Jump to content

Roytoxicboy

Members
  • Posts

    39
  • Joined

  • Last visited

Everything posted by Roytoxicboy

  1. Roytoxicboy

    R.E.M.

    Spero di non fare una cosa irregolare ma qui trovi tutti i testi incluso Blue (anche se non so quanto sia accurato)
  2. Roytoxicboy

    R.E.M.

    Beh che dire... Dopo tot ascolti confermo la mia prima impressione. E' un signor disco. Un capolavoro nel senso letterale del termine. Come se avessero deciso di fare un tour nei 30 anni della loro carriera. Si può dire che la loro storia musicale così ricca e variegata collassi nel presente in questi quaranta minuti. Certo non c'è nulla di nuovo e si ha un po' l'impressione di camminare in un museo delle cere ma trovo che certi momenti siano davvero irresistibili e scritti con maestria. Non riesco a non commuovermi quando sento "oh my heart" o "walk it back" come non riesco a non mettermi a ballare ascoltando "all the best" o "alligator aviator ecc"... Nessuna di queste canzoni sfugge a questa logica. Nemmeno "Blue" che sembra l'incrocio fra "country feedback" e "e-bow the letter" ma che rimane forse il momento più bello del disco perchè è la canzone che partendo dal passato riesce comunque a produrre qualcosa di diverso. Rimango un po' perplesso sulla produzione che secondo me comprime tutto rendendo i singoli suoni indistinti e in alcuni casi quasi inudibili (il caso più eclatante è la voce di Vedder in "it happened today" ma ci sono una miriade di suoni nascosti sparsi in tutte le canzoni). Stipe in un intervista parla proprio di un disco fatto di canzoni immediate ma da riscoprire ascolto dopo ascolto (e a questo proposito trovo molto azzeccata la conclusione che riprende "discoverer" quasi fosse un invito ad ascoltare da capo). L'idea è interessante ma mi pare che il risultato sia un po' frustrante (in "everyday is yours to win" mi fa incazzare che il coro di Mills rieccheggiato con la chitarra emerga praticamente solo alla fine... Penso: "ma cazzo è così bello! Perchè non l'hanno sfruttato?!?"). C'è da dire che questa scelta fa sì che l'unico momento in cui i suoni sono presentati chiaramente (il pianoforte e la voce di Patti Smith alla fine di Blue) emerga con una devastante purezza. Quasi come se quel momento fosse un respiro rimandato per tutto il disco. Insomma a me piace parecchio e non chiedevo nulla di meglio da questo disco. Sono curioso di vedere cosa combineranno ora: hanno dichiarato di non volere andare in tour (e questo lascia sperare che pubblichino un altro disco in tempi brevi... E magari dopo questo "riassunto delle puntate precendenti" cercheranno di fare qualcosa di davvero nuovo) e hanno pure esaurito il contratto con la warner. Sembra che il futuro per loro sia davvero aperto ad ogni possibilità (incluso lo scioglimento).
  3. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! A Ferrara! Il 24 maggio! (non c'è un'emoticon con spruzzi di sangue dal naso tipo anime giapponese?!?) Lo devo vedere! Sì. Lo vedrò. Sufjan è stato l'uomo che ho ascoltato di più fino all'uscita di TKOL. Tipo che postavo i suoi brani su FB che la gente puntualmente ignorava non sapendo cosa si perdevano. Di All delighted people adoro Djohariah.
  4. Il suo "Age of Adz" è uno dei dischi più notevoli del 2010... (e la canzone "Age of adz" è un'esperienza imperdibile) Il suo "Illinois" è considerato un capolavoro... (e secondo me... ) Lo conoscete? Vi piace?!? Che ne pensate?!? Avete idea se mai farà qualche data in Italia?!? Edito: perdonatemi nel caso in cui ci sia già un topic aperto a proposito.
  5. Nooooooooooooooooooo volevo troppo sentirli live! Stanier è una macchina! E Atlas un pezzo devastante. I pokemon ubriachi che cantano al ritmo di una tarantella. Non vedo l'ora di ascoltare il nuovo disco.
  6. Roytoxicboy

    R.E.M.

