Lo stato dell'arte dei Radiohead

[echoes]

1 minute ago, Lacatus said:

Infatti.

Posso capire non possa piacere il mood deprimente di A Moon Shaped Pool, però il post di @jimy84 è quello di uno che si è proprio stancato dei Radiohead a 360° visto che non segue nemmeno i progetti solisti, dove comunque i nostri si spogliano di certi stereotipi radioheadiani. 

Quindi chiederei a @jimy84 (ma anche a tutti gli altri, è un gioco interessante): nell'ultimo anno/anno e mezzo, che dischi hai ascoltato più spesso dei Radiohead/solisti? 

Io dico la mia: ho ascoltato molto poco sia Radiohead che i dischi solisti e c'è stato spazio soprattutto per A Moon Shaped Pool, con qualche ascolto per il materiale solista recente (non prima del 2014): Anima, Suspiria, Tomorrow's Modern Boxes (per Thom), Phantom Thread e Inherent Vice (per Jonny).

Risposta: quasi zero di tutto, sia solisti che non.

Ultimamente ho dato qualche ascolto al disco 3 di KidAmnesia e qualche mese fa mi ero messo in auto HTTT. Non è colpa dei Radiohead, in generale sto ascoltando pochissima musica e potrei ridurre il mio intero 2021 ad ascolti random di Battisti e al solo IRA come disco ripetutamente messo su.

 

[Sig.Bakke]

3 minutes ago, Lacatus said:

Infatti.

Posso capire non possa piacere il mood deprimente di A Moon Shaped Pool, però il post di @jimy84 è quello di uno che si è proprio stancato dei Radiohead a 360° visto che non segue nemmeno i progetti solisti, dove comunque i nostri si spogliano di certi stereotipi radioheadiani. 

Quindi chiederei a @jimy84 (ma anche a tutti gli altri, è un gioco interessante): nell'ultimo anno/anno e mezzo, che dischi hai ascoltato più spesso dei Radiohead/solisti? 

Io dico la mia: ho ascoltato molto poco sia Radiohead che i dischi solisti e c'è stato spazio soprattutto per A Moon Shaped Pool, con qualche ascolto per il materiale solista recente (non prima del 2014): Anima, Suspiria, Tomorrow's Modern Boxes (per Thom), Phantom Thread e Inherent Vice (per Jonny).

Anima personalmente. Tante volte, soprattutto prima di addormentarmi. Mi piace moltissimo il sound di quel disco

[echoes]

5 minutes ago, Sig.Bakke said:

Anima personalmente. Tante volte, soprattutto prima di addormentarmi. Mi piace moltissimo il sound di quel disco

Abbandonato totalmente, l'unica che sono andato a riascoltare da sola qualche volta è stata Last I Heard.

[Lacatus]

11 minutes ago, echoes said:

Abbandonato totalmente, l'unica che sono andato a riascoltare da sola qualche volta è stata Last I Heard.

No, dai, Anima non è tutto da buttare via: oltre a Last I Heard, rimangono Runwayaway, The Axe e Dawn Chorus sicuramente, ma anche Not The News non scherza mica... Credo che chi non ha mai digerito la svolta "morbida" da In Rainbows in poi, può trovare conforto nelle distopie di Anima.

[echoes]

8 minutes ago, Lacatus said:

No, dai, Anima non è tutto da buttare via: oltre a Last I Heard, rimangono Runwayaway, The Axe e Dawn Chorus sicuramente, ma anche Not The News non scherza mica... Credo che chi non ha mai digerito la svolta "morbida" da In Rainbows in poi, può trovare conforto nelle distopie di Anima.

Non ho detto che è da buttare ma che mi è rimasto poco e questo vale un po' per tutta la roba "beattosa" con molto "suono" e poca ANIMA. Dico in generale, non solo in ambito Radiohead.

[@li]

Bel gioco @Lacatus 

Io ho ascoltato pochissima musica in generale (e meriterebbe un topic a se' il discorso che, personalmente, ritengo finita letteralmente un'epoca, post pandemia).

