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Dei sintetizzatori modulari


modifiedbear

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Data l'esplosione della vague sintetizzatore modulare degli ultimi anni, ecco un topic apposito per raccoglierne i frutti – e per palliare alla vaghezza del thread "solo elettronica".

Oggi mi sto rispolverando qualche disco di Luke Abbott.
Per aprire le danze propongo il suo Brazil EP – gemma di facile ascolto dal 2011, all'epoca caro a Thom Yorke, prodotto interamente con un modulare Eurorack ed una DSI Tempest.

https://lukeabbottmusic.bandcamp.com/album/brazil

(Peccato non mi lasci integrare al post l'immagine della cover)

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4 minutes ago, modifiedbear said:

Data l'esplosione della vague sintetizzatore modulare degli ultimi anni, ecco un topic apposito per raccoglierne i frutti – e per palliare alla vaghezza del thread "solo elettronica".

Oggi mi sto rispolverando qualche disco di Luke Abbott.
Per aprire le danze propongo il suo Brazil EP – gemma di facile ascolto dal 2011, all'epoca caro a Thom Yorke, prodotto interamente con un modulare Eurorack ed una DSI Tempest.

https://lukeabbottmusic.bandcamp.com/album/brazil

(Peccato non mi lasci integrare al post l'immagine della cover)

Ma è belliffimo. Almeno, la title track.

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Bella sì, e bellissima anche la versione dell'amatissimo gold panda e i suoi caratteristici campanellini.
Purtroppo però prevedo una mia partecipazione da spettatore a questo topic, non essendo in grado di sapere se un album e stato prodotto o no con modulari. Tecnica però che mi affascina molto, specialmente dal vivo

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Oggi si ascolta l’ormai celebre Buchla Concerts 1974 di Suzanne Ciani.

Una splendida raccolta di esecuzioni modulari avant-gardiste che segna la storia dei sintetizzatori. L’album è stato editato dalla Finders Keepers Records Label solamente nel 2016 nonostante i due concerti siano stati registrati quarant’anni prima.

Suzanne Ciani è una pioniera italo-americana dell’elettronica.
Negli anni ’70 durante gli studi in composizione alla Berkley incontra Don Buchla, che sta cambiando insieme a Bob Moog il corso della Storia, e diventa presto una delle prime esploratrici dei suoi strumenti.
Sempre alla Berkley studia anche computer music insieme a Max Mathews e John Chowning.

Nel 1974 fonda la Ciani/Musica, società per conto della quale compone, con un Buchla 200 auto-assemblato, musica per pubblicità per famose compagnie americane come la Coca-Cola, AT&T, General Electric, Atari.
Diventa celebre per il suono di una bottiglia di Coca-Cola che viene stappata e versata (lavoro eccellente, da ascoltare qui: https://www.youtube.com/watch?v=_5OXU-dAB2M), programmato sul suo sintetizzatore modulare.

Dal 1974, queste due meravigliose registrazioni di due esibizioni per pochi intimi ("Concert at WBAI Free Music Store" e "Concert at Phil Niblochk’s Loft", che prediligo personalmente) eseguite su quello stesso famoso Buchla.

Buon ascolto.

:music:

https://www.youtube.com/watch?v=7vZGeHBfxU0

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Cio fatto giusto un po' di giorni fa una piccolissima "monografia" per un sito. Il titolo era le donne nell'elettronica e c'ho piazzato la Ciani, Laurie Spiegel, Delia Derbtshire e la Radigue - anche se nei suoi progetti acustici

A proposito di synth music, Mogard? A me il disco spoilerato da Thom piace molto

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14 hours ago, Wanderer said:

Cio fatto giusto un po' di giorni fa una piccolissima "monografia" per un sito. Il titolo era le donne nell'elettronica e c'ho piazzato la Ciani, Laurie Spiegel, Delia Derbtshire e la Radigue - anche se nei suoi progetti acustici

A proposito di synth music, Mogard? A me il disco spoilerato da Thom piace molto

Stupendo! Dove si trova questa "monografia"?
(Niente Laurie Anderson? Carla Scaletti? Alice Shields? :wub:)

Di Mogard (non 100% modular synth music, per la precisione) ascolto molto spesso da due o tre anni il Circular Forms quando devo lavorare al computer, ma non ho mai approfondito oltre. Cosa ascolto?

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https://keithfullertonwhitman.bandcamp.com/album/generator

Un'altra piccola perla: Generator, di Keith Fullerton Whitman.

Proper digital release of this 2009 suite of “Automatic” Electronic Music, the recorded debut of the “Generator” concept, recorded during September 2009 on a Doepfer Modular system with a few key Plan B circuits, now in the permanent collection at MESS in Melbourne.

Rilasciato su Bandcamp il 1 giugno 2010. Nell'ultimo decennio KFW ha registrato e pubblicato altro materiale proveniente dalle sue patches Generators.


a1607115271_10.jpg

 

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Conosco personalmente Fitoussi ma non mi hai mai entusiasmato come musicista - comunque, non è esattamente modular synth music :marameo:
Mi appare più come un jammista come mille altri con qualche bello strumento ma con non troppe cose da dire. Non ci trovo molti spunti interessanti.


 

Invece, consiglio di seguito un bellissimo lavoro di Kaitlyn Aurelia Smith, performer e musicista, una grandissima mixture di Buchla, voce e fiati. Piccolo viaggio nel mondo dei vivi.

Fatevi un regalo almeno con la prima traccia.

https://kaitlynaureliasmith.bandcamp.com/album/ears

:arpa:

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Mi era piaciuto parecchio Mirages, ma sospetto non fosse del tutto merito suo <_< L'ho visto lavorare in studio questo inverno e boff, una sessione in stile "mando in loop cose qui e lì e ci improvviso sopra", nessun atto d'amore verso lo strumento, ma saltare da uno all'altro come un canguro.. non convincente.

EARS una gran delizia, il disco che si ripesca di tanto in tanto, ma non ho mai ascoltato niente d'altro di suo. Buono sapere di una nuova release! Molto curioso.

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1 hour ago, Wanderer said:

OT: In quella che sarà l'unica riproduzuone di mappe dal vivo farò esattamente quello. Loop e improvvsazione sopra :D 

Benissimo per un live! Insomma per lavorare in studio. Poi, dipende comunque dalle modalità.
quelli che non mi vanno giù sono coloro che non vanno oltre ai PRESET delle macchine, ecco.

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  • 4 weeks later...
6 minutes ago, Lacatus said:

Bastardo: ho cliccato play e poi mi sono accorto che era Gawpers! 

Sei riuscito ad assaggiare un inizio di megadrone? :D


Comunque, per un contributo più consistente al topic:
 



M'Bondo, estratto dall'album Timon Irnok Manta (2012).

(Da metà brano lo sballo, e come mi aspetto che sia IRA).

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