kid_max

è un mese che lo ascolto ormai. disco IMMENSO. fragilissimo. abbozzato solo in apparenza. commovente. pieno zeppo di dettagli e vere sperimentazioni. "Idea su idea" is the new "Olio su tela".

ma come fate a dire che non è in stile amsp? è la sorellina di the present tense praticamente! ci stava da dio nel famoso sirocco, e in amsp io l'avrei messa al posto di ful stop. bellissima, mix tra pulled apart, knives out, reckoner e la parte psichedelica che ti ipnotizza. un live sulla spiaggia con present tense e questa e se vedemo. amsp senza burn the witch e ful stop, con questa dentro, sarebbe stato NETTAMENTE superiore, più compatto e a fuoco. peccato. disco salito comunque, finalmente. basta non ascoltarlo in cuffia.

ma dio santo quanto belli sono sti archi? perché li hanno tolti? così aveva senso sta canzone, un vortice di suoni meraviglioso.

sì sì sto apprezzando tutto silentemente. io son sotto con out to lunch come ogni inizio estate che si rispetti...

wanderer bravo mi son piaciute ste tue mini conferenze sul jazz, mi è tornata voglia di ascoltarne un po'. poi in generale in sto periodo mi stai piacendo con il tuo astio per how to disappear e daydreaming. ti copro le spalle la penso al 100% come te.

sono in crisi. sto nuovo disco mi fa solo girare i coglioni, l'ho preso veramente malissimo. stavo iniziando a dare i voti ma m'è venuta na tristezza e mi son fermato.

pure per me how to disappear sopravvalutatissima. sempre detto. se non fosse per quelle dissonanze qua e là manco l'ascolterei mai.

qual è il senso di buttare fuori gli artwork così a disco già (in teoria) assimilato? gli artwork una volta accompagnavano i primi ascolti e avevano il compito di influenzarli, di dare qualche chiave di lettura. così ha poco senso uno guarda la foto un secondo e poi via a fare in culo. bello. utile. peccato perché molte cose erano belle.

ascoltato 4 volte. siamo decisamente in una relazione di crisi. quasi tutto dimenticabile e/o banale.

che robe. miglior setlist fin qui, pochi cazzi

zio buono lazzarone della canaglia incoronata

è schizzata senza decenza al primo posto

comunque l'atmosfera e il giro armonico melodico almeno della strofa è 100% trent reznor, sono i suoi accordi quelli.

solo per dire a tutti quelli che "daydreaming è un capolavoro e voi non capite un cazzo", che inizio a dar loro ragione, sale.

vabbè ma almeno glass eyes sì o no? per capire da che parte stai. se tra i buoni o le bestie.

paragoni assurdi. tmb nasce da limitazioni (auto)imposte. ha un'estetica minimale, apparentemente abbozzata ma curatissima. un taglio stilistico che di fatto cresce e si rivela di ascolto in ascolto. gli atoms erano frutto di gusti condivisi tra i membri. non ricercavano la "ballata" ad occhio e croce. i radiohead sono 6 personaggi, 6 teste, che vanno avanti da 20 anni a fare musica assieme. paragoni assurdi. posso invece dire che mi stanno sul culo quelli che parlano solo di radiohead e poi snobbano o manco ascoltano tmb? o che troncano qualcosa solo perché non leggono il marchio radiohead? son veramente ragionamenti da tifoso della domenica. andate sul forum di tv sorrisi e canzoni a sto punto che tanto più di ripetere quanto è bella o quanto è brutta una cosa non ho letto molto altro. peccato qui non ci siano musicisti o gente appassionata a qualcosa che non sia l'ossessione dei 50 ascolti al giorno, perché poi quello che resta sono le pause merenda di lacatus che per passare il tempo vi trolla tutti.

però stiamo ancora aspettando la tua top 3...

concordo. disco da non ascoltare. sono fermo a 3 ascolti. non riesco a viverlo diversamente da un film per dire. lo vedi una volta ma non è che poi lo vuoi rivedere ogni giorno.

vedrete che aprono con decks dark...