Pochi Radiohead anche ma quando è capitato sono stati Kid e Amnesiac (che ogni tanto ho il bisogno fisico) e se no TKOL e AMSP.

Niente di cio' che è venuto prima. Con loro pero' è sempre stato cosi fino a oggi: le ultime cose soppiantano il passato... e finche' dura va bene. Come hanno detto loro stessi ormai un decennio fa “It means they are still alive”, almeno per me.

Anima invece non l'ho praticamente piu' ripreso, cosi come Suspiria. Jonny solo io non ce l'ho mai fatta.

[echoes]

Just now, @li said:

Bel gioco @Lacatus 

Io ho ascoltato pochissima musica in generale (e meriterebbe un topic a se' il discorso che, personalmente, ritengo finita letteralmente un'epoca, almeno della mia vita, post pandemia). Pochi Radiohead anche ma quando è capitato sono stati Kid e Amnesiac (che ogni tanto ho il bisogno fisico) e se no TKOL e AMSP.
Niente di cio' che è venuto prima. Con loro pero' è sempre stato cosi fino a oggi: le ultime cose soppiantano il passato... e finche' dura va bene.
Anima invece non l'ho praticamente piu' ripreso, cosi come Suspiria. Jonny solo io non ce l'ho mai fatta.

Azz, super-interessante perché mi è successo praticamente lo stesso.

[Wanderer]

Io invece i Radio li ascolto ancora a manetta. Sono la band che connette di più con me;  sono quelli per cui ho più congiunzione, i più "umani", quelli che voglio mettere la sera, anche per non pensare - che scritto dei Radiohead fa molto ridere, ma è un concetto di familiarità con la loro musica.

Sono come togliersi le scarpe la sera.

 

Inoltre, per questioni mie personali non proprio fortunate, da un po' mi sento molto vicino e ispirato  da Thom. Roba che se lo incontrassi lo abbraccerei. 

Jonny vabbè, è un' idolo musicale, gli rubo idee in continuazione.

 

Come "artista" - ehm - nessuno mi ispira più di Eno e come scoperte di vita niente mi ha dato di più di Coltrane; ma i Radiohead sono come degli amici. Forse l'unico altro artista con cui ho questo tipo di rapporto è De André - che vorrei aver avuto come amico sul serio. 

[@li]

Poi sulla storia del “tornare a casa” etc etc anche per me è così quando li ascolto (e a questo punto credo lo sara’ per sempre).

 

per il resto @echoes potremmo condividere delle sedute con qualcuno di bravo: la mia sensazione è proprio quella di essere stata “resettata”. C’è un prima con delle cose che mi piacevano prima e che ora a stento ricordo e c’è un dopo con tutte altre cose. Boh!

[AbsolutelyNotBulletProof]

Io ho ascoltato altra musica, anche vecchiotta… Ma credo di aver dato un paio di ascolti ciascuno a Greenwood Penderecki, Suspiria, Anima, mentre dei RH KidA, Amnesiac, OkComputer, Tkol e brani scelti di Amsp… Ascolterei piu’ spesso Amsp ma per questioni personali lo devo prendere a piccole dosi…

[Lurgee]

2 hours ago, @li said:

Poi sulla storia del “tornare a casa” etc etc anche per me è così quando li ascolto (e a questo punto credo lo sara’ per sempre).

 

per il resto @echoes potremmo condividere delle sedute con qualcuno di bravo: la mia sensazione è proprio quella di essere stata “resettata”. C’è un prima con delle cose che mi piacevano prima e che ora a stento ricordo e c’è un dopo con tutte altre cose. Boh!

Stessa cosa. Siano in tre. Non capisco perchè.

[jimy84]

6 hours ago, Lacatus said:

Infatti.

Posso capire non possa piacere il mood deprimente di A Moon Shaped Pool, però il post di @jimy84 è quello di uno che si è proprio stancato dei Radiohead a 360° visto che non segue nemmeno i progetti solisti, dove comunque i nostri si spogliano di certi stereotipi radioheadiani. 

