo mai:lol:)..spero in un futuro ci siano altre occasioni.

 

ma Maura e Alessandra quando le hai viste? sono stata praticamente tutto il giorno con loro, come hai fatto a incontrarle e non vedere me? Dillo allora che mi eviti :P

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Tornando alla setlist, data la scelta generosa e coraggiosa di suonare cosi' tanto, immagino che alcuni pezzi ben rodati di recente e in cui hanno all'incirca suonato le cose che avrebbero fatto con la band siano stati necessari per tirare il fiato e i remi in barca. The Numbers, Exit Music, volendo anche Weid Fishes (ah, se Jonny avesse suonato qualche synth su quella!) e qualche altra fatta senza troppi cambiamenti le vedo cosi'. Pezzi di riposo, in cui non hanno dovuto inventare nulla ma che hanno contribuito a quello che secondo me era la loro offerta: un concerto vero e proprio, una setlist da 20 pezzi, non un concertino contentino.

In questa prospettiva Electric Counterpoint si' sarebbe stata bellissima, magari come pausina per Thom che ha veramente dato di tutto e di piu'.

Ah, una mia amica Canadese dice di aver notato telecamere sufficientemente professionali, dice che un release video potrebbe esserci (ottimo modo di raccogliere altri fondi)... Pero' non so, la performance ha avuto dei singhiozzi (comprensibilissimi), ci sta che con il loro perfezionismo non vogliano rilasciare un prodotto imperfetto (per IMBW live recordings avevano comunque messo insieme alcune tracce da piu' live per eliminare errori, mi pare per LSP, forse anche per altri pezzi)...

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Su Exit Music la penso diversamente da voi, per me è stata forse l'acme della serata, di una intensità emotiva incredibile, così cruda e scheletrica, fantasmagorica. 

L'altra vetta è sicuramente A Wolf at the Door, venuta divinamente, però c'è la sensazione di aver rovinato un po' l'effetto sorpresa avendola ascoltata al soundcheck, dove mi aveva già commosso a sufficienza. Infatti bellissimo momento l'applauso spontaneo in quel vialetto. 

Certo Weird Fishes senza "EEEEEEEAAAAAAA" perde tantissimo eh, lì potevamo fare uno sforzo. 

Give Up the Ghost ai festival perde sicuramente molto ma in questi contesti tutta la vita. 

Follow Me Around è valso l'effetto spoiler come con A Wolf at the Door ma così è una bomba, lascia intuire una versione kraut che ci lascia un po' di materiale su cui poter fantasticare: sarà stata arrangiata per AMSP come dice @li o apre piste per un eventuale futuro?

Ah sì confermo la presenza di almeno un paio di telecamere professionali, viste chiaramente dalla balconata. 

Schubert stupendo e mi è piaciuto pure la pièce con la fisarmonica ma la vorrei ascoltare meglio con più calma! 

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Io EEEAAAAAAAAAA l'ho accennato troppo sottovoce per aver un seguito, accanto Franz in giacca e cravatta mi intimoriva troppo e poi l'effetto dei 7 whisky del pomeriggio era svanito. Mi toccherà farlo da solo alla prossima GIG. In compenso Thom mi ha sentito sullo YES su Nude e mi ha preso per il culo. E poi ao, anche io che sono famoso per essere sfacciato e rovinare le cose belle, mi sono fatto intimorire da TUTTO, quindi ben venga il silenzio. Tanto per me, la butto lì, non finisce qui.

 

Anche perchè se Thom rimane con Diana, alla prossima il coro je lo faccio, al massimo mi buttate fuori dal forum.

 

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18 minutes ago, @li said:

Uscito il bootleg su Dimeadozen. Qualcuno con un account che lo scarichi e lo condivida????

non posso scaricare dall'ufficio, se non ha fatto nessuno entro stasera (dubito) ci provo da casa

6 minutes ago, Franz the Stampede said:

Che scatole tutti questi sistemi, WeTransfer e bona, dai... Grazie a chi puo' scaricare e condividere da tale Dime a dozen

e poi vi mando tanti WeTransfer a tutti :D 

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17 hours ago, Franz the Stampede said:

Sono rincasato poche ore fa, al termine di un'altra giornata alla merce' di trenitalia, con gente che teme la doccia come avrebbe dovuto temerla Janet Leigh in Psycho.

