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Quando vi prende la depressione...


snaporaz

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Personalmente ho vissuto quella che ritengo "depressione" nel periodo della separazione da mio marito,

2 anni da incubo. Non ero più io, o meglio, ero una persona che non pensavo di essere.

Ho iniziato ad uscirne quando ho capito che mi stavo perdendo. Ora posso dire che la mente è il vero universo sconosciuto.

 

 

 

 

 

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3 minutes ago, Ania said:

Personalmente ho vissuto quella che ritengo "depressione" nel periodo della separazione da mio marito,

2 anni da incubo. Non ero più io, o meglio, ero una persona che non pensavo di essere.

Ho iniziato ad uscirne quando ho capito che mi stavo perdendo. Ora posso dire che la mente è il vero universo sconosciuto.

 

 

 

 

 

Sei stata brava, non è facile salvarsi 

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3 hours ago, Ania said:

Personalmente ho vissuto quella che ritengo "depressione" nel periodo della separazione da mio marito,

2 anni da incubo. Non ero più io, o meglio, ero una persona che non pensavo di essere.

Ho iniziato ad uscirne quando ho capito che mi stavo perdendo. Ora posso dire che la mente è il vero universo sconosciuto.

Vero anche questo: la depressione trasforma le persone, non sappiamo più chi siamo e smarriamo la bussola. Occorre anche una scossa che presto o tardi arriva.
D'accordo con te sull'ultima frase: la mente è il vero universo sconosciuto.

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  • 6 years later...

Beh ragazzi/e

io c'ho provato veramente, ho fatto terapia, mi sono (credo) messo in gioco più che potevo.

Mi secca ammetterlo, ma se più di qualche beneficio è arrivato - non soffro quasi più di attacchi di panico ad esempio, e ho la mente decisamente più elastica e sono più consapevole - , in generale il tutto non ha funzionato.

Non sono ancora riuscito ad affrontare quasi niente di quello che mi ferma.

Dopo tre anni posso dire che forse è meglio lasciar perdere e cercare di vivere con quello che si riesce a fare, anche se, devo dirvelo è una prospettiva di vita davvero inquietante.

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35 minutes ago, Wanderer said:

Beh ragazzi/e

io c'ho provato veramente, ho fatto terapia, mi sono (credo) messo in gioco più che potevo.

Mi secca ammetterlo, ma se più di qualche beneficio è arrivato - non soffro quasi più di attacchi di panico ad esempio, e ho la mente decisamente più elastica e sono più consapevole - , in generale il tutto non ha funzionato.

Non sono ancora riuscito ad affrontare quasi niente di quello che mi ferma.

Dopo tre anni posso dire che forse è meglio lasciar perdere e cercare di vivere con quello che si riesce a fare, anche se, devo dirvelo è una prospettiva di vita davvero inquietante.

Cazzo... mi dispiace :(

Secondo me comunque ti farà bene chiudere con la psicoterapia, perché -magari dopo un periodo buio- sgorgheranno naturalmente nuove acque da nuove fonti direttamente da dentro di te. A volte si rischia di diventare troppo dipendenti dalla terapia e diventa una specie di routine che alla lunga tarpa le ali. Non c'è solo la psicanalisi, ecco, si possono tirare fuori risorse benefiche da svariate cose, secondo me.

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Mi dispiace molto. 

Domanda: esiste qualcosa che ti fa stare bene in questo contesto così difficile? Se sì falla il più possibile e direziona lì le tue energie mentali ed emotive.

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1 hour ago, Lacatus said:

 

Secondo me comunque ti farà bene chiudere con la psicoterapia, 

Ovviamente non posso chiudere cosi e tanti saluti, bisogna che ne parli con la mia terapeuta; potrebbe anche lei calibrare il lavoro su queste esigenze. Poi sarò io a decidere, ça sans dire.:cat:

 

6 minutes ago, echoes said:

 

Domanda: esiste qualcosa che ti fa stare bene in questo contesto così difficile? Se sì falla il più possibile e direziona lì le tue energie mentali ed emotive.

suonare...

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48 minutes ago, Wanderer said:

Ovviamente non posso chiudere cosi e tanti saluti, bisogna che ne parli con la mia terapeuta; potrebbe anche lei calibrare il lavoro su queste esigenze. Poi sarò io a decidere, ça sans dire.:cat:

 

suonare...

