homesick.alien

visti a parigi, aprivano i national, poi tornato a casa ho visto un live del 1992, uguale

il nuovo dei radio dept. il mio preferito (doppia gli altri almeno). poi stars, wild nothing, national (per cinque giorni) e la raccolta dei pavement superdelusioni (finora) di broken social scene e lcd soundsystem

ciao forum! ho visto che, sul suo sito internet, christopher o'riley ha scritto http://akhaia.typepad.com/christopheroriley/2006/03/some_page_scans.html e pubblicato gli spartiti di (credo) tutte le canzoni dei radiohead che ha rifatto. dal momento che il libro costerà almeno 80 euro tra spedizione e tutto, qualcuno ne sapeva niente? qualcuno ce l'ha, anche in pdf? non mi interesserebbe così tanto da comprarlo, ma giusto per analizzare il "processo" che ha usato nel riarrangiare i radiohead al piano. grazie!

Comunque io ancora non ho mai capito bene l'accezione "glam" riferito al rock. io l'ho sempre sintetizzato così

chi è immune da facebook si riconosce subito

mi viene difficile chiamarlo psychodandy, è vero

nelle intenzioni specificavo "ad oggi", in germania non mi sentirei di dire che (tolta forse la morr music, e poi vabbè tutta l'elettronica di stampo bpitch e kompakt) negli ultimi anni esca qualcosa di buono. altra domanda: ma "isole felici" come canada, svezia ultimamente alla ribalta per l'ottima qualità della musica indipendente, sono le uniche o sono così "famose" solo perché ben pubblicizzate? ho saputo che in svezia c'è tanta roba attraverso pitchfork, altrimenti no. più o meno simile per il canada, nel senso, giusto qualche gruppo così. magari in alcuni paesi c'è una scena musicale imponente, ma non lo sa nessuno

dal 2002 al 2009 nel regno unito quali sono stati i gruppi fondamentali? franz ferdinand, libertines e derivati. in america c'erano i rispettivi (strokes, interpol). andando oltre l'indie rock, in inghilterra non c'è veramente niente (o quasi), mentre negli USA vuoi per la grandezza del posto vuoi per l'eterogeneità delle esperienze (new york non è baltimore) c'è anche dell'altro. -edit-ripeto: parlo esclusivamente dei gruppi "nuovi". i radiohead esistevano da prima

l'idea mi è venuta leggendo questa recensione http://pitchfork.com/reviews/albums/12597-glasvegas/ con la quale condivido le idee (non il giudizio sull'album, che non conosco)

nel senso, da dove arrivano le cose migliori? in che posto c'è una scena musicale talmente viva da caratterizzare le migliori uscite degli ultimi anni? nel 2009 cosa è rimasto del revival del post-punk di qualche anno fa? piero merola risponderà ''svezia'' o crede in qualcos'altro? la mia discussione parte dalla sfera rock, pop in generale ma si può anche parlare di generi diversi (tipo la d'n'b a londra) tipo, fino a qualche tempo fa credevo nel regno unito, sarà per i miei ascolti, per i radiohead però in fin dei conti non è che ci sia una ''scena'' più, oggi. tipo nel 2009 cos'è che vende in inghilterra? i kings of leon?! (che pure in america prendono per il culo) mentre in america, per dire, tutto quello che gira intorno agli animal collective offre spunti (dal punto di vista qualitativo) per lo meno interessanti, penso agli ultimi dischi usciti. i dirty projectors, i grizzly bear sono americani, fanno dischi di un certo livello e vendono. e possono essere più o meno inquadrati in una scena, relativamente grande c'è stato il periodo dello pseudo "indie rock", in UK quanto negli stati uniti, che è iniziato con Is This It ed è finito col primo degli arctic monkeys. in mezzo anche grandi dischi (turn on the bright lights, il primo dei bloc party..) ma dopo praticamente niente. almeno da gruppi nuovi: i radiohead e i portishead non fanno testo.

alla casa 139 suonarono davvero male, nemmeno un'ora di concerto, scaletta più o meno quella, ricordo solo run into flowers all'inizio comunque il suono era veramente pessimo. il batterista sostituiva malamente la drum machine, i synth che nemmeno si sentivano.. boh

la nuova canzone è veramente brutta... max, ashtray heart se non sbaglio era il primo nome della band!

e sennò andate qui http://www.daftpunk.it/projects/tabs/hbfs/ ci sto perdendo il pomeriggio

forse è un po' tardi per dirlo, ma per i milanesi che non hanno da fare stasera, o un esame domattina (come me) stasera suona The Sight Below, gratis, a Esterni, un posto in zona città studi. lui è di seattle e suona (se lo si vuole etichettare) ambient, minimal però molto tranquilla. il suo disco è dell'anno scorso ed è stato trattato bene http://www.metacritic.com/music/artists/si...ghtbelow/glider qui si sente qualcosa http://www.myspace.com/thesightbelow

ma il pastaro chi, divella? votato sinistra e libertà comunque. e la candidata del centro-sinistra alla provincia