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Radiohead - Miles Davis


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Hola,

oggi mentre ero in auto stavo ascoltando Bitches Brew di Miles Davis,esattamente ero alla traccia "Miles Runs The Voodoo Down" e...l'inizio mi ha un attimo dato uno strano effetto "deja vu"...

Tornato a casa la riascolto con attenzione,il primo minuto in realtà è quello a cui mi riferisco,e capisco che quella batteria e quel basso sono proprio uguali alla linea di batteria e basso di "Kinetic" (non io!! ihih),o meglio "Kinetic" ha "preso spunto",trentuno anni dopo, da "Miles Runs The Voodoo Down"!!

Qualcuno l'aveva già notato?! Immagino di si!

Però ora capisco come mai Jonny ha sempre sostenuto "Bitches Brew" come uno dei suoi album fondamentali!

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Phil ha campionato l'intro dei quel brano stupendo di Miles :batteria: e l'ha utilizzato come base ritmica

:ok:

un consiglio a tutti: ascoltate più jazz, non è musica per vecchi :ok:

o a me il jazz non riesce proprio a dire niente.......con tutto il rispetto eh!!!

però sono proprio senza speranza: per me è una noia mortale!!!

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Phil ha campionato l'intro dei quel brano stupendo di Miles :batteria: e l'ha utilizzato come base ritmica

:ok:

un consiglio a tutti: ascoltate più jazz, non è musica per vecchi  :ok:

o a me il jazz non riesce proprio a dire niente.......con tutto il rispetto eh!!!

però sono proprio senza speranza: per me è una noia mortale!!!

A me piace molto, ma dovrei approfondire un pò di più. Per adesso sono fermo a Miles, però conosco anche qualcosa di Coltrane ed ho provato ad ascoltare qualcosa di SunRa ( ma quello non è jazz, ma qualcosa di più )...

Comunque Miles Davis con il suo fenomenale Bitches Brew ha influenzato molto il periodo Ok Computer. Complimenti perchè non c'avevo mai fatto caso che potevano somigliarsi le due linee di Basso/batteria..

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a me piace il jazz ma bitches brew non è proprio un disco leggerino da ascoltare asd

mah... dopo un paio di volte che lo metti in sottofondo mentre navighi in internet o guidi in strada o mentre prepari il pranzo la musica di "bitches brew" si insinua nel cervello e non se na va più

certo poi se vuoi stare a capire tutte le armonie, le scale eccetera, :alieno::wacko:

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Effettivamente Bitches Brew non è proprio leggero leggero però anche con ascolti "non attentissimi" ti entra davvero nella testa...

Ad ogni modo ci sono esponenti del jazz,considerando che il jazz ha mille filoni e sfaccettature,che sono davvero modernissimi e accessibili!! Io direi che Dave Brubeck sia davvero eccezionale a questo proposito...Take Five e Blue Rondo à la Turk sono gli esempi migliori!

Vorrei inserire i video....ma nun essenno bbono vi linko!

Blue Rondò a la Turk

Blue Rondò a la Turk (suonata da un chitarrista)

Take Five (live)

Take Five suonata da George Benson

Ad ogni modo,scaricatevi l'album TIME OUT o andate a comprarvelo,ancora meglio...di solito è in promozione,o meglio, a lavoro da me lo vendiamo a 8,90! :D

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Parlando del rapporto Radiohead - Miles Davis c'è un'intervista rilasciata da Thom alla rivista Q nell'ottobre 1997:

"Subterranean Homesick Alien nacque dall'ascolto ossessivo di Bitches Brew.Lo mettevo su ogni volta che salivo in macchina...al primo approccio mi era sembrato un caos nauseante.Ascoltarlo mi faceva quasi star male.Poi piano piano...c'è qualcosa di brutale in quela musica,qualcosa di incredibilmente bello.Non sei mai sicuro del punto in cui ti trovi esattamente,è come se la musica ti nuotasse attorno.Ha il sound di un enorme spazio vuoto,come quello di una cattedrale.Non era jazz ma nemmeno rock'n'roll.Era come costruire qualcosa e vederla cadere a pezzi: in ciò sta la sua bellezza.E questo si lega profondamente a ciò che stavamo cercando di fare con Ok Computer"

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per cominciare consiglio charles mingus

charles minugs è ok, ma per capire cos'è il jazz standard allora direi che

il bill evans trio è la meglio partenza :)

comunque bitches brew è fenomenale: l'ho casualmente comprato in questi giorni,

prima di leggere il post, ed anche io ho ritrovato diverse affinità con certe derive

dei radiohead. io però lo trovo un disco godibilissimo anche se fruito in maniera

distratta.. poi certo, per capire certe dinamiche e certe trovate è sicuramente necessario dedicarci

diversi ascolti.

