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un libro....ogni tanto


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La metto lì per titrar su un po' di "polvere". Fante è un po' sopravvalutato. :merdinfacc:

Mah.. pur sempre uno scrittore sincero . in quegli anni poi ha inventato uno stile tutto suo . leggero e profondo , divertente ecc ecc , senza troppi fronzoli .. nonostante la sofferenza fisica .

(a proposito di polvere, chiedi alla polvere)

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Ci sto. A volte anche scontato.

Però lo adoro quando riesce a ridicolizzare se stesso (tramite i suoi alter ego) al punto da redimere la pochezza dell'uomo .

Ha un ironia che sa essere catartica .

Sì, questa è una qualità che mi piace molto in uno scrittore, ma, sarà che ne ho letti tanti di postmoderni e di "american way of life", non mi dice molto di nuovo, mentre, sì, mi piace come scrive.

Tornando a Céline, che sopra qualcuno ha citato: non ho letto "Morte a credito", che mi han detto essere l'altro suo libro che valga la pena di leggere, ma "Viaggio al termine della notte" è enorme, enorme. Un introspezione della natura e delle condizione umana postmoderna di una potenza e di una profondità tremende. Alla fine ci si sente un po' come dopo un film di Von Trier (quelli belli, tipo Dogville), a metà svuotati e arricchiti, certo più consapevoli.

Henri Miller invece è un pervertito, ma scrive da dio.

P.s. Carlo Cipolla idolo, grandissimo Demos! Leggiti anche "Vele e cannoni" se hai voglia!

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P.s. Carlo Cipolla idolo, grandissimo Demos! Leggiti anche "Vele e cannoni" se hai voglia!

Le Leggi Fondamentali della Stupidità Umana sono fantastiche, mi dolgo solo di non aver portato con me il libro a Roma.

Certo che ne ho voglia! Sempre edizioni il Mulino?

(ieri alla fine ho optato per una lettura leggera, più o meno: Stupid White Men, di Michael Moore)

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Le Leggi Fondamentali della Stupidità Umana sono fantastiche, mi dolgo solo di non aver portato con me il libro a Roma.

Certo che ne ho voglia! Sempre edizioni il Mulino?

(ieri alla fine ho optato per una lettura leggera, più o meno: Stupid White Men, di Michael Moore)

Yep! Dovrebbe costare meno di 10 euro, ma lo trovi in biblioteca sicuramente!

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  • 4 weeks later...

Don De Lillo "Underworld".

Mah, dopo aver aletto Wallace mi sembra tutto "già visto", però mi sta piaciucchiando.

daniele hai letto infinite jest per caso? un mio amico ne ha fatto una recensione molto bella e mi ispira e spaventa allo stesso tempo.

Sarà che per certi versi lo paragona ai "canti del caos" di Moresco, il libro più assurdo, pesante (proprio nel senso fisico del termine) e indescrivibile che abbia mai letto.

se vuoi qualcosa di MAI VISTO leggi i canti.

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daniele hai letto infinite jest per caso? un mio amico ne ha fatto una recensione molto bella e mi ispira e spaventa allo stesso tempo.

Sarà che per certi versi lo paragona ai "canti del caos" di Moresco, il libro più assurdo, pesante (proprio nel senso fisico del termine) e indescrivibile che abbia mai letto.

se vuoi qualcosa di MAI VISTO leggi i canti.

Fai bene ad esserne affascinata e spaventata. Ne abbiam anche parlato con holden, quando ancora frequentava queste lande, qualche pagina fa. Assieme a "Viaggio al termine della notte" è il libro più incredibile che abbia letto negli ultimi 2-3 anni. E' una specie di "Ulysses" postmoderno con protagonisti personaggi complicatissimi (in Joyce invece la cosa straordinaria è che sono persone comuni, con pensieri comuni) e vicende incredibili, narrate con una forza e una padronanza della lingua impareggiabile.

A Wallace però piace "un attimino" problematizzare le cose e ti impedisce di "prendere ritmo" infilando pagine e pagine (300 in totale) di note e facendo capitoli che vanno dalle 10 alle 120 pagine.

A parte questo però ti farà entrare dentro pensieri su cui non avresti mai pensato di trascorrere più di 5 secondi nella tua vita. L'ho letto in due-tre settimane.

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oltre che al famoso "fight club" di Chuck Palahniuk consiglio: "soffocare", l'ho letto in poco tempo e merita parecchio.

«

Dietro il grande volante dello scuolabus la Mamma disse: "

Disegna la tua mappa, dai un nome alle cose che vedi, costruisci la tua realtà

". Poi si infilo quel tubetto bianco nel naso e inspirò.

»

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oltre che al famoso "fight club" di Chuck Palahniuk consiglio: "soffocare", l'ho letto in poco tempo e merita parecchio.

«

Dietro il grande volante dello scuolabus la Mamma disse: "

Disegna la tua mappa, dai un nome alle cose che vedi, costruisci la tua realtà

". Poi si infilo quel tubetto bianco nel naso e inspirò.

»

si è molto carino, ma il mio preferito di chuck alla fine è invisible monster. mi è piaciuto molto anche survivor.

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  • 2 weeks later...

massa-e-potere.jpg

Al di là dell'impianto filosofico ed epistemologico è un mattone ricco di storie, di riti, di favole e insegnamenti. Da leggere sicuramente senza interessi prettamente di studio scolastico: è consigliata una lettura disordinata. L'ho trovato divertente e avventuroso :)

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Al di là dell'impianto filosofico ed epistemologico è un mattone ricco di storie, di riti, di favole e insegnamenti. Da leggere sicuramente senza interessi prettamente di studio scolastico: è consigliata una lettura disordinata. L'ho trovato divertente e avventuroso :)

Di Canetti hai letto pure La lingua salvata? L'ho comprato anni fa e devo ancora leggerlo.

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Di Canetti hai letto pure La lingua salvata? L'ho comprato anni fa e devo ancora leggerlo.

no mi spiace, di suo ho letto "un regno di matite". Una raccolta di appunti e aforismi, ma non mi ha interessato tanto quanto massa e potere.

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L'ho letto contemporaneamente a Jane eyre di charlotte bronte, ma non è necessario essere così categorici per poter apprezzare questa storia, che costituisce il prequel del romanzo della bronte e che finisce dove quest'ultimo comincia. Parla di antichi riti, e di una figura femminile straordinaria. Di Jeane Rhys, sulla scorta dell'entusiasmo asperso da il grande mare dei sargassi, ho letto anche "smile, please", una autobiografia scritta con il linguaggio della polaroid, quasi che la foto istantanea fosse tecnicamente il lavoro della memoria.

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  • 2 weeks later...

Con Bradbury sono morti tutti i (più grandi) scrittori di fantascienza classica. Dick, Heinlein, Bester, Asimov, Farmer, Anderson, Pohl, Lem, Sturgeon, Clarke, Williamson, van Vogt e tanti altri.

Cronache Marziane è uno, ma che uno, il libro più toccante, tragico e commovente sull'umanità. Ventotto raccontini immensi sull'uomo. :bye:

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