Quindi chiederei a @jimy84 (ma anche a tutti gli altri, è un gioco interessante): nell'ultimo anno/anno e mezzo, che dischi hai ascoltato più spesso dei Radiohead/solisti? 

Io dico la mia: ho ascoltato molto poco sia Radiohead che i dischi solisti e c'è stato spazio soprattutto per A Moon Shaped Pool, con qualche ascolto per il materiale solista recente (non prima del 2014): Anima, Suspiria, Tomorrow's Modern Boxes (per Thom), Phantom Thread e Inherent Vice (per Jonny).

bella domanda lac. ho ascoltato diverse volte i due from the basement. forse una volta il lato A di TKOL su vinile (il primo disco in pratica). poi zero. ma in generale il problema per me - e a quanto noto per diversi altri utonti - é quanto ha scritto l´ali:

 

5 hours ago, @li said:

Bel gioco @Lacatus 

Io ho ascoltato pochissima musica in generale (e meriterebbe un topic a se' il discorso che, personalmente, ritengo finita letteralmente un'epoca, post pandemia).

Pochi Radiohead anche ma quando è capitato sono stati Kid e Amnesiac (che ogni tanto ho il bisogno fisico) e se no TKOL e AMSP.

Niente di cio' che è venuto prima. Con loro pero' è sempre stato cosi fino a oggi: le ultime cose soppiantano il passato... e finche' dura va bene. Come hanno detto loro stessi ormai un decennio fa “It means they are still alive”, almeno per me.

Anima invece non l'ho praticamente piu' ripreso, cosi come Suspiria. Jonny solo io non ce l'ho mai fatta.

 

negli ultimi due anni ho ascoltato proprio pochissima musica per i miei standard. un paio di album nuovi, ma pochi e solo perché mi sono sforzato di trovare roba nuova che potesse piacermi (tipo Punisher di Phoebe Bridgers, che ho amato) ma soprattutto roba vecchia. ho avuto un periodo di revival Oasis, ma alla fine ho ascoltato quasi solo Beatles, anche per far contento mio figlio ma fondamentalmente perché le canzoni dei Beatles hanno sempre la forza di mettermi di buonumore.

non lo so, forse é stato il grigiore degli ultimi due anni che mi ha spinto lontano dalla musica. e quei pochi ascolti sono stati quasi solo di roba "uplifting", che non é proprio la specialitá dei Radiohead

[@li]

Dai cazzarola apriamolo sto topic che a questo punto sono curiosa ma è un peccato andare così tanto fuori tema qui.

Accanto a un sostanziale disinteresse per le nuove uscite, news musicali etc, aggiungo solo che - e tutti quanti credo abbiate imparato negli anni quanto i live siano stati parte portante dei “miei primi 50 anni” - adesso quando sento amici che contano i giorni alla prossima estate per vedere questo o quello o comprano biglietti con anni di anticipo [cose che ho fatto fino all’altroieri] mi viene una sola domanda: ma perché?

E sono certa che non c’entri niente la paura del contagio (che di base non ho mai avuto) ne’ la vecchiaia, perché il cambiamento è stato troppo repentino. 
quindi cos’è????

mi piacerebbe quasi che i Radiohead annunciassero un concerto solo per vedere se nemmeno loro riescono a riaccendermi l’infoio da concerto.

 

[clak]

41 minutes ago, @li said:

Dai cazzarola apriamolo sto topic che a questo punto sono curiosa ma è un peccato andare così tanto fuori tema qui.

Accanto a un sostanziale disinteresse per le nuove uscite, news musicali etc, aggiungo solo che - e tutti quanti credo abbiate imparato negli anni quanto i live siano stati parte portante dei “miei primi 50 anni” - adesso quando sento amici che contano i giorni alla prossima estate per vedere questo o quello o comprano biglietti con anni di anticipo [cose che ho fatto fino all’altroieri] mi viene una sola domanda: ma perché?

