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David Bowie


.Berna.

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se i Radiohead pubblicassero domani un disco come Low - metà fatta di fluorescente funk marziano e l'altra metà di sole strumentali che avanzano nelle tenebre come maree glaciali - penso che assisteremmo allo suicidio di massa della loro fanbase.

i Radiohead l'hanno già fatto il loro Low (con annesso suicidio della fanbase): The King Of Limbs. Nel senso che hanno completamente ridiscusso i loro metodi e loro cliché esattamente come Bowie ridiscusse i propri metodi e cliché con Low e "Heroes".

(Mi hai fatto un assist che neanche Donadoni nel Milan di Sacchi :D)

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i Radiohead l'hanno già fatto il loro Low (con annesso suicidio della fanbase): The King Of Limbs. Nel senso che hanno completamente ridiscusso i loro metodi e loro cliché esattamente come Bowie ridiscusse i propri metodi e cliché con Low e "Heroes".

(Mi hai fatto un assist che neanche Donadoni nel Milan di Sacchi :D)

Madonnina mia Nico ti voglio bene e mi piace pure tkol ma contieniti :D

Riguardo la mega polemica precedente la trovo davvero stupidella. Non credo che Bowie sia stato una figura centrale nel background e nell'evoluzione dei radiohead e nessuno di loro - da quanto ne sappiamo - con lui aveva rapporti personali diretti o di particolare amicizia, per cui han preferito il silenzio che il pubblico artificioso cordoglio, non ci vedo niente di male nel non fare un comunicato ufficiale (perché di questo stiamo parlando).

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i Radiohead l'hanno già fatto il loro Low (con annesso suicidio della fanbase): The King Of Limbs. Nel senso che hanno completamente ridiscusso i loro metodi e loro cliché esattamente come Bowie ridiscusse i propri metodi e cliché con Low e "Heroes".

(Mi hai fatto un assist che neanche Donadoni nel Milan di Sacchi :D)

Ahahahaha

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Ahahahaha

Nella storia della musica chiaramente un TKOL ha una rilevanza minima, minuscola, rispetto a un Low, ci mancherebbe altro... Però all'interno della carriera dei Radiohead non c'è mai stato un disco di rottura coi cliché "radioheadiani" come The King Of Limbs, tanto che è disprezzato da gran parte dello zoccolo duro dei fans. Lo stesso zoccolo duro che non butta a mare Hail To The Thief perché c'è Punchup At A Wedding, che non butta a mare In Rainbows perché c'è Bodysnatchers, che non butta a mare Ok Computer perché c'è Electioneering, ma butta a mare The King Of Limbs perché c'è Separator.

Tornando a bomba: Bowie fino al 1977 ha fatto dell'ottimo rock n' roll... ma nulla di incredibile... tanti altri in quel periodo hanno sfornato dischi capolavoro (Roxy Music, giusto per fare un nome); con Low (e poi "Heroes", The Idiot, eccetera) ha fatto ARTE.

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Nella storia della musica chiaramente un TKOL ha una rilevanza minima, minuscola, rispetto a un Low, ci mancherebbe altro... Però all'interno della carriera dei Radiohead non c'è mai stato un disco di rottura coi cliché "radioheadiani" come The King Of Limbs, tanto che è disprezzato da gran parte dello zoccolo duro dei fans. Lo stesso zoccolo duro che non butta a mare Hail To The Thief perché c'è Punchup At A Wedding, che non butta a mare In Rainbows perché c'è Bodysnatchers, che non butta a mare Ok Computer perché c'è Electioneering, ma butta a mare The King Of Limbs perché c'è Separator.

Tornando a bomba: Bowie fino al 1977 ha fatto dell'ottimo rock n' roll... ma nulla di incredibile... tanti altri in quel periodo hanno sfornato dischi capolavoro (Roxy Music, giusto per fare un nome); con Low (e poi "Heroes", The Idiot, eccetera) ha fatto ARTE.

E' talmente ovvio che il loro "Low" sia l'opera massima Kid A/Amnesiac che non stiamo nemmeno a discutere. TKOL è semplicemente un disco minore.

