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Coronavirus Wuhan


Lacatus

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Il problema è che la scienza medica è una scienza molto complicata, che la gente non capisce ma pretende di voler capire. Appena dici a qualcuno che stai provando un trattamento, la gente automaticamente assume che quella cosa funzioni, mentre se bisogna essere onesti, servono mesi per avere certezze.

Personalmente trovo molto più pericoloso il comportamento di Trump: ieri ha tweettato dicendo che una combinazione di farmaci avrebbe salvato il mondo, millantando conoscenze, il tutto basato su un articolo su uno studio non randomizzato su 20 pazienti pubblicato da un gruppo sul giornale di cui uno degli autori era l'editor...

 

Sono d'accordo che servirebbe più comunicazione positiva, ma la cosa non è per nulla semplice. Per carità, si possono dire balle per rendere la gente felice, come ha fatto Trump. Personalmente non sono un bambino, preferisco sapere la verità, poi non me ne intendo di psicologia delle masse e non è proprio nei miei interessi, probabilmente avete ragione.

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C'è bisogno di retorica. Sarà brutta e tutto quello che volete, ma non è inutile. Non spetta agli scienziati farla -di massima, non ne sono assolutamente in grado. Ma qualcuno deve farla. 

 

E magari un minimo di orizzonte temporale. 

 

Non occorre dire che c'è una cura: ma che si sta lavorando per una cura (c'è molta differenza, ma è un messaggio positivo)

Dare più rilievo ai guariti

Mazziare i bollettini prettamente statistici

 

Le sfumature sono molto importanti, non so perchè da anni ce lo siamo dimenticati

 

Più che retorica: empatia

 

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9 hours ago, clak said:

Vedremo cosa succederà; a livello economico sicuramente ci attende un futuro molto complicato, e l' idea di diventare uno stato subordinato a qualche super potenza non è da scartare. Questa pandemia potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.

Guarda che da un certo punto di vista è dal 1943 che siamo uno stato subordinato a una potenza straniera, con tanto di basi militari sul territorio e influenza culturale spaventosa.

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6 minutes ago, jeppoloman said:

Il problema è che la scienza medica è una scienza molto complicata, che la gente non capisce ma pretende di voler capire.

Questo vale per tutte le scienze. Più studi una cosa, più comunicherai in quel tuo modo che ti è dato dai tuoi studi. E vedrai il mondo attraverso il tuo oblò. 

Ma non sei tu che devi comunicare, tranquillo.

Sarà qualcun altro. 

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Servirebbe semplicemente che ci informassero di più su cosa si dicono con i medici nelle stanze. 

Cosa prevedono in termini di incremento del contagio al sud, come pensano di dare forniture agli ospedali, che tempistiche  (realistiche) di quarantena di massa prevedono, come pensano di agire.

La retorica ottimistica lasciamola da parte, che fa solo danni. 

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1 minute ago, echoes said:

Servirebbe semplicemente che ci informassero di più su cosa si dicono con i medici nelle stanze. 

Cosa prevedono in termini di incremento del contagio al sud, come pensano di dare forniture agli ospedali, che tempistiche  (realistiche) di quarantena di massa prevedono, come pensano di agire.

La retorica ottimistica lasciamola da parte, che fa solo danni. 

Su questo sono perfettamente d'accordo. Non a caso la cosa migliore della criticata strategia UK è che ad ogni conferenza di Boris sono presenti i due dottori a capo della task force anti-virus, Vallance e Whitty, che rispondono alle domande dei reporter sugli aspetti più tecnici della vicenda.

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20 minutes ago, pandroid said:

Guarda che da un certo punto di vista è dal 1943 che siamo uno stato subordinato a una potenza straniera, con tanto di basi militari sul territorio e influenza culturale spaventosa.

Infatti, al massimo cambieremo fazione. Come nelle guerre tradizionali questo succede tramite la ricostruzione, qui i tentativi ci sono mediante l'aiuto medico (Cina, Cuba e per ultima Russia hanno offerto uomini e materiale). 

