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arctic monkeys


Purenoise

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28 minutes ago, OKPC_82 said:

Cresce con gli ascolti. Ci sono delle cose veramente belle, intervallate da altre noiose. È il disco più coraggioso che hanno fatto, non so dove li porterà però...

Ancor non ho capito se è un’operazione riuscita del tutto...

Se intercettano il target giusto, i fan del Bowie e del glamrock dei primi '70 l'operazione riesce.

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11 hours ago, OKPC_82 said:

Cresce con gli ascolti. Ci sono delle cose veramente belle, intervallate da altre noiose. È il disco più coraggioso che hanno fatto, non so dove li porterà però...

Ancor non ho capito se è un’operazione riuscita del tutto...

Sottoscrivo

 

Dal web:

"Prime impressioni dall'ascolto di Tranquility Base Hotel & Casino"

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Comunque non è vero che non ci sono le chitarre, come si legge in giro, non ci sono i riffoni...è diverso.

Il lavoro che è stato fatto a livello arringiamento è notevolissimo, ed il suono così etereo delle chitarre dimostra grande maturità secondo me, basta ascoltare l’ultimo pezzo...

Appena uscì il primo disco ero straconvinto fossero la solita next big thing brittanica, invece si sono costruiti una carriera invidiabile e questo disco è un tassello importante.

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Dopo 2 ascolti in stereo di fortuna, 1 in auto col traffico, ora in cuffia, mentre vado a lavoro in teatro. 

Sembra il fratello scemo di Painted Ruins, più grezzo e fantascientifico. È coraggioso, Turner-centrico e molto Beach Boys/Bowie. Un album degli anni 60-70 futurista, ben registrato e prodotto. 

Non ha paragoni con i precedenti perché è un cambio netto col passato. 

 

Sarò a Roma il 27 Maggio, voglio vedere come rende dal vivo. Curiosissimo.

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2 hours ago, modifiedbear said:

Questo forum sta diventando una gabbia di vecchi. Ed io mi sto un po’ rompendo. Tutti sempre pronti a sparare a zero o snobbare musica finalmente nuova e interessante, col pregiudizio e l’apertura mentale tipici di mia nonna, e sempre col commentino del cazzo pronto appena qualcosa suona “anni ‘70”. Ma sti anni 70 hanno rotto i coglioni. Chi STRACAZZO se ne incula se questo disco suona un po’ Bowie o un po’ Beach Boys o un po’ Grizzly Bear dei miei coglioni? È un disco disonesto e modaiolo e manierista del cazzo e PUNTO, scritto da quattro hipster del cazzo (vedi come si son conciati ora, sti deficienti) che han deciso di smettere di fare quello che han sempre fatto e che facevano bene, per tornare come il resto del mondo ai fottuti anni 70. È un disco ridicolo da far schifo, degli arrangiamenti pomposissimi, sta minchia di effettistica vintage hipster del cazzo ovunque, sti tape delay insopportabili e sempre uguali, sempre le solite tastiere retro.. BASTA. A me piacevano gli Arctic che mi ascoltavo in macchina d’estate a tutto volume sgolandomi e sfrecciando per le colline deserte sotto il sole cocente mentre la mia ragazza mi faceva un pompino in corsa. A me piacevano gli Arctic desertici e rockettoni, le chitarre, il sesso. Roba del tutto onesta e che hanno sempre fatto uguale per anni. Ora no, i signorini devono fare quello che non sanno fare, ora che sono abbastanza famosi da aver mercato per vendere merda che altrimenti NESSUNO si filerebbe, e raccattarsi la nuova audience di gente che era troppo vecchia dentro per poterli apprezzare prima ma abbastanza chiusa di mente per poter interessarsi ora a queste puttanate finto-anni-70. Album “futurista”, “promosso”.. ma voi state fuori. Rimettete le cose nel loro contesto e tornate al 2018.

Si, ma stai calmo.

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17 minutes ago, modifiedbear said:

Ed ecco la solita scatter-risposta standard n.2. Minchia la noia.

