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Krautrock


frankhead87

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i kraftwerk li definireste krauti?

gran bella domanda, per nulla scontata. personalmente li ritengo kraut soltanto nei primi 2 album omonimi (i mitici birolloni) e per certi aspetti in Autobahn, cioè proprio nei dischi venuti alla luce durante il periodo in cui il krautrock ha raggiunto le vette più alte. i primi Kraftwerk li trovo più selvaggi, più assurdi, molto Neu!, come se quasi non sapessero cosa combinare, ed è questo che fà la differenza. agli esordi sono sicuramente stati tra i più grandi interpreti e fautori della musica cosmica, successivamente il gruppo ha preso l'autostrada e ha cambiato notevolmente i connotati. :)

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i kraftwerk li definireste krauti?

gran bella domanda, per nulla scontata. personalmente li ritengo kraut soltanto nei primi 2 album omonimi (i mitici birolloni) e per certi aspetti in Autobahn, cioè proprio nei dischi venuti alla luce durante il periodo in cui il krautrock ha raggiunto le vette più alte. i primi Kraftwerk li trovo più selvaggi, più assurdi, molto Neu!, come se quasi non sapessero cosa combinare, ed è questo che fà la differenza. agli esordi sono sicuramente stati tra i più grandi interpreti e fautori della musica cosmica, successivamente il gruppo ha preso l'autostrada e ha cambiato notevolmente i connotati. :)

concordo sull'analisi, anche se alcune cose del dopo 1974 dei Kraftwerk (in particolare da The Man Machine) sono comunque inarrivabili a mio giudizio

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  • 2 weeks later...
Ho scaricato un file zip da Emule di 3.77 giga con una marea di artisti e album.Non ho mai tempo di farmi un bel ascolto,chi mi può consgliare le migliori cose?

inizia con faust IV e egebamyasi :ok:

EDIT: però magari continuiamo sull'altro thread...

Thanks,Faust IV mi è piaciuto abbastanza.Ora ascolto Ege Bamyasi.

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  • 3 weeks later...

Mi piace. I Neu mi piacciono, sopratutto.

Però mi sta in culo una cosa: possibile che il concetto di "fantasia" non possa vivere se non è associato a "fattoni" e a "psichedelico"?

Evviva l'astrattismo, evviva i visionari ed evviva l'immaginazione, vivo per queste cose, ma io comincio a non sopportare più (né a stimare più di tanto) chi per arrivare a questi obiettivi usa sostanze psicotrope. Oltre a compromettere il risultato sminuiscono la potenza creativa degli autori.

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Mi piace. I Neu mi piacciono, sopratutto.

Però mi sta in culo una cosa: possibile che il concetto di "fantasia" non possa vivere se non è associato a "fattoni" e a "psichedelico"?

Evviva l'astrattismo, evviva i visionari ed evviva l'immaginazione, vivo per queste cose, ma io comincio a non sopportare più (né a stimare più di tanto) chi per arrivare a questi obiettivi usa sostanze psicotrope. Oltre a compromettere il risultato sminuiscono la potenza creativa degli autori.

Premettendo che a grandi linee sono perfettamente d'accordo, penso in realtà il discorso relativo al rapporto musica (psichedelica nella fattispecie) / droghe sia abbastanza differente da come si tende a pensarlo.

Ricordo d'aver letto, parecchio tempo fa, un'intervista a Franco Battiato nella quale gli veniva posta una domanda abbastanza esplicita circa l'eventuale uso di droghe nel suo primo periodo (Fetus, Pollution, La Convenzione...) e mi rimase impressa la sua risposta: fece intendere che sì, ok le droghe ma quelle erano una cosa della quale si poteva anche fare a meno, erano proprio quegli anni che suonavano così, quella società che aveva quel suono. Ed io credo d'aver sentito poche cose più giuste di questa finora.

In fondo, a livello propriamente fisico, il discorso "droghe" è anche comprensibile nell'accezione di "liberarsi da taluni processi mentali abbastanza statici e sovvertirne l'ordine e la precisione per dar' luogo a percezioni nuove", è una cosa che può sicuramente aiutare anche se, in prima persona, non l'ho mai sperimentato nè al momento ho interesse nel farlo; tuttavia è più un luogo comune: in realtà ti serve a ben poco avere nuove percezioni se poi ti riduci a non poterle più concretizzare in suono perchè stai perdendo la memoria o perchè vedi che qualche arto comincia a tremarti di propria sponte! :)

In definitiva, detto in parole povere, è più un discorso d'immaginario collettivo relativo a quel periodo: la vera realtà dei fatti erano i tempi, i sogni che la gente aveva in quel periodo, la voglia di uscire da certi canoni, di liberarsi di un certo tipo d'idee e "comandamenti" in pressocchè qualunque campo: il kraut e gli episodi psichedelici non fanno altro che tradurre in musica cose che comunque giravano nell'aria indipendentemente dalle droghe e dai flash dell'LSD nella loro sfumatura oserei dire più "intima" ed "interiore". Erano suoni che spesso ti sembrano proprio venire dalle viscere di una persona e che hanno voglia di proiettarsi all'esterno trapassando le atmosfere...una sorta di geyser di entità siderali ch'è fatto per durare giusto il tempo del boato e lasciarti impressionato nel tempo per quello senza, però, darti modo di vederlo una seconda volta. E' proprio per questo, a mio parere, che spesso si rende di difficile ascolto (prendi Klaus Schulze, per dirne uno...!): nella mia personalissima opinione in quanto esseri umani siamo terribilmente "profondi di default", poi ognuno decide quanto spazio dare o togliere alla propria "profondità". In questo senso è facile comprendere sì, che ognuno di noi ha dei lati e delle peculiarità che non apprezza e che tende a celare, ma soprattutto che ci sono cose che quasi "non fa piacere" scoprire e che ve ne sono altre che sono dure da rendere visivamente comprensibili, vuoi per le loro dimensioni, vuoi per le loro caratteristiche non proprio ortodosse (esempio: il suono di una perversione d'una persona potrebbe essere un certo tipo di drone, perchè no).