Bene, cerca di incanalare lì tutte le energie e tutto il tuo tempo libero.

Personalmente non credo di essere mai stato depresso ma di momenti difficili, anche molto difficili, ce ne sono stati e come sempre mi ha tirato fuori quella che è da sempre la mia più grande passione e ancora di salvezza ovvero la natura.

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On 1/9/2024 at 3:40 PM, Wanderer said:

Beh ragazzi/e

io c'ho provato veramente, ho fatto terapia, mi sono (credo) messo in gioco più che potevo.

Mi secca ammetterlo, ma se più di qualche beneficio è arrivato - non soffro quasi più di attacchi di panico ad esempio, e ho la mente decisamente più elastica e sono più consapevole - , in generale il tutto non ha funzionato.

Non sono ancora riuscito ad affrontare quasi niente di quello che mi ferma.

Dopo tre anni posso dire che forse è meglio lasciar perdere e cercare di vivere con quello che si riesce a fare, anche se, devo dirvelo è una prospettiva di vita davvero inquietante.

forza ragazzo, forza. :consola:

 

non sono un medico, quindi prendi quello che dico per il poco che vale, ma io ti sconsiglierei di mollare totalmente la terapia. Quello che puoi provare a fare è cercare un altro medico. ha funzionato molto bene per uno dei miei più cari amici. parlane ovviamente con la tua dottoressa. e daje cazzo. 

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Vedremo, adesso forse non è il momento per prendere decisioni, ma di prendere tempo per riflettere. 

Comunque una cosa che a me personalmente infastidisce del percorso terapeutico (almeno, il mio) è che è tutto cosi "misterioso", non sai se stai progredendo o se invece sei fermo, e quando ne parli, il terapeuta non chiarisce. Ho capito che devo capirlo io e che il lavoro lo devo fare io, ma si può avere un minimo di indicazione?

Ma poi, visto che ieri ho rischiato il licenziamento grazie all'ansia, ho chiesto semplicemente "Secondo lei a che punto siamo con il percorso?". Insomma, vado da tre anni, non tre minuti. I risultati ci sono stati ed è indubbio, ma io vorrei sapere che prospettive ho (anche per una questione economica)

La risposta è stata discreta, ma sinceramente non mi ha soddisfatto quasi per niente. 

Ma magari sto solo sfogando la mia frustrazione verso la terapia, vai a sapere.

Boh. Se nessuno mi spiega un cazzo, faccio anche un po' fatica a vederci un po' piu chiaro. 

Comunque ne parlerò, è l'unica cosa he posso fare,

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42 minutes ago, Wanderer said:

Vedremo, adesso forse non è il momento per prendere decisioni, ma di prendere tempo per riflettere. 

Comunque una cosa che a me personalmente infastidisce del percorso terapeutico (almeno, il mio) è che è tutto cosi "misterioso", non sai se stai progredendo o se invece sei fermo, e quando ne parli, il terapeuta non chiarisce. Ho capito che devo capirlo io e che il lavoro lo devo fare io, ma si può avere un minimo di indicazione?

Ma poi, visto che ieri ho rischiato il licenziamento grazie all'ansia, ho chiesto semplicemente "Secondo lei a che punto siamo con il percorso?". Insomma, vado da tre anni, non tre minuti. I risultati ci sono stati ed è indubbio, ma io vorrei sapere che prospettive ho (anche per una questione economica)

La risposta è stata discreta, ma sinceramente non mi ha soddisfatto quasi per niente. 

Ma magari sto solo sfogando la mia frustrazione verso la terapia, vai a sapere.

Boh. Se nessuno mi spiega un cazzo, faccio anche un po' fatica a vederci un po' piu chiaro. 

Comunque ne parlerò, è l'unica cosa he posso fare,

Edo, ti sei già dato la risposta sa solo: non sei soddisfatto. Quindi o molli, o come ti ha consigliato @jimy84, prova a cambiare terapeuta.

Comunque hai una pazienza infinita, io non ce l'avrei fatta per 3 anni, nemmeno per un anno a dire il vero. Infatti quando mi sono capitati tutti i guai che mi sono capitati nel 2022, non ho voluto intraprendere nessun percorso, a costo di rischiare di precipitare in una depressione grave. Ma sono sicuramente fatto a modo mio.

Coraggio! 

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