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Coldplay al lavoro


Mongrel Cat

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Ho grandi aspettative per questo album...

Mah guarda Thomtom...io mi guarderò dall'acquistare il prox dei Coldplay...ho i precedenti album...

Quando uscì X&Y lo comprai quando andai ad Oxford...se avessi saputo com'era non l'avrei mai comprato <_<

Coldplay e Muse sono due (grandi) band (con grosse potenzialità, secondo me poco sfruttate ultimamente) che mi sono scadute in maniera pazzesca grazie agli ultimi album ( Vabbè la crisi dei Muse era già cominciata con Absolution :angry: )

Credo che con i Coldplay ci andrò piano...

Non mi aspetto un grand album ma qualcosa simile se non peggio all'ultimo...

Ma posso anche sbagliarmi...

Spero di sbagliarmi...

:alieno:

Mi autoquoto e confermo

E aggiungo:

-Dichiarazioni troppo altisonanti

-Il fatto che ci sia dietro Eno non mi fa sperare in nulla, anzi menestrafottoaltamente

-ste cose dell'ipnosi...aaaaaaaaaah che balle e che cazzate assurde

scusate ma dopo la delusione di X&Y non mi sono più ripreso...

:(

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standing on the shoulders of giants contiene qualche buon pezzo (gas panic! su tutti) ma poi di fatto resta un malriuscito tentativo di sperimentare sonorità nuove......io resto dell'idea che se gli oasis avessero proseguito su quella strada avrebbero certamente potuto provare a tirare fuori qualcosa di valido....

certamente qualcosa di migliore rispetto allo sciapo heaten chemistry....comunque non toccatemi fuckin in the bushes :angry:

in ogni caso i coldplay hanno ottenuto qualcosa con questa sorta di campagna promozionale: mi hanno incuriosito

edit: avete ascoltato let forever be? è una collaborazione tra chemical brothers e noel gallagher abbastanza interessante.....

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I Coldplay già hanno cominciato a stufare con X&Y.

Il loro primo album, PARACHUTES, è meraviglioso,

A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD, nonostante li abbia portati alla ribalta,

non è certamente un capolavoro, carino ma niente di più.

Con l'ultimo sono proprio sprofondati,

speriamo si risollevino, l'unico modo credo sia il cambiar rotta.

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edit: avete ascoltato let forever be? è una collaborazione tra chemical brothers e noel gallagher abbastanza interessante.....

interessante sì, quel disco ("surrender") lo comprai quando uscì nel 1999... quanti ricordi personali la canzone che hai citato! (avevo 17-18 anni :dance: )

si quel disco secondo me è un capolavoro

svaria dall'elettronica al rock, dal trip-hop alla psichedelia

le prime tre traccie sono fenomenali (Music:Response, Under The Influence, Out Of Control)

comunque ritornando in topic io spero che i Coldplay si riprenderanno dalla dèbacle di X&Y e ritornino ad essere un buon gruppo come agli esordi

ai tempi di Parachutes ero un loro grande fan e me li ero anche visti al Forum di Assago nel tour di Arobtth

avevo 15-16 anni e assistetti a un gran concerto

altri tempi :bye:

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per restare in tema di dichiarazioni altisonanti:

Noel definisce colossale il nuovo ALBUM

giovedì 03 gennaio 2008

In un estratto di un articolo del nuovo Q Magazine , Noel definisce il nuovo album degli Oasis Colossale , con moltissime influenza e sonorità anni 60 , con dietro un orchestra da 100 elementi ! Riparla di una canzone già menzionata l'anno scorso che si chiama "I Wanna Live In A Dream In My Record Machine" : " E' una canzone molto psichedelica per tutti i 10 minuti della sua durata .. EPICA ! "

sto pezzo da dieci minuti mi mette paura.....non vorrei un'altra palla infinita tipo "all around the world".........vabbè meglio che continuo sul topic adatto ;)

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I Coldplay già hanno cominciato a stufare con X&Y.

Il loro primo album, PARACHUTES, è meraviglioso,

A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD, nonostante li abbia portati alla ribalta,

non è certamente un capolavoro, carino ma niente di più.

Con l'ultimo sono proprio sprofondati,

speriamo si risollevino, l'unico modo credo sia il cambiar rotta.

in effetti, hanno fatto il percorso inverso dei radiohead (che dall'acerbo pablo honey sono passati al bello the bends per arrivare al capolavoro ok computer).