Volevo salutare tutti gli Scatter conosciuti e/o rivisti: Max, il Vecchio, Alessandra, Maura, StreetSpirit, Beat, Sam, Devis ettanti tanti altri. Macerata davvero bello, ho rivissuto tantissimi ricordi dei miei primi concerti del 2002: citta' piccole e storiche, posti numerati, niente code, cazzeggio in bella compagnia. E' forse mancato un raduno ufficiale dopo il concerto, ormai invocare "ci vediamo a Piazza Mazzini" era diventato il nuovo "ti raggiungo piu' tardi/ti faccio sapere"... :D

Concerto... Ho cercato di tenermi le sorprese e ho sentito solo la fase finale del sound check... Il fan navigato che e' in me sognava una carrellata di rarita' e di pezzi riarrangiati, ma i tempi della band che dava del tu ai fan a livello di catalogo e che poteva permettersi qualcosa come il famoso "Secret Gig" della WASTE all'Astoria di Londra (1997) sono passati e non torneranno piu'.
L'inizio con Daydreaming ha confermato l'ipotesi di uno show vicino a quello degli altri del 2017, ma il "va bene" con cui Thom ha segnalato che il loop era pronto e il pezzo poteva cominciare ha messo in chiaro le cose a livello di interazione col pubblico: lui e Jonny sono ormai di casa in Italia.
Se Daydreaming e' stata una leggera delusione, l'esecuzione di Bloom ha fatto contenti tutti offrendo uno dei capolavori recenti della band con un arrangiamento che "non e' facile" e una performance vocale di Thom DAVVERO straordinaria.
Segue uno dei pezzi meno convincenti della serata, ovvero una sgangherata Faust Arp, pallida copia di quella ben rodata e fluida del tour di In Rainbows.

Forse non e' il caso di continuare con una "recensione" del concerto canzone per canzone, rischierei di diventare la persona che odio.

Diciamo che per me i promossi sono stati la gia citata Bloom, una Nude davvero sensazionale a livello di voce per Thom (che si e' pure dato da fare con una chitarra acustica "percussiva"), I Might Be Wrong con drum machine davvero rievocative della spettale versione su disco (peccato per Thom visibilmente frustrato da un non meglio definito problema con la chitarra), Follow Me Around (se non altro per la rarita') e, last but not least, una Wolf at the Door assolutamente clamorosa, con un Thom trascinante che ha dominato uno dei pezzi che, a sua detta, e' sempre stato uno dei piu' impegnativi a livello vocale (e sta volta ha fatto anche le parti per chitarra).

Boccerei (duro Franz sed Franz) la gia' citata Faust Arp ed Exit Music. Quest'ultima perche' io l'ho sempre vista come uno dei pezzi piu' organici, un arrangiamento geniale in cui ognuno e' assolutamente necessario senza essere invadente. E quando normalmente il pezzo comincerebbe ad ascendere al cielo sul "and you can laugh"... non e' successo nulla... Thom da solo, per quanto in forma, non puo' tener testa al sapientissimo ingresso dei tre assenti... Per me un pezzo da evitare in queste situazioni.

L'unica altra "critica" e' stata per me la timidezza del pubblico. Nonostante qualche interazione divertente e ben accetta da Thom (davvero in formissima, per me ha eclissato Jonny di tanto e normalmente sono un gran fan del secondogenito Greenwood), diversi pezzi servivano dei cori da lasciare al pubblico su un piatto d'argento. Con qualche incoraggiamento o accenno di Thom, pezzi come Weird Fishes e Street Spirit sarebbero stati meno orfani dei controcanti di Ed, e altri come IMBW e EIIRP avrebbero potuto essere ulteriormente arricchiti da una ritmica di applausi non metronomici.
Forse esagero, ma dopo aver vinto la band cosi' tante volte sono davvero convinto in una natura non transazionale del concerto (i.e. noi paghiamo, voi suonate) e punterei sempre ad aumentare l'interazione col gruppo e soprattutto con la musica.

