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loziophil

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Kid A

Kid A (4/66)

  1. io penso che hai ragione. spero che è per quello. http://it.wikipedia.org/wiki/Congiuntivo http://it.wikipedia.org/wiki/Ironia http://fr.wikipedia.org/wiki/Quiproquo
  2. per curiosità mia (una questione personale lunga da spiegare che c'entra con l'aver prestato le pile a uno per il recorder che ha fatto un bootleg), ma di questo concerto quanti bootleg esistono?
  3. io penso che hai ragione. spero che è per quello. http://it.wikipedia.org/wiki/Congiuntivo
  4. eh, si vede che ho delle lyrics tarocche... beh, hit the bottom and escape con bottom inteso come 'toccare il fondo' mi pare funzioni comunque... tocco il fondo, per cui scappo.
  5. http://www.google.it/search?q=towering+abo...lient=firefox-a
  6. mcgio, non per offendere giuro, ma quanti anni hai? pura curiosità.
  7. oddio, forse abbiamo usato lyrics diverse... immagino che questo dubbio si risolverà solo con l'arrivo del discbox...
  8. the bends. perchè sì, ok computer è tuttora dieci anni avanti. kid a è una cosa fuori da ogni logica. ma the bends è semplicemente il disco più importante della mia vita. è quello che mi ha fatto scoprire una certa maniera di intendere la musica. è, come gli altri due, un disco perfetto. ma the bends è stato il primo amore. e un concerto che finisce con thom che canta 'immerse your soul in love'... ps. poi se scappasse anche qualche b side del periodo, tipo talk show host, the trickster, permanenet daylight, india rubber, maquiladora, punchdrunk lovesick singalong... ecco, poi potrei morire. comq ha già detto qualcuno 'ah, l'amore'. io i radiohead li ho scoperti da ragazzino col video stile pulp fiction di high and dry. per cui the bends.
  9. Ragazzi e io che pensavo di tirarmi menate!!! Scherzi a parte, complimenti, aspettavo un giusto un post così. Devo ancora decodificare a pieno In Rainbows, ma sicuramente tratta dell'amore e dei problemi che ne derivano. Tuttavia mi devo concedere un pò di tempo prima di potermi sbilanciare. Intanto permettimi di correggierti su un punto: Bodysnatchers non si ispira agli ultracorpi ma bensì ad un libro di fantascienza scritto parecchi anni or sono. Non ricordoil titolo, ma mi pare di averlo letto in un post. Prova a cercare, vedrai che tutto torna. Ciao beh il film bodysnatchers è tratto da un libro di fantascienza che ha lo stesso più o meno lo stesso titolo... http://scatterbrain.altervista.org/mb/inde...?showtopic=8748 Guarda qui e fammi sapere che ne pensi. Ciao ho letto, del libro è stato tratto anche un altro film molto più recente con broderick e nicole kidman (casualmente, la stessa attrice del remake del film che dico io , simpatica la coincidenza!)... e può essere, anche perchè anche in questo caso si parla di spersonalizzazione, uno alla volta, con la gente che viene sostituita, per cui la tematica di fondo dei due romanzi/film è la stessa, e i riferimenti possono essere ambivalenti... che strano...
  10. Ragazzi e io che pensavo di tirarmi menate!!! Scherzi a parte, complimenti, aspettavo un giusto un post così. Devo ancora decodificare a pieno In Rainbows, ma sicuramente tratta dell'amore e dei problemi che ne derivano. Tuttavia mi devo concedere un pò di tempo prima di potermi sbilanciare. Intanto permettimi di correggierti su un punto: Bodysnatchers non si ispira agli ultracorpi ma bensì ad un libro di fantascienza scritto parecchi anni or sono. Non ricordoil titolo, ma mi pare di averlo letto in un post. Prova a cercare, vedrai che tutto torna. Ciao beh il film bodysnatchers è tratto da un libro di fantascienza che ha lo stesso più o meno lo stesso titolo...
  11. premetto una cosa. ho sempre trovato interessante andare a cercare un significato che unisse i vari testi degli lp dei radiohead, pur essendo perfettamente conscio che loro si fanno un decimo delle pippe mentali che mi faccio io sui loro lavori. ricordo ancora due pagine word in cui scrivevo come per me kid a fosse un concept album sulla morte con tutte le prove tratte dai testi. lo trovo divertente. quindi leggete quello che scriverò come un gioco. per cui, ecco la mia interpretazione su 'in rainbows', in cui non stupitevi se tirerò fuori un film di fantascienza di cinquant'anni fa. secondo la mia modesta opinione, è un disco che parla di amore e sentimenti. e lo fa in tre momenti distinti, per cui mi convinco ancora di più che la successione dei brani sia st le prime due canzoni (e qui arriviamo al film di fantascienza) parlano di quando si comincia a capire che le cose non vanno più, che tutto sta cambiando e non