Wanderer Posted September 19, 2017 Report Share Posted September 19, 2017 Ormai (forse) si è conclusa l'operazione promozionale di OKNOTOK. Soddisfatti dell'operazione a tutto tondo? Intendo sia dal lato tecnico (chi ha potuto ascoltare), commerciale, ideologico (), artistico, musicale, video, artworks, sito, prezzo, ecc? E' la prima operazione di reissue di sempre dei nostri, come la giudicate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted September 19, 2017 Report Share Posted September 19, 2017 Ho votato "piu si che no" perche': - mi stanno antipatiche le re-issues e le celebrazioni anche se le fanno i Radiohead - la rimasterizzazione continuo a non trovarla un miglioramento sostanziale (e secondo me nemmeno poteva esserlo su un disco di "soli" 20 anni) ma - il box è una meraviglia e sono felicissima di averlo (tra l'altro devo ancora finire di studiarmelo bene) - è stato bellissimo avere le 3 "inedite" versione studio e i relativi video (soprattutto I Promise che per me è stata una vera e propria sorpresa) - la cassettina Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 19, 2017 Report Share Posted September 19, 2017 Sei sempre troppo freddo, quanto era più figo un titolo "OK?NOTOK?"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 19, 2017 Report Share Posted September 19, 2017 Oh, io spero ne facciano altre tutto sommato. Ma non so cosa votare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 19, 2017 Report Share Posted September 19, 2017 Per me è OK. "Più sì che no". Non mi piace tanto sta cosa di guardare nel passato (avrebbero potuto aspettare almeno al venticinquennale). Il remaster funziona, le 3 inedite sono delle demo in studio parecchio sciatte, però I Promise mi ha emozionato (molto bello anche il video). La cassetta getta luce sul metodo di lavoro della band, così come gli appunti di Thom negli artwork. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted September 19, 2017 Report Share Posted September 19, 2017 Si. La cassetta me l'ascolto ancora. Spero lo facciano anche per Kid A. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 19, 2017 Author Report Share Posted September 19, 2017 2 hours ago, echoes said: Sei sempre troppo freddo, quanto era più figo un titolo "OK?NOTOK?"? però dai i tag renderanno sicuramente la discussione trovabile! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted September 20, 2017 Report Share Posted September 20, 2017 Hmm. Ho votato più si che no, anche se avrei voluto votare si. Tale operazione ha portato: -2 unreleased storiche (io credo che moltissimi fan della prima ora in giro per il mondo abbiano apprezzato questo regalo)+I promise (che è stata una bella sorpresa praticamente per tutti); - La cassettina, un cimelio inenarrabile, che continuo ad ascoltare e che contiene delle chicche stupende (grazie di qui alla fine dei tempi Radiohead). Tra l'altro con altre due inedite dentro, e pure belle!!!) - I poster, bellissimi - Il box non l'ho comprato (e per fortuna, perchè avrei scambiato Macerata con un oggetto, impiccandomi subito dopo), ma a detta di molti è straordinario. - Ha prolungato il periodo hype iniziato nel dicembre 2015, rendendolo (parlo per me ragazzi) uno dei periodi più belli della mia vita (dal punto di vista dei radiohead), o meglio sicuramente il più vissuto. Non ho votato si per alcune piccole cose (inezie): - Le t-shirt ancora una volta un buco nell'acqua. Ma possibile che le taglie vestano in modo totalmente diverso in questo modo? La M di AMSP mi sta molto più piccola della S di OKnotOk. Alcune t-shirt hanno la XS, altre no, a caso. Incommentabili - L'intera operazione è stata, pur con evidenti fini commerciali, pregevole e ben realizzata, ma purtroppo ha oscurato AMSP album+relativo tour, e questa è la cosa in assoluto che mi è dispiaciuta di più. Ora, non so se questo sarebbe successo comunque (vista la genesi dello stagno e i ricordi/significati che si porta dietro), fatto sta che se la stessa operazione dovesse essere ripetuta per KidA/Amnesiac (Non oso pensarci) spero non sia ancora una volta a cavallo di un nuovo Lp/Ep. - Le scalette europee 2017 - La sensazione che OkNotOk fosse più importante di A Moon Shaped Pool. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted September 20, 2017 Report Share Posted September 20, 2017 Personalmente non credo nei remaster e nei restauri in generale (ad esempio cinematografici), a meno che non sia strettamente necessario per motivi di usura legata al tempo, quando l'opera ha evidenti problemi di fruizione. Ma capisco che in giro ci sono tanti appassionati di acustica che per queste cose vanno in sollucchero. La cassetta è OK. Il resto, niente per cui sbrodolarsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 20, 2017 Report Share Posted September 20, 2017 Votato sì ma solo per le unrealised e la cassetta. Il remaster ovviamente manco l'ho ascoltato, Ok Computer lo conoscevo già. