rubbish

Io sono 15 anni che sto ragionando su una tracklist "mista" che comprenda il meglio di "blur" e di "13". Non ne sono ancora venuto a capo.

secondo me in diversi l'hanno dato per morto un po' troppo presto, il Bargs.

Ed ecco che piano piano stiamo tornando tutti all'ovile...

Ohibò, ce lo avevi nei paraggi?

"I couldn't have dreamed a better way to start with Ferrari, third position is a great place right now, thanks all!" https://twitter.com/Sebas_Vettel/status/577044678257852416 Amen.

Io credo che The Bends sia un disco invecchiato piuttosto bene, senza che le sue melodie risultino "invecchiate" come spesso accade a vent'anni di distanza. Certo, non sono "più" i Radiohead, se i Nostri sono quelli di The King Of Limbs, questo è palese. Ma era già palese ai tempi di Kid A, se non già di OK Computer. Ciò detto, io credo che The Bends sia un album che ha contribuito in maniera DETERMINANTE all'allargamento del fandom dei Radiohead, permettendogli in seguito di godere della più ampia libertà creativa in sala di registrazione. Non è azzardato, insomma, dire che se non ci fosse stato un album come The Bends, così "standard" eppure al tempo stesso così creativo, probabilmente oggi non avremmo avuto The King Of Limbs. Eppure, certi pezzi, come Planet Telex, Fake Plastic Trees, Street Spirit, The Bends, High and dry, conservano intatta la loro forza, la loro espressività, la loro capacità di emozionare: provate a far sentire questo album a qualcuno che non conosce i Radiohead, lo lascerete a bocca aperta.

Si profila una Ferrari seconda forza del campionato, dunque? Beh, per lo meno speriamo di interrompere il digiuno di vittorie. Obiettivo stagionale forse alla portata, considerando che l'unico tallone di Achille che sembrano avere le Mercedes (ma su cui non farei affidamento in ottica-Mondiale) sia l'affidabilità. Staremo a vedere. Intanto nelle libere-2 Vettel 3° e Kimi 4°, per quel che vale.

Non so se vale, ma l'abbiamo avvistato a Firenze a vedere i Radiohead nel 2012.

Ieri ho sbirciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui Gigione diceva che lui vuole fortemente restare in NBA, ma che gli è mancato tantissimo il parquet e il prendersi delle responsabilità. Credo che per rimanere negli USA lui voglia delle "garanzie", più in termini di minutaggio che economiche, e che in base a quelle deciderà il da farsi. In fondo, per il prossimo anno si sono comunque già fatte avanti Barcellona e Milano, quindi ha comunque un buon paracadute.

http://www.windows93.net

chiedigli se conosce holden

e conseguentemente, in nome del più scontato dei "butterfly effect", è fatta, per noi, anche per Rio 2016.

Il problema di Datome a questo punto è che è in scadenza di contratto, e - IMHO - se non lo tengono i Celtics è probabile che lui se ne torni in Europa: non ce lo vedo, a doversi rifare da capo per convincere un altro coach della bontà di quello che sa fare. Meglio andare in un top club di Eurolega a questo punto.

Boh, su VivoConcerti non dicono niente, né in un senso né nell'altro. http://www.vivoconcerti.com/news/damien-rice-concerti-italia-estate-2015

La location del Teatro Antico di Taormina mi solletica notevolmente Ma se andrò, sarà a Roma.

Sicuramente non ve ne frega granché, ma tra un mese chiuderanno FriendFeed.

Jul 25, 2015 Doors: 7:00 pm Show: 9:00 pm Cavea, Rome, Italy Jul 27, 2015 Doors: 7:00 pm Show: 9:00 pm Teatro Antico, Taormina, Italy Jul 30, 2015 Doors: 7:00 pm Show: 9:00 pm Castello Scaligero, Villafranca (Verona), Italy https://tour.damienrice.com/

E le ultime due uscite di Gigione Datome? Ne vogliamo parlare?

Interessante excursus di Piero Pelù sulla genesi dei Litfiba, sulla Firenze degli anni '80 etc. http://www.rockit.it/piero-pelu-litfiba-storia-origini

Beh, ma la doppietta blur-13 è anche secondo me il top della loro evoluzione artistica. Dovendo fare un mio personalissimo elenco dei pezzoni di questo biennio, a parte quelle arcinote (Beetlebum - che da sola vale una carriera -, Song 2, On your own, Tender, Coffee + TV che comunque ha un finale da urlo) ci sono anche Country Sad Ballad Man, You're so great, Death of a party, 1992, battle, caramel... che dire, se non ?

Io spero che il basket italiano venga trattato un po' meglio dalla Rai.

firulì firulà... http://ilmiolibro.ka....asp?id=1122022