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Matera capitale europea della cultura...


Lacatus

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Ma almeno c'è vita a Matera?

Mi sbaglierò, ma vista così sembra uno di quei paesini del Gennargentu abbarbicati sulle montagne abitati solo da vecchiette e pastori in pensione...

Scandaloso che non abbia vinto Ravenna (e comunque pure Cagliari e Lecce avevano le carte in regola per giocarsela...)

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Ti sbagli Lac, di grosso.

Oltre ai Sassi che sono uno dei luoghi più suggestivi ed esteticamente stupefacenti dell'Italia intera, nonché patrimonio mondiale del'UNESCO, il centro storico è molto bello. Matera, ma oserei dire la Basilicata intera, è terra di grande cultura e tradizione; vi è un conservatorio molto valido e punto di riferimento in tutto il sud, ma l'arte e la cultura si respirano in ogni angolo ed è una cosa ancor più sorprendente trattandosi di una città del sud che presenta tutti i pregi di quella zona dell'Italia, senza però essere intaccata dai difetti tipici del mezzogiorno. Inoltre gode di una territorialità davvero interessante, sorge infatti a cavallo di un vero e proprio canyon naturale che si estende per chilometri donandole una peculiarità davvero unica.

La Basilicata è una regione potenzialmente ricca: ci sono acqua, petrolio, ulivi a sufficienza per rendere benestanti tutti gli abitanti, ma la cannibalizzazione delle regioni limitrofe e la considerazione nulla di cui gode a livello nazionale, ne fanno una terra dimenticata e trascurata dai più.

Io ho origini paterne che affondano nella provincia di Matera e conosco benissimo quelle zone, solo per dire che parlo a ragion veduta, non per sentito dire.

Questa è una notizia che mi rende molto felice, ho sempre pensato che Matera non abbia assolutamente nulla da invidiare a molte città decisamente più conosciute e sponsorizzate, evidentemente non sono l'unico a pensarlo.

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Capisco... ma il centro storico bello, il conservatorio, la territorialità interessante, ecc, ce le hanno anche le altre... che in più di Matera hanno il fatto di essere centri aggreganti...che attirano da tutta la regione e anche da altre regioni. Matera invece sembra (ma mi sbaglierò) il classico posto in spopolamento vertiginoso... Mah...

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Lac, se stai a cercare una città d'Italia che sia migliore delle altre non ne esci più, a meno di fare confronti del tipo Spinea vs. Siena. La differenza l'ha fatta il progetto portato alla commissione esaminatrice: visto che in ballo ci son fondi europei e interventi diretti sul territorio, avran ritenuto il loro progetto maggiormente realizzabile, e null'altro.

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Credo che queste siano anche occasioni per dare un segnale, e probabilmente il progetto di Matera (come ha già detto il sempre puntualissimo Pan) volge anche verso il rilancio, il ripopolamento, la riqualificazione. Il punto è che veramente ci si rende conto di quanto siamo faziosi e divisi in queste occasioni, sempre il dubbio, la battutina, la frecciata.

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Io ho vissuto a Matera per anni, sono lucano e conosco per filo e per segno la storia politica e sociale della mia terra.
Matera è una città bellissima, non sembra di stare in Basilicata, è circondata dal NULLA perché i paesini vicini sono poverissimi.
Matera non ha una stazione ferroviaria, non ha strade decenti, non ha aereoporti e l'offerta culturale che ha presentato in questi anni non è stata mai eccezionale, anche se qualche nome interessante (che so, Battiato, Dalla-De Gregori) è venuto comunque a Matera.
La vera problematica è una: si chiama PD e governa Matera e la Basilicata tutta da 44 anni, prima si chiamava DC.
Se da un lato, "evviva Matera è capitale europea della cultura" dall'altro i politici e i leccaculo (che sono tanti, tantissimi) si sfregano le mani per questo successo, mentre le trivelle ci bucano ovunque, mentre il petrolio ci viene rubato e mentre una classe politica intera userà le parole "Matera capitale europea della cultura" per le prossime campagne elettorali.
Ho letto frasi agghiaccianti del tipo "finalmente esistiamo" quando io e la mia terra siamo sempre esistiti.

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Molto interessanti i vari punti di vista, grazie Wolf ;)

Da quel che ho capito si tratta di una scommessa, per Matera e per la Basilicata, ecco. Ovviamente mi auguro che la vinca. Tutti i lucani che ho conosciuto mi hanno fatto un'ottima impressione e tutti mi hanno raccontato la frustrazione di vivere in una regione un dimenticata.

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Molto interessanti i vari punti di vista, grazie Wolf ;)

Da quel che ho capito si tratta di una scommessa, per Matera e per la Basilicata, ecco. Ovviamente mi auguro che la vinca. Tutti i lucani che ho conosciuto mi hanno fatto un'ottima impressione e tutti mi hanno raccontato la frustrazione di vivere in una regione un dimenticata.