I Radiohead fino al 1995 hanno fatto ottimo pop ma nulla di incredibile, tanti in quel periodo lo hanno fatto anche meglio con Ok Computer e poi Kid A-Amnesiac hanno fatto ARTE.

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Lac, capisco che vuoi esaltare il periodo berlinese, ma Hunky Dory e Ziggy Stardust sono due dischi fondamentali nella storia del rock inglese, due autentici capolavori. E per dirne un altro, anche Alladin Sane, che è "solamente" un gran disco, i Roxy Music che tu citi non l'avrebbero mai potuto fare. per non parlare poi della virata sul funk-soul (da Diamond Dogs a Station to Station, altri due dischi immensi).

e poi, un'altra cosa. Kid A divise il pubblico dei Radiohead molto più di quanto non abbia fatto TKOL.

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Lac, capisco che vuoi esaltare il periodo berlinese, ma Hunky Dory e Ziggy Stardust sono due dischi fondamentali nella storia del rock inglese, due autentici capolavori. E per dirne un altro, anche Alladin Sane, che è "solamente" un gran disco, i Roxy Music che tu citi non l'avrebbero mai potuto fare. per non parlare poi della virata sul funk-soul (da Diamond Dogs a Station to Station, altri due dischi immensi).

Meh, l'omonimo dei Roxy Music del 1972 per me è superiore ad Alladin Sane e Hunky Dory (ok, comunque sotto Ziggy).

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E' talmente ovvio che il loro "Low" sia l'opera massima Kid A e Amnesiac che non stiamo nemmeno a discutere. TKOL è semplicemente un disco minore.

I Radiohead fino al 1995 hanno fatto ottimo pop ma nulla di incredibile, tanti in quel periodo lo hanno fatto anche meglio con Ok Computer e poi Kid A-Amnesiac hanno fatto ARTE.

Sì, a livello squisitamente storico-artistico-musicale sì.

Però io Kid A e Amnesiac non li vedo in discontinuità rispetto a Ok Computer, mentre il Bowie berlinese era netta in discontinuità rispetto alle "pagliacciate" del periodo glam-rock.

Lac, capisco che vuoi esaltare il periodo berlinese, ma Hunky Dory e Ziggy Stardust sono due dischi fondamentali nella storia del rock inglese, due autentici capolavori. E per dirne un altro, anche Alladin Sane, che è "solamente" un gran disco, i Roxy Music che tu citi non l'avrebbero mai potuto fare. per non parlare poi della virata sul funk-soul (da Diamond Dogs a Station to Station, altri due dischi immensi).

Certo che Hunky Dory, Ziggy Stardust e Aladdin Sane sono fondamentali, ma penso che in quegli anni, sullo stesso campo da gioco i Roxy Music con Roxy Music, For Your Pleasure, Stranded hanno fatto pure loro 3 album fondamentali. Stesso discorso vale per Lou Reed, con Transformer, Berlin e Sally Can't Dance. In tanti scrivevano belle canzoni all'epoca, ma l'intuizione artistica maturata in collaborazione con Eno in Low, "Heores" e in The Idiot di Iggy Pop, dove è stato di fatto creato un genere, la new-wave, che ha influenzato tutti i più grandi venuti fuori in quel periodo (Joy Division/New Order, Cure, Talking Heads, a loro volta influenti su altri...) ecco quell'intuizione, quella VISIONE ce l'avuta solo lui.

Preferisco dischi visionari come Low e The King Of Limbs, a dischi di belle canzoni come Hunky Dory e In Rainbows.

15 secondi di Yorke su Bowie, non credo sia possibile "non corresse buon sangue".

https://www.youtube.com/watch?v=NCUpocVrX0A

Poi ognuno fas quel cuv pe', omaggia, non omaggia, "fa notizia, non fanno notizia, io reagisco, chi mi conosce lo sa".

Grazie, Pan!

Fine della polemica, speriamo ;)

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"Se sbaglio mi corigerete", ma ho sempre pensato che quel disco debba tutto a Bowie, o meglio, Lou Reed c'ha messo (tanto) del suo, ma Bowie e Ronson l'hanno corcato di boffe finché non si faceva come volevano loro.

Non sbagli: Bowie = re Mida di Transformer.

Ma come fai a non percepire kidamensiac come di rottura rispetto a ok computer?

