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outsider

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Pablo Honey

Pablo Honey (13/66)

  1. già, non potrebbero essere bruciati, ma tanto non saranno neanche destinati all'incenerimento. non sono un tecnico, ma in parole povere ci sono due modi per smaltire i rifiuti: o li prendi e, così come sono, li butti in discarica e là rimangono per sempre, oppure li mandi negli impianti di cdr, li trasformi in combustibile, appunto, e quindi li incenerisci nei termovalorizzatori, magari producendo anche un po' di energia (in realtà ci sarebbero, come alternative all'incenerimento, anche la gassificazione ed un'altra procedura che mi pare si chiami divisione molecolare o, comunque, qualcosa molecolare, ma figurati, non riusciamo a fare le cose semplici...). ovviamente la seconda strada è auspicabile, ma in campania è attualmente irrealizzabile, perché, come ho detto, l'inceneritore è fermo e di conseguenza non ha neppure più senso continuare a produrre ecoballe inutili. dunque per i rifiuti che ho sotto casa sarà adottata la prima via: prima o poi - speriamo prima - saranno aperte le ennesime discariche tampone, si lavorerà giorno e notte per raccogliere tutto e in pochi giorni non ci sarà più nemmeno un sacchetto, come accade da 14 anni. alla fine l'immondizia per le strade non è nemmeno il problema principale, perché non è di così difficile risoluzione, tutto sommato, e perché, seppur tantissima, è addirittura in quantità insignificante rispetto al totale dei rifiuti compattati negli impianti di cdr in questi anni. il problema vero, guardando oltre il breve periodo, sono queste cazzo di ecoballe accumulate - cioè i rifiuti che avevano preso la seconda strada -, che aspettano di essere bruciate ma non possono essere bruciate perché non a norma; bisognerebbe riconvertirle (non so, mi pare ci vorrebbero degli impianti di deumidificazione che ovviamente non abbiamo) o, se ho capito bene, nelle condizioni in cui sono occorrerebbe aspettare tipo 40 anni, tempo necessario affinché la natura faccia il suo corso e quella che è fondamentalmente spazzatura compattata possa essere finalmente incenerita. insomma, è un casino. se potete, per favore dateci una mano. giuro che io farei lo stesso.
  2. fatto. adesso veniamo al principio. brevemente. l'emergenza esiste da 14 anni; ciò significa che è INIZIATA 14 anni fa e che, dunque, le cause che hanno condotto all'emergenza devono essere necessariamente precedenti. per farla breve, dati alla mano, in quasi tutte le regioni d'italia - comunque tutte quelle più popolose - a partire dagli anni '60 e poi per tutti i '70 e '80 sono stati costruiti degli inceneritori. in campania no; io non ero neanche nato e sinceramente non so il perché; immagino inadeguatezza degli amministratori, ma non saprei nemmeno dire chi fossero, sinceramente. senza un impianto dove bruciare i rifiuti (in realtà non esiste solo l'incenerimento, ma questo è un altro discorso), questi devono essere smaltiti in discarica. tante discariche, anche legali, sono state per decenni indirettamente nelle mani della camorra, perché, per esempio, se non compri o fitti dei terreni adatti, la discarica non puoi farla. e siccome tanti terreni - soprattutto quelli belli grandi e isolati - appartenevano e appartengono a camorristi... vien da sé. ad un certo punto si è deciso, giustamente, di non usare più terreni di proprietà della camorra, per depotenziarla: le discariche, però, son diventate di meno finché non si sono esaurite. non si sa più dove mettere la spazzatura. emergenza. che si fa? visto che solitamente la gestione dei rifiuti è competenza degli enti locali - soprattutto della regione - si è pensato di fare un commissariato straordinario (cioè un organo dipendente dal governo nazionale). in 14 anni si sono succeduti 7 commissari (esclusi i due attuali) che non sono riusciti a risolvere il problema. perché? l'obiettivo era, naturalmente, quello di costruire finalmente dei termovalorizzatori. negli anni del governo berlusconi con bassolino commissario, nonostante tante proteste delle popolazioni locali, si riesce ad avviare almeno il primo. certo non si può dire che sia un merito, ma quantomeno che non si dia la colpa a bassolino di non aver voluto/fatto i termovalorizzatori, come invece succede. dove sbaglia, però, bassolino? affida lo smaltimento dei rifiuti campani ad un'impresa che si chiama impregilo. questa, dunque, è incaricata di costruire il termovalorizzatore e 7 impianti di cdr, i quali servono a trasformare la munnezza in combustibile, che a quel punto può essere messo nell'inceneritore. ovviamente l'impregilo viene profumatamente pagata per fare tutto ciò, ed è qua che finiscono gran parte dei soldi di cui si parla per televisione. purtroppo l'impregilo fa le cose a cazzo di cane, cioè costruisce degli impianti di cdr che non producono cdr (che sta per combustibile da rifiuto) e che dunque non potranno essere bruciati nel termovalorizzatore in costruzione. per anni si accatastano milioni di ecoballe non eco. quando l'inceneritore è quasi finito (è al 92%) la magistratura si accorge che questi volevano bruciare roba non a norma, e blocca tutto. intanto altri commissari avevano fatto i calcoli contando sul fatto che si potesse iniziare ad incenerire un certo giorno e per questo avevano predisposto discariche tali da "resistere" fino a quel momento. slittato il termovalorizzatore, le discariche si son esaurite lo stesso e di nuovo emergenza. questo, più o meno, è il perché. ora la gente protesta perché nessuno vuole altre discariche (soprattutto quelli che già ce l'hanno avuta per oltre 40 anni); quanto alla magistratura, invece, non ingabbia il sindaco perché, essendoci il commissario, non ha competenze (tranne che per quanto riguarda parzialmente la differenziata) e non ingabbia il presidente di regione perché non ha competenze in quanto presidente di regione, mentre si è alle fasi iniziali del processo contro l'impregilo e lo stesso bassolino, in qualità di ex commissario, però. non son stato breve ma ho fatto il possibile. per altre delucidazioni sono qua, se vuoi.