Questo non vorrà dire che diventeremo potenzialmente un Soviet, ma che comunque faremo un pensierino sull'affidabilità degli attuali alleati. 

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1 hour ago, jeppoloman said:

Il dato è sicuramente inquietante, e la Sardegna rischia grosso se la cosa dovesse escalare in questi giorni... Però da statistico non posso fare a meno di farmi due domande su questi numeri dati in articoli. Anzitutto, queste sono le percentuali tra gli infettati di quelli che lavorano nel sistema sanitario. Quindi ovviamente non è che il 90% del personale sanitario è infettato. Ste percentuali hanno senso sui grandi numeri, siccome si creano dei focolai se il primo si crea in ospedale è abbastanza ovvio che per una prima fase dell'epidemia ci possa essere un dato così.

Poi soprattutto non mi tornano i numeri. Provincia di Sassari ha avuto 251 casi. Se il 90% sono personale medico vuol dire 226 persone. Ma siccome in tutta la sardegna ci sono 330 casi, vorrebbe dire che anche se nessun personale medico fosse infettato fuori dalla provincia di Sassari, la percentuale per tutta la Sardegna dovrebbe essere 70%, non 50? Il che mi fa pensare che abbiano diviso in qualche modo i casi per far venire fuori un dato ancora più allarmante (tipo che so diviso per comune e poi aggregato i comuni più colpiti). Il problema è serio ma sti dati forniti così rendono difficile capire bene la situazione...

 

Allora credo che il dato del 90% si riferisca alla sola città di Sassari, non alla provincia che comprende anche città come Olbia che hanno avuto un discreto numero di infetti. Forse così torna il dato del 50% per la regione Sardegna. Altrimenti, se fosse come dici tu, il 70% per la Sardegna invece del 50 sarebbe un dato ancora più agghiacciante. Va detto che una percentuale altissima dei positivi in provincia di Nuoro proviene dall'ospedale San Francesco del capoluogo, quindi anche nella provincia di Nuoro la percentuale di infettati rispetto al totale è altissima, penso intorno al 90%. 

Con percentuali del genere l'assessore alla Sanità dovrebbe farsi da parte, se non altro per vergogna.

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ma in pratica cosa hanno fermato?

https://www.lastampa.it/economia/lavoro/2020/03/21/news/ecco-tutte-le-attivita-che-non-si-possono-fermare-1.38621809

 

comunque oh, forse non è il momento giusto per fare questo tipo di analisi, ma che cazzo. la peggiore crisi dai tempi della guerra, e abbiamo il governo più inetto della storia della Repubblica. conte mi fa anche quasi pena, perchè chiunque sarebbe in difficoltà al posto suo, anche un politico navigato (dico quasi pena perchè non l'ha obbligato nessuno ad accettare di fare il primo ministro, anzi, ha accettato e ormai si atteggia come uno statista). ma ditemi voi cosa abbiamo fatto di male per meritarci DUE VOLTE una conferenza stampa in cui si annunciano misure drammatiche, di sabato notte, in diretta su facebook porco il demonio. FACEBOOK! cioè ma veramente siamo arrivati così in basso? FACEBOOK, il regno del buongiornissimo e delle bufale, e anche il primo canale di comunicazione del governo italiano.

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https://video.repubblica.it/edizione/napoli/coronavirus-campania-il-presidente-de-luca-basta-mezze-misure-militarizziamo-l-italia/356405/356970?ref=fbpr&fbclid=IwAR2dQN8sV1vBrmlRLevbeBgRy7OU_Q2nU8hp-UgfM8Mgrzh_IRUDaqH2Rfg

 

Ecco una conferenza in cui vengono messe sul piatto le previsioni di contagio e una retorica dura ma assolutamente condivisibile.

 

Basta con le mezze misure, militarizzare prima che sia troppo tardi.