Sì, è una scommessa, arrivata un po' tardino dato che la Basilicata è sempre esistita e con lei alcuni parchi naturali meravigliosi.

Pasolini se ne accorse cinquant'anni fa, Gibson semplicemente lo copio' dieci anni fa.

Frustrazione per vivere in una regione dimenticata? Guarda, io se voglio andare al cinema dal mio paese devo farmi tra i 40 e i 50 chilometri, per andare a Matera ci metto quasi un'ora e mezzo, prendendo delle strade pessime.

La frustrazione c'è, ma la colpa è della stessa gente che ieri era lì a festeggiare, la stessa gente che nel frattempo, ieri, continuava a trivellare.

Ci fanno vedere la luna mentre ce lo mettono in quel posto.

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  • 5 months later...

Posto anche qui...

Sto programmando un "viaggio nel sud" che dovrebbe avere come tappe principali Matera e Napoli.

Non mi interessa tanto il discorso materiale (musei, chiese, blabla) quando quello proprio umano (e, immancabilmente, gastronomico).

Qualche consiglio? Lucani...Campani...

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Da computer ho ancora velleità con i quote che non potete immaginarvi :kebab:

Ad ogni modo, tornando OT, per quanto possano valere i consigli di una bergamasca decadente: su Matera glisso, però ho un simpatico aneddoto: da bambina quando i miei genitori mi chiedevano quale fosse in assoluto il posto che più volevo visitare, nominavo questa cittadina; loro si sono sempre rifiutati di portarmi.

Per quanto riguarda invece il capoluogo partenopeo, io sono attratta dalla Napoli del sottosuolo (tunnel borbonico, scavato dai re per avere una via di fuga; le catacombe di san Gennaro e la cosiddetta "Napoli sotterranea", un complesso intricato di cunicoli scavati nel tufo in antichità, ma soprattutto il cimitero delle Fontanelle, pieno di ossa umane, io ne sono rimasta ossessionata dopo alcune scene di Viaggio in Italia di Rossellini); dalla sala delle porcate dell'antica Pompei presente nel Museo Archeologico Nazionale (bisogna prenotare, se non ricordo male); dalla farmacia degli Incurabili (rimedi medici di un tempo, pozioni, ampolle e, che lo dico a fare, Caravaggio); dal museo nazionale ferroviario; dal Purgatorio ad Arco (amico teschio rulez) e sempre per quanto riguarda gli scheletri, cd. macchine anatomiche della cappella di San Severo (il sistema venoso cristallizzato è l'unica cosa visibile della coppia di amanti, si dice, sorpresi dal geloso marito -in preparazione si veda rigorosamente il film su Gesualdo da Venosa di Herzog); dall'acquario decadente (alcune vasche risalgono all'ottocento; so che di recente però hanno fatto dei lavori); la sfarzosa villa Pignatelli ed infine palazzo Venezia, una finta casa pompeiana privata visitabile.

Tra le attrazioni più tradizionali che apprezzo, poi, ci sono il San Carlo che è uno dei teatri d'opera più bello in assoluto; i presepi di San Gregorio Armeno; le maioliche del monastero di Santa Chiara; l'Orto Botanico; la funicolare; Museo di Capodimonte (Tiziano, Masaccio, ma soprattutto c'è l'anima dannata di Azzolino ed un quadro che mostra l'interno di una bottega di un macellaio); il teatro greco-romano (conservato sotto delle abitazioni moderne) e le architetture di palazzo dello Spagnolo.

Dintorni: Io credo che Pompei (con Ercolano, Oplontis e Torre Annunziata) meriti sempre una visita, se non altro per l'unicità del sito, la decadenza in cui versa e le cause della sua creazione. Sempre a livello archeologico ci sono dei siti sul mare interessantissimi benché poco conosciuti, come il parco archeologico del Pausilypon con la grotta di Seiano ed il vicino parco sommerso di Gaiola (googla perché son due siti che lasciano senza fiato). Per quanto riguarda i siti di archeologia greca, alla più famosa Paestum, ti consiglierei di preferire un bel tramonto di fronte alla Porta di Elea/Velia, mentre discuti di filosofia parmenidea.

Andando oltre l'ambito archeologico (eheh), consiglierei il vallone dei mulini, nei dintorni di Sorrento, dove c'è un'area per la macinazione del grano dimessa (ho una fissazione per i paesi fantasma) ed ovviamente la costiera amalfitana, che è una delle aree più belle che abbia mai visto.

Ma...la domanda vera, è perché non una capatina anche nella bella delle belle (Puglia)?

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