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AbsolutelyNotBulletProof Posted September 20, 2017 Report Share Posted September 20, 2017 Ho votato anche io piu' si che no, come dice echoes per le unreleased e la cassetta, mentre per il resto... Ma un'uscita cosi' avrebbe senso senza rimettere in vendita il cd originario e le bsides? Probabilmente no Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jimy84 Posted September 20, 2017 Report Share Posted September 20, 2017 ok, fatemi sfogare. uscita inutile, mossa da band a corto di idee, degna forse degli U2, non dei Radiohead. spiegatemi dove sta il bisogno di ri-stampare un disco che è uscito 20 anni fa, ed è stato quindi registrato con metodi moderni - la ristampa per me è in generale un'operazione senza senso, può aver senso e forse la giustifico per un disco registrato 50 anni fa con metodologie preistoriche. in generale, la ristampa è un'operazione che le case discografiche hanno inventato per spillare soldi ai fans dei Pink Floyd, siamo onesti. carina la cassetta ma alla fine l'ho ascoltata una volta e poi rapidamente dimenticata. le 3 b-sides (e relativi video) uscite (ahimè) fuori tempo massimo. tutta l'operazione mi è sembrata un raschiare il fondo del barile che, da loro, onestamente non mi sarei aspettato. quasi più pubblicità per una ristampa che per il disco nuovo, parliamone. fine dello sfogo. ho votato Ka$ta!! I vitalizzi!!11!!! più per fare il rompicojoni che per convincimento, non credo che siano ancora completamente rincoioniti. mi sembra quasi che si siano stufati di fare la guerra al sistema, e che la ristampa sia una metaforica bandiera bianca. ah, la roba dei remaster l'aveva già spiegata esattamente @Gasba, concordo in toto con lui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
OKPC_82 Posted September 20, 2017 Report Share Posted September 20, 2017 Più no che si. Al di là delle belle cose che ci sono dentro, è stata un'operazione commerciale bella e buona, visto anche il costo elevatissimo del box. Mi hanno oggettivamente spiazzato, non pensavo facessero mai un'operazione del genere. Detto questo, delle unreleased, incredibilmente I Promise è quella promossa, mi sono commosso al primo ascolto. La cassettina bella ma l'avrò ascoltata 2/3 volte massimo. La versione al piano di Motion è una roba da strappare il cuore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 21, 2017 Report Share Posted September 21, 2017 7 hours ago, jimy84 said: ok, fatemi sfogare. uscita inutile, mossa da band a corto di idee, degna forse degli U2, non dei Radiohead. spiegatemi dove sta il bisogno di ri-stampare un disco che è uscito 20 anni fa, ed è stato quindi registrato con metodi moderni - la ristampa per me è in generale un'operazione senza senso, può aver senso e forse la giustifico per un disco registrato 50 anni fa con metodologie preistoriche. in generale, la ristampa è un'operazione che le case discografiche hanno inventato per spillare soldi ai fans dei Pink Floyd, siamo onesti. carina la cassetta ma alla fine l'ho ascoltata una volta e poi rapidamente dimenticata. le 3 b-sides (e relativi video) uscite (ahimè) fuori tempo massimo. tutta l'operazione mi è sembrata un raschiare il fondo del barile che, da loro, onestamente non mi sarei aspettato. quasi più pubblicità per una ristampa che per il disco nuovo, parliamone. fine dello sfogo. ho votato Ka$ta!! I vitalizzi!!11!!! più per fare il rompicojoni che per convincimento, non credo che siano ancora completamente rincoioniti. mi sembra quasi che si siano stufati di fare la guerra al sistema, e che la ristampa sia una metaforica bandiera bianca. ah, la roba dei remaster l'aveva già spiegata esattamente @Gasba, concordo in toto con lui. Sì beh, non hai affatto torto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 21, 2017 Author Report Share Posted September 21, 2017 Allora, la mia opinione è questa: di base neanche io sono un appassionato di ristampe, a meno che non siano necessarie - passaggio da un formato ad un altro, migliorie di suono evidenti ecc -, però è anche vero che quello che dice Nigel è vero, in 20 anni, ovviamente, le tecniche di masterizzazione sono cambiate molto, lo prendo come un sfizio per lui per provare qualcosa di nuovo (sul nostro portafoglio). Il punto è che io non sono assolutamente esperto per capire queste cose, ma gli lascio il beneficio del