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53 minutes ago, Wanderer said:

Questo vale per tutte le scienze. Più studi una cosa, più comunicherai in quel tuo modo che ti è dato dai tuoi studi. E vedrai il mondo attraverso il tuo oblò. 

Ma non sei tu che devi comunicare, tranquillo.

Sarà qualcun altro. 

Wandy, preciso perché mi rendo conto che il mio messaggio non era chiarissimo. La comunicazione della scienza è certamente importante, e ne so qualcosa dato che lavoro in UK, il paese che fa del PPI (Patient and Public Involvement) uno dei punti almeno in teoria cruciali di ogni applicazione per fare ricerca. Spendo una buona porzione di tempo in queste cose e certamente è importante che il pubblico abbia un'idea di cosa si fa di ricerca.

Però, normalmente, il lavoro di PPI è un lavoro più che altro portato a spiegare e giustificare la scienza che si fa. I rappresentanti sono generalmente gente interessata (molto più intelligente di me!) che poi convince gli altri pazienti, grosso modo, ma l'idea è che devono giustificare ai loro occhi i tempi lunghissimi e la metodologia apparentemente "strana" (per esempio il fatto che spesso emtà delle persone in uno studio non debbano ricevere nessun trattamento o quasi).

Qui, calma e spiegazione di queste cose servono a poco, perché in emergenza la richiesta è di avere tutto e subito. Certo importante comunicare per spiegare che le cose non saranno così, ma questo avrà un effetto per lo più contrario a quello che auspichi tu.

Per me le cose di retorica che possono funzionare senza essere pericolose sono cose tipo "i nostri migliori scienziati lavorano giorno e notte per risolvere questa situazione", "lotteremo insieme per sconfiggere questo nemico", "xmila mascherine sono state dispensate a personale sanitario", "x persone sono guarite oggi", etc etc. In realtà sono tutte cose che vengono già dette, ma su cui si dà poco risalto perch interessano poco e Conte certo non è il drago della retorica.

Notizie scientifiche buone sono obiettivamente poche: la crescita relativa del contagio è scesa da circa 25% al giorno a circa 13% al giorno dall'introduzioen delle misure di due settimane fa. I morti dovrebbero aver raggiunto il picco in questi giorni, perché il tempo medio dalla infezioen alla morte è due settimane quindi quelli di ieri sono in media i pazienti infettati nei giorni dei primi decreti con tutti al mare e in piazza. Ci sono decine e decine di clinical trials in corso... Non so se queste siano notizie davvero in grado di tirare su l'umore.  

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No no, ma io non parlo di comunicazione scientifica che deve essere per natura asettica, parlo di comunicazione politica. Per questo dico che non siete voi che dovete farla

Il discorso retorico è per aiutare un po' tutti quelli che stanno a casa, per evitare che, se ti basi solo sul controllo sociale negativo, la gente si scazzi e mandi a puttane tutti gli sforzi di chi ci prova e di chi ci sta curando.  E magari a sobollire certi pruriti autoritari che già si sentono in giro

Non deve essere falso, ma neanche completamente non empatico

 

Lo dice anche lui

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/03/21/news/coronavirus_intervista_lopalco-251857956/

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1) In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 7, comma 1, lettera c), e dell'articolo 24,
comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e' dichiarato,
per 6 mesi  dalla  data  del  presente  provvedimento,  lo  stato  di
emergenza   in   conseguenza   del   rischio    sanitario    connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

Scritto in Gazzetta ufficiale il 31 gennaio... Ma fino almeno il 20 febbraio, ce l' hanno venduta come banale influenza

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19 minutes ago, clak said:

1) In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 7, comma 1, lettera c), e dell'articolo 24,
comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e' dichiarato,
per 6 mesi  dalla  data  del  presente  provvedimento,  lo  stato  di
emergenza   in   conseguenza   del   rischio    sanitario    connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

Scritto in Gazzetta ufficiale il 31 gennaio... Ma fino almeno il 20 febbraio, ce l' hanno venduta come banale influenza

Quindi era tutto già scritto: finirà il 31 luglio :dance:

Scherzi a parte, sono d'accordissimo con te: anzi, ce l'hanno venduta come banale influenza addirittura fino al 9 marzo.

