ford_prefect

Inni sarà pure la solita operazione commerciale di una band con la testa altrove ma, cazzo, è una bomba, suona sporco da morire, così drammatico e istintivo che davvero non sembra di sentire un gruppo islandese noto per la sua musica eterea ma dei Ramones in botta mistica, veloce e terreno, quasi verace, me lo sparo dal mio vinilozzo sto da dio.

niente di nuovo, ma tante canzoncine placide e oniriche per un album dal mood diverso, più rilassato ma non per questo meno inquieto...

che gentile! ti ripago con l'anteprima mondiale del videoclip di un mio vecchio classicohttp://www.youtube.com/watch?v=tW7sSofFKtA (sempre che tu non sia vegetariano...)

aderirei seduta stante se non fossi un po' fuori mano...

se volete qualche pezzettolo posso mandarlo anch'io...

qualche dischetto da ricordare... Baustelle - Sussidiario illustrato della giovinezza (2000) il primo dei Baustelle è davvero bello, fresco, sbarazzino, canzoncine ben fatte, quasi cinematografiche, peccato che si siano persi.... Bugo - Golia & Melchiorre (2004) il lato elettrico è una bomba di dadaismo naif che ha portato molti ad odiarlo e il sottoscritto ad amarlo alla follia... il lato acustico è un po' ridondante ma tutto sommato non male... Bugo - Contatti (2008) stessa formula, ma tanta elettronica... "c'è crisi" è il pezzo italiano del decennio... Canadians - A Sky With No Stars (2007) dei quasi trenetenni cresciuti ascoltando i weezer ci regalano uno degli album italiani più appiccicosi di sempre... Valerio Cosi - Heavy Electronic Pacific Rock (2008) questo giovanissimo sassofonista crea suoni mai sentiti maltrattando il suo sax, kraut-ambient decisamente poco orecchiabile ma di gran fattura... dARI - Sottovuoto generazionale (2008) oh, a me piace... peccato per qualche pezzo fuori fuoco... El Topo - Pigiama Psicoattivo (2008) i tortoise all'italiana... Fare Soldi - Sappiamo dove abiti (2008) house che fa un uso davvero intrigante di una marea di campioni, e poi i titoli son fantastici... Giardini di Mirò - Punk... Not Diet (2003) Giardini di Mirò - Dividing Opinions (2007) incredibili questi due dischi, un post rock personalissimo e di ampio respiro... Jolly Music - Jolly Bar (2000) il disco di house-chillout più pazzo che vi capiterà di sentire... Julie's Haircut - After Dark, My Sweet (2006) schizofrenico e multiforme, bellissimo. Marta Sui Tubi - Muscoli e dei (2003) folk schizzato e a tratti poetico, con un chitarrista davvero allucinante... Morgan - Canzoni dell'appartamento (2003) è un pipparolo ma questo disco ha davvero delle canzoni senza tempo... Non Voglio Che Clara - Non Voglio Che Clara (2006) disco tristissimo tra battisti e tenco... Offlaga Disco Pax - Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione) (2005) questo lo conoscono tutti ormai... Perturbazione - In circolo (2002) altro disco pop di gran classe, bei testi... Port-Royal - Flares (2005) è una formula che potrebbe stufare in fretta ma questo primo disco tra ambient, elettronica e post-rock va ascoltato per forza... Transgender - Sen Soj Trumas (2003) questo fa davvero paura, provare per credere... Uochi Toki / Eterea Postbong Band - La chiave del 20 (2007) il disco più divertente che abbia mai ascoltato Uochi Toki - Libro audio (2009) Uochi Toki - Laze biose (2006) potranno dar fastidio ma secondo me non ne sbagliano una... Yuppie Flu - Days Before the Day (2003) come diceva qualcuno una summa di ciò che è stato l'inditaliano di questi anni, con un senso melodico incredibile, aggiungerei.

forse devi aggiungere qualche soldino...

principianti... tra i miei amici c'è "valeria maria cazzi miei"

beh, il twitter dei radiohead in alto a destra ha il bollino che certifica che quelli sono loro, quello di thom non ce l'ha ancora...

