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About Wanderer
- Birthday 11/08/1989
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Wanderer's Achievements
Codex (55/66)
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Gorecki è famoso per la Sinfonia n. 3 (1976), lavoro di cui Jonny è ghiotto. E' stata anche registrata da Penderecki e Beth Gibbons non molti anni fa, in un concerto - poi pubblicato su disco; Jonny era presente tra il pubblico. E' un lavoro peso.
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seconda parte moscia moscia
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sinceramente di ieri sera [ stato uno dei pezzi che mi ha convinto meno
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ma guarda, io ho sempre avuto l'impressione che il tour del 2018 fosse proprio un saluto ai fans. Poi sinceramente neanche io me li vedo a 60 anni a portare in giro il mammut radiohead, mi sembra molto in contrasto con come vivono loro la musica. credo sinceramente che dopo gli smile faranno le loro cose soliste; colonne sonore, residenze, concerti piccoli, da soli. Poi se sarà diverso ne sarò anche contento, ma cosi come non sbavo dietro agli smile devo dire che non ho nemmeno grande nostaglis dei radiohead.
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thom va da sempre a serate o meglio ancora, a momenti è un po' anche un suo stile ormai, ci gioca; infatti molto spesso esce fuori a chiodo, ma poi rientra subito, lui usa un botto l'orecchio. Poi ci sono dei momenti in cui si concentra e canta benissimo. Posto che per me ieri era pure un po' cotto. Io comunque quelle volte che l'ho sentito in condizione più pulita (Zermatt, Sferisterio) l'ho sempre sentito preciso, In altri contesti è diverso, ma è normale
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si, intendevo quello con mutato. Quando metti un telo sopra la pelle della batteria, il suono si stoppa, risuona solo in basso ma l'attacco si stoppa e quidi fuori viene un suono molto secco. Il rullante invece è proprio lui cosi
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no anzi, è un pezzo cosi dritto che pare un rockettone di neil young
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Io ieri sera ho avuto la netta sensazione che i radiohead non li rivederemo piu e di sicuro non in tour mondiali
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secondo me invece fa tanto la differenza che la batteria qui viene fuori, per forza di cose. Comunque è un pezzo che continua a piacermi, in studio e live
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intendo cambi melodici (che sono poi abbastanza fugaci, ma molto belli) non di ritmo o di struttura eh, il pezzo è molto dritto
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Kudos al branzino che secondo me nel live alla bbc è stato il migliore di gran lunga comunque ho notato che (purtroppo per i miei gusti) ha suonato tutti i pezzi con il tom mutato Temo che il suo suono in studio sarà sempre quello (idem il rullante)
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è un pezzo molto semplice in sè, un rock sessantiano dimezzato, ma tra un paio di cambi davvero belli e gli sbari dell'orchestra si definisce un bell'amalgama, mezzo dentro mezzo fuori, un po' bizzarro che appunto mi ha un po' ricordato i VU. e sono curioso di sentire che faranno i fati (sembrava in reaktà che stillman doppiasse gli archi con il clarinetto)
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Peccato solo che non si senta un cazzo di quello che fa stillman al clarinetto
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anche a me ricorda un pezzo dei velvet underground (gli archi sopratutto, molto john caleiani). Mi è piaciuta parecchio, vero anche che ricorda i primi radiohead.