The King Of Limbs spazza via i cliché radioheadiani, di paranoia, depressione, distopia, sistema tonale, forma canzone che invece accomunano Kidamnesiac e Ok Computer.

L'unica differenza tra Kidamnesiac e Ok Computer è in termini formali di ampliamento della strumentazione e quindi delle potenzialità espressive, non in termini di sostanza.

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15 secondi di Yorke su Bowie, non credo sia possibile "non corresse buon sangue".

https://www.youtube.com/watch?v=NCUpocVrX0A

Poi ognuno fas quel cuv pe', omaggia, non omaggia, "fa notizia, non fanno notizia, io reagisco, chi mi conosce lo sa".

In Rainbows is a conscious return to this form of 45-minute statement. Of course, it was possible to make it shorter. But our aim was to describe in 45 minutes, as coherently and conclusively as possible, what moves us. In Rainbows is, at least in our opinion, our classic album our Transformer, our Revolver, our Hunky Dory.

http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/thom-yorke-why-hes-glad-to-have-made-such-a-big-noise-767870.html

2 su 3 :-)

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come The King Of Limbs, tanto che è disprezzato da gran parte dello zoccolo duro dei fans.

Veramente The King of Limbs è AMATO dallo "zoccolo duro" :laugh:

Giusto per farti un esempio ti butto lì un sondaggio che hai lanciato tu stesso qui sul forum e che vede circa l'80% dei votanti (50) promuovere TKOL.

http://scatterbrain.altervista.org/mb/index.php?showtopic=15187

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Gli Arcade Fire gli rendeno omaggio per le strade di New Orleans con una parata dedicata a lui...

Credo che lui sia stato il primissimo a credere in loro ed elogiarli pubblicamente sin dagli esordi.

L'ultima apparizione pubblica e in tv che ha fatto Bowie è stata insieme a loro.

Io ho sempre apprezzato molto la band canadese fino all'ultimo album, poi l'interesse per loro è calato, quindi sarà anche per questo che la parata che hanno organizzato l'ho trovata davvero una baracconata indegna. In generale ci sono stati molti omaggi, articoli molto belli e testimonianze strappacuore, però ho come l'impressione che nessuno abbia colto l'essenza di Bowie e della sua perdita, non è certo l'obbiettivo che si dovrebbero prefissare in questi giorni però è come se mancasse qualcosa, era così perfetto e lontano da tutto e da tutti che fai fatica a incastonarlo in un pensiero, uno scritto.

Il motto "Se una cosa funziona, abbandonala" l'ha sempre presa coraggiosamente alla lettera, non è più tornato ad accenni glam, a echi teutonici e svolte funky, nemmeno in tarda età quando poteva batter cassa tranquillamente o buttarsi in progetti nostalgici alla Robert Smith; vorrei che andasse a memoria per sempre questo suo spirito artistico da giocatore d'azzardo, di eterno testardo bramoso di ogni cosa che può offrire l'arte senza mai farsi inscatolare da essa (penso a Sylvian e Radiohead che non si schiodano da certi sperimentalismi assai stantii ormai). Mi mancherà la sua ottica enciclopedica e fiera di esser tale, oltre a tutte le altri doti e talenti che aveva ed affinava con costanza.

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il video della BBC é una figata, grazie Lac. mi piace troppo quando i produttori "decompongono" e spiegano la composizione dei brani che hanno prodotto, si notano sempre delle sfumature incredibili.

so che questo tipo di post sono patetici, ma vorrei provare a riassumere le mie emozioni delle ultime due settimane. sono ancora abbastanza scosso, e ammetto che per qualche giorno ho inconsciamente sperato che l'annuncio della morte a pochi giorni dalla pubblicazione del disco fosse solo l'ennesima trovata teatrale della sua carriera, non ci volevo credere. é vero che Bowie era scomparso dalle scene da anni, e in un certo senso é stato artisticamente morto per oltre un decennio, fino alla pubblicazione di The Next Day. quello che mi lascia l'amaro in bocca é che gli ultimi due dischi mostrano che stesse vivendo un periodo di ispirazione musicale notevole, la sensazione é che avesse ancora qualcosa da dire. Blackstar é un disco bellissimo, c'é poco da dire.

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