Un grazie di cuore all'uomo che ha urlato LSP e a Thom che ci ha regalato il "si'... ma dopo". Come setlist siamo rimasti sullo standard 2017 tranne un paio di chicche. Ho TEMUTO Bodisnaccia quando hanno portato la SG a Thom e Jonny stava accordando, ma invece era Weird Fishes. Certo che una Sail to the Moon, una Punch Up o una Last Flowers con piano e chitarra sarebbero state spettacolari. Per me specie la prima, uno dei pezzi piu' raffinati dei nostri, perfetto per uno Sferisterio... Idem per A Reminder, praticamente un pezzo senza ritmica e a mio dire ideale per un set del genere... E invece nada... Ma teniamoci stretta una serata comunque fantastica e in grande compagnia.

Ancora saluti a tutti, gradirei sentire altri pareri "ad canzonem".

 

Sail to the moon (ci speravo, forse troppo) e A reminder (sogno impossibile) erano le mie "richieste", ma senza "pretendere" troppo mi sarebbe tanto piaciuta anche una Reckoner acustica

 

ascoltata in religioso silenzio potendo godere della voce cristallina di Thom senza nessuno che ti canta nelle orecchie (vendendo il tipo che a S. Gallen mi ha cantato nelle orecchie per tutto il concerto mi sono venute le convulsioni :wacko::D) sarebbe stato il massimo, la adoro e mi emoziona sempre tantissimo, ma di certo non mi lamento, dopo la meravigliosa versione di Bloom già sentita a sorpresa a Parigi :wub:, A wolf at the door già strepitosa nel soundcheck, How to disappear completely (mamma mia..), Present tense (finalmente :wub::D), Like spinning plates, Give up the ghost, tutte canzoni che volevo fortemente e cantate divinamente

meravigliosa Nude  :wub:  incantata, citando sempre Franz, dalla "chitarra acustica percussiva" ho iniziato a riprendere solo verso la fine perché volevo un "mio" ricordo

devo dire che su Pyramid song mi è mancato tanto Phil, ma va bene così, così come anche la chiusura con Karma Police che anche dopo un miliardo di volte e sempre un piacere riascoltare

 

14 hours ago, On a Friday said:

D'accordo con te beat, secondo me eravamo 2800 nel paese dei balocchi, troppo immersi nel momento per fare altro che rimanere a bocca aperta. Io mi sentivo, mi sento, così. 

Un abbraccio a tutti quelli che ho conosciuto a manchester (sam e little piggy non vi ho visti!): silvio, alessandra, maura, è stato un piacere rivedervi^_^

Per quelli che ho visto di sfuggita prima di scappare, e sopratutto i tanti, troppi, che avrei voluto conoscere ( beat avremo fatto 10 concerti insieme e non ci becchiamo mai:lol:)..spero in un futuro ci siano altre occasioni. Chiudo con un po di magone, la sensazione di aver assistito a qualcosa che rimarrà nella storia dei radiohead, e della fine di un anno e mezzo straordinario. 

Menzione per greenglasseyes, una persona deliziosa che ho scoperto a posteriori essere stata la mia compagna di posto. È stato un piacere vedere il concerto accanto a te, anche la mia ragazza ha detto: ci è andata benissimo con i compagni di posto, a parte il tipo maledetto che non si è mai fermato, immancabile

Ps spero di non averti disturbato, su alcuni pezzi sono letteralmente impazzito:lol:

 

mi spiace tanto che non siamo riusciti a salutarci!!

sono stati due giorni grandiosi anche grazie a voi, è stato davvero un piacere rivedere chi già conoscevo e che non vedevo da tanto tempo e chi invece vedo più "spesso" :D e conoscere altri scatter ^_^ da quel che ho capito tanti erano vicini durante il soundcheck ma non ci siamo riconosciuti, peccato

come dicevo con Beat adesso una pausetta ci sta anche, ma magari senza aspettare 4-5 anni possibilmente :D

 

OT piccola nota tecnica sui file audio.. io non riesco a sentirli, così come qualsiasi altro file audio e video nel mio pc.. anche i miei video ho dovuto prima caricarli su youtube per poterli sentire, ho controllato, almeno credo, tutte le impostazioni audio, ma non so proprio che altro fare, qualcuno potrebbe aiutarmi? :(

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