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The Gloaming. I Radiohead e il crepuscolo del rock


@li

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36 minutes ago, Lacatus said:

The Gloaming - I Radiohead e il Crepuscolo del Rock.

Non male.

beh poi io sono di parte perche' è una delle mie firme preferite in campo musicale ma il suo nome è una garanzia.
La sua recensione di Firenze era perfettamente centrata e dolce-amara come meritava il concerto....

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Just now, @li said:

beh poi io sono di parte perche' è una delle mie firme preferite in campo musicale ma il suo nome è una garanzia.
La sua recensione di Firenze era perfettamente centrata e dolce-amara come meritava il concerto....

Eh se è una garanzia sono ancora più curioso di leggere. Il tema mi interessa tantissimo, scrissi diversi post su questo argomento in varie thread. Daje! :)

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1 minute ago, Lacatus said:

Eh se è una garanzia sono ancora più curioso di leggere. Il tema mi interessa tantissimo, scrissi diversi post su questo argomento in varie thread. Daje! :)

mi scuso per il leggero OT ma leggila se ti era sfuggita
https://sentireascoltare.com/rubriche/non-loro-io-radiohead-visarno-arena-firenze-live-report/

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  • 1 month later...

Eccolo il libro di Solventi... in arrivo... non vedo l'ora di leggerlo.

 

Durante tutta la serata – due ore e un quarto di concerto – Yorke e soci hanno fatto benissimo quello: i Radiohead. Al massimo. Perfettamente. Come nessun altro è in grado di fare. Due ore e un quarto in cui non ho avvertito, mai e poi mai, la possibilità di venire condotto altrove, un’ipotesi di oltrepassamento, di sbalordimento. La liturgia, che sempre presuppone la presenza – la compresenza – del mistero, è divenuta una celebrazione.”

Il 14 giugno di un anno fa, i Radiohead e il popolo dei Radiohead (oltre cinquantamila persone) si fronteggiarono alla Visarno Arena di Firenze. Fu un concerto molto bello da cui uscii scosso, frastornato da sensazioni contrastanti, la maggior parte delle quali – ahimé – poco piacevoli.

Quelle sensazioni provocarono la nascita di questo articolo-recensione, pubblicato pochi giorni più tardi su Sentireascoltare. Lo considero un pezzo importante perché contiene in nuce quel groviglio che – ribollendo e montando, crescendomi dentro come un blob ventrale e batterico – sarebbe divenuto il manoscritto sui Radiohead e sul rock (o viceversa sul rock e sui Radiohead: non ho ancora capito) a cui sto apportando gli ultimi ritocchi proprio in questi giorni, e che dovrebbe vedere la luce – salvo intoppi o catastrofi – tra qualche settimana.

hollie-fernando-primvera-16-radiohead_li

Si intitolerà The Gloaming e sarà un tentativo di riflettere su un processo in corso, di raccontarlo per ciò che è stato e per ciò che ancora è: un progressivo ricollocarsi del senso del rock rispetto all’immaginario collettivo e degli stessi Radiohead in esso (nel senso del rock, nell’immaginario). Sono consapevole che si tratta di un tentativo presuntuoso (ma, in fondo, non lo è ogni libro?), considerata la sproporzione tra obiettivi e mezzi, ma anche e soprattutto per l’impossibilità di cogliere un senso sedimentato, l’immagine stabile di una situazione tutt’altro che compiuta, resa sempre più inafferrabile anzi liquida dalle prassi tecnologiche.

Non so dire se sarà un buon lavoro o una catastrofe. Quello che so è che scrivere non mi è mai sembrato tanto difficile e assieme intrigante, come inseguire pesci strani nel cuore ipnotico di un miraggio.

https://pensierosecondario.wordpress.com/2018/06/14/the-gloaming/

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  • 1 month later...
  • 2 weeks later...

Grande Frasky, sempre sul pezzo :clapclap: 

Apro un thread apposta perché secondo me merita moltissimo. Ho intervistato Stefano che è una persona veramente in gamba e, dalle sue risposte, ho notato che sarà un libro molto diverso da i soliti. Mi incuriosisce veramente parecchio :ok: 

Uscirà il 30 agosto, ma è già possibile preordinarlo online :dance: 

 

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Bello! Mi sa proprio che lo comprerò perché dall'intervista s'intuisce un taglio che mi garba e mi piace come scrive Solventi. Inoltre trovo a dir poco curiosa la coincidenza dell'importanza data al concerto di Firenze dell'anno scorso visto che anche per me, come credo di aver già detto qui, è stato un evento intenso e carico di significati... Ganzo!

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