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1 hour ago, jimy84 said:

in diretta su facebook porco il demonio. FACEBOOK! cioè ma veramente siamo arrivati così in basso? FACEBOOK, il regno del buongiornissimo e delle bufale, e anche il primo canale di comunicazione del governo italiano.

In realtá non è proprio cosí, anzi. La conferenza stampa di Conte è stata sì trasmessa su facebook e youtube, ma anche su rai 1, canale 5, la 7 (e forse anche rete 4, se non sbaglio).

Voglio dire, non è che le reti televisive hanno ritrasmesso il segnale di facebook, eh. È che magari si è voluto far notare che il messaggio di Conte sarebbe arrivato anche attraverso la rete, in modo tale da invogliare i piú giovani ad ascoltare, tutto qui ;)

Comunque, nonostante tutti gli sbagli, ringrazio tutti i giorni di avere Conte e non un Boris Johnson o un Mike Pompeo (stessa pasta di Trump) come Presidente del Consiglio.

Chiaro che la situazione è difficile, ma nonostante gli errori che si stanno facendo l'Italia sta agendo meglio di tanti altri paesi, non scherziamo su questo.

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7 minutes ago, Valderrama said:

In realtá non è proprio cosí, anzi. La conferenza stampa di Conte è stata sì trasmessa su facebook e youtube, ma anche su rai 1, canale 5, la 7 (e forse anche rete 4, se non sbaglio).

Voglio dire, non è che le reti televisive hanno ritrasmesso il segnale di facebook, eh. È che magari si è voluto far notare che il messaggio di Conte sarebbe arrivato anche attraverso la rete, in modo tale da invogliare i piú giovani ad ascoltare, tutto qui ;)

Comunque, nonostante tutti gli sbagli, ringrazio tutti i giorni di avere Conte e non un Boris Johnson o un Mike Pompeo (stessa pasta di Trump) come Presidente del Consiglio.

Chiaro che la situazione è difficile, ma nonostante gli errori che si stanno facendo l'Italia sta agendo meglio di tanti altri paesi, non scherziamo su questo.

Concordo. Tra l'altro pare che anche i crucchi non stiano facendo nulla.

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1 hour ago, jimy84 said:

ma in pratica cosa hanno fermato?

https://www.lastampa.it/economia/lavoro/2020/03/21/news/ecco-tutte-le-attivita-che-non-si-possono-fermare-1.38621809

 

 comunque oh, forse non è il momento giusto per fare questo tipo di analisi, ma che cazzo. la peggiore crisi dai tempi della guerra, e abbiamo il governo più inetto della storia della Repubblica. conte mi fa anche quasi pena, perchè chiunque sarebbe in difficoltà al posto suo, anche un politico navigato (dico quasi pena perchè non l'ha obbligato nessuno ad accettare di fare il primo ministro, anzi, ha accettato e ormai si atteggia come uno statista). ma ditemi voi cosa abbiamo fatto di male per meritarci DUE VOLTE una conferenza stampa in cui si annunciano misure drammatiche, di sabato notte, in diretta su facebook porco il demonio. FACEBOOK! cioè ma veramente siamo arrivati così in basso? FACEBOOK, il regno del buongiornissimo e delle bufale, e anche il primo canale di comunicazione del governo italiano.

Era anche in diretta su Rai 1, per dirla tutto.

Questo non per difendere Conte, che due settimane fa mi son sentito tipo l'ultimo giapponese nell'isola del "è un coglione e non posso crederci che ci sia capitato lui a gestire questo santo dio che sfiga".

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