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Beh oddio, già Ok Computer ha ben poco di brit pop

io nel 97 avevo 12 anni, praticamente ascoltavo quasi solo Pino Daniele primo periodo e Eat the phykis degli Elii. Gli Oasis gli scoprii quell'anno stesso con il video di D'you know what I mean, i Blur due anni dopo vedendo una loro esibizione a Top of the pops (altri tempi!) con Tender. I Radiohead sarebbero arrivati solo con Amnesiac, il grunge non mi è mai interessato fino addirittura al post liceo.

sì, mi piace, lo trovo conciso ed ispirato. Né più né meno di ciò che mi aspettavo, a parte il cambio di produzione cui accennavano alcuni. Piaciuto anche quello di Coxon con la moglie.

io penso di essere tra i pochi a preferire il periodo brit dei Blur. La svolta fu necessaria e coraggiosa, ma nel complesso trovo sia Blur che soprattutto 13, nonostante alcuni highlights CLAMOROSI, incocludenti e non riusciti al 100%

io non ho sentito ma l'idea di per sé è già sufficientemente demenziale

prima ancora che esca conferisco la medaglia di merda a Dark side redux di Waters

il problema a Lucca era il contesto e l'audio. La performance buona, a parte Damon che palesemente si è un po' rotto le scatole di cantare quei pezzi. AM dal vivo assolutamente impeccabili.

come importanza storica e percorso complessivo non c'è proprio paragone. Ha detto tutto molto bene echoes un paio di pagine fa. E questo senza voler sminuire gli AM che sono una grande band, ma non hanno inventato niente.

per quanto apprezzi gli AM e me li sono pure visti dal vivo, ai Blur possono giusto allacciargli gli scarpini

Peccato solo per la criminale assenza di Charmless Man. Io me la sono goduta, ma condivido le critiche su audio e organizzazione. Quanto al disco nuovo, per me è bellissimo

sarò che sono fan, sarà che non sto già nella pelle per il concerto di domani, ma per me al primo ascolto è promosso alla grande

visti ieri a Roma. Non sono un fan e infatti conoscevo giusto i classiconi e i pezzi dell'ultimo album, ma devo dire che dal vivo sono molto bravi, mi sono proprio divertito.

ero nel pit in zona centrale e per me si sentiva bene, perlomeno SI SENTIVA, non come agli iDays o peggio ancora al Firenze rocks. Unica sbavatura per me la voce un po' troppo smarmellata e dietro nel mix

Ma infatti va sfatato il luogo comune per cui Pino improvvisamente si è rincoglionito dopo bella mbriana. Fino a Mascalzone latino, pur non toccando le vette dei primi 5 in cui era posseduto da qualche divinità, ha prodotto comunque dei signori album. Poi la svolta commerciale, pur con la consueta classe e musicalità (scrivetela voi una Quando o una Anima), ma con ormai più nulla da dire e qualche caduta di tino rovinosa (il gelato all'equatore e quelle cose lì),

Nuovo disco di quello che per me è il miglior gruppo progressive italiano in circolazione https://youtu.be/vWuiCQuai7M

leggevo una volta una monografia su Beethoven in cui si ipotizzava che lui andasse alla ricerca di amori impossibili per il timore inconscio degli effetti negativi che la vita affettiva e familiare avrebbe potuto avere sulla sua arte

beh, io il mese scorso ho avuto un incontro occasionale con una tipa venuta qui apposta da Milano, a cui ho ESPLICITAMENTE chiesto, nel momento stesso in cui l'ho accompagnata al binario, se la cosa finisse lì e lei mi ha risposto "già mi stai scaricando?". Senonché dal giorno dopo, con questa odiosa strategia di non dire le cose apertamente ma "per fatti concludenti", ha iniziato a rispondere a monosillabi come se neanche avessimo scopato e l'ho mollata lì.. La scorsa settimana invece esco con sta tipa che conosco da un po' e con cui ho un rapporto di pseudo-amicizia, a un mercatino dell'usato in cui c'era un karaoke cui mi ha costretto a cantare, ed essendo lei fan di Gino Paoli mi ha compulsato a cantare Sapore di sale e Il cielo in una stanza. Dopo quest'ultima la vedo abbastanza scossa e sta lì a decantarmi quanto è struggente sto pezzo, poi se ne va a casa a fare la pizza con le amiche e mi molla lì. Io resto lì, prendo un'altra birra, la tipa del karaoke mi fa: "ma come, prima ti fa cantare poi se ne va?": mi sono sentito come uno di quegli sfigati di qualche film o serie americana per teenager. Nel frattempo io cado in un vortice di depressione ginopaolesca indotta dalla situazione suddetta, anche per gli strascichi dell'altra situazione e la cronica incapacità di avere una relazione soddisfacente, e un po' per sfogarmi, un po' per solleticarla, sabato attacco il microfono, scarico la base strumentale da youtube della suddetta Il cielo in una stanza, registro la voce one take, mixo ad mentula canis, monto un video amatorialissimo, la carico sul tubo e la giro su instagram. Il colpo va a segno in quanto lei si dice molto colpita e si fa mandare anche l'audio. Ieri ci vediamo, stesi su un prato al parco. Nel 99,99% dei casi in quel tipo di situazione vedi due persone che fanno quel che si conviene, io invece a sentire i discorsi di lei che siccome ha attraversato un periodo di profondo malessere dai tratti evidentemente psicopatologici e legati al solo fatto in sé di provare amore, cosa che gli crea istinti di fuga, si è anestetizzata per sopravvivere alla sua emotività, ma il fatto di avermi sentito cantare la canzone ha squarciato un velo nella corazza che si era creata e bla bla bla...io di contro gli ho esposto le mie di paturnie, e ho detto chiaramente che le sarei volentieri saltato addosso ma vista la situazione avrei evitato. E da ieri ancora a psicoanalizzarci con wall of text interminabili su WA. Ecco, mi spiace tanto per le tue situazioni assurde, ma in quanto a surrealismo e grottesco non temo nessuno e parliamo solo dell'ultimo mese e mezzo, altrimenti potrei scrivere un romanzo. Mi chiedo se è davvero così difficile solo per me accoppiarmi. 🤣🤣

non ho ascoltato ancor ail singolo dei Blur, ma rinnovo l'invito ad ascoltarvi il disco di Coxon e consorte, molto bello.

ti abbraccio virtualmente. Anch'io sono nel bel mezzo di situazioni assurde. E sono talmente incapace di trovarmi in situazioni "normali", che gira e volta ormai sono passati 10 anni (!!!) dalla mia ultima relazione durevole e fra un po' scollino i 40...

Boom

parliamo di uno che gioca a fare il comunista poi mette pacchetti VIP a 800 euro.

visti già due volte lo scorso autunno, andrò a rivederli all'Ultravox a luglio. Anch'io li ho trovati molto in palla, soprattutto a Bologna. I pezzi del disco nuovo dal vivo si rivalutano, tranne Chaise longue che è un po' tirata via in versione elettrica

i singoli progetti mica li ha scritti Draghi.

Non se se ne avete già parlato ma Graham Coxon e mugliera hanno tirato fuori un bel dischetto https://youtu.be/Ba-w1CGSkNw