  3. hai ragione infatti i rifiuti li incendia la camorra! cazzo, geniale... spargere diossina nell'aria. Continuate a dare la colpa agli altri. Non metto in dubbio che la camorra ci sia, ma pensi che parlandone male scompaia? Almeno in sicilia si danno da fare, a napoli cosa aspettate l'intervento divino? Il fatto che la camorra faccia parte di napoli non è una scusante, è un'aggravante. sallu ma su che basi parli, scusa? come fai ad affermare - sbagliando, appunto - che i roghi di rifiuti non siano organizzati da camorristi? inoltre, cosa più importante, la camorra, e questo vale anche per le altre mafie, non fa parte di napoli ma dell'italia, se non oltre. solo che quasi nessuno se ne rende conto.
  4. infatti è da 14 anni che la gestione dei rifiuti in campania NON è più di competenza degli enti locali ma del commissariato straordinario di governo.
  5. il sud, avellino, salerno, schifare questi o quelli… a giudicare dal tuo post, che altrove la gente sia più civile e più intelligente, ho seri dubbi. se al tg non vedi parlare in italiano, è perché purtroppo intervistano (quasi) solamente persone ignoranti, il che non vuol dire che siano incivili o stupide; sappi, invece, che napoli non è diversa in (quasi) niente dal resto del sud, d'italia e dell'occidente, direi. sappilo e cambia canale.
  6. perché, nel merito, hanno pure ragione.
  7. la camorra è certamente un problema, ma echoes chiedeva il perché dei rifiuti per le strade, e rispondere che sia colpa della camorra è senza dubbio sbagliato. un'altra banalità che si sente ovunque, in questi giorni. è la camorra che gestisce gli inceneritori esistenti e quelli futuribili. così facendo è come se dimostrasse allo stato di poter bloccare un'intera città e di avere pure i cittadini dallo loro parte. cazzata, senza offesa. in campania non ci sono attualmente inceneritori in attività, quindi la camorra non gestisce né dimostra un bel niente, a questo proposito. Esatto. sbagliato. come detto, non ci sono impianti da gestire; se ci fossero e fossero gestiti dalla camorra, comunque, funzionerebbero alla grande, così come funzionano perfettamente le numerose discariche abusive - queste sì, gestite dalla camorra - sparse per la regione. perché, ahinoi, la camorra è molto più efficiente dello stato.
  8. la vostra merda non si combatte con l'esercito, ma con la società civile, che per ragioni storiche non sapete neppure cosa sia. da questo punto di vista non c'è molta differenza con l'incolto fanatismo di alcune regioni islamiche. gli arabi hanno provato a civilizzarvi per qualche secolo, poi ci hanno provato i normanni, svevi, angioini, aragonesi, borboni, austriaci, ecc. ecc., ma hanno fallito tutti. perché? questioni desossiribonucleiche - come per 1984... teoria. purtroppo a napoli abbiamo SOLO la società civile. c'è tantissima gente che prova a non arrendersi e non si arrende, magari anche con un piccolissimo gesto. purtroppo, però, qua si tratta di combattere una guerra - e non per modo di dire, ma una guerra vera e propria -, e la società civile, in guerra, non serve a niente. faccio mie alcune parole che ho letto in questi giorni: Si confonde la camorra con il parcheggiatore abusivo, o con l'illegalità spicciola. Loro mettono in conto di essere arrestati, in quel caso hanno chi paga le spese per loro e per i loro familiari (anzi qualche anno di carcere fa curriculum), e sanno bene che non rischiano niente perchè lo stato, questo stato, ha le armi spuntate. Chi si oppone può avere tutta la solidarietà del mondo, ma se non ha (come non ha) la certezza di non ritrovarsi più di fronte il suo persecutore o i suoi comparielli vedrà la sua vita inesorabilmente distrutta. Qui non si vuole comprendere che siamo in guerra, e se lo stato davvero intende risolvere il problema deve capire che la camorra si affronta con le armi, l'esercito, l'aviazione, le legislazioni speciali, i sequestri di capitali, il confino, e (perchè no) con l'eliminazione fisica degli affiliati. Altrimenti, non cambierà mai niente, perchè il sistema criminale non ha alcun timore delle sanzioni che attualmente lo stato può irrogare. Se lo stato per primo non fa la sua parte e non lascia intendere che intende reagire, ma come si può pretendere che inermi cittadini si oppongano a criminali che non si fermano davanti a niente? Il primo passo per un approccio serio al problema è rendersi conto che la camorra è un problema nazionale, e non fare finta che sia limitato ad una parte del territorio. capisco comunque che sia di difficile comprensione per chi non vive a Napoli, e lo dico senza presunzione.
  9. per carità, ne abbiamo abbastanza di commissari straordinari. inoltre è un errore (seppur diffuso, visto come se ne parla sui media, per le strade, ma anche qua...) identificare gli amministratori locali campani come i (soli) responsabili della situazione. le dimissioni, oggi, sarebbero dannose.
  10. mi son letto tutto e vado a raffica; alcune risposte ho cercato di organizzarle per argomento.
  11. mi avete fatto ricordare di quando da ragazzino andavo fuori lo stadio a guardare le partite di calcio
  12. ciao. molto bello il disegno delle elementari.
  13. outsider

    PRATO

    infatti era per sfottere, ma hai rovinato tutto. ()
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