ahah no... il mio è qui...

http://twitter.com/Radiohead

beh adesso ci sono anch'io.

videoclip di concetto fatto dal sottoscritto con musica dei matmos

secondo me la più radioheadizzabile è red rain

viva la vida

loro sopra ogni cosa.poi andrei sui funkadelic, anche se spaziano un po' di più. e i bee gees, cazzo.

mah guarda... io sto seriamente rischiando di guadagnare non dico uno stipendio ma qualcosa di molto simile facendo il musicista (incrociamo le dita), però suonando musica che per passione non avrei mai suonato... quindi le variabili che si pongono sono: - rimane il tempo per fare musica per passione? (se diventasse il mio unico lavoro direi proprio di sì) - c'è la possibilità di un lavoretto salvagente per le emergenze? (sì dai) - c'è una via d'uscita in caso di .fallimento .perdita di arti/voce? (eeeeeeeeeeeeeeehm) - il dilemma morale rimane, ma sostanzialmente io non ho voglia di fare un lavoro vero, quindi potrei anche suonare il liscio piuttosto...

eheh... manco fossi il vostro unico fan...oh.. il mio myspace è sempre attivo, anche se malcagato....

fighi neh?di vitalic recuperati anche il precedente "ok cowboy", album che contiene questa bomba qui...

1. Super Furry Animals - Dark Days / Light Years 2. The Flaming Lips - Embryonic 3. Vitalic - Flashmob 4. Uochi Toki - Libro audio 5. Die Goldenen Zitronen - Die Entstehung der Nacht 6. Röyksopp - Junior 7. The Bird and the Bee - Ray Guns Are Not Just the Future 8. Gossip - Music for Men 9. Beak> - Beak> 10. Jenny Wilson - Hardships! i super furry animals confezionano il disco più schizzoide dell'anno, tra melodie che non si tolgono di testa, prog, zappa, kraut e follie varie.. i flaming lips tirano fuori la perfetta summa delle loro anime regalandoci un disco un po' lunghetto ma che è un viaggio tra mille suoni e suggestioni.. bomba disco per vitalic, mancano i pezzi tamarri dello scorso disco e tutto è puntato sull'atmosfera algida e terrificante dei beat, delle voci filtrate e delle intricate armonie... si balla ma con un po' d'inquietudine... salto di qualità per gli uochi toki: basi bellissime che lasciano qualche spiraglio di melodia in mezzo alle ritmiche ultra-rumorose, i testi vanno da una prima metà molto concreta al totale straniamento verbale della seconda... pluricitazionista e molto divertente il calderone synth-punk-wave dei tedeschi die goldenen zitrone quello dei royksopp non è certo un disco perfetto ma ci sono dei pezzi davvero troppo riusciti il secondo disco dei the bird and the bee segue il solco del primo: produzione leccatissima, elettronica e mood retrofuturista... e la voce di inara è sempre più bella mentre i gossip abbandonano la sporcizia garage del disco precendente e aggiungono un sacco di tastiere ed elettronica, ma rimangono la ritmica primitiva e la chitarra sghemba, la voce di beth ditto e una capacità innata di far smuovere le chiappe.. i >beak non potevano non far impazzire un krautinaro come me... niente di troppo nuovo ma è sempre un piacere infine Jenny Wilson che dalla svezia ci regala una perfetta commistione di indie pop dei più classici ma con un inaspettato mood americano, davvero, in alcuni punti sembra di sentire una versione indie delle destiny's child...

finalmente si parla di MUSICA i neu! erano troppo i più avanti, la musica di can e faust era in qualche modo nell'aria, i Neu! chissà da dove l'han tirato fuori quel suono, quelle idee, quel tutto...

:clapclap: :clapclap: :clapclap: geni! poi lo ascolto!

il, primo -inutile dirlo- mirabolante inedito dei plasmon... GASTROBOY

grazie!ma qualcosa potremo pure combinarlo...