I coldplay invece sono andati in calando. Peccato... ma magari si riprendono...

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  • 4 weeks later...

Stanno mixando l'album... quindi se fanno una release regolare (senza anticipare con i download eccetera) l'album uscirà verso fine estate (agosto/settembre) dato che sembra ci sarà un tour estivo che toccherà anche il V Festival (che si tiene in agosto).

Siamo ritornati da pochi giorni. Rimane un breve riposo prima del rush finale. Altre quattro o cinque settimane e poi dovremmo essere a posto: ancora 10 mixaggi, più la ri-registrazione di una canzone dell'album. In tempi passati avrei impiegato un mese per registrare nuovamente una traccia...Comunque, la settimana prima di Natale, abbiamo registrato due canzoni in quattro giorni: Lovers in Japan e Strawberry Swing. Il quinto giorno (venerdì), Chris ha scritto nuovi testi (e buttato giù nuove melodie) per altre due canzoni. La settimana più produttiva ed eccitante che noi abbiamo mai passato nello studio è ormai lontana. Per tutto il periodo di Natale sono stato in fibrillazione! Da allora il mixaggio è stato lento ma scrupoloso, ma fa parte della natura delle cose. Perciò... dateci un altro mesetto circa e potremmo avere un album degno della vostra pazienza. Prospekt.

PS: il titolo dell'album non sarà 'Prospekt'.

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Stanno mixando l'album... quindi se fanno una release regolare (senza anticipare con i download eccetera) l'album uscirà verso fine estate (agosto/settembre) dato che sembra ci sarà un tour estivo che toccherà anche il V Festival (che si tiene in agosto).

Siamo ritornati da pochi giorni. Rimane un breve riposo prima del rush finale. Altre quattro o cinque settimane e poi dovremmo essere a posto: ancora 10 mixaggi, più la ri-registrazione di una canzone dell'album. In tempi passati avrei impiegato un mese per registrare nuovamente una traccia...Comunque, la settimana prima di Natale, abbiamo registrato due canzoni in quattro giorni: Lovers in Japan e Strawberry Swing. Il quinto giorno (venerdì), Chris ha scritto nuovi testi (e buttato giù nuove melodie) per altre due canzoni. La settimana più produttiva ed eccitante che noi abbiamo mai passato nello studio è ormai lontana. Per tutto il periodo di Natale sono stato in fibrillazione! Da allora il mixaggio è stato lento ma scrupoloso, ma fa parte della natura delle cose. Perciò... dateci un altro mesetto circa e potremmo avere un album degno della vostra pazienza. Prospekt.

PS: il titolo dell'album non sarà 'Prospekt'.

basta che sia meglio( e non ci vuole molto) di x&y.....e sarò contento...

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Stanno mixando l'album... quindi se fanno una release regolare (senza anticipare con i download eccetera) l'album uscirà verso fine estate (agosto/settembre) dato che sembra ci sarà un tour estivo che toccherà anche il V Festival (che si tiene in agosto).

Io avevo letto che usciva a fine maggio... :wacko:

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Stanno mixando l'album... quindi se fanno una release regolare (senza anticipare con i download eccetera) l'album uscirà verso fine estate (agosto/settembre) dato che sembra ci sarà un tour estivo che toccherà anche il V Festival (che si tiene in agosto).

Io avevo letto che usciva a fine maggio... :wacko:

anche io sapevo che usciva a primavera...

però se calcoli che ora a febbraio devono ancora fare 4 o 5 settimane, tra una cosa e l'altra finiranno a marzo. quindi, sicome sono alla EMI ( :angry: ) ci vorrano i soliti 4 mesi di preparazione, impacchettamento, burocrazie...

meglio comunque che ci stiano ancora lavorando, più tempo ci mettono più vuol dire che hanno idee da approfondire

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Coldplay al lavoro su 'qualcosa di differente' per il loro nuovo album - Dietro le quinte con Chris Martin e il suo entourage per questo nuovo lavoro

I Coldplay sono attualmente rinchiusi in studio a Londra, cercando di 'appiattire a martellate' i dettagli del loro nuovo album, previsto per Maggio prossimo, ancora privo di titolo. Su una lavagna bianca, tre membri della band hanno scritto le loro differenti proposte di tracklist per il disco. Chris Martin ha scritto la sua, sperando di esercitare un pò di pressione sui suoi colleghi. 'Una volta ho sentito Bono dire che le band non dovrebbero litigare per i soldi, ma per la tracklist...niente di tutto ciò potrebbe essere più pertinente a questo punto'.