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  • 2 years later...

Parlando del rapporto Radiohead - Miles Davis c'è un'intervista rilasciata da Thom alla rivista Q nell'ottobre 1997:

"Subterranean Homesick Alien nacque dall'ascolto ossessivo di Bitches Brew.Lo mettevo su ogni volta che salivo in macchina...al primo approccio mi era sembrato un caos nauseante.Ascoltarlo mi faceva quasi star male.Poi piano piano...c'è qualcosa di brutale in quela musica,qualcosa di incredibilmente bello.Non sei mai sicuro del punto in cui ti trovi esattamente,è come se la musica ti nuotasse attorno.Ha il sound di un enorme spazio vuoto,come quello di una cattedrale.Non era jazz ma nemmeno rock'n'roll.Era come costruire qualcosa e vederla cadere a pezzi: in ciò sta la sua bellezza.E questo si lega profondamente a ciò che stavamo cercando di fare con Ok Computer"

bella intervista, me l'ero persa.

io sto divorando bitches brew ultimamente, confermo tranquillamente l'effetto di perdizione e dipendenza che produce.

in realtà ogni sera mi leggo la mia versione di barney con in sottofondo davis. :smoke:

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Tra l'altro l'intro di batteria di Miles Runs the Voodoo Down è suonato da Don Alias e non da Jack DeJohnette perchè quest'ultimo ci provava e ci riprovava ma non riusciva a cavare niente da mettere su quella canzone. Allora arrivò Alias, si mise alla batteria suonò questo tempo che, disse lui, aveva sentito per le strade a new Orlenas durante uno dei celebri funerali "festosi" tipici della città della Louisiana. A Miles piacque e lascio Alias alla batteria e De johnette non fece un cazzo per tutta la canzone

:prego:

Comunque disco sublime, ma non inizerei ad ascoltare Jazz con quello

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bella intervista, me l'ero persa.

io sto divorando bitches brew ultimamente, confermo tranquillamente l'effetto di perdizione e dipendenza che produce.

in realtà ogni sera mi leggo la mia versione di barney con in sottofondo davis. :smoke:

e whisky e sigaro, aggiungerei. della Versione esce il film a metà gennaio. sono incerto se esultare o boicottarlo a priori. è uscito anche Sulle tracce di Barney, scritto dal giornalista italiano di Libero che 'lanciò' il libro verso il successo.

Io ho finito ieri la mia sesta rilettura

fine OT

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e whisky e sigaro, aggiungerei. della Versione esce il film a metà gennaio. sono incerto se esultare o boicottarlo a priori. è uscito anche Sulle tracce di Barney, scritto dal giornalista italiano di Libero che 'lanciò' il libro verso il successo.

Io ho finito ieri la mia sesta rilettura

fine OT

sesta?????? :o urka, a me è piaciuto ma non così tanto!

per il film mi fido di little piggy che l'ha visto in anteprima alla mostra e ha detto che è bello :ok:

per il jazz io non sono una grande estimatrice, c'è stato un periodo che un amico mi riempiva di cassette (ebbene sì, cassettine musicali ^_^ ) cercando di farmi apprezzare i vari musicisti, con risultati alterni: alcuni dischi mi piacciono moltissimo, altri mi lasciano indifferente, bitches brew è uno di quelli che mi è piaciuto da subito, insieme a

KG.jpg

:prego: :prego: :prego:

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Tra l'altro l'intro di batteria di Miles Runs the Voodoo Down è suonato da Don Alias e non da Jack DeJohnette perchè quest'ultimo ci provava e ci riprovava ma non riusciva a cavare niente da mettere su quella canzone. Allora arrivò Alias, si mise alla batteria suonò questo tempo che, disse lui, aveva sentito per le strade a new Orlenas durante uno dei celebri funerali "festosi" tipici della città della Louisiana. A Miles piacque e lascio Alias alla batteria e De johnette non fece un cazzo per tutta la canzone

:prego:

Comunque disco sublime, ma non inizerei ad ascoltare Jazz con quello

figo, non lo sapevo

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