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Coldplay al lavoro


Mongrel Cat

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Sì, il punto è che nonostante azzeccasse il trend che avrebbe fatto fortuna nel pop riprendendo gli Arcade Fire, Viva la Vida rimane un disco un po' troppo eterogeneo e sbrigativo in alcuni frangenti, non ha la perfezione concreta e le melodie memorabili di Parachutes, che poi fu anche un disco importante per la musica contemporanea e la sua diffusione, mentre Viva la Vida ha solo inaugurato sfiancanti produzioni ultrapop da classifica che nessuno tende a ricordare con piacere.

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mentre Viva la Vida ha solo inaugurato sfiancanti produzioni ultrapop da classifica che nessuno tende a ricordare con piacere.

eh ma il punto è proprio che le melodie magari nn sono neanche male ma quella produzione ultrapop e plasticosa da colonna sonora del Re Leone rovina tutto.

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A Sky Full of Stars ha causato parecchi emuli nel pop italiano vedi Nek, Mengoni e roba varia...solo per questo andrebbero picchiati a sangue :-D...

Comunque fino a Viva la Vida promossi...anche se l'ultimo non era male. Con il prossimo credo tornaranno sui loro passi pubblicando qualcosa di iper commerciale, aspettative pari a zero...

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A Sky Full of Stars ha causato parecchi emuli nel pop italiano vedi Nek, Mengoni e roba varia...solo per questo andrebbero picchiati a sangue :-D...

Comunque fino a Viva la Vida promossi...anche se l'ultimo non era male. Con il prossimo credo tornaranno sui loro passi pubblicando qualcosa di iper commerciale, aspettative pari a zero...

Sì Ghost Stories è veramente bello e unico album a non rientrare nei canoni modaioli che si sono autoimposti da X&Y in poi, una eccezione alla regola, perché rimane comunque un album che non fa notare un cambio di rotta/presa di coscienza, io personalmente continuo a concepirlo come la fine dei sogni e delle speranze su di loro, sembra un vero e proprio addio, e farlo con un album suggestivo mi rincuora almeno un po'.

No per il prossimo disco girano voci terribili, non vale proprio la pena seguirli.

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A conti fatti i Coldplay hanno veramente sbagliato solo un disco, Mylo Xyloto, che però da solo ha fatto più danni della grandine, demolendo:

- Gli interessanti germogli di Viva la Vida

- Un pubblico (trovandone un altro diametralmente opposto e raffazzonato)

- Le nostre possibilità di ascoltare un pezzo in radio che non suoni come Vacanze di Natale 93 sotto anabolizzanti.

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Yes, la mela marcia che infetta l'intero cestino.

Che poi boh, un disco così lo puoi fare a inizio carriera, (per dire anche i Japan di Sylvian agli inizi erano roba per bimbi) non dopo un decennio passato a fare cose egregie specie agli inizi, davvero devastante. X&Y era bruttino ma le intenzioni non erano certo così malvagie.

Midnight in effetti non l'ho mai beccata in radio, tranne una volta su Radio 2, che non vale.

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io dissento comunque eh...

per me l'eccezione sono i primi due bellissimi che col senno di poi non si sa da dove siano usciti

Anche io non li ascolto da parecchio ormai, ma a parer mio quel che dici non ha fondamento. Gli ultimi dischi sono prodotti pop mica da ridere, ciascuno con un pubblico di destinazione. Il pubblico si è esteso e loro hanno deciso di curare quell'interesse, il prodotto scritto però da chi ha una buona sensibilità e sa come scrivere canzoni.

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si capisco cosa vuoi dire e hai parzialmente ragione: martin è indubbiamente un buon songwriter.

sara' che gli attribuisco pero' lo stesso "problema" degli U2 dei 2000: se sei un ottimo songwriter e hai scritto Bad (come Bono) e Shiver (come Martin) io faccio fatica a pensare che te ne esci con una Vertigo o con una Viva La Vida che sono prodotti studiati a tavolino (dalle case discografiche) per andare in heavy rotation sulle radio commerciali, piu' che fatica nn riesco proprio ad accettarlo anzi. Problema mio sicuramente eh che non toglie nulla al talento di chi decide di soddisfare la domanda di quel tipo di pubblico.

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si capisco cosa vuoi dire e hai parzialmente ragione: martin è indubbiamente un buon songwriter.

sara' che gli attribuisco pero' lo stesso "problema" degli U2 dei 2000: se sei un ottimo songwriter e hai scritto Bad (come Bono) e Shiver (come Martin) io faccio fatica a pensare che te ne esci con una Vertigo o con una Viva La Vida che sono prodotti studiati a tavolino (dalle case discografiche) per andare in heavy rotation sulle radio commerciali, piu' che fatica nn riesco proprio ad accettarlo anzi. Problema mio sicuramente eh che non toglie nulla al talento di chi decide di soddisfare la domanda di quel tipo di pubblico.

Sì, ma è solo per dire che si capisce da dove venissero e dove sono andati a parare. Non è una sorpresa e non è difendibile artisticamente, per intenderci.

Pecunia non olet.

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  • 2 months later...

Chris Martin è l'unico artista che dopo esser stato lasciato ha scritto testi dieci volte peggiori di gente che dovrebbe avere meno talento di lui. Robaccia tipo Ink o Magic non la scriverebbe manco James "ho salvato il mondo dalla terza guerra mondiale" Blunt.

Bile dell'ultimo album a parte, sta roba andrebbe sentita registrata; anche Sparks è una lagna ma coi CONTROCAZZI. Anche se onestamente non ho molte speranze, ormai sono partiti per la tangente.

p.s. frasky, non ci va lo spazio prima della virgola, dopo la parentesi aperta e prima di quella chiusa, stessa cosa per le virgolette. Così sembra di leggere una frase lastricata di emoticon mutilati. :lol:

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Encefalogramma piatto.

L'altro giorno a Milano assistevo al live di Sufjan Stevens, piuttosto intimo e solenne, tutto impuntato su suoni sintetici abbinati a quelli classici, e mi sono divertito a immaginare che i Coldplay potevano benissimo intraprendere la stessa strada, innovarsi rimanendo fedeli alle proprie capacità pop malinconiche.

Niente, magari è Stevens che abita in piani più alti e irraggiungibili.

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  • 1 month later...

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