    Wow! Appena ascoltato! Minchia sono davvero impressionato! Proprio un signor disco! Più volte Mills e Buck hanno dichiarato di aver cercato di tirare fuori il meglio in ogni canzone e direi che ci sono proprio riusciti... Tante atmosfere diverse. Pezzi più immediati e pezzi che suonano più ricercati. E la voce di Michael... Omioddio! Peccato che non facciano un tour! Sarebbe stato stupendo! (ma magari se sono ispirati faranno un altro disco subito! )
  7. Infatti elevare i propri giudizi a metro universale non è da musicisti o da intenditori... E' da egomaniaci o da infantili...
  8. Beh diciamo che il pluralismo del "a me piace" esiste da quando esiste l'uomo. Non per nulla Kant nella critica del giudizio scrisse che il giudizio di bello è soggettivo ma pretende che gli altri abbiano lo stesso sentimento. La maggior circolazione del materiale fa sì che ognuno possa ascoltare roba anche inusuale per sè e dare il proprio parere magari pure motivato con competenza. Non è un male. Anzi. Se il relativismo impera è perchè è "essenziale" all'uomo e ora ci sono i mezzi per poterlo esprimere. Più che altro bisognerebbe tenere sempre presente che per quanto si cerchi di fare un discorso oggettivo alla fine si esprimono solamente le proprie pippe mentali. Che un disco (o in generale un'opera d'arte) sia così bella da mettere d'accordo tutti è una pura illusione.
  9. Monoke mi manca. Lo recupererò al più presto. Sì anch'io sono convinto sia fra i suoi film migiori. E mi ha colpito anche perchè nonostante sia un'Italia "sui generis" quella in cui è ambientato secondo me è riuscito a cogliere alcune cose "essenziali" del nostro paese... Lo tornerei a vedere subito.
  10. Sì mi piace. Ancora non so dire se molto o abbastanza. Non è certamente il genere che sento più mio...
  11. l'ho visto due sere fa. Spettacolare. :prego: :prego:
  12. Domani sarò a Mantova comics a cercare di piazzare un paio di progetti... Vediamo che ne esce. Letta la risposta... Prego è stato un piacere!
  13. Eheheh. Beh forse sono grandi anche per la varietà di percezioni che suscita la loro musica. In realtà ho accennato ad ok computer per connotare ulteriormente il periodo in cui è uscito kid-a e lo spirito con cui penso sia stato scritto ma in effetti chi dovesse ascoltare kid a senza aver mai sentito ok computer non potrebbe indovinare la musica contenuta in quest'ultimo.
  14. Sono d'accordo su tutto. Ma secondo me proprio questo suo essere elettronico-non elettronico rock-non rock ecc. è appunto il suo limite. Lo colloca irrimediabilmente in un contesto preciso al di fuori del quale ormai, secondo me, non ha più molto senso. Detto in un altro modo: kid a era scritto e concepito (da una band che si era attirata una grandissima attenzione per ok computer, che per molti rimane il loro miglior disco) per uscire in quel preciso periodo della storia del rock. National anthem piuttosto che la stessa kid a (che pure mi lascia incantato ogni volta che la riascolto) oggi come oggi suonano datate. Quando ascoltiamo kid A ora ascoltiamo una reliquia (lo so detta così è esagerata). Scusate l'off topic.
  15. Forse ho un approccio consumistico alla musica... Se un disco mi piace lo ascolto fino ad impararne ogni singola nota e continuo a farmi pippe mentali in eterno su come suoni e su quanto sia figo un certo suono ad un certo punto ecc. altrimenti amen. Forse sono diventato così perchè sono dovuto passare attraverso il tracollo degli smashing punpkins...
  16. A me sembra evitabilissimo. Basta ascoltare il disco senza per forza voler individuare una relazione fra i suoi predecessori. Ecco perchè dico "ansia". Come se si volesse capire ora dove stanno andando e quanti altri dischi faranno e quanto incideranno sulla scena musicale. Come se poi fosse così importante.
  17. l'arrangiamento di the gloaming secondo me è straordinario così com'è. Con quel suono che fa tanto commodore 64 e ti piomba fra capo e collo così all'improvviso. In generale faccio fatica a capire quest'ansia "tassonomica" di dover per forza stabilire una graduatoria fra i vari dischi. Anche perchè non capacito di come si possa dire se sia meglio In rainbows o TKOL o Kid A. Come dire se è più buona una mela, una carota o un fungo. Sono dischi diversi fatti in periodi diversi seguendo idee diverse. Personalmente credo che In Rainbows come padronanza nella composizione e nell'arrangiamento sia una spanna sopra a tutti gli altri, credo che Kid A fosse rivoluzionario nel periodo in cui era uscito mentre se lo riascolto ora mi mostra tutti i suoi limiti (ma non per questo non lo trovo godibile), e credo che questo TKOL sia il tentativo di mettere la propria capacità compositiva al servizio di un'idea precisa (l'impressione che si sia voluto costruire una sorta di viaggio non me la leva nessuno). Tentativo che riesce pienamente negli arrangiamenti mentre mi lascia un po' perplesso nel "piglio" dei brani che mi sembrano tutti un po' seduti, privi di slancio (più "we suck young blood" che "there there" insomma).
  18. Potrebbe essere una delle tante definizioni di "pippe mentali" E mi ci lancio pure io: Bloom: solitudine Morning Mr Magpie: ufficio Little by little: inseguimento Feral: sbronza (ho una strana associazione mentale fra alcuni suoi suoni e i rosaelefanti di Dumbo) Lotus Flower: contemplazione Codex: riposo Give up the ghost: mi viene in mente la pietà di Michelangelo (farò l'esperimento di ascoltarla mentre la guardo) Separator: serenità inquieta (come quando si sta bene e si ha paura che tutto finisca)
  19. Roytoxicboy

    R.E.M.