dubbio. Materialmente, dai pochi e distatti ascolti che ho fatto - sempre facendo altro - non ho notato grosse differenze, ma è vero che non ho mai fatto un ascolto apposito per cogliere tali differenze (cioè tutto meno che un ascolto distratto). Sempre da un punto di vista materiale, i prezzi mi sono sembrati decenti considerati anche i prezzi di operazioni analoghe di "concorrenti" e il materiale proposto è comunque interessante. Il disco, le b-sides, il vinile per il feticista hipster, la cassetta (questo è effettivamente un gran regalo). Dal punto di vista dell'operazione che è stata fatta, e non quella ipotetica che avrei fatto io, l'unica reale, grande caxxata fatta dai Radio è stata quella di mettere la cassettina solo nel box. Li è proprio la carognata da U2 che non mi aspettavo assolutamente. I video li ho trovati molto belli e probabilmente tra i più curati che abbiano mai fatto. Detto questo, da un punto di vista filosofico: pur riconoscendo l'importanza di quel disco nel panorama musicale mondiale e pur riconoscendo che le ristampe oramai sono sdoganate, ecco io NON sono per nulla soddisfatto dell'approccio Radio a questa cosa. Intendiamoci, un regalo di compleanno ad ok computer si poteva benissimo fare, ma da una band che ha fatto dell'alternativismo intelligente la sua bandiera, direi che c'erano mille e mille modi diversi e più interessanti di festeggiare un anniversario. E l'abbiamo detto ampiamente qui sul forum, appunto. Questo per me si ricollega al discorso sul topi de "Lo stato dell'arte dei Radiohead": in effetti credo che il fan menta un po' a se stesso se dice di non ricordare come erano i radiohead rispetto ad operazioni di questo tipo (difatti, al momento dell'annuncio sono partite ampie polemiche); era, per noi almeno, più probabile un webcast che una cosa cosi. E a questo non posso non ricollegare il discorso spotify, singoli, video. Ok, uno se vuole può SEMPRE dirmi che "e' un singoletto", "manco lo stampano quindi neanche soldi dalla vendita" e io non potrei fare altro che dire si è vero, ma...è abbastanza innegabile che è stata fatta un operazione senza precedenti (perchè il materiale non è nuovo) nel loro modo di porsi in queste questioni (oltre al discorso di coerenza thommesca su spotify, ma vabbè anche li..solo lo stolto non cambia idea, no?). Rimango convinto che prima di questa operazione fosse molto più probabile pensare ad un webcast (troppa grazia in effetti), ad un download dal das delle b-sides o delle inedite. E basta, tutto molto silente e da fans. Qui l'approccio - chiassoso - è completamente diverso e non si può non notare questa cosa. Alla fine, chiudo con una vena di nostalgismo forse ingiustificato ma chissà, a me personalmente - ma credo anche a molti di voi - dei Radio piaceva ed è sempre piaciuto anche l'atteggiamento nei confronti dell'industria musicale, molto più diretto, a contatto con i fans, quasi "artigianale", direi romanticamente da band "che prova in garage" anche quando erano e sono tra i gruppi più seguiti al mondo. Ecco, io dico che se ritornano a questa filosofia (o anche se avessero nuovamente voglia di provare nuove strategie commerciali) personalmente sarei più felice. Poi ovviamente, ci si può accontentare eh, ed è comunque un bell'accontentarsi. Ma occhio che di fan che si accontentano e band che tiraro i remi in barca...ne so qualcosa, di esempi ce ne sono. Perchè alla fine, diciamocelo, il modo migliore per celebrare ok Computer non è, forse, dare al fan 5 oggetti più o meno equivalenti e dirgli "scegli": il modo migliore per festeggiare Ok Computer è ascoltarsi il disco - e magari sperare di sentire loro suonarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 21, 2017 Report Share Posted September 21, 2017 Bella riflessione @Wanderer condivido pressoché tutto. Comunque, non so se è stato già detto, la differenza tra il remaster 2017 e il vecchio master 1997 si sente. Soprattutto nei pezzi più aggressivi il nuovo è più dinamico e definito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beat Posted September 21, 2017 Report Share Posted September 21, 2017 voto più sì che no giusto perché la cassettina è stata un regalo davvero prezioso. Peccato che abbiano scelto di inserirla soltanto nella special edition da 132 euro, sarei stata molto più favorevole ad una pubblicazione del materiale della cassetta (più magari le altre tre unreleased) sotto forma di cd e vinile. Del remaster di Ok computer invece non sentivo alcun bisogno, mi è sembrata un'operazione puramente commerciale e poco nel loro stile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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