E sono certa che non c’entri niente la paura del contagio (che di base non ho mai avuto) ne’ la vecchiaia, perché il cambiamento è stato troppo repentino. 
quindi cos’è????

mi piacerebbe quasi che i Radiohead annunciassero un concerto solo per vedere se nemmeno loro riescono a riaccendermi l’infoio da concerto.

 

Ma è chiaro: "ogni bel ballo stufa", sempre e con tutto.

Poi per quanto lo puoi rinnegare  ma... "ogni frutto ha la sua stagione".. e avanti di ovvietà che vanno a braccetto con l' età che avanza.

Scherzi a parte, all alba dei 42 noto con sommo dispiacere che l'entusiasmo per le cose in generale svanisce sempre più rapidamente; ne prendo atto e passo ad altro!

Dispiace un po' perché la musica ha avuto parte preponderante per gran parte della vita, però noto che inevitabilmente ci dedico sempre meno tempo (riferito soprattutto al cercare musica nuova da ascoltare) ma forse anche perché di tempo ne ho sempre meno, e a dirla tutta il cervello è occupato con ben altri pensieri. 

 

 

 

[OKPC_82]

Io la musica in generale continuo ad ascoltarla tanto, i RH li ascolto sempre meno ma perché non esce roba nuova da troppo tempo…

Anima ha catturato i miei ascolti per un po’ di tempo, ma devo ammettere con ha retto alla prova del tempo, detto ciò lo reputo comunque un buon disco.

Io sogno ancora un disco solista di Thom, maturo, spogliato dall’elettronica, acustico, insomma il suo disco alla Neil Young o Nick Drake…

La voglia di concerti invece è tantissima, ma con un figlio piccolo ed un secondo in arrivo è qualcosa che ho messo in secondo piano per ora, io come gli amici che ho intorno…il mio ultimo concerto risale ai Depeche Mode a Milano ben quattro anni fa…

[clak]

Poi nello specifico e  ricollegandomi a quanto scritto sopra, nel tempo sono cambiato io come probabilmente sono cambiati i rh: se mi chiedi come li vedevo 15 anni fa ti rispondo che li consideravo la band più innovativa ed ispirata di quel periodo, adesso li vedo come una band che fa ottima musica per lavoro, o meglio, di professione; di certo qualcosa è cambiato, da parte mia sicuramente, ma inevitabilmente anche da entrambi le parti, ed è per questo che con molta probabilità -considerando le varianti del caso - non riusciremo mai a trovare una risposta che vada bene per tutti

[rick81]

il suo discorso però era proprio specifico al periodo pandemia, non ai cambiamenti maturati negli anni, dovuti a invecchiamento, figli, problemi, tempo ecc....lei dice, fino a febbraio 2020 gran voglia di musica e concerti, ora a novembre 2021 tutto finito.

Cosa è successo?

[Gasba]

Comunque, tanto per tornare in topic, ho votato in rainbows

(ma è sfida dura devo dire)

[@li]

6 hours ago, rick81 said:

il suo discorso però era proprio specifico al periodo pandemia, non ai cambiamenti maturati negli anni, dovuti a invecchiamento, figli, problemi, tempo ecc....lei dice, fino a febbraio 2020 gran voglia di musica e concerti, ora a novembre 2021 tutto finito.

Cosa è successo?

Si esatto… tenete conto che sono in una fase “diversa” da molti di voi: figlio ormai adulto e molto più tempo libero. E l’entusiasmo c’è stato fino al tour 2016/17 e anche oltre per altri artisti quando già nn ero proprio più una ragazzina  . E non ci sta neanche la teoria degli "altri pensieri": perche' per me la musica è stata, anzi, sempre finora, il modo di "scappare"...
Sono stati proprio gli ultimi 2 anni a cambiare le cose per me.

 

@Gasba In Rainbows credo sia in assoluto quello che ho meno voglia di ascoltare invece.  Motivi: overdose quando e’ uscito, il fatto che lo ritengo sopravvalutato dalla fanbase e quindi mi è venuto un po' in antipatia, nausea e vomitino per quanto è stato riproposto dal vivo.

