Jump to content

Offlaga Disco Pax


rubbish

Recommended Posts

  • Replies 56
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

"Tulipani" e "Respinti all'uscio" le piu' belle secondo me. Anche se sento la mancanza di un pezzo da 90 alla "Sensibile" o "Tatranky" in questo ultimo (bel) disco.

Musicalmente, è chiaro che siamo davanti ad una scelta di stile. Infatti schitarrate à la Sensibile o assoli di synth à la Tatranky non se ne vedono; è tutto però ben amalgamato, continuo, anche travolgente per me (Parlo da Solo, il finale di Palazzo Masdoni, Desistenza). Dal punto di vista dei testi, credo che Collini non abbia optato per un cambio di registro, quantomeno non volontariamente: all'epoca di Bachelite, a chi gli chiedeva se si fossero "addolciti" da quel punto di vista, lui negava; stessa cosa credo sia presente in quest'ultimo disco.

Comunque, se tutto va come deve, glielo chiedo di persona :vecchiomarpione:

Link to comment
Share on other sites

Musicalmente, è chiaro che siamo davanti ad una scelta di stile. Infatti schitarrate à la Sensibile o assoli di synth à la Tatranky non se ne vedono; è tutto però ben amalgamato, continuo, anche travolgente per me (Parlo da Solo, il finale di Palazzo Masdoni, Desistenza). Dal punto di vista dei testi, credo che Collini non abbia optato per un cambio di registro, quantomeno non volontariamente: all'epoca di Bachelite, a chi gli chiedeva se si fossero "addolciti" da quel punto di vista, lui negava; stessa cosa credo sia presente in quest'ultimo disco.

Comunque, se tutto va come deve, glielo chiedo di persona :vecchiomarpione:

Se lo incontri attento a non scambiarlo per uno di Capezzano Inferiore... io lo incontrai e lo scambiai per uno di Sestu... famossissimo il mio "ciao, Angelo!" :lol:

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...
  • 3 weeks later...

Anche secondo me è il migliore degli Offlaga da ogni punto di vista, solo, è impossibile che riescano a fare qualcosa capace di prendere come "Socialismo tascabile".

Link to comment
Share on other sites

Eh, addirittura?

(Nel frattempo l'intervista è saltata. Ho dei pessimi intermediari. <_< te karma?)

Musicalmente mi pare decisamente migliore, come "Bachelite" era meglio del primo. E' sia una questione di scelte, che di qualità. I testi sono oggettivamente ben fatti, più naturali e slegati dai cliché, senza perdere la loro matrice. Però, ripeto, "Robespierre" e "Piccola Pietroburgo" non le potranno mai eguagliare e tutti, credo, saremo sempre più legati a "Socialismo tascabile". Je crois.

Link to comment
Share on other sites

Musicalmente mi pare decisamente migliore, come "Bachelite" era meglio del primo. E' sia una questione di scelte, che di qualità. I testi sono oggettivamente ben fatti, più naturali e slegati dai cliché, senza perdere la loro matrice. Però, ripeto, "Robespierre" e "Piccola Pietroburgo" non le potranno mai eguagliare e tutti, credo, saremo sempre più legati a "Socialismo tascabile". Je crois.

Tu crois bien, mais io trovo che i testi di Socialismo tascabile siano quelli più sinceri; in questi, benchè comunque belli, ci sento un lavoro dietro, li sento più artefatti, scritti apposta e anche editati, secondo me.

Link to comment
Share on other sites

Tu crois bien, mais io trovo che i testi di Socialismo tascabile siano quelli più sinceri; in questi, benchè comunque belli, ci sento un lavoro dietro, li sento più artefatti, scritti apposta e anche editati, secondo me.

Sì e no. Di sicuro erano cose in parte "latenti", che ribollivano nell'immaginario reggiano-popolare da almeno un quindicennio. Questo in parte si snoda da quello che vorrei definire con una parola migliore di cliché, perché contiene una parte di folklore, suggestione, illusione-disillusione ("aiutamiadesistere" è sintomatica, nella sua lettura plurima). In "Socialismo tascabile" venivano dilatate al massimo, quasi coccolate, nel nuovo le si "guarda passando", come fa Max ogni mattina con la vecchia sede del Pci (che è in restauro da 10 anni e abbandonata da 15).

Per le interviste, Max non è riservato, di più, dovete beccarlo prima o dopo di un live o accordarvi prima con la loro agenzia. Il numero non ve lo posso dare o non mi rivolge più la parola, è addirittura capace di cambiarlo. Se no venite a Reggio e vi porto davanti alla sua agenzia immobiliare, dite che vi chiamate Malboro e volete vederlo. Vi posso dire però che con poca fantasia su google potete arrivare alla mail del suddetto... :)

Link to comment
Share on other sites

Sì e no. Di sicuro erano cose in parte "latenti", che ribollivano nell'immaginario reggiano-popolare da almeno un quindicennio. Questo in parte si snoda da quello che vorrei definire con una parola migliore di cliché, perché contiene una parte di folklore, suggestione, illusione-disillusione ("aiutamiadesistere" è sintomatica, nella sua lettura plurima). In "Socialismo tascabile" venivano dilatate al massimo, quasi coccolate, nel nuovo le si "guarda passando", come fa Max ogni mattina con la vecchia sede del Pci (che è in restauro da 10 anni e abbandonata da 15).

Per le interviste, Max non è riservato, di più, dovete beccarlo prima o dopo di un live o accordarvi prima con la loro agenzia. Il numero non ve lo posso dare o non mi rivolge più la parola, è addirittura capace di cambiarlo. Se no venite a Reggio e vi porto davanti alla sua agenzia immobiliare, dite che vi chiamate Malboro e volete vederlo. Vi posso dire però che con poca fantasia su google potete arrivare alla mail del suddetto... :)

No ma la cosa bella è che il mio aggancio il suo numero ce l'ha, ma dato che a lui gli offlaga non interessano, se non glielo ricordo io, a lui gli passa di mente. Ma si può, dico io? :triste:

Capisco bene il discorso sui testi, e Desistenza per me è un pezzo di un impatto clamoroso.

Link to comment
Share on other sites

Oggi alle 17.30 (e in replica alle 23.50 e domani alle 13.30) a CoolTour su Rai5 gli odp con intervista di rito e "alcuni brani live in studio". ;)

EDIT: rettifico, è in onda già ora, chissà perchè, il palinsesto diceva 17.30.

Edited by demos
Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

ma chi è? Pezzali? non si è ancora suicidato?

no, anzi ultimamente sta godendo di nuova ammirazione da parte del mondo indipendente, ammirazione del tutto ingiustificata, almeno dal mio punto di vista. (cfr. ultimo numero di Blow Up, c'è un articolo estremamente illuminante al riguardo, oltre a un'intervista a Nels Cline!)

Link to comment
Share on other sites

  • 1 year later...
  • 1 year later...

Da circa un mese, complici la rottura dell'ipod e la mancanza di tempo, sto ascoltando sempre gli stessi album, e tra questi ci sono anche i quattro Offlaga. Di conseguenza mi è un po' salito il magone al pensiero di Fontanelli (argomento peraltro qui per niente trattato) e all'ormai credo automatica ibernazione (per non voler dire scioglimento) degli odp: in fondo è il primo gruppo di cui mi sia veramente innamorato (prima dei radiohead), di cui ho praticamente qualsiasi pubblicazione, e del quale, a tutt'oggi, ho visto più concerti. :(

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...