Per registrare il quarto disco, la band si è legata al leggendario produttore Brian Eno e puntualmente ha cercato di rimuovere tutte le influenze pregresse. 'Avvertiamo la sensazione che i primi tre album siano stati una trilogia, già terminata e passata' dice il chitarrista Jonny Buckland. 'Perciò volevamo fare qualcosa di diverso'. Il complesso ha permesso a noi di Rolling Stone di ascoltare le canzoni su cui stanno lavorando, e molte di loro sono più rinfrescanti e rinforzate rispetto a pezzi tipo Clocks o Speed Of Sound.

Parecchie tracce sono significativamente più ruvide, con suoni di chitarra distorti e percussioni più prominenti. I testi sono più cupi e trattano i temi ricorrenti della morte e della solitudine. E su molte canzoni Chris è andato oltre il suo caratteristico falsetto, esibendosi in vocalità meno acute ma più sexy che sembrano molto più personali e reali. 'Non so se è buono o no, ma noi abbiamo certamente iniziato ad usare più colori' confessa Martin. 'E' impossibile accontentare tutti...E' solo la libertà di dire 'A tutti può non piacere questo'. Siamo dentro quest'aspetto al momento, perciò lasciatecelo fare'.

La band si è avventurata in una grande varietà di direzioni sonore, qualcosa da attribuire certamente all'incoraggiamento di Eno. 'Lui non è solo critico, ma anche propositivo' ammette Martin. E Buckland aggiunge 'Lui ha portato un mare di idee su tutto, anche nel modo in cui si struttura la giornata. Il suo suggerimento? Prendersi molte pause'.

La tracklist non è ancora definita, ma qui c'è una guida su parecchie canzoni quasi alla fine della loro registrazione e che quasi sicuramente saranno sull'album:

Violet Hill: una delle canzoni più forti, la band sta considerando di metterla a disposizione come promozione speciale durante le prossime settimane e poi lasciarla proprio fuori dall'album. Si apre con un riff seghettato di chitarra distorta. Il tema: l'inseguimento in amore. Ecco le parole: 'If you love me, won't you let me know?'

42: il fatto che la band sta considerando la canzone come primo reale singolo sottolinea quanto essi siano consapevoli quanto si siano divagati dalla loro tipica formula. E' un pezzo elaborato suddiviso in tre parti, con un suono del piano circolare, archi e batteria a mò di loop che sfoga in un climax più veloce, con una parte testuale molto seria: 'Those who are dead are not dead/They're just living in my head'.

Yes: qui, la voce di Martin è al centro di tutto come mai successo prima: suona molto più aggressiva e forte rispetto al passo, e la band ha usato un irresistibile combinazione di archi e suoni nordafricani: 'If you'd only, if you'd only say 'Yes'/I'm just so tired of this loneliness'. E' la canzone più fresca e pulita dai tempi di Parachutes.

Death And All His Friends: un rock liscio con un riff che sembra preso dai Doobie Brothers, poi piano e, nell'ultima sezione, il flauto.

Cemeteries Of London: notate il sentiero tematico che emerge dai titoli e dai testi? Questo pezzo, con un electro loop e battiti di mani, non sembra assolutamente così deprimente come il titolo suggerisce.

Life In Technicolor: Permeata da una chitarra acustica stridente, questa è una delle poche tracce che sembra costruita dalla struttura di brani come Don't Panic, solo un pò più, beh, in preda al panico: 'Baby it's a violent world' canta Martin.

Chinese Sleep Chant: si apre con un riff di chitarra ma si evolve in una propulsiva traccia a sfondo dance con voci angeliche e un low-mix.

Strawberry Swing: questa è uno dei diversi tagli potenziali dall'album con notevoli influenza afro-pop. Qui, una chitarra pizzicata e priva di distorsioni che suona come un qualcosa venuto dal Mali si mischia a un giro pesante di basso e sintetizzatori psichedelici. 'Mia mamma viene dallo Zimbabwe, ho trascorso molto tempo lì' dice Martin. 'Sono solito lavorare in uno studio dove le persone suonano così'.

Reign Of Love: una ballata d'amore al piano, con basso e organo che fanno da sfondo a un testo da fiaba.

Rolling Stone

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