kid a

li conosciamo in 3.

Addio al mitico Ray Shulman, una delle colonne portanti del gruppo più sottovalutato di tutti i tempi:

spettacolo

"Lottare contro il neoliberismo". Nel Paese più social-corporativista, statalista e antimercatista dell'Occidente, largamente dominato da una cultura catto-fascio-comunista antioccidentale (come dimostrano anche le maggioritarie e trasversali posizioni "pacifiste" in ordine alla guerra in Ucraina), talmente liberista che da decenni neanche la cricca dei tassisti si riesce a scardinare per rendere il servizio un po' più concorrenziale. Un po' come fondare un partito per lottare contro la laicità dello Stato in Iran.

figata

Addio Alberto Radius

Il pezzo di Colapesce e Dimartino è molto bello

meglio abbandonare gli ucraini al loro destino dici? ci sta.

Non so se è il topic giusto, ma impossibile non celebrare un chitarrista unico e inimitabile. Farewell Jeff.

nelle intenzioni sì, ma la verbosità bianconiana con la voce alla De andrè appesantisce parecchio

dopo 20 anni non si sono ancora stancati di copiare i Pulp (ma con la prosopopea al posto della leggerezza dei Pulp)

stupenda

Nuovo singolo Lemon Twigs che anticipa l'album in uscita a maggio

Provo a tracciare un bilancio finale di questo 2022. Dischi piaciuti e che tuttora continuo ad ascoltare: Verdena - Volevo Magia Messa - Close (album italiano dell'anno per me) Schnauser - Altra seccatura (delizioso prog/pop melodico) Fievel is glaque - Flaming swords (stupendamente canterburiano) Voivod - Syncro Anarchy Paolo Angeli - Rade Dischi che ho apprezzato (chi più chi meno) ma su cui non sono più tornato: Fontaines DC - Skinty Fia Meshuggah - Immutable Motorpsycho - Ancient Astronauts Regal Worm - Worm! Panzerpappa - Exercises in style vol. 1 Diamanda Galas - Broken Gargoyles Big Thief - Dragon etc. Mirlitorrinco - Odas mixtas para criaturas minimas Sterbus - Solar barbecue Edda - Illusion Dischi "per me è no"/"rimandati ad altro momento" The smile, Black midi, King Hannah, Arctic Monkeys, Yard act, Beach house. Rosalia forse un giorno quando avrò superato i miei problemi con lo spagnolo. Ancora molto da recuperare in ogni caso.

classico disco molta fuffa e poco arrosto. Buona idea di sound ma plateale assenza di melodie, idee e songwriting.

Dischetto sopravvalutato.

Gruppo siciliano dalle chiare reminescenze canterburiane, scoperti a inizio anno per puro caso, incrociando su facebook Dario D'Alessandro, il cantante e autore di tutte le musiche. Un'operazione un po' revival ma fatta benissimo, un prog melodico, ironico e solare di piacevolissimo ascolto. 4 album tutti molto belli (personalmente ho una predilezione per Della stessa sostanza dei sogni), varie collaborazioni all'attivo con Aldo De Scalzi, Young Rascals, Testbild. Il titolo dell'ultimo album "Andiamo in giro di notte e ci consumiamo col fuoco" è la traduzione del palindromo latino "In girum imus nocte et consumimur igni" ripreso da Guy Debord per descrivere metaforicamente la società dei consumi (Dario è un feroce anticapitalista).

io non lo conoscevo, ho letto qualche intervista e mi è sembrato un personaggio interessante, difatti l'ho aggiunto su facebook

Ho ascoltato attentamente qualche pezzo sparso. C'è poco da fare, il bello dell'arte è anche la capacità di generare reazioni molto distanti tra loro. A me ad esempio l'ultimo problema di sto disco mi paiono proprio i testi, che mi sembrano testi nella media che non si elevano ma neppure disturbano. Il tessuto musicale ok, carino anche se iperderivativo. Melodie vocali e timbrica effettivamente non c'azzeccano molto, mi ricorda per certi versi lo stesso problema che ho io con la mia band. In generale francamente niente di indimenticabile e lo trovo molto sotto ad esempio agli Almamegretta che hai citato. Comunque sul tubo c'è un interessante intervista d'epoca su TMC2

A me questo non sembra così terribile come testo.

Bello il pezzo

Visto Paolo Angeli ieri sera al Parc di Firenze. Eravamo non più di 60 persone. Bellissima atmosfera. Ha chiuso con Daydreaming. Mitico

Ok, grazie! (speriamo no idays diamine)

fonte?

ho scoperto da poco il suo canale, a parte che mi sale una nostalgia clamorosa (può piacere o meno ma grazie ai suoi programmi ho scoperto un sacco di cose), le recensioni sono molte curate. Guardatevi la tier list sui Radiohead