Fatti una scopata, magari ti passa.

È meglio come risposta? Più polverosa e desertica.

Dipende, se ti piace la sabbia nel culo, puoi soddisfarti.

Stai sparando a zero non tanto sugli AM perché mi fotte sega, ma sull’opinione mia, che vale un cazzo sia chiaro, ma leggere un argomentazione scritta in maniera così veemente mi fa pensare solamente che avresti bisogno di un cannone e di una scopata sana e come si deve.

Oppure, la saporita e buona camomilla con tanto miele.

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9 hours ago, modifiedbear said:

Questo forum sta diventando una gabbia di vecchi. Ed io mi sto un po’ rompendo. Tutti sempre pronti a sparare a zero o snobbare musica finalmente nuova e interessante, col pregiudizio e l’apertura mentale tipici di mia nonna, e sempre col commentino del cazzo pronto appena qualcosa suona “anni ‘70”. Ma sti anni 70 hanno rotto i coglioni. Chi STRACAZZO se ne incula se questo disco suona un po’ Bowie o un po’ Beach Boys o un po’ Grizzly Bear dei miei coglioni? È un disco disonesto e modaiolo e manierista del cazzo e PUNTO, scritto da quattro hipster del cazzo (vedi come si son conciati ora, sti deficienti) che han deciso di smettere di fare quello che han sempre fatto e che facevano bene, per tornare come il resto del mondo ai fottuti anni 70. È un disco ridicolo da far schifo, degli arrangiamenti pomposissimi, sta minchia di effettistica vintage hipster del cazzo ovunque, sti tape delay insopportabili e sempre uguali, sempre le solite tastiere retro.. BASTA. A me piacevano gli Arctic che mi ascoltavo in macchina d’estate a tutto volume sgolandomi e sfrecciando per le colline deserte sotto il sole cocente mentre la mia ragazza mi faceva un pompino in corsa. A me piacevano gli Arctic desertici e rockettoni, le chitarre, il sesso. Roba del tutto onesta e che hanno sempre fatto uguale per anni. Ora no, i signorini devono fare quello che non sanno fare, ora che sono abbastanza famosi da aver mercato per vendere merda che altrimenti NESSUNO si filerebbe, e raccattarsi la nuova audience di gente che era troppo vecchia dentro per poterli apprezzare prima ma abbastanza chiusa di mente per poter interessarsi ora a queste puttanate finto-anni-70. Album “futurista”, “promosso”.. ma voi state fuori. Rimettete le cose nel loro contesto e tornate al 2018.

Ma scusa hai tirato fuori un’orgomentazione che non ha né capo né coda. Questa disco è tutto tranne che modaiolo, lo erano molto di più i dischi precedenti. AM (disco) era una summa degli stilemi rock e fighetteria, un disco fatto bene, riuscitissimo, ma stiloso e modaiolo come non mai. 

Questo è tutto tranne che manieristico, lo sarebbe stato un disco identico a quello precedente. Secondo me è un disco in cui, Alex Turner ha provato a mettersi alla prova con qualcosa di differente.

Ripeto non so se il risultato sia riuscito a pieno, però è ammirevole che hanno provato a cambiare sound non sconfinando nell’elettronica come era facile aspettarsi (quello sì che sarebbe stato modaiolo) ma prendendo spunto dal passato e riattualizzandolo in qualche modo. Il tuo sembra uno sfogo, più che una critica...

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1 hour ago, @li said:

Madò che recensioni.. all'opposto proprio :blink:

L'autore della seconda poi pare proprio avercela con Turner :D

Per me direi che la verità sta nel mezzo, il disco mi piace e lo ascolto bene..

Non sono gli Arctic di AM cosi come gli Arctic di AM non erano proprio quelli di Humbug.. che il cambiamento sia sruffianato, calcolato o spontaneo, innovativo mi importa il giusto.. intanto c'è un cambiamento, il risultato può piacere o meno a seconda dei gusti.