    Mike all'arena con la sua giacca improbabile saliva continuamente sulle gradinate laterali a suonare in mezzo alla gente... Non vedevano una benemerita minchia ma un po' li ho invidiati...
  20. Beh quello è il tuo parere. Tu mi hai chiesto se intendevo il montaggio... Io ti ho risposto che non è questione di montaggio ma di sceneggiatura.
  21. Se ti dico che è così da sceneggiatura? Edito: capiamoci... Se per montaggio svolto alla cazzo di cane parli dei salti della storia quelli erano scritti da Arriaga... Se parli di imprecisioni dei tagli non li ho presenti...
  22. Oddio Biutiful il miglior Inarritu... Non ne sono assolutamente convinto. L'ho visto quasi un anno fa e non sono tornato a vederlo ma all'epoca mi era sembrato un film privo di una qualsiasi idea narrativa. Alla terza volta in cui Bardem piscia sangue invece di essere compresi nel suo dramma si inizia a sbadigliare. Sul piano della sceneggiatura forse il difetto più grande è quello di non scegliere un piano di racconto. Così il protagonista è un medium, lavora con gli immigrati clandestini, ha una moglie pazza... E di tutte 'ste cose non se ne approfondisce una che sia una con l'inevitabile risultato di essere poco appagante. Ammetto che sono molto affezionato ad Arriaga e alle sue sceneggiature intricate quindi vedere un film così privo di storia mi ha frustrato in modo particolare ma estremizzando i toni... A seguire Bardem (palma d'oro come miglior attore) con la macchina da presa son capaci tutti... A padroneggiare l'intreccio di 21 grammi ci vuole un genio.
  23. Roytoxicboy

    R.E.M.

    Li ho adorati per anni e anni. Per me prima dei Radiohead c'erano loro (e gli smashing pumpkins prima che Billy si perdesse nel suo ego). Putroppo il nuovo materiale mi sembra caruccio ma nulla di che. Però mi piace un sacco cantarle mentre sono in macchina e questo farà sì che ascolterò quest'album un centinaio di volte. Comunque pensate che estate quella del 2008: in un mese Radiohead a Milano e REM all'arena di Verona. Due concerti strepitosi. Per gli album io preferisco su tutti New adventures in hi-fi e Up tutti e due secondo me sempre troppo sottovalutati. Monster mi era piaciuto un sacco all'inizio ma mi aveva stufato alla velocità della luce (a parte TONGUE). Murmur è Murmur. Cioè un debutto strepitoso con alcuni pezzi stupendi. Poi direi Fables, Green, Doc... Ok... Tutti gli altri (fino ad up!). Un pelino sotto tengo Reckoning che non sono mai riuscito a digerire. Reveal... Boh?!? Non lo so giudicare. Alcuni pezzi li detesto ma mi piaceva molto come atmosfere. Around the sun a me non era dispiaciuto ora quando lo sento mi dà l'impressione di essere come una trota nella sabbia ma penso che sia stato rovinato da Pat McCarthy (o come cazzo si chiama)e ha alcuni momenti in cui la voce di Michael è semplicemente troppo bella (infatti i concerti di quel tour furono indimenticabili... Provate a sentire R.E.M. live).
  24. Ti scriverò il mio parere (grazie ad alcuni amici dentro alla scuola comix di reggio emilia mi diletto anch'io in sceneggiature fumettistiche). Consiglio a tutti 20th century boy e Monster di Urasawa. La maestria che ha nell'intrecciare i piani temporali nel racconto secondo me non ha pari. Per quanto riguarda Rat-man secondo me rimarrà impareggiabile la sequenza d'apertura del numero 64: "Ed è un nome di donna quello invocato... Eva... La madre di tutti noi... Un'Eva sofferente... Un'eva che vende il suo corpo... ecc. Ancora oggi mi fa piegare in due. (e detto per inciso l'esalogia 64/69 è secondo me la storia più bella scritta da Leo)
  25. Oh sì la amo! E per me l'intro con il piano e la conclusione con quell'ultimo giro di basso valgono da sole il prezzo del disco (in download... Per la newspaper magari ci vuole altro ) Quando l'ho ascoltata la prima volta, alle 3.10 di venerdì notte, l'ultima nota mi ha fatto saltare un battito del cuore.
×
×
  • Create New...