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Lacatus

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Nuovo progetto anche degli Autechre, NTS sessions 1-4..8 ore di musica, porca troia, ci vogliono le ferie.

Nuovo singolo anche per Thundercat, che però non ho ancora ascoltato.

2 hours ago, modifiedbear said:

Nuovo singolo di Oneohtrix Point Never, nuovo album fuori a giugno.

 

:smoke:Per me promosso

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Primo quadrimestre 2018
Tutti gli album che ho ascoltato finora.

 

Black Rebel Motorcycle Club, Wrong Creatures 
4.0/5

Cabbage, Nihilistic Glamour Shots
3.5

Colapesce, Infedele
2.7

Franz Ferdinand, Always Ascending
4.2

Gengahr, Where Wildness Grows
2.2

Jack White, Boarding House Reach
2.5

Manic Street Preachers, Resistance is futile
3.0

MGMT, Little Dark Age
3.7

MIEN, ST
3.6

Starcrawler, ST
3.0

Suuns, Felt
2.9

Turin Brakes, Invisible Storm
2.6

Ty Segall, Freedom's Goblin
3.5

Unknown Mortal Orchestra, Sex and Food
2.5

Yo la tengo, There's a Riot Going On
3.6

Un quadrimestre debole con pochi picchi. Ho ascoltato molta musica "aggressiva": 
Ty Segall, Starcrawler, Cabbage e in maniera minore BRMC e Manics

L'album di Colapesce l'aspettavo e mi ha deluso, forse non l'ho capito. 
Bellissimo quello dei Black Rebel e dei Franz Ferdinand, interessante quello degli MGMT
Ho ascoltato pochissima psych, tranne qualcosa degli Yo La Tengo, album bipolare quasi, i SUUNS e i MIEN ( un progetto del tizio dei black angels insieme a Tom Furse degli Horrors ). 
Alcuni brutti o dimenticabili: gli Gengahr ( che l'ho scaricato a fare? ), UMO, Jack White non si capisce una mazza.
 

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7 minutes ago, principles said:

L'album di Colapesce l'aspettavo e mi ha deluso, forse non l'ho capito. 

E' un disco difficile da capire perché salta con nonchalance da Iosonouncane agli Ex Otago... insomma dalla nutella alla cacca. Il problema sta tutto lì.

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19 hours ago, Lacatus said:

E' un disco difficile da capire perché salta con nonchalance da Iosonouncane agli Ex Otago... insomma dalla nutella alla cacca. Il problema sta tutto lì.

A me da l'impressione di una bella confezione ma alla fine, povero di contenuti veramente validi. 
Prima o poi gli ridarò una chance. 

Aspetto l'album degli Arctic Monkeys comunque, nel frattempo in questo arido 2018 oggi pomeriggio farò cose a casa e mi sparo
Adventure dei Television, Scorpio Rising dei Death in Vegas e Mezcal Head degli Swervedriver. 
Un trittico di album che non c'entra nulla l'uno con gli altri. 
 

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2 minutes ago, principles said:

A me da l'impressione di una bella confezione ma alla fine, povero di contenuti veramente validi. 
Prima o poi gli ridarò una chance. 

Fidati, i contenuti ci sono... io l'ho ascoltato quando è uscito l'autunno scorso e non mi è garbato...l'ho ripreso in mano da poco e ho capito che qualcosa di buono c'è. E' sicuramente un disco da ascoltare in primavera/estate. 

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Ha rotto il cazzo Liberato. 
Non serve a un cazzo. 
Fa cagare. 
Un fenomeno di puro e inutile hype. Niente più. 
Mi dispiacerebbe sapere che c'entri Emanuele Cerullo, di Scampia. Un ragazzo promettente e in gamba che ho conosciuto tempo fa per alcune frequentazioni Scampiesi. 

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3 hours ago, modifiedbear said:

Oggi giornata di ascolti: esce anche “Maledetto e Benedetto” di Lucia Manca - prodotto da Matilde Davoli in collaborazione con Andrea Mangia (Populous).

Posto un video di un singolo tratto dall’album, ma non fermatevi a questo, il disco è veramente interessante!

Maledetti anni '80 :laugh:

Toghi soprattutto i suoni :clapclap:La Davoli dietro ci sa fare. Peccato per le voci, troppo pulite... Dobbiamo imparare a sporcare le voci porcozio, specialmente in brani come questo dove il testo non vuole dire un cazzo. Ascolto tutto il disco... grazie della segnalecion :)

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1 hour ago, modifiedbear said:

Partivo prevenuto per Hopkins in allarme-hipsteria, ed invece: disco FOTONICO. Da urlo.

Al primo ascolto mi è sembrato molto...Jon Hopkins:D

Direi promosso a impatto, ma in questi giorni riesco a riprenderlo meglio.

Dj Koze lo hai ascoltato?

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E' sempre Hopkins, indubbiamente e al 100%, è la sua formula, ma il suo ritorno è comunque sconquassante.

Ho già addocchiato qualche finezza di armonia e ovviamente la solita cura sonora - e vabbè -. Momento top per me è la sospensione su Everything Connected e il rientro della cassa in 4, di una cattiveria unica...wow.

L'unica cosa forse è che si è giocato i ritmi peggio che su Immunity, c'è meno varietà - alcuni paiono quasi  quelli del disco precedente.

Disco più cinematico ed emotivo di Immunity - che già lo era a profusione - è epico ed intimo come è nelle sue corde. Album da vivere più che da ascoltare, secondo me.

ps. Commento su RA: Now even less convinced that him & Jonny Greenwood are different people :D

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