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Present Tense

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Present Tense's Achievements

Kid A

Kid A (4/66)

  1. Su questo ti do certamente ragione, difatti la mia osservazione si riferiva alla soggettività della percezione, così come dell'interpretazione. Ad ogni modo, per quanto una sonata di Beethoven sarà sempre uguale sul pentagramma sappiamo bene che suonerà sempre diversa (per chi ne sa cogliere le sfumature) in base all'esecuzione, al gusto del direttore d'orchestra e ad altri mille parametri e variabili
  2. Caro Lacatus hai molta fantasia e apprezzo i tuoi sforzi pseudo-psicanalitici ma ti consiglio di cambiare mestiere perché purtroppo non c'hai preso nemmeno alla lontana. Ritenta. Sarai più fortunato.
  3. Io non mi parmetterei mai di dire a qualcuno hai capito/non hai capito... nella musica (come in tutto del resto) non credo esistano verità oggettive, esiste una sensibilità personale che fortunamente non ci fa percepire tutto allo stesso modo... saicheppalle altrimenti!
  4. Io non disprezzo Desert ID, non credo ci sia nulla di disprezzabile in questo lavoro, però non mi convince quanto il resto del disco, la trovo melodicamente debole e priva di tensione emotiva... non so, mi ha sempre dato l'idea di un pezzo lounge, quasi da sfondo. Everthing in its rights place è un pezzo colossale, onestamente ci vedo poco in comune a parte una certa tendenza verso la sospensione e la dilatazione..
  5. Concordo. Credo che con Present Tense fosse davvero impossibile fare di meglio, nel senso che il potenziale del pezzo è stato sviluppato al 100%. Molto bella anche la versione di Jonny per la colonna sonora di Norwegian Wood, forse solo unendo gli archi di quella versione a quella ufficiale su disco era possibile fare qualcosa in più, ma probabilmente Greenwood non ha voluto ripetersi. Per quanto mi riguarda la doppietta The Numbers/Present Tense insieme a quella Daydreaming/Decks Dark sono i momenti più alti del disco.
  6. Sentireascoltare impietosa: relega AMSP a un miserrimo 28° posto nella classifica di redazione e al 36° in quella dello staff. http://sentireascoltare.com/classifiche/?action=filtro&type=classifica&param=sa-2016 http://sentireascoltare.com/classifiche/?action=filtro&type=classifica&param=media-2016 Concordo col 16° posto dato a "Love streams" di Team Hecker (ma lo avrei piazzato anche qualche gradino più su), disco che consiglio caldamente a tutti.
  7. A proposito di pezzi rallentati, tempo fa mi aveva stregato questa:
  8. The Numbers è sempre stato e continua ad essere uno dei miei pezzi preferiti e che non ho ancora smesso di ascoltare. D'accordo anche su Desert ID, tra i primi pezzi che ho smesso di ascoltare insieme a True Love Waits e Tinker.
  9. Mi ero completamente dimenticato dell'uscita del pezzo scoprendolo solo poche settimane fa. Mi sono fatto un bellissimo regalo di Natale! Brano davvero epico, che non avrebbe affatto sfigurato nella tracklist di AMSP, ne avrebbe anzi ulteriormente alzato il livello (già notevole). Mi piace l'attacco quasi in sordina con la voce di Yorke che entra sottilissima, proprio come un sibilo di vento. Poi dall'ingresso delle Onde Martenot (immenso Greenwood), allo scoccare del primo minuto, brividi a cascata per tutto lo spettacolare crescendo dove il pezzo si apre e prende il volo verso vette altissime. Anch'io ci sento dentro moltissima roba: i synth di Supercollider, le ritmiche di Present Tense, i suoni a cascata di Arpeggi, la tensione di How to disappear, le chitarre di HTTT e TKOL.... davvero tanta tantissima roba. Questi sono senza dubbio i Radiohead che amo di più.
  10. Ho appreso della morte di Rachel solo un paio di giorni fa. Senza parole davvero. Anche il modo in cui la coppia aveva tenuto segreta la lunga battaglia di lei contro il cancro m'impressiona tantissimo. E certo adesso "Daydreaming" nella sua sconfinata bellezza assume un valore inestimabile. Anche per tutti i riferimenti criptati nel video.. brividi.
  11. E a proposito di Catania.. (glissate sul pubblico indecoroso please)
  12. Mi capita spesso di cercare video dei Nostri sul tubo e trovo sempre delle perle, del presente e del passato, che guardo sempre a mò di droga prima di andare a dormire. Quindi potremmo raccoglierle qui. Magari esiste già un topic simile, eventualmente segnalatemelo. Intanto apro le danze con queste due perle della buonanotte, due esibizioni da guardare con lucciconi annessi Nel '95 non li conoscevo ancora (a parte Creep, High & Dry e poco altro), il mio amore sarebbe esploso solo l'estate successiva con una cassettina di The Bends che mi registrarono. Purtroppo non li ho "scoperti" in tempo per vederli live a Catania allo Stadio Cibali come opening ai REM... cosa che non mi perdonerò mai.
  13. Davvero! E' un altro pezzo enorme, che mi piaceva già voce e piano ma che in questa incredibile versione reggae full band svetta davvero. Chi l'avrebbe mai detto, i Radiohead reggae e io che riesco comunque ad amarli senza vomitare! E' incredibile come il gusto possa evolversi nel tempo..
  14. Senza "Daydriming" AMSP perderebbe il 50% del valore... impensabile! Anch'io ci avrei visto benissimo dentro Cut a Hole, ma mi stupisce ancora di più l'esclusione Skirting on the Surface, l'avrei vista benissimo tra Identikit, The Numbers e Present Tense.
  15. Comunque Glass Eyes è salita tantissimo nella mia personale classifica di gradimento, direi che il podio attuale è questo: 1) Decks Dark 2) The Numbers 3) Glass Eyes
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