[Lacatus]

9 hours ago, jimy84 said:

bella domanda lac. ho ascoltato diverse volte i due from the basement. forse una volta il lato A di TKOL su vinile (il primo disco in pratica). poi zero. ma in generale il problema per me - e a quanto noto per diversi altri utonti - é quanto ha scritto l´ali:

Allora sei più tkollione di me!  

[Lacatus]

8 hours ago, OKPC_82 said:

Io sogno ancora un disco solista di Thom, maturo, spogliato dall’elettronica, acustico, insomma il suo disco alla Neil Young o Nick Drake…

Come diceva Carletto Mazzone: "magàra!". Un disco di Desert Island Disk  

[Gasba]

10 hours ago, @li said:

@Gasba In Rainbows credo sia in assoluto quello che ho meno voglia di ascoltare invece.  Motivi: overdose quando e’ uscito, il fatto che lo ritengo sopravvalutato dalla fanbase e quindi mi è venuto un po' in antipatia, nausea e vomitino per quanto è stato riproposto dal vivo.

Ma in realtà anche io non lo ascolto più da un secolo (anche se per me le opinioni della fanbase contano poco in generale)
Negli ultimi anni ho ascoltato solo cose sparse, canzoni alla bisogna. Ma una cosa che posso dire sicuramente è che TMB lo preferisco di gran lunga ad Anima.

[Lacatus]

Notare come la pubblicazione di Kid A Mnesia Exhibition ha spento l'incendio di polemiche che montava su questo topic. 

Giusto così: i Radiohead, come ha detto @Valderrama hanno dimostrato con questa operazione di essere vivi e vegeti. 

Ma gli Smile saranno una parentesi, o l'inizio dei "nuovi Radiohead" (senza Ed e Phil e forse senza Colin)? Il manifesto degli Smile dice: 

 

THE SMILE

JONNY GREENWOOD (notare Jonny per primo, non Thom)

THOM YORKE

TOM SKINNER

performers/musicians

a collaboration with

Nigel Godrich (Nigel sembra quindi non coinvolto come musicista, come lo era negli Atoms For Peace, per esempio o come lo è nei progetti solisti di Thom Tomorrow's Modern Boxes e Anima. Quindi si ipotizza un Nigel in regia, come nei Radiohead)

 

[Billy Beach]

2 hours ago, Lacatus said:

Notare come la pubblicazione di Kid A Mnesia Exhibition ha spento l'incendio di polemiche che montava su questo topic. 

Giusto così: i Radiohead, come ha detto @Valderrama hanno dimostrato con questa operazione di essere vivi e vegeti. 

Ma gli Smile saranno una parentesi, o l'inizio dei "nuovi Radiohead" (senza Ed e Phil e forse senza Colin)? Il manifesto degli Smile dice: 

 

THE SMILE

JONNY GREENWOOD (notare Jonny per primo, non Thom)

THOM YORKE

TOM SKINNER

performers/musicians

a collaboration with

Nigel Godrich (Nigel sembra quindi non coinvolto come musicista, come lo era negli Atoms For Peace, per esempio o come lo è nei progetti solisti di Thom Tomorrow's Modern Boxes e Anima. Quindi si ipotizza un Nigel in regia, come nei Radiohead)

 

Considerazioni interessanti.

L'ordine dei membri può essere sia voluta che non. Per esempio, esiste anche l'interpretazione che sono in ordine alfabetico per nome.

Anche per Nigel, la tua interpretazione è la più plausibile, supportata dalla sua assenza nel foto di gruppo. Un interpretazione meno plausibile è che ci può essere stato un conflitto di impegni per lui nel periodo di Glastonbury per la quale non è potuto essere presente.

[@li]

Io ho deciso che continuero’ a sperare nel grande bluff finché nn sarò spernacchiata dall’uscita ufficiale del disco degli smile.