Le droghe potevano aiutare molto ma anche il giusto in questo processo di "introspezione senza indugi", era "l'aria di rivoluzione" (per citare l'amato Franguzzo) che faceva il più.

In questo senso personalmente credo che una situazione analoga si stia creando proprio in questi anni e si stiano ponendo serie basi per una nuova corrente musicale della quale esplosione nei prossimi 10 anni non mi stupirei affatto: siamo in una situazione per molti versi simile a quella che c'era prima dell'avvento del kraut e di un certo tipo di musica (parlo a livello di società) ma siamo anche, per altrettanti versi, molto più "rattrappiti" a livello mentale di quanto non lo fossero i nostri predecessori nell'epoca (leggi alla voce "effetti negativi del progresso teconologico"): sarebbe interessante, se dovessi aver' ragione, starne a vedere gli sviluppi perchè è impensabile che si possa aver' da dire le stesse cose di quegli anni (non i concetti, parlo di fatti) ed è altrettanto impensabile le si possa dire con gli stessi suoni dell'epoca.

Da una parte c'è lo "spettro" della De-evoluzione (amati Devo) ch'è tutt'altro che poco credibile (facciamo parte di un universo che si espande e si contrae: non vedo per quale motivo non dovremmo subire lo stesso destino), dall'altra c'è una situazione mentale, morale e psicologica assolutamente indefinita e proprio per questo potenzialmente fertilissima.

Poi non lo so, magari mi faccio per davvero troppe storie ma non riesco a parlare di musica senza parlare di uomini, sarebbe come parlare della stessa cosa presupponendo che sia costituita da due entità distinte ed indipendenti fra loro, non riesco a concepirlo! :D

Ah: tutto questo sermone vi è stato fornito SENZA uso di droga alcuna.

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korg, ti amo!

EDIT:

nella mia personalissima opinione in quanto esseri umani siamo terribilmente "profondi di default", poi ognuno decide quanto spazio dare o togliere alla propria "profondità". In questo senso è facile comprendere sì, che ognuno di noi ha dei lati e delle peculiarità che non apprezza e che tende a celare, ma soprattutto che ci sono cose che quasi "non fa piacere" scoprire e che ve ne sono altre che sono dure da rendere visivamente comprensibili, vuoi per le loro dimensioni, vuoi per le loro caratteristiche non proprio ortodosse (esempio: il suono di una perversione d'una persona potrebbe essere un certo tipo di drone, perchè no).

ti ringrazio soprattutto per questa parte del tuo discorso, che mi ha davvero colpito ed ha dato voce a qualcosa che ho sempre sentito, in relazione alla musica e agli artisti che la creano ed eseguono.

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korg, ti amo!

EDIT:

nella mia personalissima opinione in quanto esseri umani siamo terribilmente "profondi di default", poi ognuno decide quanto spazio dare o togliere alla propria "profondità". In questo senso è facile comprendere sì, che ognuno di noi ha dei lati e delle peculiarità che non apprezza e che tende a celare, ma soprattutto che ci sono cose che quasi "non fa piacere" scoprire e che ve ne sono altre che sono dure da rendere visivamente comprensibili, vuoi per le loro dimensioni, vuoi per le loro caratteristiche non proprio ortodosse (esempio: il suono di una perversione d'una persona potrebbe essere un certo tipo di drone, perchè no).

ti ringrazio soprattutto per questa parte del tuo discorso, che mi ha davvero colpito ed ha dato voce a qualcosa che ho sempre sentito, in relazione alla musica e agli artisti che la creano ed eseguono.

Siamo troppo gay, der, lasciala quella sbarbina francese!! :lol:

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  • 1 month later...
  • 1 month later...

Sto cominciando ad ascoltare i Faust , devo dire che il IV non è male ,più avanti lo riascolterò , ma al momento preferisco Faust Wakes Nosferatu in particolare i 21 minuti di Aufbruch nach Rumanien .

Sperimentazioe e improvvisazione vera e propria direi :dance:

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Sto cominciando ad ascoltare i Faust , devo dire che il IV non è male ,più avanti lo riascolterò , ma al momento preferisco Faust Wakes Nosferatu in particolare i 21 minuti di Aufbruch nach Rumanien .

Sperimentazioe e improvvisazione vera e propria direi :dance:

frankblack pensaci tu....dove posso trovare faust I ????

ho un estremo bisogno di ascoltarlo......

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Sto cominciando ad ascoltare i Faust , devo dire che il IV non è male ,più avanti lo riascolterò , ma al momento preferisco Faust Wakes Nosferatu in particolare i 21 minuti di Aufbruch nach Rumanien .

Sperimentazioe e improvvisazione vera e propria direi  :dance:

frankblack pensaci tu....dove posso trovare faust I ????

ho un estremo bisogno di ascoltarlo......

Eccolo qua , l'ho trovato per caso

buon ascolto ;)

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