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Thom Yorke live@Auditorium Parco della Musica - Roma


echoes

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Poco da dire. Concerto da lacrime. Emozioni alle stelle. Prima volta che lo vedevo solista e lo rivedrei oggi stesso. Una potenza, una carica... che cazzo è stata the clock? E not the news? Non ce n'è una che non mi sia piaciuta.
Ma anche i silenzi assurdi su dawn chorus e suspirium. Pubblico romano incredibilmente promosso. è sembrato un sogno, il pubblico intorno a me stava letteralmente impazzendo. Ora sono ancora troppo stordito e non riesco ad articolare pensieri più precisi. 10 e lode secco.

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8 hours ago, Wanderer said:

@echoes culone

Attendiamo si aggiunga alla lista "echoes culone" anche @pandroid. Oh ragazzi calma, manco fossi andato a Lione.

 

8 hours ago, Lacatus said:

...e non è la prima volta... si è già visto gli Amok alle Capannelle e A Moon Shaped Pool a Lione.

Prossima volta si va tutti dove va @echoes :P

 

Ma se venite anche voi sicuro portate sfiga :martel:

7 hours ago, On a Friday said:

Credo sia l'unica certezza. Seguire @li e le altre non è possibile, loro vanno per esclusione. Ma echoes, echoes è proprio un culone!:laugh:

Io seleziono solo date fighe, a parte quella merda di Bologna 2012.

7 hours ago, LiveAirSpace said:

Io di sicuro! @echoes me la fai la recensione di Cymbal Rush o no?

Ti dirò bella (perché bon, è un fottutissimo capolavoro) ma non una delle vette, la versione con gli Atoms mi piaceva di più.

7 hours ago, @li said:

intanto aspetto che @echoes si pronunci al di la dei due messaggi scambiati subito dopo.

Ma cosa era successo a Capannelle di speciale con gli Atoms?

Ordunque ho sufficientemente riordinato le idee per buttare giù due righe.

Premessa: 'na bomba atomica, al di sopra delle aspettative e pure al di sopra di qualche data dei Radiohead che ho visto (compresa Macerata :laugh: ). 

E' una performance artistica a tutto tondo che oscilla tra l'esaltante, il delirante e il delicato. Carezze, cazzotti, frustate a suon di beats elegantemente ignoranti e ipnotici a formare un tutt'uno con i visuals per aumentare la sensazione di totale delirio. Tommasuccio è stato straordinario, potente, presissimo ed ha velocemente trasformato la cavea in una bolgia vera e propria con momenti di pura esaltazione collettiva.

L'inizio con Interference mi è piaciuto, poi due esecuzioni più soft (Impossible Knots ottima live) aventi funzione di "quiete prima della tempesta". Da Black Swan in poi un crescendo di cristallina potenza con bassi rocciosi e stratificazioni di beats da estasi impreziositi dai ricami di chitarra e basso piazzati qua e là. Harrowdown Hill sublime, The Clock la migliore del lotto capace di farmi andare in delirio (e ballare ma non ditelo a nessuno). Le nuove sono spettacolari: da Not the News a Traffic passando per Twist è stato semplicemente uno spettacolo allucinante condito da un Tommaso epilettico e frontman come non mai. Runwaway è un pezzo d'altri tempi, una ballad per androidi ossessiva e malata come ai tempi di Amnesiac. Dà le sensazioni di una Orgy o di una Fast Track ed è stata indubbiamente una delle vette.

Come ho scritto prima ai cazzotti si sono alternate le carezze, ascoltate in religioso silenzio, come quelle di Truth Ray (sublime, il suono di un baco che si schiude) e Nose Grow Some (che però dal vivo non mi ha convinto al 100% devo dire). Non avrei chiuso con Atoms for Peace nonostante mi sia piaciuta e Dawn Chorus, eseguita alla perfezione, live è forse un pelo troppo meditativa.

In generale sono rimasto stupito dalla pulizia dei suoni, di cristallo, e dal loro contemporaneo essere dirompenti come tsunami specialmente sui pezzi di ANIMA. Menzione d'onore per Ladies&Gentlemen che ho trovato paradisiaca a dir poco.

Sulla location si sa che la amo, anzi la venero, quindi ennesimo grande regalo da parte di questa perla di luogo (grazie Renzo) e credo che ieri abbia certamente giocato un ruolo fondamentale nel costruire quella straordinaria roba a cui abbiamo assistito. 

Setlist inaspettatamente lungo, peccato però per The Axe e Last I Heard ma non si può avere tutto.

 

 

Mi sarò dimenticato di dire mille robe ma sono ancora abbagliato dai visuals e mi viene ancora da muovere il c. come su The Clocks.

Frosinone culone.

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7 hours ago, TomThom said:

Ma culone de che, gli suonano dietro casa... poi è ovvio che Thom si impegni di più alla Cavea visto il contesto architettonico, che non davanti alla fabbrica di cioccolatini della Perugina

Casa mia - Auditorium sono 80 km circa. 

Mortacci, è più vicina Lione. :ok:

 

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4 minutes ago, Thojo said:

"L’inizio è affidato a Interference e A brain in a bottle, due brani estratti dal suo terzo disco solista Tomorrow’s modern boxes, forse il meno riuscito della sua carriera..."

https://www.internazionale.it/bloc-notes/giovanni-ansaldo/2019/07/22/thom-yorke-concerto-roma

 

Eh eh eh...

Non mi stupisce: negli anni settanta si diceva che il disco meno riuscito di Lucio Battisti fosse Anima Latina. 

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2 minutes ago, Thojo said:

"L’inizio è affidato a Interference e A brain in a bottle, due brani estratti dal suo terzo disco solista Tomorrow’s modern boxes, forse il meno riuscito della sua carriera..."

https://www.internazionale.it/bloc-notes/giovanni-ansaldo/2019/07/22/thom-yorke-concerto-roma

 

Eh eh eh...

 

 

 

Ansaldo (che è un fan) nn sbaglia quando si parla di Thom/Radiohead.
Conta evidentemente Amok come secondo disco solista (e in fondo è un disco solista di Thom con dei "turnisti" a suonare). Certo che turnisti :)

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58 minutes ago, Lacatus said:

Non mi stupisce: negli anni settanta si diceva che il disco meno riuscito di Lucio Battisti fosse Anima Latina. 

Nah. A dire così era Boncompagni, Shel Shapiro, quella gente lì. Le riviste specializzate di musica avevano ben capito che disco fosse Anima latina, tanto che Battisti rilasciò dopo anni di silenzio un'intervista proprio a una di queste riviste considerate alternative per spiegava cosa aveva in mente. Qui la questione è un'altra: abbiamo giornalisti ed esperti di musica che sanno percepire quali siano i dischi che valgano di più e quali quelli che valgano meno in una discografia, poi c'è il fan medio che, credendo di essere alternativo, si fa piacere per pura costrizione dischi deludenti e non del tutto riusciti, solo per cercare di differenziarsi dalla massa. Ma è solo un'atteggiamento puerile. 

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