A me piace abbastanza per ora e lo sto ascoltando con soddisfazione, vediamo quanto dura 

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26 minutes ago, qwerty said:

Madò che recensioni.. all'opposto proprio :blink:

L'autore della seconda poi pare proprio avercela con Turner :D

Per me direi che la verità sta nel mezzo, il disco mi piace e lo ascolto bene..

Non sono gli Arctic di AM cosi come gli Arctic di AM non erano proprio quelli di Humbug.. che il cambiamento sia sruffianato, calcolato o spontaneo, innovativo mi importa il giusto.. intanto c'è un cambiamento, il risultato può piacere o meno a seconda dei gusti.

A me piace abbastanza per ora e lo sto ascoltando con soddisfazione, vediamo quanto dura 

E' molto bella sta cosa che sia fanbase che critica si siano divisi al loro interno. Vuol dire che è un lavoro valido.
Io, per questioni anagrafiche non li ho cagati nemmeno di striscio quando sono esplosi e nemmeno nei dischi successivi... ma questo disco mi è sembrato interessante, se non altro per l'attitudine. Ribadisco poi che Star Treatement è uno dei pezzi più belli sentiti quest'anno.

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Quindi per te dovrebbero fare i clown fino a 50 anni? Il disco l'ho sentito un paio di volte e neanche per intero, ma per quello che mi riguarda un artista ha tutto il diritto di fare quello che gli pare, pisciando in testa alla fanbase. Poi non è che stiamo parlando di un album di elettronica futurista eh, si sono solo calati in un mood differente e ci hanno ricavato un disco

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5 hours ago, modifiedbear said:

E certo, un artista, come chiunque al mondo, faccia quel che gli pare! Ora però in testa loro ci piscio io.
 

La tua argomentazione è proprio sciatta e insipida, e addirittura saresti uno del "settore". Non esiste una ragione per la quale un'artista debba proseguire sempre sulla stessa linea perché va bene così, e al contrario non ne esiste una per cambiare sempre. Il cambiamento semplicemente, se e quando avviene, è questione di urgenze o esigenze personali, di situazioni (nel caso specifico c'è una bella storia riguardo alla nascita di questo disco, semplicemente ha avuto un blocco dello scrittore con la chitarra perché tutto gli usciva come un AM ma merdoso) e semplicemente perché ogni artista è una persona. 

Ma alla fine dovremmo anche evitare di risponderti perché ti contraddici pure nel tuo stesso ragionamento, ti lamenti che la gente vada dietro alle stesse cose e non al nuovo (o quello che tu dici sia così), al contempo ti lamenti dell'artista perché non rimane come dici tu. Perché non te ne frega nulla del merito del disco e del contesto, vuoi parlare di te e quanto fumi e scopi. 

Quindi l'attenzione la volevi e te l'abbiamo data, ma ora smettila di pisciarti addosso e cagare fuori dal vasetto. 

Il disco è la definizione di grower, ci sto cominciando a capire qualcosa ora, ma sto giro in alfetta con Monica Vitti al tramonto mi piace. 

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10 hours ago, qwerty said:

Madò che recensioni.. all'opposto proprio :blink:

 

vabbè ma la community di ondarock stroncherebbe pure A Love Supreme se uscisse domani...

e te lo dice uno che tendenzialmente sa di essere un rompicoglioni siderale nelle valutazioni...

ma quella community è allucinante.

 

Poi loro fanno recensire i dischi FORZATAMENTE ad uno della com,munity a cui quel gruppo non piace: lo ritengo interessante come approccio, ma se applicato sempre diventi una macchietta

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23 minutes ago, OKPC_82 said:

Un video che è quanto di meno modaioalo si possa fare... 

 

Non avevo proprio voglia di ascoltare questo loro nuovo disco ma sto video mi ha fatto cambiare idea, thanks!

Spero solo non abbiano fatto un nuovo super-plagio di qualche pezzo del passato come fecero con "Arabella" nel disco precedente (orrendo super-plagio di War Pigs dei Black Sabbath)...

Speriamo bene :ok:

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