il viaggio nel bosco, la redenzione, la cosa a specchio sono tutte ipotesi nostre eh, ne più ne meno. per me il vero tarlo del disco è lotus flower. di una pochezza e paraculaggine imbarazzanti. se la gioca con pop is dead, stesso campo. give up è quanto di più pesante esista, ma non è escluso che nella vita prima o poi uno possa sentire il bisogno esattamente di quello. separator non ha senso, complimenti a tutti per la tenacia con cui portate avanti sta gag. però ammetto che ha dei suoni da paura e la ascolto sempre volentieri per quel motivo. per il resto ripeto, non ha senso.

e ti credo che ti ho anticipato. sei sempre nel pentolone dei pipi

esatto. se la giocano a chi è la più fastidiosa (la strega e 15 step). comunque risentito per la terza volta. scende ful stop, troppa carne al fuoco. avrei preferito iniziasse di botto come national anthem, senza quel crescendo di basso per intenderci. e quando entrano le chitarrone mi ricorda un po' 2+2=5 che non amo. l'avrei arrangiata come identikit, la parte broken hearts. una cosa più schematica, a mattoncini, più pulita. salita desert disk island. avevo proprio voglia di ascoltarla mentre la sentivo. mai sopra le righe, sospesa, gran suoni. un piacevolissimo pippone. salirà ancora. strega e dreamers niente da fare. identikit decks dark e present tense stabili nell'olimpo. true love non è giudicabile. non è che ogni giorno ho voglia di prendere e lacerarmi il cuore. tinker mmm. giudizio buono ma mmm. mi puzza sta traccia. vedremo se gli sgammo il trucchetto. glass altissima sempre. numbers era già bassa e scende. bellissimo il coretto che dura 7 secondi. coglioni a non averlo sviluppato. disco ostico per me al momento. non riesco ad ascoltarlo più di una volta ogni due tre giorni. non l'ho inquadrato. è come la coda di un riverbero. non sai quale sia il suono che l'ha prodotto, ti ritrovi immerso in quella nuvola trasparente di echi e sensazioni ovattate.

identikit present tense decks dark (quasi a pari merito con glass eyes)

purtroppo ho visto una sua intervista in cui citava i cliché più gettonati con fare pasoliniano e vi giuro che non c'ho capito niente. sembrava un'autentica supercazzola ma erano tutti seri ed interessati quindi suppongo le pensasse veramente quelle cose. mai ascoltato e per i motivi di cui sopra me ne resto felicemente lontano.

sarò brevissimo. finito solo prima il secondo ascolto. il primo mi ha smontato da testa a piedi e mi ha fatto diventare una persona migliore. il secondo mi ha fatto tornare come prima • Burn the Witch: 2 non c'entra niente. pomposa e sta diventando fastidiosa. • Daydreaming: 2 giuro che non capisco come vi possa piacere così tanto. io non ce l'ho con lei, è fatta anche bene, il finale è bello, ma la trovo banalissima e di maniera, zero cuore. non è una provocazione, lo penso veramente, io non ci ho sentito niente. • Decks Dark: 10+ mostruosa. sinistra. irresistibile. capolavoro. bomba. scegliete voi. • Desert Island Disk: 4 1/2 dovrebbe farmi cagare ma tutto sommato è arrangiata da Dio. • Ful Stop: 10+ la nuova national anthem featuring treefingers featuring ftm. potrebbe scendere solo perché piace alla gente new wave e rischia di diventare l'inno dei disadattati emo. • Glass Eyes: 10+ si diceva zero cuore. ecco, appunto. qua c'è tutto. ma tutto tutto. tu tto. tutto. anche le cose che ancora non ho imparato dalla vita. un giorno ci tornerò e saranno là anche quelle. • Identikit: 10+ è il mio pezzo preferito forse di sempre. quanto meno da top 2, non più giù. è semplicemente la mia canzone ideale. • The Numbers: 2 a differenza di desert island pure questa è arrangiata da Dio ma mi fa cacare. pesante. è semplicemente il mio genere ideale di canzone di merda. e in più mi ricorda jimi84 • Present Tense: 10+ me l'aspettavo in un modo. ne speravo un altro. è arrivata diversa da tutto. io la ritengo la nuova paranoid android, non le è inferiore in niente, nemmeno in importanza. • Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief: 10+ una goduria infinita di goduria infinita senza fine. • True Love Waits: 10+ si è già detto molto. aggiungo il mio religioso silenzio. sto disco è esattamente quello che volevo. peccato per burn the witch che veramente non c'entra niente. le altre possono piacermi meno ok, magari saliranno, ma la strega c'entra na sega.