si riconosce più la persona con cui si sta ('15 passi, e poi il burrone', ovvero un percorso che finisce molto male). essendo la parte più complessa, ne parlo alla fine. la parte centrale è un'analisi praticamente di tutto quello che può andare male in un rapporto di coppia, quando i sentimenti non son più quelli di prima. le ultime canzoni chiudono il cerchio parlando di come si diventa freddi, privi di sentimenti. l'andamento del disco, che non suona assolutamente paranoico, ma dà una sensazione di rassegnata 'inquietudine rilassata' (se mi passate l'ossimoro), calma, rafforza l'impressione che mi lasciano i testi in questo senso. partiamo dalla parte centrale: -nude e arpeggi parlano di tradimento. la prima dei pentimenti che porta tradire, quasi una preghiera per non farlo (chi si ricorda del verso aggiuntivo dal vivo, in cui si parlava di lei che aspettava nuda, ma si consigliava di 'non farlo', o si vorrà solo tornare indietro), della vacuità che lascia il gesto (now that you found... eccetera), e il tutto è sottolineato dal finale 'andrai all'inferno per quello che la tua mentre sporca sta pensando). la seconda, al contrario, parla di chi si sente 'affogare' in una relazione, arriva un'altra persona a rapirlo, a ridargli speranza. i cui occhi sollevano dall'abisso degli oceani. e questa volta non c'è pentimento, al contrario di nude. 'tutti se ne vanno se ne hanno la possibilità, e questa è la mia possibilità'. schiacchierò il bottone e scapperò. quindi in due canzoni successive c'è un punto di vista completamente opposto. -lo stesso capita per le due canozni successive, in cui si parla di relazioni che vanno male perchè uno dei due non vuole più l'altro. in all i need è quello che canta che non si sente più amato (e le immagini mi sembrano inequivocabili) e si sente disorientato per questo. al contrario, faust ARP parla di chi vuole lasciare l'altro (ti amo, ma quando è troppo è troppo). dalle canzoni successive si passa a parlare di vari stati di distacco. -reckoner parla di due che litigano, decidono di prendersi una pausa per riconsiderare il tutto (because we separate it riddles our reflections). c'è un tradimento (non osare pronunciare il suo nome). ci sono le recriminazioni o la semplice presa di coscienza che le cose sono andate così (you were not to blame for bittersweet distractors), o ancora qualche debole non capacitarsi di come sia successo (non sono venuto forse incontro a ogni tua esigenza?). -house of cards parla degli amici che fanno sesso. qualcuno finisce sempre per farsi male, qualcuno vuol sempre abbattere i castelli di carte di scuse alla base di un rapporto del genere, non importa come inizia o finisce. l'amicizia non basta più, si vuole solo essere amanti. o ancora più probabilmente, parla di scambi di coppia (altro grado di raffreddamento dei sentimenti, si parla solo di sesso). 'metti le chiavi nella boccia' è il modo in cui si svolgono le scelte dei partner nelle feste scambiste. 'dà la buonanotte a tuo marito'. -jigsaw parla di rapporti occasionali, di appuntamenti freddi, senza magia. di conoscere gente, fare sesso per sentirsi vivi, per provare ancora a sentire qualcosa. sentire prima di guardare indietro e pentirsi. sentire prima che il puzzle cada per terra e si crolli. ballare, muoversi. sentire, ancora una volta. -videotape è l'apoteosi della perdita di sentimenti. arrivare alla fine (letteralmente della vita, figurativamente di qualunque cosa, dall'amore all'amicizia) a non riuscire a dire addio, a parlare faccia a faccia. immortalare tutto in una cassetta video, l'apoteosi della freddezza. non importa cosa succederà, perchè ho la cassetta in ricordo di quando ancora sentivo qualcosa. il finale è tutt'altro che consolante, ma questo non stupisce, e purtroppo corrisponde molto a quello che succede a molte persone dopo rapporti che svuotano. e arriviamo alle prime due canzoni. prima di tutto, leggete questa trama: http://it.wikipedia.org/wiki/L%27invasione...orpi_%28film%29 il film, di cui ora è uscito l'ennesimo remake (invasion con nicole kidman), è uno dei film di fantascienza più famosi della storia. in italiano è l'invasione degli ultracorpi. ultracorpi, in inglese, è 'bodysnatcher'. l'unico altro significato della parola è 'trafugatore di cadaveri', e comunque il testo non rimanda a gente che ruba cadaveri. una volta letto il testo dico subito no: non credo che i radiohead parlino degli alieni o diano loro la colpa per i fallimenti delle coppie. penso che li usino come metafora di quando finisce l'idealizzazione della persona con cui si sta, o quando non si riesce più a riconoscerla, quando il rapporto comincia ad andare a male. 15 step parla di qualcuno disorientato, che non sa perchè è tornato dove ha iniziato (prima del rapporto, quando era solo), che non riconosce più la persona con cui sta (una volta eri a posto, cosa ti è successo?), con cui non c'è più comunicazione (il gatto ti ha mangiato la lingua?). bodysnatchers parla di gente confusa, che non capisce cosa sta succedendo, che si sente sbagliata, intrappolata in una situazione sbagliata (un rapporto, qui simboleggiato dal corpo). e gli ultracorpi, che fanno diventare diverse le persone, che tolgono loro i sentimenti, simboleggiano questi momenti. quando le cose non vanno più, tutto è routine, niente più stimola. i richiami al film, per chi ha letto la trama, sono abbondanti nei due testi (probabilmente è casuale, ripeto, per me è un gioco): -il titolo bodysnatcher significa appunto ultracorpi -in 15 step si parla di persone che non parlano, che han qualcosa di sbagliato. la spersonalizzazione è uno degli effetti dell'invasione -uno per uno, arrivano per noi, è soffice come il tuo cuscino; sempre in 15 step, ricorda come si muovono e contagiano gli ultracorpi. a gruppi, vogliono conquistare tutti, e il contagio avviene nel sonno -in bodysnatchers si parla di gente intrappolata nel proprio corpo, che non sa o non capisce di cosa sta parlando, come se non capisse, se qualcuno lo muovesse. anche qui ricorda gli ultracorpi. -sempre lì, si parla quasi di una lotta per evitare questa 'spersonalizzazione', simboleggiata dal 'contagio'. la luce che va via, il provare a lottare (inutilmente) come un cane, la gente che impaurita lo 'porta dentro', lo porta a diventare come loro. alla fine, l'invocazione 'sono vivo' seguita dal gridato e impaurito 'lo vedo arrivare, lo vedo arrivare'. ecco, questa è la mia interpretazione del cd. divertitevi a massacrarla.
  12. la cosa migliore di verona è stata l'atmosfera, l'assoluto senso di catarsi e spettacolo che è andato al di là del semplice concerto. era 'qualcosa di più' del semplice ascoltare musica. quasi una contemplazione, una partecipazione collettiva a qualcosa di unico (quindi diverso anche dal semplice concerto in un arena). tuttora, e sono stato a più di cinquanta concerti in vita mia, non ho mai vissuto più niente del genere, e non credo mi succederà ancora. e i momenti in cui tutto esplodeva e ci si alzava comunque e si restava in piedi acclamando sono stati incredibili. idioteque, con tutti in piedi e thom che gesticolava facendo giocosamente l'impaurito. il religioso silenzio durante killer cars. gente seduta che faceva la seconda voce a paranoid android con gli occhi chiusi mentre thom sputava l'anima. altro che pogare. con tutto il rispetto per chi vuole farlo (e parlando di pogo, io personalmente ne ho poco), non avrei cambiato due ora così con niente altro.
  13. io a verona a vedere i rh nel 2001 c'ero. probabilmente la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia. mai trovato scelta più felice.
  14. io ho dato un'interpretazione diversa al brano. secondo me è una satira all'essere alla moda, o ancora più precisamente all'essere alla moda per essere qualcuno. e ho tradotto in modo diverso alcuni versi. 'X is the new Y' è, nel mondo anglosassone, un modo per commentare quello che va di moda. per cui se andava di moda il nero e quest'anno va invece il marrone di sice 'brown is the new black'. e 'you're so last week' non è 'così la settimana scorsa' ma 'fai tanto settimana scorsa', come si potrebbe dire che 'le magliettone enormi e i gioielloni fanno tanto rapper'. solo che qui è estremizzata e si definisce fuori moda uno che era di moda settimana scorsa. la parte che trovo rivelatoria è la centrale. non sei più richiesto perchè fai troppo 'settimana scorsa'. la canzone parla di uno che fa di tutto per essere alla moda e si ritrova improvviisamente tagliato fuori. per cui all'inizio 'sistemati, fatti un bagno, bevi qualcosa'. poi la superficialità dei rapporti in ambienti del genere (il 'vuoi essere la mia ragazza'), il tentare in ogni modo di restare sulla cresta dell'onda (la capriola, il seguire la moda anche quando è assurda, il titolo stesso 'il sotto è il nuovo sopra' denota l'assurdità di quello che di volta in volta è 'trendy'), e alla fine l'essere lasciato da parte.
  15. loziophil

    richiesta

    ciao a tutti, approfitto di questo topic anche per presentarmi... volevo chiedere una cosa sul dvd the most gigantic... qualcuno ha la trascrizione, o qualcosa del genere, delle miniinterviste a thom? perchè alcune parti nonostante il mio più o meno buon inglese davvero non riesco a capirle... grazie mille...
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